lunedì 27 ottobre 2014

ROM IN ITALIA E' APARTHEID contro il razzismo costruiamo il CONSIGLIO NAZIONALE ROM

 
Nazione Rom manifesta contro il razzismo e la violenza
nella Stazione Fs di Santa Maria Novella
Firenze - sabato 25 ottobre 2014

LA DIGNITA' ROM 
CONTRO IL RAZZISMO E LA VIOLENZA

un successo la manifestazione umana 
per il rispetto dei diritti

Un successo la manifestazione organizzata dall' Associazione Nazione Rom (ANR) e dal Consiglio Nazionale Rom (CNR) all’interno ed all’esterno della Stazione Fs di Santa Maria Novella di Firenze (lato alamanni). Al centro delle proteste la denuncia delle violenze, del razzismo, delle persecuzioni subite dalla Società Civile Rom.

Nazione Rom manifesta contro il razzismo e la violenza
davanti alla Stazione Fs di Santa Maria Novella
Firenze - sabato 25 ottobre 2014

Decine di cittadini, di donne, uomini, bambini, artisti di strada, poveri, senza casa, senza lavoro, hanno partecipato all'iniziativa per sconfiggere ed abbattere le barriere del razzismo ed dell'apartheid.

Leonardo da Vinci (Valter Conti artista di strada e militante del Partito Radicale)
 manifesta contro il razzismo e la violenza davanti alla Stazione Fs di Santa Maria Novella
Firenze - sabato 25 ottobre 2014

Laura, fiorentina, disabile, prima vittima dell'ordinanza razzista emanata il 20 febbraio 2014 dal Comitato per l'Ordine e la Sicurezza della Provincia di Firenze era presente accanto a Marcello Zuinisi legale rappresentante dell'Associazione Nazione Rom.

Laura, fiorentina, donna, disabile e povera insieme a Marcello Zuinisi
 E'  la prima vittima dell'ordinanza anti Rom ed anti Poveri emessa dal 
Comitato per l'Ordine e la Sicurezza di Firenze il 20 febbraio 2014

E' stata lei la prima cittadina allontanata dagli agenti della Polizia Municipale di Firenze il 24 febbraio 2014 a seguito del varo dell'ordinanza: i poveri non dovevano entrare nella Stazione: “rovinano l'immagine della città” affermava il Prefetto Luigi Varratta. 

Laura, fiorentina, donna, disabile e povera viene cacciata dalla Stazione Fs 
di SM Novella. E' il 24 febbraio 2014 e gli Agenti di Polizia Municipale,
con tesserino n. 547 e n. 195, ore 13.45 

Quello che in realtà sta rovinando l'immagine di Firenze e dell'Italia agli occhi del mondo è la vergogna del razzismo. Siamo di fronte ad un quadro strutturale illegale sul fronte dei diritti umani e civili. Il Governo, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, le Regioni, le Province, i Comuni sono responsabili della violazione sistematica degli accordi quadro strutturali di inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti sottoscritti, il 5 aprile 2011, dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a Bruxelles. Tali accordi sono definiti dalla comunicazione n. 173 della Commissione Europea.

Nazione Rom manifesta contro il razzismo e la violenza
Binario 6  Stazione Fs di Santa Maria Novella
Firenze - sabato 25 ottobre 2014

Se ne è discusso al Senato della Repubblica il 23 ottobre 2014 all'iniziativa organizzata da Camillo Maffia e Gianni Carbotti del Partito Radicale, da Carlo Stasolla Presidente dell'Associazione 21 luglio insieme al Presidente della Commissione Diritti Umani Luigi Manconi, a Marco Perduca rappresentante del Partito Radicale Trasnazionale all'Onu, al direttore dei Quaderni Radicali Giuseppe Rippa ed ai rappresentanti della società civile rom Dragan Trajkovic, Mirko Grga, Nedzib Sejdovic, Michel Mikic, Marcello Zuinisi

http://www.radioradicale.it/scheda/424250/rom-il-racconto-mediatico-tra-realta-e-stereotipi

Senato della Repubblica  23 ottobre 2014
"Rom, Razzismo ed Apartheid"
incontro organizzato dal Partito Radicale

Nella Provincia di Torino, nel Comune di Borgaro Torinese, una giunta guidata dal Pd e da Sel è arrivata a proporre bus separati: da una parte i cittadini Rom, dall'altra i cittadini non Rom. A Roma, in Via Salviati, ancora sgomberi e distruzioni di abitazioni. Gli uomini della Polizia Municipale, eseguendo gli ordini di Matarazzo Rossella, delegato alla sicurezza del Gabinetto del Sindaco Ignazio Marino e dello stesso Comandante Raffaele Clemente sono arrivati a spruzzare sul viso di innocenti bambini spray urticanti al peperoncino, causando lesioni e ricoveri in ospedale.

