mercoledì 7 settembre 2011
Rom: Consiglio d'Europa - Thomas Hammarberg chiede il rispetto dei diritti umani
STRASBURGO (Reuters) - 6 settembre 2011
Il Commissario del Consiglio Europeo per i diritti umani, Thomas Hammarberg, ha espresso grande preoccupazione per la situazione dei Rom e degli immigrati in Italia e ha invitato le autorità italiane a rispettare maggiormente i diritti delle minoranze.
Lo si legge nella relazione che lo stesso Hammarberg ha presentato oggi dopo la sua visita in Italia del 26 e 27 maggio, durante la quale ha discusso della situazione della minoranza Rom e dei migranti nordafricani.
"La situazione dei Rom e dei Sinti in Italia rimane un motivo di grande preoccupazione. C'è bisogno di uno spostamento di attenzione dalle misure coercitive come gli sgomberi forzati e le espulsioni verso l'integrazione sociale, e la lotta a contro la discriminazione degli immigrati", ha detto Hammarberg, che ha lamentato la violazione dei diritti umani in alcuni episodi di sgomberi avvenuti in Italia.
"Le autorità italiane dovrebbero agire in conformità con gli standard internazionali e del Consiglio Europeo per quanto riguarda abitazioni e sgomberi, e dovrebbero riportare la situazione pienamente in linea con la Carta Sociale Europea".
Hammarberg ha anche espresso preoccupazione per gli slogan politici razzisti e xenofobi e ha ribadito la necessità di misure efficaci per contrastare questo fenomeno, comprese iniziative di autoregolamentazione da parte dei partiti politici e la vigorosa attuazione delle leggi contro i reati legati al razzismo.
Alcuni episodi di violenza nei confronti dei Rom, ha detto Hammarberg, a volte anche perpetrati da funzionari di sicurezza, segnalano la necessità per le autorità di migliorare la risposta alla violenza derivata da motivazioni razziste.
"E' necessario migliorare la gestione dei reati a sfondo razzista e combattere gli episodi cattiva condotta, legati al razzismo, da parte della polizia. In particolare, il sistema di monitoraggio degli incidenti a sfondo razziale dovrebbe essere più flessibile e più attento alle necessità della vittima".
Il Commissario ha ribadito la sua raccomandazione alle autorità italiane affinché queste ultime affrontino la situazione di molti apolidi Rom arrivati in Italia dall'ex Yugoslavia e dei loro discendenti, che sono ormai quasi 15.000. Hammarberg ha invocato una strategia nazionale per l'integrazione di Rom e Sinti che sia di supporto agli sforzi degli attori locali e regionali in questo campo, e ha suggerito come primo passo la creazione di una task forze a livello nazionale che garantisca questo supporto.
"I sempre più frequenti arrivi dal Nord Africa sottolineano la necessità per Italia e Europa di fare di più per assicurare il rispetto dei diritti dei migranti, compresi i richiedenti asilo".
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