venerdì 27 dicembre 2013

RAZZISMO e VIOLENZA anti ROM nel COMUNE di MASSA: denuncia alla Procura - UNAR apre indagine - negata sede per Assemblea Pubblica all’Associazione Nazione Rom


Comune di Massa - l'Associazione Nazione Rom ha iniziato uno sciopero della
contro il razzismo e la persecuzione anti Rom dal 13 novembre 2013

Il sito governativo COM.IN.ROM Italia ha pubblicato sulle sue pagine la seguente denuncia ed appello

http://www.cominrom.it/archivio-news/1951/


Il 23 dicembre 2013  la Questura di Massa ha ratificato una denuncia dell'Associazione Nazione Rom. Sotto accusa le condotte e le azioni della Polizia Municipale, dei dipendenti e Consiglieri Comunali di Massa.

Il Comune, con atto firmato dal dirigente Massimo Tognocchi – Ufficio Patrimonio ha negato il, 20 dicembre 2013, la sala centrale della CASA delle CULTURE per lo svolgimento di una assemblea pubblica. Il provvedimento giunge alle fine di una escalation violenta e razzista contro la società civile rom e la propria rappresentanza.

http://www.gonews.it/2013/i-rom-invitano-le-autorita-allincontro-alla-casa-delle-culture/#.UrSAoZsxEyo
Comune di Massa - Associazione Nazione Rom in sciopero della fame
contro il razzismo, la violenza e la persecuzione anti Rom

Il Comune di Massa, aveva gia negato in data 10 dicembre 2013, con protocollo 0059854, firmato sempre dal dirigente Massimo Tognocchi, la richiesta di utilizzo permanente di una stanza all’interno della Casa delle Culture, al fine di offrire consulenza gratuita alla società civile per l’implementazione territoriale degli accordi quadro europei di inclusione dei Rom, dei Sinti e dei Caminanti. L’atto pubblico di diniego, contenente dichiarazione FALSE e NON VERITIERE denunciato al Tribunale di Massa – Procura della Repubblica in data 12 dicembre 2013.
Firenze 13 dicembre 2013 
Il Ministro per l'Integrazione Cecile Kyenge riceve dalle mani di
Marcello Zuinisi - legale rappresentante dell'Associazione Nazione Rom
un dossier contenente le denunce alla Magistratura ed alla politica delle
azione di violenza, razzismo e persecuzione contro la popolazione Rom

Le violenze e le aggressioni subite da parte della Polizia Municipale di Massa, durante lo sciopero della fame, iniziato nella seconda metà di novembre, sono solo le ultime azioni di una vera e propria persecuzione denunciata alla Procura dal 1 ottobre 2011.


Basta razzismo - una sede per l'Associazione Nazione Rom

Marcello Zuinisi, legale rappresentante dell’Associazione Nazione Rom, ha riportato danni
refertati dal Pronto Soccorso ed Ortopedia dell’Ospedale di Massa. Riscontri diagnostici certificati: lesionato il menisco del ginocchio destro durante l’azione condotta, sotto la responsabilità del Comandante della Polizia Municipale Sante Consolato Tavella, il 25 novembre 2013. L’azione ordinata dal Municipio, per rimuovere il presidio contro razzismo e la persecuzione, una forma di lotta pacifica, promossa dall' Associazione Nazione Rom.

http://www.gonews.it/2013/lassociazione-nazione-rom-gravissima-aggressione/#.UrSA7ZsxEyo


Sciopero della fame contro il razzismo, la violenza e la persecuzione
SIAMO TUTTI ROM

L’Associazione Nazione Rom ha segnalato il razzismo del Comune di Massa, la violenza delle condotte dei dipendenti comunali, all’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’apertura dell’inchiesta un atto dovuto al rispetto del decreto legge antidiscriminazioni razziali  215/2003 e della legge Mancino.

Unar - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali
Presidenza del Consiglio dei Ministri
"se chiudi con il razzismo ti si apre un mondo"

La Prefettura di Massa – Ufficio del Governo Territoriale, nella persona del Vice Prefetto Castellani, ha tentato una mediazione con il Sindaco Alessandro Volpi: la richiesta di sede alternativa per svolgimento dell’Assemblea Pubblica o di revoca provvedimento emesso dall’Ufficio Patrimonio, protocollata al Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, è stata rigettata, violando il diritto democratico allo svolgimento di riunione.