Nazione Rom manifesta contro il razzismo e la violenza
binario 6 Stazione Fs di Santa Maria Novella
"una rosa rossa per i deportati nei campi di concentramento
istituiti dal nazismo, dal fascismo deposta alla lapide per la memoria"
Firenze - sabato 25 ottobre 2014

A Firenze, nella Stazione di SM Novella, ai cittadini di etnia Rom è, nei fatti, vietato salire sui treni. usufruire dei bagni pubblici a pagamento. A Bologna Ales Fabbri,  candidato per il partito politico della Lega Nord alla Presidenza della Regione Emilia Romagna, affiancato dal Parlamentare Europeo e segretario nazionale Matteo Salvini, è pronto ad introdurre, se fosse eletto, autobus separati per i cittadini di etnia Rom all'interno del "patto per la mobilità".

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2014/10/25/news/fabbri_anche_in_emilia-romagna_autobus_riservati_solo_ai_rom-99002812/

Nazione Rom manifesta contro il razzismo e la violenza
nella Stazione Fs di Santa Maria Novella
Firenze - sabato 25 ottobre 2014

Le barriere razziste alzate per impedire l'inclusione sociale dei cittadini Rom devono cadere


Nazione Rom manifesta contro il razzismo e la violenza
nella Stazione Fs di Santa Maria Novella
Firenze - sabato 25 ottobre 2014

E' questa la volontà ribadita con determinazione all'interno ed all'esterno di Santa Maria Novella. Le donne di etnia Rom chiedono di essere rispettate, di non subire più angherie e molestie da parte di Guardie Giurate pagate dalle Ferrovie dello Stato. Gli uomini chiedono un lavoro, chiedono di essere assunti come portabagagli dalle cooperative create dalle Poste Italiane e dall'Amministratore Delegato di Grandi Stazioni Paolo Gallo. Le famiglie, i bambini, gli esclusi, chiedono di aprire Case per la Pace ed Accoglienza, chiedono di vivere al riparo da gelo e indifferenza, chiedono, come esseri umani, un atto di amore, condivisione, fraternità e pace.

Nazione Rom manifesta contro il razzismo e la violenza
nella Stazione Fs di Santa Maria Novella
"Gigi, artista di strada, regala umanità ai bambini Rom"
Firenze - sabato 25 ottobre 2014

Nel pomeriggio di sabato 25 ottobre 2014, una delegazione del Consiglio Nazionale Rom si è recata, autorizzata dalla stessa Questura di Firenze, all'evento organizzato alla Stazione Leopolda dalla Fondazione Open "Il futuro è solo l'inizio".

Firenze 25 ottobre 2014 - Leopolda 5 "Il futuro è solo l'inizio"
il Presidente del Consiglio Matteo Renzi nega l'ingresso 
a Marcello Zuinisi legale rappresentante dell'Associazione Nazione Rom
IN ITALIA E' RAZZISMO ED APARTHEID CONTRO ROM, SINTI E CAMINANTI

Nonostante i contatti e le relazioni intraprese da giorni con il Ministro delle Riforme Costituzionali Maria Elena Boschi, nonostante il responsabile della delegazione Marcello Zuinisi fosse formalmente registrato all'evento ed in possesso del pass previsto, nonostante gli accordi presi nella stessa mattina del 25 ottobre con il Deputato del Partito Democratico David Ermini per un intervento alle ore 16.00 c/o il Tavolo Giustizia, al Consiglio Nazionale Rom ed alla propria legale rappresentanza è stato impedito accesso e diritto alla parola alla kermesse organizzata dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi.


Nazione Rom manifesta contro il razzismo e la violenza
nella Stazione Fs di Santa Maria Novella
"Leonardo da Vinci ed il Consiglio Nazionale Rom
vengono esclusi dall'iniziativa il Futuro è adesso
organizzata dalla Fondazione Open alla Stazione Leopolda"
Firenze - sabato 25 ottobre 2014

Il rispetto degli accordi quadro strutturali europei è condizione non negoziabile: gli impegni si mantengono. l'Apartheid ed il razzismo anti Rom sono illegali e violano i trattati fondativi si cui si è costruita l'Unione Europea. La denuncia alla Procura della Repubblica per i responsabili istituzionali dell'Apartheid e del Razzismo anti Rom, la denuncia della violazione del decreto legislativo n. 215 del 9 luglio 2003, la denuncia della violazione della direttiva europea contro le discriminazioni razziali 2000/43/Ce, un atto dovuto nel rispetto dei diritti umani e di Rom, Sinti e Caminanti. La denuncia alla Commissione Europea Giustizia con richiesta di apertura procedura di infrazione verso lo Stato italiano, un atto dovuto nel rispetto di tutti i cittadini, i popoli e le nazioni dell'Unione Europea.

