mercoledì 19 gennaio 2011

Lettera Aperta al Sindaco Gianni Gianassi


Lettera Aperta al Sindaco Gianni Gianassi 
Alla Regione Toscana
Ai Sindaci della Piana
                                                                                                               Sesto Fiorentino  4 Gennaio 2011

Apprendiamo dal sito ufficiale del Comune di Sesto Fiorentino la sua lettera in risposta alla Comunità delle Piagge.
Chi le scrive è Marcello Zuinisi, Presidente di Opera Nomadi Toscana.
La lettera è sostenuta e condivisa con Matteo Pegoraro e Roberto Malini
co-presidenti di Every One.
 Ieri la Procura di Firenze ha aperto una indagine per Incendio Doloso e danneggiamenti subiti dalla Comunita Rom  di Quaracchi.
La denuncia è stata presentata da noi congiuntamente alla voce e testimonianza dei Rom.
Il Pm Christine Von Borries ipotizza che l'incendio sia di origine dolosa.
L'episodio di intolleranza e violenza contro le famiglie Rom di via Ponte a Quaracchi, che non è il primo, rappresenta un segnale chiaro e urgente:
bisogna sostituire ad un atteggiamento che non è ne umanitario ne costituzionale di cieco rifiuto  un ripensamento.
Una nuova visone di questa emergenza umanitaria, emergenza che i Paesi civili e democratici affrontano secondo criteri di accoglienza e di inclusione,
in linea con le leggi italiane e le Direttive dell'Unione europea, che combattono esclusione e razzismo e indicano una via di rispetto dei diritti umani.

Dalla fine di gennaio 2010 ho cominciato a vivere il dramma della Comunità Rom Rumena di Quaracchi che prima dello sgombero del 16 gennaio viveva nell'area dell'Ex-Osmatex.
Sono un educatore professionale e la mia vocazione è quella di lavorare per cercare soluzioni che vedano le persone al centro della progettazione educativa.
Con la Comunità Rom di Sesto è iniziato cosi un percorso di condivisione delle necessità, dei bisogni, del percorso da costruire per uscire da una condizione di marginalità estrema.
I Rom si sono cosi costituiti nell'Associazione "Opera Nomadi Toscana
Abbiamo elaborato insieme un progetto  "Un percorso di Cittadinanza attiva per i Rom dellEx-Osmatex"
Abbiamo partecipato ad incontri e seminari a livello Europeo e Nazionale per affermare una idea
di Inclusione Sociale possibile.
Siamo stati protagonisti del XII Seminario Nazionale Opera Nomadi svoltosi tra l'altro con la collaborazione dell'Unar - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali - Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Siamo stati attivamenti presenti alla Biennale dell'Inclusione Sociale Europea svoltasi a Firenze il 20-22 maggio 2010.
Siamo intervenuti alla riunione della Commissione Straordianaria diritti Umani - Senato della Repubblica il 16 novembre 2010.
Partecipato al viaggio per la promozione della Cultura Rom al Consiglio di Europa di Strasburgo il 7 ottobre 2010.
Scritto ad ogni Istituzione Nazionale ed Europea.
Con i Rom ci siamo recati alla Regione Toscana, abbiamo condiviso la nostra idea con il dott. Matteo Giordano ed il dott. Giovanni Lattarulo.
Piu' volte abbiamo organizzato manifestazioni, scioperi della fame, denunciato alla procura ed ai carabinieri le condizioni di invivibilità del campo Rom di Quaracchi, scritto lettere, chiesto la mediazione dei Sindacati,  telefonato alla sua segreteria per chiederle un incontro per illustrarle, spiegarle, condividere con lei il nostro progetto.
Ad oggi nessuna risposta è arrivata dalla sua persona come se questo problema per lei non esistesse.
Sino ad oggi lei ha dichiarato alla stampa che lei non è obblighi ne responsabilità rispetto ai Rom di Quaracchi perchè non sono residenti nel suo Comune.
Questo non è vero!
I Rom di Quaracchi si sono iscritti al Centro per l'Impiego, alla Asl di zona ed hanno presentato richiesta formale di residenza al suo Comune in piena e legittima conformità alle leggi Europee e Nazionali.
Ogni nostra richiesta è stata  respinta e rigettata dal suo Comune
L'Ultima notifica  è stata consegnata ad un nostro consigliere, Mures Stefan, dalla Polizia Municipale di Sesto il 28/12/2010.
Abbiamo richiesto all'Unar di istituire una pratica per Discriminazioni Razziali per  mancata concessione del Diritto di Residenza.
Domani mattina mi recherò negli uffici del suo Comune per consegnare un ducumento di sostegno alla richiesta di Residenza del cittadino Mures Stefan 
( il documento è allegato alla presente lettera insieme alle leggi relative al procedimento di iscrizione anagrafica dei cittadini comunitari)
Oggi però apprendiamo dal sito del Comune di Sesto una sua parziale autocritica.
Ciò è segno di saggezza.
Lei dichiara nella sua lettera: "Purtroppo io non ho soluzioni. Chi ce l’ha, vere e praticabili però, si faccia avanti senza illudere quelle persone"
"ancora una volta, ribadisco che il Comune di Sesto Fiorentino non può, e non è disponibile, a farsi carico dell’accoglienza delle persone che lì si trovano, pur confermando la piena disponibilità, quando e se saremo chiamati, ad affrontare nel dettaglio la questione nelle sedi istituzionali che a ciò sono preposte"
Vorremmo discutere con lei le nostra idea di Inclusione Sociale.
Vorremmo un incontro per poterle spiegare metodologie, strumenti, finalità del Progetto.
Ricordandole che ad oggi sono usciti numerosi articoli di stampa al riguardo, ci sono state importanti dichiarazioni di sostegno alla nostra idea educativa e progettuale da parte di esponenti delle Istituzioni tra cui il Presidente della Provincia di Massa-Carrara Osvaldo Angeli, del dirigente delle Politiche Economiche e Sociali del Lavoro - Provincia di Spezia Ulderico Fusani e della Regione Toscana che attraverso il dirigente Giovanni Lattarulo ci comunicava la disponibilità di sostegno anche finanziario, nonche degli uffici dell'Unar che le comunicava la disponibilità a supportare e sostenere il suo Comune per permettere un Progetto Strutturale dal 20 luglio 2010

