mercoledì 14 settembre 2011

Rom: Livorno vuole costruire una strada di Inclusione Sociale per la Popolazione Rom



Livorno 14 settembre 2011


Stamani si è tenuta nel Comune di Livorno, l’apertura di un tavolo di lavoro sulla questione Rom.

Il lavoro preparatorio condotto dall’Assessore al Sociale Gabriele Cantù ha permesso la partecipazione di un ampia rappresentanza istituzionale, politica, dell’associazionismo e di semplici cittadini italiani impegnati nella costruzione di una cultura umana della solidarietà e della fratellanza umana. Opera Nomadi Toscana ha partecipato attivamente ai lavori con una propria delegazione. Significativa la presenza dell’Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione Asgi rappresentata dall’Avvocato Gianni Mannucci.

Sono stati affrontati le problematiche relative ai percorsi necessari da costruire per garantire la piena inclusione sociale per la popolazione rom presente sul territorio della Provincia e del Comune.

Opera Nomadi Toscana ritiene positiva l’apertura del gruppo di lavoro ed auspica che la rappresentanza politica e sociale della popolazione rom sia messa sempre più al centro della progettazione inclusiva.

La condivisione profonda, la conoscenza e la relazione umana sono le componenti fondamentali per avviare una efficace strada che consenta il superamento delle attuale drammatiche condizioni di marginalizzazione ed esclusione nelle quali vive la principale minoranza etnica dell’Unione Europea e garantisca la costruzione di nuove strade di accoglienza e partecipazione attiva:
casa, lavoro, scuola ed educazione, diritti per tutti.

E’ stata presentata ai presenti l’importanza del Summit of  Major sulle questioni Rom convocato per il 22 settembre a Strasburgo dal Consiglio d’Europa ed avanzata la proposta che Lacatus Victor, Rom Rumeno, padre dei bambini morti  nel 2007 a seguito di un attentato di matrice razzista (mai processato da nessuna Procura nonostante ci sia stata una rivendicazione da parte di un gruppo neo-nazista) possa rappresentare la Città di Livorno e la Popolazione Rom al Summit.

I figli di Lacatus Victor frequentano le scuole di Livorno  ma soffrono ancora tremendamente per le brutali ferite inferte alle loro anime da ciò che avvenne nel 2007. Con coraggio e dignità Victor non ha mai smesso di lottare per la verità e la giustizia e con sua moglie Elena, madre dei bambini, sempre al fianco sta dedicando la propria vita alla difesa ed affermazione dei diritti umani.

http://sucardrom.blogspot.com/2007/09/livorno-everyone-chiede-la.html

Cercheremo in ogni modo di ottenere la riapertura delle indagini sulle cause che hanno determinato la morte dei suoi figli ed ottenere il totale proscioglimento di Victor che nel processo fu condannato ingiustamente a 18 mesi per abbandono di minore.

Victor è un uomo ed un padre esemplare e merita il pieno rispetto da parte della Giustizia Italiana.
Lui e la sua famiglia hanno sofferto oltremodo per le ingiustizie subite. Il ricordo che l’Assessore Gabriele Cantù ha mostrato deponendo il 10 agosto dei fiori sulla tomba dei suoi bambini è un primo e significativo passo di solidarietà e vicinanza umana. Un passo a cui ne dovranno seguire altri per cancellare e sconfiggere il razzismo, l’indifferenza, la sopraffazione e la violenza affermando la ragione umana.

Gelem Gelem
 (camminando camminando)


Opera Nomadi Toscana

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