Nazione Rom manifesta contro il razzismo e la violenza
binario 6  Stazione Fs di Santa Maria Novella
Firenze - sabato 25 ottobre 2014

BASTA APARTHEID
Il razzismo produce guerre e povertà

L'inclusione produce ricchezza

SIAMO TUTTI ROM


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tel +39 3281962409 email nazione.rom@gmail.com


martedì 21 ottobre 2014

ROM alla STAZIONE FS di SM Novella – Firenze ancora razzismo, violenze, persecuzioni, violazioni di legge

Santa Maria Novella 21 ottobre 2014 binario 16 Stazione di Polizia 
Costel Pascu e Marcello Zuinisi denunciano 
le aggressioni ed il razzismo anti rom

Nella Stazione Fs di SM Novella a Firenze, si susseguono quotidianamente gravissimi episodi di razzismo, violenze, persecuzioni e violazioni di legge ai danni della popolazione di etnia Rom. Ieri, 20 ottobre 2014, l'ennesima aggressione di un Ferroviere contro un giovanissimo ragazzo: Pascal Costel alle 15.45 saliva sul treno diretto a Pistoia, binario 5. Per lui solo poche fermate da effettuare per scendere alla Stazione di Rifredi Castello e raggiungere l'umilissima abitazione nella quale è costretto a vivere a causa della totale mancanza di politiche di inclusione sociale, alla violazione della Strategia Nazionale di Inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti, da parte dell'Amministrazione Fiorentina e del suo Sindaco Dario Nardella. Il giovane Rom viene immediatamente strattonato dal capo treno: nessun controllo del biglietto regolarmente vidimato, gli ordini sono “i Rom non devono passare”. Il ferroviere afferra per la maglia Pascal Costel, la strappa e lo butta giù dal treno.

Santa Maria Novella 21 ottobre 2014  binario 16 Stazione di Polizia 
Costel Pascu denuncia  aggressione ed il razzismo anti rom

Stamani il giovane Rom, supportato da Marcello Zuinisi legale rappresentante dell'Associazione Nazione Rom, ha presentato denuncia presso la Stazione di Polizia di Stato posta al binario 16 di Sm Novella. Dal 20 febbraio 2014 sono ben 82 gli episodi di razzismo avvenuti, registrati, fotografati, denunciati dalla Società Civile Rom all'Unar – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed alla Procura della Repubblica. Tutti gli episodi sono inerenti a razzismo anti Rom all'interno della Stazione delle Ferrovie dello Stato di Santa Maria Novella a Firenze.

Santa Maria Novella 21 ottobre 2014  binario 16 Stazione di Polizia 
Costel Pascu e Marcello Zuinisi denunciano le aggressioni ed il razzismo anti rom

Pochi giorni fa un altro gravissimo episodio: Fernando è un giovane minorenne di etnia Rom. Entra nella Stazione Fs, è in possesso di regolare biglietto. Si reca al binario 5, vuole accedere ai bagni pubblici a pagamento. Vuole semplicemente farsi la barba visto che dove è costretto a vivere non c'è acqua, luce e servizi igienici. Con se ha il denaro per pagare l'entrata. Il giovane, nonostante presenti una evidente menomazione al polso della mano recentemente operata a seguito di frattura viene strattonato ed allontanato dal personale di Ferrovie dello Stato. Per lui è vietato l'accesso al bagno.

Santa Maria Novella - Stazione Ferrovie dello Stato - Firenze
Fernando, giovane di etnia Rom, nonostante una operazione chirurgica
per la frattura del polso, viene cacciato dai bagni pubblici. 
Aveva il biglietto ed i soldi per pagare il servizio.
Il razzismo anti Rom è una vergogna per l'intera umanità 

Sono gli effetti dell'ordinanza razzista anti Rom emanata dal Comitato per l'Ordina e la Sicurezza di Firenze, dal Prefetto Luigi Varratta, dal Questore Raffaele Micillo, dal Sindaco Dario Nardella il 20 febbraio 2014, tre giorni dopo la nomina di Matteo Renzi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. I Rom ed i poveri non devono entrare nella Stazione Fs di Firenze: rovinano l'immagine da offrire ai turisti.

Santa Maria Novella - Stazione Ferrovie dello Stato - Firenze
Il Prefetto Luigi Varratta ed il Sindaco Dario Nardella
responsabili dell'ordinanza razzista anti Rom
sono stati denunciati alla Procura della Repubblica
Tribunale di Firenze e di Roma

Le barriere del razzismo poste per impedire all'accesso ai binari ai cittadini Rom, rei di chiedere elemosina od offrirsi come portabagagli. Nessuno deve sapere che nella città culla del rinascimento, centinaia, migliaia di persone, di bambini, di donne, di uomini, di famiglie sono escluse dall'accesso alla casa, al lavoro. Se sei un Rom, se sei povero nella Stazione non puoi entrare, non devi entrare. Se sei un Rom la Polizia di Stato ti ferma e ti multa anche se sei nell'atrio: è successo ad Anton Donut l'11 ottobre 2014 multato di euro 16,67.

