mercoledì 15 febbraio 2012

Consiglio d'Europa - Segretario generale Thorbjørn Jagland ha invitato i leader europei ad opporsi e a condannare senza riserve discriminazione, razzismo e intolleranza

 Thorbjørn Jagland - Segretario Generale del Consiglio d'Europa

Helsinki, 10 febbraio 2012
  
Il Segretario generale del Consiglio d'Europa Thorbjørn Jagland  ha invitato i leader europei ad opporsi e a condannare senza riserve discriminazione, razzismo e intolleranza

http://www.coe.int/lportal/it/web/coe-portal/press/newsroom?p_p_id=newsroom&_newsroom_articleId=

Su invito della Presidente finlandese, Tarja Halonen, il Segretario generale del Consiglio d’Europa, Thorbjørn Jagland, ha preso parte ad un incontro che ha riunito insieme i presidenti di Italia, Germania, Lettonia, Portogallo, Ungheria, Slovenia e Finlandia.








Jagland ha presentato una strategia di gestione democratica della diversità nel nostro continente (consultare il rapporto “Vivere insieme” del Gruppo di eminenti personalità). Secondo il Segretario generale, il dibattito sull’immigrazione e l’integrazione in Europa è stato depredato da estremisti di ambo le parti. Ha altresì invitato i dirigenti europei ad opporsi senza indugio alla discriminazione, al razzismo e all'intolleranza nei confronti di qualsiasi gruppo sociale, culturale o religioso.

Jagland ha inoltre informato i Presidenti del processo di riforma della Corte europea dei diritti dell’uomo, al momento una delle priorità della Presidenza britannica del Comitato dei Ministri.




STRASBURGO, 11 febbraio 2012

"L'Europa ha bisogno degli immigrati per sostenere il benessere raggiunto e i leader politici devono astenersi da dichiarazioni che scatenano l'odio".

http://www.stranieriinitalia.it/attualita-consiglio_d_europa_abbiamo_bisogno_deli_immigrati_14607.html




Sono le parole di Thorbjorn Jagland, segretario generale del Consiglio d'Europa, trasmesso a nove capi di Stato ad Helsinki durante il meeting del Gruppo Arraiolos, formato nel 2003 per riflettere sui problemi di intolleranza e razzismo in Europa. Il gruppo oltre all'Italia comprende Finlandia, Austria, Germania, Ungheria, Lettonia, Portogallo, Polonia e Slovenia.

Secondo il segretario generale e' arrivato il momento per tutti i paesi europei di far fronte al loro dovere di proteggere e assicurare i diritti umani dei milioni di immigrati irregolari e di mettere fine alla discriminazione contro i Rom.

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