venerdì 10 febbraio 2012

Comune di Firenze - EMERGENZA FREDDO - dodici famiglie rom a rischio di vita

Firenze 10 febbraio 2012

Comune di Firenze
Sindaco Matteo Renzi

Vice Sindaco
Dario Nardella

Assessore al Sociale 
Stefania Saccardi
Michele Minicucci                                                                                                                              Responsabile di Segreteria                                                                                                           Assessorato alle Politiche Socio Sanitarie                                                                                                Tel:   0039 055 2769143 - Fax. 0039 055 2769149                                                                                 Cell. 0039 338 6427629

Oggetto: Tavolo Inclusione Sociale Firenze – Emergenza Freddo
               Richiesta di accoglienza per dodici famiglie rom a rischio di vita


Alle ore 10.00 del 10 febbraio 2012 si è svolto il tavolo delle Associazione impegnate nel territorio
amministrato dal Comune di Firenze nei piani di accoglienza per senza fissa dimora. Il tavolo è stato convocato dal Presidente dell’Associazione Arcobaleno Enrico Palmierini (CNCA Coordinamento Nazionale Comunità di Accolgienza) in Via del Leone 2.

Al tavolo hanno partecipato:

Nicola Pauleso ASP Firenze Montedomini coordinatore per il Comune di Firenze sulle emergenze abitative ed emergenza freddo. Marzio Mori coordinatore della Caritas Diocesana di Firenze per le strutture di emergenza freddo Ostello del Carmine e responsabile dei progetti rivolti alla popolazione Rom. Daniele operatore Caritas struttura Ostello del Carmine e responsabile dell’ufficio Emergenza Freddo. Cristina Vannini della Cooperativa Sociale di Vittorio responsabile per la struttura Albergo Popolare. Giovanna Campioni della Cooperativa Sociale Cat firmataria di un protocollo di intesa con l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali UNAR nella città di Firenze. Claudia Paolini della Associazione Porte Aperte. L’Associazione Ronda della Carità. L’Associazione Nazione Rom rappresentata da Marcello Zuinisi (legale rappresentante) e Cristea Nicuser in rappresentanza delle famiglie rom presenti nel territorio amministrato dal Comune di Firenze.

Il Tavolo convocato urgentemente dal portavoce Enrico Palmierini con lettera (email) del 7 febbraio 2012 dove con oggetto “allargamento emergenza freddo” si sottolinea il peggiorare delle condizioni climatiche e metereologi che. Si sottolinea che il Comune ha aumentato di venti posti la disponibilità della struttura Ostello del Carmine per un totale di circa 70 posti. Si ribadisce la necessità di organizzare invii e modalità di accesso. Si richiede di avere una panorama della situazione nella città di Firenze perdurando lo stato di rischio in cui si trovano molti cittadini.

Varie Associazioni riportavano come i venti posti messe a disponibilità nell’Ostello del Carmine siano rimasti ieri vuoti. Alcuni senza fissa dimora hanno rifiutato questa possibilità. Si sottolinea come i posti siano solamente per uomini maggiorenni. Nicola Pauleso riferiva che i posti disponibili per donne sono soltanto due e che le modalità di accesso rimangono invariate.

L’Associazione Nazione Rom riportava attraverso le parole e gli scritti già inviati dal 7 febbraio a tutte le Associazioni, al Sindaco Matteo Renzi, all’Assessore al Sociale Stefania Saccardi la drammatica condizione in cui si trovano 12 famiglie di etnia rom e cittadinanza europea (Romania)
sgombrate il 24 gennaio dal campo spontaneo di Quaracchi (20 baracche abbattute) per ordinanza del Comune di Firenze ed il 23 gennaio dalla stabile di Via del Cantone (8 famiglie allontanate da una abitazione abbandonata dai proprietari) per ordinanza del Comune di Sesto Fiorentino.
Ambedue le operazioni hanno visto il convolgimento della Polizia Municipale e della Questura di Firenze e Sesto, della protezione civile e dei servizi sociali del Comune di Firenze.

Gli sgomberi si aggiungono a quelli operati dal Comune di Firenze il 1 e 5 dicembre da Piazza SS Annunziata, il 16 giugno 2011 dal campo di Quaracchi, il 16 gennaio 2010 dal campo Ex-Osmatex.
Ad essere ripetutamente sgombrati con aperte e sistematiche violazioni delle direttive 2000/43/Ce sulla non discriminazione e 2004/38/Ce sulla liberta di circolazione sono le stesse identiche famiglie. Ricordiamo che la Commissione Europea Direzione Generale Giustizia ha aperto un fascicolo ed una indagine dal 25 gennaio 2011 dopo segnalazione inviata agli uffici preposti.