Santa Maria Novella - Stazione Ferrovie dello Stato - Firenze - Binario 9
11 ottobre 2014 ore 11.30:  nessun controllo alle barriere del razzismo
per i cittadini. I controlli sono soltanto per i cittadini di etnia Rom

L'Associazione Nazione Rom si è rivolta da tempo alla Procura della Repubblica, ai Tribunali di Firenze e di Roma denunciando la violazione del decreto legislativo n. 215 del 9 luglio 2003, della direttiva antidiscriminazioni razziali 2000/43/CE della Commmissione Europea. Si è rivolta ai vertici delle Ferrovie dello Stato e del Governo, al Ministero del Lavoro, al Presidente Fs Michele Mario Elia, all'Amministratore Delegato Paolo Gallo, al Sottosegretario di Stato Franca Biondelli, ai Sindacati Cgil, Cisl e Uil: i cittadini e le cittadine Rom vogliono lavorare e chiedono di essere assunti come facchini dalla Cooperativa HR Innovation Kipoint Poste Italiane.


Roma 3 giugno 2014 - Ministero del Lavoro
Il Sottosegretario di Stato Franca Biondelli
incontra il Consiglio Nazionale Rom

Il CONSIGLIO NAZIONALE ROM organizza una MANIFESTAZIONE NAZIONALE per sabato 25 ottobre 2014, alle ore 12.00, presso il lato Alamanni - Stazione FS di SM Novella: una CASA ed un LAVORO per TUTTI – NESSUNO ESCLUSO. Abbattiamo il muro della vergogna razzista.

Santa Maria Novella - Firenze 21 marzo 2014 
RAZZISMO E' OLOCAUSTO
STOP APARTHEID
STOP RACISME
SIAMO TUTTI ROM


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lunedì 20 ottobre 2014

ROM - GENOVA , ALLUVIONE e DIRITTI UMANI sicurezza, dignità e legalità: una casa per tutte le famiglie

Genova - Brignole - Agenzia delle Entrate 14 ottobre 2014
volontari, giovani e cittadini lottano contro il fango
e contro il fango del razzismo. Una lotta di umanità

Le famiglie Rom di Genova, come tutte le famiglie ed i cittadini stanno affrontando il dramma del dissesto idro-geologico e dell'esondazione dei fiumi. In Via Gelasio Adamoli settanta esseri umani tra cui numerosi bambini, sono state evacuati di urgenza. La notte del 9 ottobre è scattato l'allarme: Alexs Zahjrovic, padre di quattro bambini, mentre acque nere e violente tracimavano dal Bisagno e si riversavano verso i container dove vivono le famiglie, ha messo la propria vita in pericolo pur di raggiungere la Pubblica Assistenza e chiedere soccorso. Tra fango, macchine alla deriva trascinate dall'esondazione, i volontari della PAM insieme a coraggiosi padri e madri, hanno evitato che la tragedia assumesse proporzioni di strage e la morte di bambini ed innocenti. Il campo Rom è stretto tra due barriere: una montagna minacciosa alle spalle e l'argine del Bisagno di fronte, non c'è altra via di fuga se non attraversare i ponti mentre le acque rischiavano di trascinare via gli esseri umani.

http://video.repubblica.it/edizione/genova/i-rom-della-valbisagno-abbiamo-rischiato-di-affogare-ora-ci-scacciano-dalla-scuola/179961/178733


Genova - Brignole sommersa dall'esondazione e dal fango

É l'edificio del IV Municipio di Molassana – Comune di Genova ad aprire le porte e consentire un primo rifugio. La mattina del 10 ottobre la Protezione Civile dispone il trasferimento delle 16 famiglie nella palestra dell'Istituto Comprensivo di Stigliano in Via Lodi. Le famiglie hanno perso quasi tutti i propri averi. Al fango dei fiumi si aggiunge un altro fango ancora più scuro e minaccioso: quello del razzismo. Aizzati da criminali razzisti, con facebook usato come cassa di risonanza, alcuni cittadini residenti nella zona chiedono l'intervento di Polizia di Stato e Carabinieri: “i Rom hanno occupato la scuola e stanno spaccando tutti, pericolosi anarchici si sono infiltrati tra loro”. Il fango si aggiunge al fango. Con la determinazione e la volontà di difendere la vita dei bambini le famiglie Rom, gli esseri umani, respingono disumanità ed il fango del razzismo.

