E' morto a Careggi uno dei nomadi del discusso campo rom di Quaracchi. La notizia è riportata dall'associazione Everyone: "La Procura valuti eventuali responsabilità degli amministratori" chiesto il lutto cittadino
di Redazione - 01/02/2011
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“L’indifferenza ha ucciso un innocente, e altrettanti, tra cui malati gravi come Ion, donne e bambini, stanno tuttora rischiando la propria vita, esposti a gelo e intemperie, senza che siano offerti loro ricoveri adeguati per l’emergenza freddo. Ci chiediamo quanti esseri umani dovranno ancora morire” affermano i rappresentanti delle due organizzazioni, “prima che le istituzioni della città si decidano a intervenire per soccorrere i Rom e iniziare un percorso serio e reale di integrazione. Per altro, la Croce Rossa Italiana ha manifestato in più occasioni alla Regione Toscana la propria volontà di attuare un progetto urgente per dare casa e lavoro ai Rom, ma ogni tentativo di incontro con l’assessore Allocca e con il Presidente Enrico Rossi è stato disatteso. Chiediamo ai Comuni di Sesto Fiorentino e Firenze di provvedere a funerali civili” continuano, “e proclamare il lutto cittadino per onorare la memoria di Ion, anche in virtù del fatto che ha sofferto un doloroso martirio e sacrificato la propria vita per restare vicino alla sua comunità chiedendone il rispetto dei diritti fondamentali. Infine, ci appelliamo alla Procura della Repubblica di Firenze, e in particolare al PM Christine Vor Borries, che già coordina l’indagine relativa al campo Rom di Sesto Fiorentino, affinché valuti eventuali responsabilità delle amministrazioni succitate relativamente alla mancata assistenza nei confronti di Ion Grancea e alla sua conseguente scomparsa”.
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