giovedì 25 agosto 2011

Rom Toscana - lettera all'Anci - Condividere la strategia di inclusione sociale elaborata dal Consiglio d'Europa



Livorno 25 agosto 2011

Al Sindaco di Livorno - Presidente Anci Toscana
dott. Alessandro Cosimi

Al Sindaco di Carrara - Vice Presidente Anci Toscana
dott. Angelo Zubbani

e p.c. ai Sindaci della Toscana
       
oggetto: Summit  a Strasburgo 22 settembre 2011
              Condividere la strategia di inclusione sociale elaborata dal Consiglio d'Europa

Faccio seguito all'incontro avuto stamani con l'Assessore al Sociale di Livorno Cantù ed una rappresentanza di Opera Nomadi Toscana. Durante l'incontro vi è stata una iniziale ma positiva condivisione di contenuti e stategie per affrontare positivamente la questione Rom.

Mi rivolgo a voi in qualità di Sindaci di Livorno e Carrara e Presidente e Vice Presidente dell'Anci Toscana inoltrando la presente a tutti i Sindaci e le Istituzioni della Toscana.  Vorremmo promuovere insieme all'Anci della Toscana il summit di Strasburgo avviando una  conoscenza e collaborazione con ogni comune della Toscana, collaborazione improntata a costruire una innovativa strada di inclusione  sociale per la Popolazione Rom.

Opera Nomadi Toscana, organizzazione Rom collabora attivamente con il Consiglio d'Europa e ne condivide prassi, contenuti e metologie.

Stiamo costruendo il Summit in tutta l'Europa e l'occasione che si offre alla Toscana può essere una importante e significativa possibilità  di crescita e sviluppo economico, sociale, culturale ed educativo.

L'Amministrazione di Massa, tramite l'Assessore al Sociale Gabrielli ha già dato una sua prima disponibilità in questo senso. Il vice Sindaco Martina Nardi ci ha suggerito di condividere il percorso con l'Anci Toscano al fine di costruire e condividere questo percorso e comporre la rappresentanza Toscana al Summit del 22 settembre. 
 
              Questo è l'invito che rivolgiamo a tutti i Sindaci della Toscana e dell'Italia.
L'occasione è il summit organizzato a Strasburgo il 22 settembre 2011.
Troppo spesso la questione rom viene affrontata con superficialità, distacco o vero e proprio fastidio da parte di molte amministrazioni.

La politica è stata sino ad oggi impreparata per comprendere la questione rom.
Il Porrajmos (Shoa) è stata la principale causa che ha ridotto nella povertà più assoluta la principale minoranza etnica dell'Unione Europea.  Un terzo della popolazione Rom fa annientata e sterminata nei campi di concentramento del Nazismo e del Fascismo.  Ogni avere fu sequestrato dagli stati. Nessun tribunale ha mai processato il Porrajmos ne le famiglie ottenuto un risarcimento riparatorio.

E' il Presidente del Parlamento Europeo Jersy BuzeK a chiedere il riconoscimento dell'olocausto Rom nel recente intervento in occasione delle  giornate della memoria per il 66° anniversario della liberazione del campo di sterminio di  Auschwitz-Birkenau rivolgendosi ai  "fratelli e sorelle rom"

http://nazionerom.blogspot.com/2011/08/riconoscere-ufficialmente-il-genocidio.html

Il Italia vi è un ritardo storico culturale politico e sociale sulla questione rom.
Questo ritardo ha comportato una significativa esclusione della popolazione rom costretta a vivere ai margini della società.  Nei decenni la volontà di riscatto sociale e una profonda dignità hanno permesso ad un settore dei Rom in Italia di potersi organizzare, crescere  ed autodeterminarsi. Esempio è il nostro Andrea Pirlo, giocatore della Juventus e della Nazionale. Andrea Pirlo è un Rom.

Molti settori rimangono però in uno stato di estrema marginalità ed esclusione. Il razzismo, la non conoscenza, la xenofobia verso i Rom continua  ancora oggi. Si ha paura dei Rom. Per questo si rifiutano.

Chi ha invece conosciuto in profondità questa popolazione è rimasto affascinato dalla profonda umanità e cultura di questa etnia, una cultura umana  che merità di essere rispettata. L'occasione per affrontare con responsabilità la questione Rom è offerta dal Summit del 22 settembre.
E' una occasione che può vedere le amministrazioni comunali  protagoniste insieme alle famiglie rom ed alle loro organizzazioni.  Protagoniste di una ricostruzione.

La ricostruzione di rapporti di fiducia tra le famiglie Rom ed i cittadini italiani. Ricostruzione di case, salvaguardia del territorio e del patrimonio ambientale  storico e culturale, possibilità di lavoro per i Rom e gli autoctoni. In poche parole la presenza delle famiglie Rom può essere una occasione di crescita per tutti se si saprà raccogliere questa sfida.

Il continuare con le politiche di esclusione e di sgomberi non farà che approfondire un baratro di miseria e povertà. Vogliamo condividere la Strategia per l'inclusione della Popolazione Rom con tutte le Amministrazioni dei Comuni in Italia.

L'invito è ad iscriversi e partecipare al Summit. L'invito è ad incontrarsi e conoscersi. Insieme, Comuni, Italiani, Rom ed Immigrati possiamo affrontare  la crisi e ricostruire il paese.

Il termine per le iscrizioni è il 15 settembre e di seguito alla lettera in allegato troverete il link fornitoci dal Consiglio d'Europa. 
 
http://www.coe.int/t/congress/Sessions/20110922-Roma-Summit/Registration_fr.asp


Cordiali Saluti

Marcello Zuinisi
Presidente e Legale Rappresentante
Opera Nomadi Toscana
Via XXV Aprile 61, Ameglia (Sp)
Via Ricortola 166, Marina di Massa (Ms)
tel 3209489950
mail operanomadi.toscana@hotmail.it
http://nazionerom.blogspot.com

    
Programme and website
Programme: French | English | Romani | German
Summit website
Contacts
Sabine Zimmer
+33 (0)3 90 21 59 94
Dmitri Marchenkov
+33 (0)3 88 41 38 44
roma.summit@coe.int



 

Nessun commento:

Posta un commento