Istituto Comprensivo di Stigliano in Via Lodi - Genova
"bambini Rom di Via Gelasio Adamoli giocano con giovani Scout
qualche ora di svago dopo la paura dell'esondazione dei fiumi"

Nella giornata di ieri, mentre il razzismo organizzato della Lega Nord, tramite il quotidiano La Padania, continuava a seminare odio dividendo i cittadini tra “Rom, Clandestini, Immigrati da una parte, Genovesi dall'altra” gli esseri umani si univano per lottare, scavare, difendere ed affermare la vita, ripulire la città dal fango, dal razzismo, dal fango dell'irresponsabilità umana e politica. Con protocolli ufficiali indirizzati al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, Protezione Civile, Regione Liguria, Sindaco Marco Doria, Comune di Genova, Procura della Repubblica - Capo Procuratore dott. Di Lecce. Telefonate, incontri, riunioni si susseguono tutto il giorno. Nella mattina e nel tardo pomeriggio i rappresentanti e componenti istituzionali della società civile presenti nel Tavolo Regionale di Inclusione Rom, Sinti e Caminanti, il Presidente dell'Associazione Romnì Esmeralda Fadil Cizmic, il Vice Presidente Ismet Cizmic uniti ed in sinergia con Marcello Zuinisi legale rappresentante dell'Associazione Nazione Rom ed i rappresentanti delle famiglie incontrano il Presidente del IV Municipio Agostino Gianelli, l'Assessore alla Casa Emanuela Fracassi, il Funzionario Claudia Lanteri, l'Assistente Sociale Sara Medici. I contatti coinvolgono il Prefetto di Genova, Carabinieri ed il responsabile nazionale della Protezione Civile Chiarola Roberto.

Istituto Doria - Via Struppa, Genova
le famiglie Rom di Via Gelasio Adamoli
sono accolte in una struttura emergenziale
in attesa di entrare in una casa del Comune

Questi i risultati raggiunti: il campo Rom di Via Gelasio Adamoli è stato chiuso. Mancano requisiti di sicurezza. Tutte le famiglie, nel frattempo trasferite all'interno dell'Istituto Doria in Via di Struppa saranno inserite in normali abitazioni come tutti i cittadini. L'emergenza idro-geologica ha privato nel Comune di Genova ben 80 famiglie delle abitazioni e/o container dove vivevano. Queste famiglie hanno diritto ad entrare in nuove case. Tutti i negozi, le attività commerciali e private colpite dall'alluvione hanno diritto ad essere risarcite da un Governo responsabile di negligenza ed irresponsabilità. Giovedi 16 ottobre i funerali ed il lutto cittadino nel ricordo di Antonio Campanella, cittadino di Genova. Il fango ed il fango del razzismo sconfitti dall'amore.

ufficio stampa e comunicazione
CONSIGLIO NAZIONALE ROM - Città di GENOVA
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lunedì 6 ottobre 2014

Marcello Zuinisi NAZIONE ROM denuncia Matteo Renzi alla Procura - Presidente del Consiglio e Marco de Giorgi UNAR responsabili di violazioni delle direttive europee, razzismo ed abuso d'ufficio



Marcello Zuinisi NAZIONE ROM denuncia MATTEO RENZI alla PROCURA
Presidente del Consiglio e Marco de Giorgi – Unar responsabili di
violazioni delle direttiva europee, razzismo ed abuso d' ufficio


Con una denuncia/querela raccolta dalla Stazione dei Carabinieri di San Lorenzo a Lucina, dietro Palazzo Chigi, Marcello Zuinisi legale rappresentante dell’Associazione Nazione Rom ha richiesto alla Procura della Repubblica apertura di indagine per violazioni delle direttive europee, razzismo anti Rom, violazione della Strategia Nazionale di Inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti, abuso di ufficio.

 Marcello Zuinisi legale rappresentante Associazione Nazione Rom
denuncia alla Procura della Repubblica Matteo Renzi e il direttore Unar Marco de Giorgi
LA STRATEGIA NAZIONALE DI INCLUSIONE ROM E GLI ACCORDI EUROPEI SONO VIOLATI


Con il decreto legge n. 215 del 09/07/2003, il Governo italiano recepisce la direttiva per la parità di trattamento tra le persone indipendentemente dalla razza e dall’origine etnica conosciuta come direttiva antidiscriminazioni razziali. Viene istituito UNAR Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali con strutturazione istituzionale collocata presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Come direttore viene nominato Marco de Giorgi. Il 5 aprile 2011 la Commissione Europea con la comunicazione n. 173 informa degli accordi quadro strutturali per garantire l’improcastinabile esigenza di garantire un percorso di inclusione sociale per la principale minoranza etnica dell’Unione Europea: si tratta di 12 milioni di cittadini di etnia Rom.

