GIORGIO NAPOLITANO PORTA IL CORDOGLIO DELLA NAZIONE AI GENITORI DEI BIMBI MORTI
NEL ROGO DEL CAMPO ROM
NEL ROGO DEL CAMPO ROM
Il fuoco, oltre alla roulotte, ha portato via con se anche le vite di 4 poveri bambini, tre maschietti ed una bambina, con età dai 4 agli 11 anni.
Le fiamme che hanno distrutto la roulotte hanno avuto il via da un tizzone ardente caduto da un braciere.
Il giorno dopo l'incendio, scoppiato nel campo rom della Via Appia, divampano anche le polemiche, con le opposizioni scatenate contro il Piano Nomadi della giunta Alemanno.
A stemperare la rovente situazione è giunto l'omaggio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, con la sua visita all'obitorio a portare conforto ai genitori ed alla sorella superstite dei quattro bambini.
Il Presidente, Giorgio Napolitano, super partes, ha chiesto "alloggi stabili e dignitosi" per chiunque ed ha, così, commentato: "è stata una tragedia che pesa dolorosamente su ciascuno di noi e che ci rende ancor più convinti della necessità di non lasciare esposte a ogni rischio comunità che da accampamenti di fortuna, degradati e insicuri, debbono essere tempestivamente ricollocate in alloggi stabili e dignitosi."
La massima carica dello Stato ha poi terminato chiedendo il massimo impegno di tutte le autorità locali e nazionali a problemi di così grave entità.
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