Basta Porrajmos
Basta Persecuzioni Razziali a Firenze e Sesto
Basta Persecuzioni Razziali a Firenze e Sesto
La notte del 21 Gennaio 2011 nel centro storico di Firenze si è consumato
l'ennesimo episodio di Discriminazione Razziale contro il Popolo Rom.
In Piazza Santissima Annunziata delle famiglie dormivano sotto i portici
riparandosi dal freddo pungente (la temperatura era sotto lo zero).
La Polizia Municipale è intervenuta sequestrando illegalmente le coperte con le quali i
cittadini Rom cercano di difendersi dal freddo: tra loro donne e bambini di tenerà età.
Nel pieno della celebrazione delle "Giornate della Memoria" che ricordano
l'Olocausto nel quale un milione di Rom furono sterminati dalla ferocia Nazista e Fascista
si compie l'ennesimo crimine di matrice razzista.
Appena spente le fiamme del rogo del 31 Dicembre 2010 al contro il campo
Rom di Quaracchi causato da un raid razzista.
Appena abbassati i riflettori sull'Odissea vissuta dai coraggiosi Rom Rumeni,
dopo l'incontro svoltosi alla Regione Toscana il 14 Gennaio 2011
negli uffici dell'Assessore al Welfare Salvatore Allocca
il razzismo del Sindaco Matteo Renzi e di Gianni Gianassi riappare in tutta la sua ferocia e disumanità.
Le risposte concrete che i Comuni di Firenze e Sesto stanno dando sono l'impiego
della Polizia Municipale per minacciare, colpire, scacciare
i Rom dal territorio da loro amministrato, negare loro la parola, l'esistenza, dividere le famiglie.
Due giorni fa la Polizia Municipale di Sesto si è recata al Campo Rom di Quaracchi dicendo
ai Rom di andare via, minacciandoli di distruggere le baracche con le ruspe.
Dal 2008 sono già tre i campi Rom sgombrati con la forza e senza
nessuna ipotesi di inclusione dal Sindaco Gianni Gianassi.
Da due giorni sul territorio di Firenze i Rom vengono prelevati a forza dagli agenti della Polizia Municipale
di Matteo Renzi, portati nei comandi, multati con 160 euro perchè chiedono solidarietà alla
Popolazione di Firenze, denuncati perchè i loro figli erano con loro, fino ad arrivare in piena notte
a sottrarre loro le coperte lasciando esposti al freddo anche i bambini.
L'Olocausto ha significato per l'intero Popolo Rom vedersi sottrarre tutti i beni e gli averi posseduti,
essere richiusi in campi di concentramento razziale fino alla soluzione finale:
lo sterminio
L'Olocausto dei Rom si chiama Porrajmos
Il Porrajmos contro i Rom non si è mai fermato e continua ogni giorno nelle Incivili città di Firenze e Sesto.
La mancanza di decoro morale, il non rispetto delle leggi, la discriminazione razziale,
la disumanità dei Sindaci Razzisti e dei loro complici è ogni giorno piu' evidente.
Per loro i Rom, i senza niente non sono esseri umani ma un "disturbo da bonificare"
Facciamo appello a tutti i cittadini, alle istituzioni, ai partiti, ai sindacati, alla associazioni
perchè si fermi immediatamente il Porrajmos
Nella Giornata della Memoria facciamo appello la Governatore Enrico Rossi ed all'Assessore al Welfare
Salsatore Allocca affinchè si acceda ai Fondi Sociali Europei per permettere la realizzazione di un
Progetto di Inclusione Sociale per i cittadini Rom ed i senza niente di Firenze e Sesto.
I Rom vogliono vivere in pace e lavorare in Italia e Romania collaborando attivamente
alla ricostruzione di paesi devastati dalla crisi economica e dal mal Governo.
Chiediamo le dimissioni immediate dei Sindaci Razzisti.
Chiediamo alla Procura di Firenze di procedere penalmente contro questi Sindaci.
La nostra accusa: Disciminazione Razziale ed Incitamento all'Odio Etnico.
i Rom si recheranno alla partenza del Treno della Memoria
per chiedere solidarietà e denunciare il Nuovo Porrajmos
24 Gennaio 2011 (ore 12.00)
Stazione di Santa Maria Novella
Opera Nomadi Toscana
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