Unar è punto di contatto nazionale nominato dalla
Presidenza del Consiglio dei Ministri per il rispetto
degli accordi quadro strutturali europei di inclusione
della popolazione Rom, Sinti e Caminanti


Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sottoscrivono impegni ed accordi presso il Consiglio Europeo. Il 10 novembre 2011, nell’ultimo giorno di mandato istituzionale, il Governo nomina Unar come punto di contatto nazionale presso la Commissione Europea quale ente garante dell’implementazione degli accordi quadro. Cambia la direzione ed Unar è affidata al dott. Massimiliano Monnanni.  Il 28 febbraio 2012 il Consiglio dei Ministri vara la Strategia Nazionale di Inclusione Rom secondo schemi di governante ben precisi e delineati. Devono nascere Tavoli Nazionali, Regionali e Locali composti istituzionalmente da tre soggetti: Il primo è Unar ed il Tavolo Interministeriale, il secondo le Amministrazioni Regionali e Locali ed il terzo composto da rappresentanti della società civile Rom, Sinti e Caminanti. I Tavoli devono decidere le politiche di inclusione sociale su: casa, lavoro, scuola e protezione sanitaria. 

Unar - Presidenza del Consiglio dei Ministri
Via Largo Chigi 19, Roma


Il 21 maggio 2012 la Commissione Europea, dopo aver esaminato i documenti degli stati membri, da il via libera all’attuazione delle strategie da parte di tutti i governi. In Italia, il 7 luglio dello stesso anno, viene licenziato il direttore di Unar Massimiliano Monnanni. Il 26 settembre 2012 nominato il nuovo direttore che, altri non è, che il vecchio direttore: Marco de Giorgi.  Il 24 gennaio 2013 iniziano le violazioni delle direttive europee, del decreto legislativo n. 215/2003, della Strategia e degli accordi quadro strutturali. Gli abusi di ufficio coinvolgono i vertici della Conferenza delle Regioni e delle Province, la Regione Toscana ed Unar. I rappresentanti delle società civile Rom, Sinti e Caminanti, le Associazioni di rappresentanza Rom vengono sostanzialmente e formalmente estromessi quale componente istituzionale dei Tavoli. Con la nascita del nuovo governo il Presidente del Consiglio Matteo Renzi non affida a nessuno la delega di Pari Opportunità ed Unar. Gli uffici di Largo Chigi 19, accanto a Piazza Colonna, sono direttamente controllati da lui. 

Firenze Stazione Fs Santa Maria Novella
la società civile Rom chiede la fine del razzismo

Durante l’ultimo periodo, l’esclusione delle società civile Rom continua e si aggrava. Gli accordi e la strategia non applicati. Secondo autorevoli centri di ricerca l’Italia è maglia nera in Europa: l’85% degli autoctoni è razzista e nutre aperta ostilità verso Rom, Sinti e Caminanti. La Commissione Europea Giustizia emana un bando di due milioni di euro per contrastare il razzismo ed invita Unar, Regioni, Province e Comuni ad assumere le proprie responsabilità. Il bando scade il 30 settembre 2014 e l’Italia non propone nessuna progettazione. E’ razzismo anti Rom. E’ violazione della direttiva europea 2000/43/Ce. La denuncia alla Procura della Repubblica un atto dovuto nel rispetto di Rom, Sinti e Caminanti e nel rispetto della legge.

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martedì 26 agosto 2014

NAZIONE ROM E CONAD CONTRO LA DISCRIMINAZIONE - rimosso il cartello anti poveri a Ferrara: ORA RIMUOVIAMO LA POVERTA'

Ferrara 26 agosto 2014 Conad di Via Garibaldi
un cittadino povero costretto a chiedere 
le elemosina  per non morire di fame

Stamani mattina Francesco Pugliese, Amministratore Delegato della Conad, ha scritto una lettera a Marcello Zuinisi, legale rappresentante dell'Associazione Nazione Rom (ANR), sulla questione del cartello affisso da Raffaele Goberti direttore della Conad di Via Garibaldi a Ferrara. Una questione divenuta di rilievo nazionale e trattata dai principali organi di informazione, dai giornali alle televisioni, dai Tg Regionali al Web. Nel cartello affisso abusivamente sulla pubblica strada si poteva leggere un attacco spregevole contro i cittadini in condizioni di povertà assoluta ed indigenza costretti a chiedere elemosina. Questi cittadini venivano descritti con l'aggettivo "accattoni". 


Francesco Pugliese Amministratore Delegato Conad 
ha chiesto a Raffaele Goberti di rimuovere  il cartello 
anti poveri dalla Conad di Ferrara in Via Garibaldi 
esprimendo solidarietà con i cittadini costretti alla povertà

La Direzione Aziendale della Conad al pari dell'ANR ha ricordato la legge e la Costituzione Italiana che all'art. 3 stabilisce che: "tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali". Il cartello affisso non ha mai rappresentato in alcun modo la posizione del Gruppo Conad che al contrario, ha "nella solidarietà - senza distinzione di etnie o provenienze - uno dei propri valori fondanti e più qualificanti". Sono queste le parole e lo scritto dell'Amministratore Delegato di uno dei più importanti Gruppi e Catene della Distribuzione Alimentare in Italia. Principi e valori che dovrebbero fare riflettere in profondità sia il responsabile del cartello, sia le associazioni di categoria dei negozianti Confesercenti ed Asco, sia i cittadini che hanno espresso il proprio apprezzamento per l'iniziativa anti poveri della Conad Ferrarese. 



