Ven, 15 Luglio 2011
http://www.regione.puglia.it/index.php?page=pressregione&id=10896&opz=display
Vendola incontra il rappresentante del Consiglio d'Europa Schokkenbroek Segretario Generale sulla questione Rom
“C’è un elemento di preoccupazione seria: la crisi economica e sociale che sta giungendo a un punto di assoluta gravità in tutta Europa, e le scelte politiche dei governi europei mirate al taglio delle reti di protezione sociale, il netto impoverimento che si è già determinato e che aumenterà nei prossimi anni, rappresentano il terreno di grandi pericoli per i diritti delle minoranze”.
Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola incontrando questo pomeriggio presso la Presidenza della Regione Puglia, Jeroen Schokkenbroek, il giurista olandese nominato rappresentante speciale del nuovo segretario generale del Consiglio d'Europa (Thorbjørn Jagland ex Premier norvegese) per la questione ROM.
All’incontro hanno partecipato gli assessori alla Cittadinanza attiva e politiche di inclusione dei migranti Nicola Fratoianni e al Welfare Elena Gentile.
“Quando c’è la povertà e la fame – ha spiegato Vendola – il rischio della guerra tra i poveri è molto forte. Gli zingari, così li chiamiamo noi, sono stati sempre il capro espiatorio ideale di tutti i periodi di crisi. Noi temiamo che in ogni parte del continente questa crisi così pesante, che equivale a una vera e propria guerra, possa produrre la sedimentazione di veleni razzisti e xenofobi e possa rappresentare per rom e sinti una nuova stagione d’inferno”.
La Regione Puglia, ha concluso Vendola, “con il Consiglio d’Europa svolgerà, non soltanto per la Puglia, ma in qualunque luogo potrà avere voce in capitolo, la propria battaglia perché si possa uscire dalla crisi senza aver perso i fondamenti della nostra civiltà”.
Il Consiglio d’Europa insieme alla UE ha deciso di porre la questione dei Rom tra le priorità della propria azione anche in considerazione delle crescenti campagne discriminatorie e dell'uso strumentale delle vicende riguardanti i Rom che hanno visto forze politiche ma anche governi europei.
http://nazionerom.blogspot.com/2011/08/rom-consiglio-deuropa-in-italia-15-mila.html
I vertici del Consiglio d’Europa hanno in più occasioni espresso apprezzamento per le politiche di accoglienza della Regione Puglia indicando nella legge regionale sulla accoglienza e integrazione degli emigranti un modello da seguire.
“I rom e i sinti, in Puglia, come nel resto d’Italia e d’Europa - ha spiegato Jeroen Schokkenbroek – non hanno una buona integrazione sociale e scolastica, non hanno un accesso al mondo del lavoro e all’assistenza sanitaria. Con il Presidente Vendola ci siamo confrontati su quali strategie possiamo sviluppare per cambiare questa situazione”.
L’incontro di questo pomeriggio si è svolto anche in previsione del meeting convocato per il prossimo 22 settembre a Strasburgo dal Consiglio d’Europa e finalizzato alla adozione di un piano di azione oltre che alla creazione di un network di enti locali italiani e quindi europei impegnati sulla questione Rom.
http://nazionerom.blogspot.com/2011/08/invito-allincontro-promosso-dal.html
Jeroen G.C. Schokkenbroek Nato nel 1960 è stato docente di Diritto Costituzionale e Amministrativo alla Università di Leide, Presidente della sezione olandese della Commissione Internazionale dei Giuristi e rappresentante di questo organismo al Consiglio d’Europa, Direttore del Netherlands Human Rights Law Journal .
Ha pubblicato numerosi volumi in tema di leggi costituzionali e diritti umani.
Dal 1993 ha ricoperto incarichi direttivi nel Consiglio d’Europa.
E’ stato a capo del Human Rights Development Department
Da alcuni mesi è stato nominato dal nuovo segretario generale del Consiglio d’Europa, l’ex Premier norvegese Thorbjørn Jagland rappresentante speciale per la questione Rom e messo a capo del team che si occupa di questa questione per il CoE.
Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola incontrando questo pomeriggio presso la Presidenza della Regione Puglia, Jeroen Schokkenbroek, il giurista olandese nominato rappresentante speciale del nuovo segretario generale del Consiglio d'Europa (Thorbjørn Jagland ex Premier norvegese) per la questione ROM.
All’incontro hanno partecipato gli assessori alla Cittadinanza attiva e politiche di inclusione dei migranti Nicola Fratoianni e al Welfare Elena Gentile.
“Quando c’è la povertà e la fame – ha spiegato Vendola – il rischio della guerra tra i poveri è molto forte. Gli zingari, così li chiamiamo noi, sono stati sempre il capro espiatorio ideale di tutti i periodi di crisi. Noi temiamo che in ogni parte del continente questa crisi così pesante, che equivale a una vera e propria guerra, possa produrre la sedimentazione di veleni razzisti e xenofobi e possa rappresentare per rom e sinti una nuova stagione d’inferno”.
La Regione Puglia, ha concluso Vendola, “con il Consiglio d’Europa svolgerà, non soltanto per la Puglia, ma in qualunque luogo potrà avere voce in capitolo, la propria battaglia perché si possa uscire dalla crisi senza aver perso i fondamenti della nostra civiltà”.
Il Consiglio d’Europa insieme alla UE ha deciso di porre la questione dei Rom tra le priorità della propria azione anche in considerazione delle crescenti campagne discriminatorie e dell'uso strumentale delle vicende riguardanti i Rom che hanno visto forze politiche ma anche governi europei.
http://nazionerom.blogspot.com/2011/08/rom-consiglio-deuropa-in-italia-15-mila.html
I vertici del Consiglio d’Europa hanno in più occasioni espresso apprezzamento per le politiche di accoglienza della Regione Puglia indicando nella legge regionale sulla accoglienza e integrazione degli emigranti un modello da seguire.
“I rom e i sinti, in Puglia, come nel resto d’Italia e d’Europa - ha spiegato Jeroen Schokkenbroek – non hanno una buona integrazione sociale e scolastica, non hanno un accesso al mondo del lavoro e all’assistenza sanitaria. Con il Presidente Vendola ci siamo confrontati su quali strategie possiamo sviluppare per cambiare questa situazione”.
L’incontro di questo pomeriggio si è svolto anche in previsione del meeting convocato per il prossimo 22 settembre a Strasburgo dal Consiglio d’Europa e finalizzato alla adozione di un piano di azione oltre che alla creazione di un network di enti locali italiani e quindi europei impegnati sulla questione Rom.
http://nazionerom.blogspot.com/2011/08/invito-allincontro-promosso-dal.html
Jeroen G.C. Schokkenbroek Nato nel 1960 è stato docente di Diritto Costituzionale e Amministrativo alla Università di Leide, Presidente della sezione olandese della Commissione Internazionale dei Giuristi e rappresentante di questo organismo al Consiglio d’Europa, Direttore del Netherlands Human Rights Law Journal .
Ha pubblicato numerosi volumi in tema di leggi costituzionali e diritti umani.
Dal 1993 ha ricoperto incarichi direttivi nel Consiglio d’Europa.
E’ stato a capo del Human Rights Development Department
Da alcuni mesi è stato nominato dal nuovo segretario generale del Consiglio d’Europa, l’ex Premier norvegese Thorbjørn Jagland rappresentante speciale per la questione Rom e messo a capo del team che si occupa di questa questione per il CoE.
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