13 dicembre 2011 - 13 dicembre 2013 
STRAGE RAZZISTA di PIAZZA DALMAZIA - FIRENZE
nella memoria di Samb Modou e Mor Diop 
Associazione Nazione Rom in sciopero della fame contro il razzismo

Mentre piccolissimi bambini rom continuano a morire per il freddo, mentre il dramma dell’emergenza abitativa è all’ordine del giorno nella città di Massa ed in tutta Italia, mentre è appena terminata l’occupazione di venti appartamenti vuoti in Piazza Garibaldi e di
proprietà della Banca d’Italia, mentre decine di famiglie rom sono ancora escluse dalle normali politiche abitative, nel Comune di Massa e nella Regione Toscana, continuano le pratiche e le politiche razziste, violente e discriminatorie.

http://www.gonews.it/2013/lassociazione-nazione-rom-scrive-alla-banca-ditalia-vuole-affittare-gli-appartamenti-di-piazza-garibaldi/#.UrSA05sxEyo

Contro il Razzismo
Sciopero della Fame

L’unico segnale incoraggiante fornito dall’Assessore alla Casa del Comune di Massa - Mauro Fiori che ha ricevuto una delegazione dell’ Associazione Nazione Rom.

In segno di protesta contro il razzismo del Comune di Massa, l’Associazione Nazione Rom ha comunicato alla Prefettura e Questura di Massa – Carrara, il proseguimento dello sciopero della fame, iniziato il 14 novembre 2013, sotto l’androne del municipio per protestare contro lo sfratto illegale ed illegittimo della propria sede nazionale. La richiesta ai decisori politici rimane immutata: una sede per l’ASSOCIAZIONE NAZIONE ROM.

http://www.gonews.it/2013/lassociazione-nazione-rom-sciopero-della-fame-per-avere-una-sede/#.UrSBEJsxEyo
<http://www.gonews.it/2013/lassociazione-nazione-rom-sciopero-della-fame-per-avere-una-sede/#.UrSBEJsxEyo>

Comune di Massa - Sciopero della Fame contro il Razzismo

Continuano nel frattempo i contatti con la sede nazionale e toscana della Banca d'Italia. A breve verrà fissato incontro con il direttore della filiale toscana Vincenzo Umbrella con sede in Via dell'Oriuolo a Firenze. La rappresentanza rom proporrà l'affitto dei venti appartamenti vuoti e liberi per le famiglie presenti nel territorio ed escluse da adeguate politiche abitative.


Associazione Nazione Rom
Ufficio Permanente di implementazione della Strategia Nazionale di Inclusione
Via Pomario, 54100 Massa  tel +39 3281962409 +39 3209489950



martedì 24 dicembre 2013

Scandicci ex Cnr - le famiglie rom occupanti chiedono incontro urgente con il Sindaco Simone Gheri e Ministero Integrazione


 Scandicci ex Cnr - Via Galileo Galilei
la struttura accoglie 120 cittadini e cittadine rom
tra cui tantissimi bambini in età scolare e pre-scolare

Scandicci (Fi) 24 dicembre 2013 

Rom dell’ex Cnr di Scandicci 
chiedono incontro al Sindaco

Il 14 dicembre 2013, le famiglie rom dell’ex Cnr di Scandicci (Fi), organizzate nell’Associazione Nazione Rom hanno protocollato, al Sindaco Simone Gheri,  richiesta di incontro con carattere di urgenza. La motivazione  risiede nell’ implementazione territoriale della Strategia Nazionale di Inclusione dei Rom, dei Sinti e dei Caminanti che assume, carattere di urgenza, dopo lo sgombero  avvenuto il 3 dicembre 2013, delle famiglie rom ed italiane dallo stabile di Via dei Sette Regoli angolo Via Galileo Galilei, città di Scandicci.

lo stabile sgomberato in Via dei Sette Regoli angolo Via Galileo Galilei
dove vivevano 40 cittadini e cittadine italiani e di etnia rom con numerosi bambini

Lo sgombero delle famiglie, con numerosi bambini frequentanti le scuole della zona è avvenuto in aperto contrasto e violazione con la direttiva comunitaria 2000/43/Ce e con il decreto legge 215/2003. Nessuna presenza dei servizi sociali, nessuna presenza della Caritas Diocesana di Firenze, nessuna alternativa abitativa concessa alle famiglie. Tutti i 40 cittadini e cittadine sgomberate hanno trovato accoglienza ed ospitalità all’interno dell’ex Cnr di Scandicci in Via Galileo Galilei, dopo sono state approntate camere e posti letto in grado di offrire riparo e sicurezza dalle gelide notti e dal freddo pungente. I bambini hanno cosi potuto continuare a frequentare le scuole ed la normale programmazione didattica e gli adulti continuare a lavorare negli stabilimenti dove sono assunti con regolare contratto di lavoro.

lo stabile sgomberato dal Sindaco Simone Gheri era stato occupato
da famiglie rom ed italiane nell'aprile del 2012, dopo lo sgombero da
altro stabile sito in Via dei Ciliegi. La struttura era abbandonata a degrado
e sporcizia. Grazie al lavoro dei cittadini rom ed italiani era stato completamente
ripulito dalla sporcizia e reso abitabile. Lo sgombero ha privato le famiglie dell'unico
riparo dal freddo e dalla pioggia. Nessun intervento dei servizi sociali.