Marcello Zuinisi legale rappresentante dell'Associazione Nazione Rom
ha denunciato la vergognosa campagna politico/mediatica contro
i poveri, le minoranze etniche e la popolazione rom

In Italia è in corso una vergognosa campagna stampa politica e mediatica contro i poveri, contro le minoranze etniche, contro la popolazione Rom. Di fronte ad una crisi economica, umana, di valori, di etica senza precedenti si vuole criminalizzare gli ultimi alimentando divisioni, egoismi, populismo e demagogia. E' significativo il silenzio assoluto sulla vicenda da parte del Governo, dell'Unar, l'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nato in attuazione della direttiva europea 2000/43/Ce, che dovrebbe vigilare e promuovere azioni per la rimozione le discriminazioni su base etnica, religiosa, sociale o di razza. Un ufficio che risponde ormai solamente al dettame politico imposto dal Premier Matteo Renzi responsabile, dai tempi in cui era Sindaco di Firenze di una autentica guerra contro i cittadini e le cittadine di etnia Rom, una guerra condotta con sgomberi sistematici di umili baracche, senza concedere alternative abitative ad intere famiglie con numerosi bambini, anziani e disabili, di azioni condotte dalla Polizia Municipale diretta dalla fidata amica Antonella Manzione promossa poi al Dipartimento Affari Giuridici e Legali di Palazzo Chigi che strappavano d'invero, le coperte ai cittadini poveri costretti a dormire al freddo, tentando di cacciali dalla città.



Matteo Renzi ex Sindaco di Firenze ed attuale Presidente del Consiglio
è stato responsabile di una autentica guerra contro cittadini di etnia Rom

Una guerra contro i più poveri che continua ancora oggi: da Verona con le ordinanza anti poveri imposte dal Sindaco Leghista Flavio Tosi alla Stazione di Santa Maria Novella con le decisioni imposte dal Sindaco del Partito Democratico Dario Nardella per cacciare rom e poveri dallo scalo ferroviario. Il Governo sta violando la legge e la Costituzione Italiana. Compito della Repubblica Italiana è "rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese". Non si deve lottare contro i poveri ma contro la povertà.



Dario Nardella Sindaco di Firenze ed amico di Matteo Renzi
è stato responsabile di una autentica campagna di odio razziale
contro i cittadini di etnia Rom ed i Poveri nella Stazione di Santa Maria Novella

L'Associazione Nazione Rom ed il Consiglio Nazionale Rom hanno richiesto aiuto alla Commissione Europa. Ci sono Accordi Quadro Strutturali di Inclusione Sociale da rispettare. C'è una Strategia Nazionale di inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti da rispettare. C'è l'economia intera del paese da risollevare. E' il lavoro la questione centrale insieme al contrasto ad ogni forma di discriminazioni razziali, etniche, religiose, sociali. La risposta da Bruxelles è stata approvare un bando di gara con evidenza pubblica per istituire un percorso di gemellaggio tra le Amministrazioni Regionali e Locali con la Società Civile Rom. Il Comune di Cagliari ha già espresso ufficialmente la propria disponibilità a costruire insieme. La Regione Lazio e la Regione Liguria sono state coinvolte direttamente insieme a Roma Capitale. Possiamo ricostruire l'Italia e la sua economia nel rispetto della Costituzione e dei principi fondanti dell'Unione Europea e della Carte dei Diritti Fondamentali.

Associazione Nazione Rom e Commissione Europea
per il rispetto degli Accordi Quadro Strutturali e 
la Strategia di inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti


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domenica 24 agosto 2014

IN ITALIA E' RAZZISMO ANTI ROM esplode psicosi nazionale contro i cittadini in estrema povertà


Matteo Renzi Presidente del Consiglio dei Ministri
è responsabile delle politiche socio - economiche in Italia

Da tempo denunciavamo la campagna politico/mediatica aperta nella città di Firenze in triste coincidenza con l'affidamento a Matteo Renzi della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un problema di immagine si palesava nella Stazione di Santa Maria Novella per l'ex Sindaco della città culla del Rinascimento. 

E' il problema povertà: decine di cittadini e cittadine, la maggior parte di etnia Rom, ma anche italiani e cingalesi, presenti nello scalo ferroviario per chiedere elemosina ai viaggiatori. Cronisti, televisioni e media iniziano a recarsi quotidianamente nella Stazione ideata dall'Architetto Giovanni Michelucci per attendere il Freccia Rossa di Trenitalia proveniente da Roma. Sul treno il nuovo Presidente del Consiglio incaricato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di formare un nuovo Governo.



