martedì 23 agosto 2011

Rom Pisa: si richiede un incontro urgente con i Sindaci e la partecipazione al Summit di Strasburgo. La sfida educativa dell'inclusione sociale.



Al Comitato per la Sicurezza di Pisa
Al Sindaco di Pisa Marco Filippeschi
Al Sindaco di San Giuliano Paolo Panattoni


oggetto: incontro urgente questione Rom ed invito al Summit Europeo di Strasburgo

In questi giorni numerosi appelli sono stati inviati al Sindaco di Pisa ed al Sindaco di San Giuliano per sospendere gli sgomberi delle famiglie Rom. Associazioni, esponenti di partiti politici, sacerdoti.
Esiste una Pisa che vuole accogliere e che non si rassegna alle logiche di esclusione e di razzismo. Questi appelli non hanno prodotto ancora risultati positivi visto che viene minacciato lo sgombero forzoso  dei Rom da Colignola. Le famiglie italiane di Colignola sono allarmate dalla presenza delle famiglie rom. Questo allarme è basato sulla non conoscenza dei cittadini rom che sgombrati il 10 agosto da Pisa  hanno trovato temporaneo rifugio in un terreno della periferia pisana.

Domani mattina (24 agosto) l'amministrazione Pisana con la Società della Salute cercherà di continuare  a convincere le famiglie Rom ad accettare i “rimpatri assistiti”: 500 euro a persona per tornare in Romania.
I rimpatri assistiti stanno vedendo la cabina di regia nell'Assessorato al Welfare della Regione Toscana.  Da due anni si stanno consumando delle truffe ai danni delle famiglie rom e dei cittadini italiani.
Fondi pubblici usati impropiamente. Fondi Sociali Europei usati impropiamente. Di assistito non vi è praticamente nulla se non la volontà di allontanare delle famiglie dal territorio.

http://nazionerom.blogspot.com/2011/07/denuncia-penale-contro-il-comune-di.html

Opera Nomadi Toscana e le famiglie Rom stanno coraggiosamente denunciando alla Procura illecite attività che coinvolgono numerose istituzioni toscane.Le famiglie che hanno accettato recentemente il  “rimpatrio assistito” in Romania come successo recentemente a Firenze e Sesto Fiorentino con lo sgombero  del Campo Rom di Quaracchi sono letteralmente alla fame e stanno studiando il modo di tornare in Italia.
I Rimpatri assistiti non risolvono nessun problema e producono ulteriore povertà. (vedi allegati)

La politica dei rimpatri assistiti voluti e pensati dal Ministro degli interni Roberto Maroni e successivamente dal Presidente Francesce Sarkozy sono un tentativo di negare l'attuazione della direttiva  sulla libera circolazione.
La direttiva CE 2004/38/CE prevede la libera circolazione degli individui sul territorio e la sua violazione  costituisce una grave infrazione dell'ordinamento su cui si basa l'Unione Europea.

I giochi dei politici fatti con i soldi pubblici non stanno portando nessun beneficio ne alla popolazione rom ne  a quelle italiane. Gli sgomberi non fanno che aggravare ulteriormente i problemi producendo gravi danni  soprattutto ai più deboli, ai bambini, agli anziani, ai malati rendendo letteralmente impossibile la vita per le  donne ed i lavoratori rom.

C'è bisogno di iniziare un nuovo percorso. Questo percorso vede una delle più importanti istituzioni europee porsi l'obiettivo di superare l'estrema marginalità nella quale vive la popolazione rom ed avviare concrete politiche
di inclusione sociale attraverso l'educazione, la formazione, il lavoro, la cultura e la scuola.

Il Consiglio d'Europa ha organizzato un Summit il prossimo 22 settembre a Strasburgo. Il Summit è un incontro con i Sindaci dell'Unione Europea sulle questioni Rom.  Il Summit fa parte della strategia messa in campo dalle più importanti istituzioni Europee per includere la più  importante minoranza etnica dell'Unione Europea: la Nazione Rom.

(Andreas Kiefer, Secretary General of the Council of Europe Congress)

Opera Nomadi Toscana organizzazione Rom, partecipa attivamente, condivide la strategia del Consiglio d'Europa  e se ne fa portatrice in Italia ed in Toscana in piena collaborazione con il Segretariato Generale sulle questioni rom.

Vogliamo condividerla ora con le Istituzioni Pisane e le istituzioni Toscane.

Una strategia che vede nella sfida educativa la sua base portante.

Una sfida che rimetta in discussione le pratiche assistenzialistiche che non hanno portato significativi risultati nel territorio pisano ne in quello della Toscana. I progetti elaborati sino ad oggi sono stati spesso e volentieri dei progetti non condivisi con le famiglie rom. Progetti destinati per questo al fallimento. Progetti calati dall'alto, decisi senza una  reale partecipazione delle famiglie,  progetti che sono stati spesso contro gli stessi rom. Speculazioni sono state fatte sulla pelle delle famiglie rom e delle stesse famiglie italiane. Risorse considerevole impiegate in modo contrario a quelle per le quali erano state destinate. L'Unione Europea ha composto una take force che sta indagando sull'utilizzo reali  dei fondi sociali europei destinati ai Rom.  Progetti che hanno avuto come unica finalità la pratica dell'assistenzialismo,
quella degli sgomberi e delle deportazioni.

L' assistenzialismo svuota il protagonismo delle persone di ogni valore e riduce gli esseri umani a fruitori di servizi.  Assistenzialismo tra l'altro destinato a pochi privilegiati visto che la maggioranza delle famiglie rom ne sono state escluse.

Una sfida che metta la progettualità educativa al centro del pensiero. Una progettualità pensata per costruire l'autonomia e l'autodeterminazione delle famiglie e degli individui attraverso il lavoro, la scuola e soprattutto la capacità degli individui di affrancarsi dalla miseria e dalla povertà. Una progettualità che restituisca dignità agli individui e con essa il rispetto.
Una progettualità che pensi alla relazione ed alla conoscenza come sapere diffuso, consapevolezza e coscienza sociale.

Con la presente chiediamo la sospensione di qualsiasi ipotesi di sgombero e di rimpatrio ed un urgente incontro con il Comitato per la Sicurezza, con il Sindaco di Pisa e con quello di San Giuliano per avviare la condivisione di questa strategia di inclusione sociale.


Con sollecitudine

Cordiali Saluti

Marcello Zuinisi
Presidente e legale rappresentante di
Opera Nomadi Toscana
Via XXV Aprile 61, Ameglia (Sp)
tel 3209489950
email operanomadi.toscana@hotmail.it
blog http://nazionerom.blogspot.com

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