Il Progetto per potersi realizzare ha però bisogno Istituzionalmente di una sua approvazione.
Affermiamo la necessità impellente che la comunità Rom venga protetta e non combattuta dalle forze dell'ordine. 
Che venga sostenuta dai servizi sociali, che sono chiamati istituzionalmente proprio a combattere la povertà e l'esclusione, non a vessare i poveri e gli esclusi.
Per risolvere, questa delicata emergenza umanitaria, Opera Nomadi Toscana ed Every One hanno formulato  quindi un progetto che è sostenuto dalla Croce Rossa e può ottenere nell'immediato un finanziamento europeo per "la creazione di una struttura temporanea di accoglienza per famiglie senza fissa dimora in stato di emergenza" e per "la pianificazione di un progetto di inclusione - sempre finanziato con fondi Ue - che preveda la creazione di un'impresa professionale adibita a lavori pubblici e privati, giardinaggio, manutenzione spazi verdi con annesse abitazioni che consentirebbero alla comunità Rom, oggi molto unita, di non separarsi, mettendo a frutto le proprie capacità professionali, provvedendo alla cura dei malati e dei portatori di disabilità e alla scolarizzazione di tutti i minori"
Ieri pomeriggio l'Assessore al Welfare Salvatore Allocca è venuto a visitare il Campo di Quaracchi.
l'Assessore ha dichiarato alla stampa che ci sarà bisogno di un censimento.
Vogliamo comunicarvi che Opera Nomadi Toscana ha di fatto già svolto questo lavoro.
Conosciamo ogni famiglia e abbiamo già raccolto i documenti di identità di tutti i cittadini Rom Rumeni.
Siamo a chiedere sin d'ora la nostra partecipazione  (Opera Nomadi Toscana - Every One) al tavolo convocato dall'Assessore al Welfare della Regione Toscana
nella giornata dell'11 gennaio 2011.

Certi di una sua volontà costruttiva.

La invitiamo ad una visita al Campo Rom di Quaracchi per prendere direttamente visione con i suoi occhi dell'estrema gravità della situazione e dell'Emergenza Umanitaria

Le porgiamo con sollecitudine la richiesta urgente di dichiarare lo stato di emergenza sul territoro e consentire l'intervento della Protezione Civile a tutela e difesa della Dignità Umana per la Comunità Rom Rumena di Quaracchi.

distinti saluti

Marcello Zuinisi
Presidente Opera Nomadi Toscana
Via XXV Aprile 61, Ameglia (Sp)
tel. 320 9489950 - 329 1962409

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