Stazione di Santa Maria Novella
cittadini poverissimi costretti
a vivere e dormire sulla strada

Una immagine di povertà assoluta, lo specchio reale dell'Italia attuale, non si confaceva alla propaganda elettorale permanente del giovane toscano nato a Rignano sull'Arno: Matteo Renzi, come Silvio Berlusconi nel 1994, prometteva ai cittadini italiani di poter portare il paese fuori dalla crisi in pochi mesi: “con le riforme che voglio attuare saremo la locomotiva d'Europa” prometteva fino a pochi giorni fa.

http://www.adnkronos.com/fatti/politica/2014/07/10/governo-renzi-crisi-scommetto-italia-locomotiva-dell-europa_0NMLfhJ4P4mm49w6zhPm1L.html


il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza
decide, il 20 febbraio 2014, di cacciare
Rom e Poveri dalla Stazione di Santa Maria Novella

Lo spettro della povertà incombeva sull'immagine di un Italia rampante e piena di ottimismo. Che fare? Semplice: eliminare i poveri. Il 20 febbraio 2014 il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza di Firenze, diretta dal fidato amico Dario Nardella, emanava ordinanza anti Rom ed anti Poveri: nessuno di loro deve più entrare a SMN. Alla pubblica denuncia del carattere anti-costituzionale dell'ordinanza, all'esposto depositato c/o la Procura della Repubblica, alle manifestazioni antirazziste organizzate dall'Associazione Nazione Rom rispondeva una gigantesca campagna stampa: i cittadini di etnia Rom ed i poveri questuanti vengono dipinti come criminalità organizzata, bande ed “orde di zingari”da eliminare, un pericolo per la sicurezza nazionale.

http://m.ilgiornale.it/news/2014/05/17/se-vuoi-prendere-il-treno-devi-pagare-il-pizzo-ai-rom/1019716/

E' il giornale di Alessandro Sallusti, fidato scudiero di Silvio Berlusconi ad orchestrare il tutto. Il resto dei media seguono la scia aperta. Per settimane e mesi il messaggio dato è ossessivo: i Rom che chiedono le elemosina non devono più entrare nelle Stazioni. Ordinanze e barriere anti Rom vengono elevate a Roma e Firenze. Si vuole estenderle a Bologna, Milano, in tutta Italia. Esplode la psicosi. Come un virus contagioso chiunque si sente autorizzato ad attaccare i Rom. Nel frattempo Istat diffonde i reali dati dell'economia italiana: i poveri sono diventati dieci milioni. In Italia è crisi conclamata, gli affari vanno male, i consumatori non spendono. Di chi è la colpa? Con chi prendersela? Ancora una volta con i più poveri, con l'etnia Rom.



Come risolvere il problema povertà?
per il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza
bisogna cacciare Rom e Poveri

A Catania il Direttore di un supermercato affigge un cartello fuori dal suo negozio: “non fate elemosina agli zingari.. guadagnano più di un operaio italiano specializzato”. Secondo il titolare ed esercente commerciale fare elemosina consente, ad un Rom di incassare cifre considerevoli: dai 60 agli 80 euro giornalieri, circa 1800 euro mensili. La notizia rimbalza in tutta Italia. 

A Ferrara un altro direttore di un Supermercato affigge un cartello davanti alla Conad da lui diretta. Raffaele Goberti chiede di “non dare soldi agli accattoni.. guadagnano dai 60 ai 100 euro al giorno”. Cartelli anti Rom compaiono contemporaneamente a Grosseto, in Maremma, a Pordenone. 



Ferrara - Conad di Via Garibaldi 53
Raffaele Goberti ed il cartello di odio verso i poveri

Oggi a La Spezia altri cartelli esposti fuori dai Supermercati. Gli italiani hanno paura dei Rom o della povertà nella quale vivono? 

La verità è evidente: in Italia la povertà è ovunque ed adesso anche le classi più agiate hanno paura di impoverirsi ulteriormente. Per questo credono che cacciando via dalle stazioni, dalle strade, dalle piazze e dai negozi i poveri risolveranno il problema.

http://nazionerom.blogspot.it/2014/07/razzismo-nelle-stazioni-di-roma-e.html

Associazione Nazione Rom chiede il rispetto degli
accordi quadro strutturali europei
SIAMO ESSERI UMANI


Associazione Nazione Rom denuncia una vera e propria psicosi nazionale. La povertà si elimina con serie politiche del lavoro e di inclusione. Un programma completamente assente nelle strategie del Governo. Chiediamo di applicare gli Accordi Quadro Strutturali sottoscritti dallo Stato c/o il Consiglio Europeo di Bruxelles del 5 aprile 2011: un lavoro, una casa, scuole e sanità per tutti.

http://www.tosc.cgil.it/archivio37_toscana-lavoro-news_0_18798.html

Associazione Nazione Rom
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