La struttura dell’ex Cnr, dove abitavano già 80 persone è completamente occupata. Il totale delle persone presenti sale così a 120 cittadini e cittadine. Da precisare che queste famiglie, hanno dovuto fronteggiare, negli ultimi anni, numerosi sgomberi, tutti illegittimi ed in aperta violazione dei diritti umani. Il primo ordinato dal Sindaco Gianni Gianassi di Sesto Fiorentino, all’ex Osmatex il 16 gennaio  2010, il secondo ordinato dal Sindaco Matteo Renzi di Firenze, il 16 giugno del 2011, il terzo ordinato dal Sindaco Simone Gheri di Scandicci, nell’aprile del 2012.

queste le camere costruite dalle famiglie rom all'interno dello stabile
dell'ex Cnr in Via Galileo Galilei a Scanddicci. Al momento la struttura
accoglie complessivamente 120 cittadini e cittadine di etnia rom

Sui quotidiani fiorentini è continuata la politica di diffusione di false informazioni. Il Quotidiano on lines – la Repubblica di Firenze ha scritto falsamente che l’ex Cnr era stato sgomberato. Stessa notizia falsamente diffusa dal Quotidiano On Lines Firenze Today. Nessuna parola sull’inchiesta che coinvolge il Sindaco di Firenze Matteo Renzi indagato dalla Procura Fiorentina per i crimini anti Rom, commessi dalla sua amministrazione comunale, nel giugno 2011, illegalità riguardanti l’uso di 400.000 euro di denaro pubblico ricevuto dalla Regione Toscana – Assessorato al Welfare. La realtà vuole che il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana ha aperto una procedura di indagine verso i redattori del famoso quotidiano fiorentino.


Sulla vicenda, Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – Unar, dopo la segnalazione ricevuta dai responsabili dell’ Associazione Nazione Rom, ha aperto indagine al fine di rilevare discriminazioni razziali anti Rom. Il Ministero dell’Integrazione, immediatamente contattato durante le operazioni di sgombero, ha dato mandato al Capo di Gabinetto di monitorare la situazione. L’appello per l’immediata convocazione di Tavolo Ministeriale con Comune di Scandicci, Comune di Firenze, Regione Toscana, Prefettura di Firenze e rappresentanza organizzata nel Consiglio Nazionale Rom depositato sul tavolo del  Vice Ministro dell’Economia e del Lavoro Cecilia Guerra, titolare del dicastero alle Pari Opportunità. Informati dello sviluppo degli avvenimenti la stessa Commissione Europea – dipartimento cittadinanza e diritti, l’Ecri Commissione Europea contro il Razzismo e l’Intolleranza ed il Consiglio d’Europa con sede a Strasburgo.

interno dell'ex Cnr a Scandicci in Via Galileo Galilei. Le donne rom stendono vestiti e 
biancheria ad asciugare, dopo le normali e quotidiane attività domestiche

Una autentica emergenza umanitaria è in atto nella Provincia di Firenze. A pochi giorni dal Natale, festa cristiana per eccellenza, completamente negati e calpestati i DIRITTI UMANI FONDAMENTALI. Il 13 dicembre 2013, al termine della giornata di commemorazione, svoltasi a Firenze, nella memoria di Samb Modou e Diop Mor, cittadini senegalesi assassinati da mano razzista il 13 dicembre 2011, l’Associazione Nazione Rom ha consegnato nelle mani del Ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge un dossier contenente le denuncie alla Magistratura delle violazioni dei diritti umani in atto in Toscana, Liguria ed in tutta Italia ai danni della popolazione di etnia rom. Da mesi ed anni sono in corso operazioni di pulizia etnica, sgomberi, espulsioni, deportazioni di centinaia di famiglie rom, aggressioni, violenze, veri e propri pogrom. I Sindaci ed i decisori politici delle amministrazioni regionali e locali responsabili di aperte violazioni degli accordi sottoscritti dallo Stato Italiano a Bruxelles il 5 aprile 2011.

Firenze 13 dicembre 2013 - il Ministro per l'Integrazione Cecile Kyenge riceve dalle 
mani di Marcello Zuinisi - legale rappresentante dell'Associazione Nazione Rom un
dossier contenente gli abusi, le violenze, il razzismo contro la popolazione di etnia Rom

L’Associazione Nazione Rom continua ad appellarsi alla città di Firenze e di Scandicci per costruire immediata solidarietà concreta verso le famiglie rom sgomberate. Per fronteggiare la crisi in atto, diventa fondamentale e necessario rispettare gli accordi strutturali, le direttive europee, la strategia nazionale di inclusione. La richiesta di incontro, con il Sindaco Simone Gheri, chiede quindi l’ascolto delle legittime istanze della società civile rom e della propria rappresentanza.

Associazione Nazione Rom
Ufficio Permanente di implementazione della Strategia Nazionale di Inclusione
Via Pomario, 54100 Massa  tel +39 3281962409 +39 3209489950