domenica 13 febbraio 2011

ROM: OPERA NOMADI TOSCANA, NO A POLITICHE ESCLUSIONE SOCIALE - SONO MESSE IN ATTO DA GOVERNO E SINDACI COMPLICI DEL RAZZISMO



ROM: OPERA NOMADI TOSCANA, NO A POLITICHE ESCLUSIONE SOCIALE

SONO MESSE IN ATTO DA GOVERNO E SINDACI COMPLICI DEL RAZZISMO

(ANSA) - FIRENZE, 16 SET - ''Chiediamo il superamento dei campi nomadi'' e inoltre ''auspichiamo il superamento delle politiche di esclusione sociale messe in atto dal Governo di Silvio Berlusconi, dal ministro dell'Interno, Roberto Maroni e da alcuni sindaci compiacenti e complici del razzismo come Gianni Alemanno (Roma), Letizia Moratti (Milano), Matteo Renzi (Firenze), Gianni Gianassi (Sesto Fiorentino)''. Lo scrive, in una nota, Marcello Zuinisi sottolineando di essere il 'presidente legittimo' di Opera Nomadi Toscana. Per Zuinisi (che nella nota definisce Massimo Converso 'presidente illegittimo' di Opera Nomadi Nazionale) i campi nomadi sono ''veri e propri residuati delle politiche di segregazione razziale iniziate con i regimi del nazismo e del fascismo, in cui si vedono ancora oggi rinchiusi alcune migliaia di cittadini Rom'' e ricorda che ''i sindaci sono, a norma di legge, responsabili della vita dei cittadini presenti sul territorio da loro amministrato''. ''Nelle varie citta' italiane - aggiunge - le Prefetture continuano arbitrariamente ad espellere cittadini comunitari come avviene sistematicamente nella citta' di Firenze dove la comunita' Rom rumena locale subisce da mesi una vera e propria persecuzione''. Zuinisi, infine, chiede ''un incontro con l'Osservatorio sulle discriminazioni razziali della Camera'' e ''l'apertura di un tavolo ''per affermare prassi di legalita'''. (ANSA).
                                                                                                           

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