L’intervento di Marcello Zuinisi dell’Associazione Nazione Rom ha inoltre ricordato la condanna che il Consiglio d’Europa  ha recentemente rivolto allo Stato Italiano il 2 febbraio 2012 per aver violato l’articolo 31 della Carta Sociale Europea. Nella denuncia il Consiglio d’Europa sottolinea che gli interventi di emergenza freddo devono avere carattere di temporaneità e la totale assenza di politiche di housing sociale.

Sono state offerte ai presenti vari esempi di politiche di housing sociale sugli studi effettuati da anni dall’Associazione Internazionale Gruppo EveryOne  che farebbero risparmiare le spese sostenute dai Comuni in termini di assistenzialismo e garantirebbero prospettiva di inclusione abitativa durevole. E’ stato richiesto con determinazione un percorso di accoglienza per le dodici famiglie rom, nuclei familiari composti da anziani, donne, bambini, uomini che sono letteralmente a rischio di vita. Tra loro malati con infezioni e problemi alle vie respiratorie.
Le condizioni metereologiche stanno velocemente peggiorando. Stamani su Firenze un forte vento di tramontana con raffiche a 90 Km orari. Previste abbondanti nevicate.

Nicola Pauleso ed Enrico Palmierini hanno ribadito di non avere indicazioni dal Comune di Firenze per accogliere nuclei familiari.  La portavoce della Cooperativa Cat Giovanna Campioni ha chiesto se era possibile accogliere uomini soli con cani al seguito. La risposta è stata negativa.

Marcello Zuinisi ha ricordato a Giovanna Campioni che la Cooperativa Cat è l’unica Associazione presente nel territorio fiorentino ad avere un protocollo di intesa con l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali UNAR chiedendo di assumersi le proprie responsabilità di fronte alle evidenti discriminazioni in atto ed alla totale assenza di inclusione sociale per le famiglie rom, preannunciando l’invio della seguente lettera a tutte le autorità responsabili: Tavolo Interministeriale Permanente sulle questioni rom (Ministro Integrazione e Cooperazione Internazionale Andrea Riccardi), Regione Toscana, Comune di Firenze, Commissione Europea, Consiglio d’Europa.

Nella parte finale del suo intervento Marcello Zuinisi sottolineava l’esistenza di strutture perfettamente funzionanti in grado di accogliere le famiglie rom attualmente chiuse. La prima è la Casa Famiglia Michele Magone chiusa nel mese di Giugno 2011 nella Citta di Scandicci (Fi). La struttura di proprietà della Chiesa Cattolica (Salesiani) dispone di cinque camere da letto, soggiorno, cucina industriale e 4 bagni oltre ad uno spazio esterno. La seconda è la Casa della Pace sita in località Galluzzo (Fi). Trenta camere perfettamente abitabili, con letti, coperte, e bagni interni alla camere. Cucina industriale e numerose altre stanze di notevole metratura. La Casa della Pace è di proprietà della Chiesa Cattolica ed è usata periodicamente dalla Associazione Pax Christi per cene ed incontri.

Nicola Pauleso ed Enrico Palmierini hanno ricordato la disponibilità della Chiesa Valdese per aprire il Tempio della Preghiera ed ospitare cittadini a rischio di vita per il freddo.

Al termine del tavolo la Chiesa Valdese è stata immediatamente da noi contattata per l’apertura dello spazio del Tempio. Il Pastore Pavel Daiewski ci indicava come referente Valdese il sig. Edoardo Canino sottolineando che la loro disponibilità ed accoglienza e limitata all’invio nella loro struttura da disposizioni ufficiali del Comune di Firenze. E’ comunque da sottolineare che il Tempio ha già accolto nel mese di gennaio 2010 i cittadini rom sgombrati dal campo di Quaracchi per circa venti giorni (80 cittadini rom) senza ricevere nessun tipo di sostegno da parte del Comune di Firenze. Il Tempio non dispone di letti ne di riscaldamento ma solo panche di legno deputate ad accogliere i fedeli in preghiera.

Il nostro è un appello disperato alla dignità umana, al cuore degli amministratori, alla responsabilità civile, penale, etica e morale. La vita di 12 famiglie rom è in pericolo. Chiediamo l’immediata apertura di una struttura di accoglienza per i nuclei familiari ricordando che le famiglie rom non sono state divise neanche dentro il campo di sterminio di Auschiwz denominato Zinganauer preferendo restare unite anche di fronte alla morte, allo sterminio per mano nazista.




Con estrema ed urgente sollecitudine


Marcello Zuinisi
Educatore Professionale
Legale rappresentante Associazione Nazione Rom
Via Ricortola 166, Marina di Massa (Ms)
tel: +39 3209489950
operanomadi.toscana@hotmail.it 




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