DOSTA RACISME
BASTA RAZZISMO
COMUNICATO STAMPA - Roma 19 luglio 2012
UNAR – richiesta apertura indagine della
Commissione Europea verso lo Stato Italiano ed il Governo per violazione della
direttiva europea 2000/43/CE
L’Associazione Nazione Rom ha inviato una lettera alla Commissione
Europea chiedendo l’apertura della procedura di indagine per violazione
della direttiva europea sulla non discriminazione 2000/43/CE.
La richiesta è motivata dall’azione
promossa dal Consiglio dei Ministri
contro l’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali. Il Governo
Italiano ha decretato nei fatti, in questi giorni, la sua cancellazione.
Il 17 luglio 2012 alla
Camera dei Deputati della Repubblica
è stato sottoposto un “question time”
al Governo sullo smantellamento Unar da Italia dei Valori (Protocollo n. (3-02401) dagli
Onorevoli DONADI, MURA, EVANGELISTI, BORGHESI, PALAGIANO e ZAZZERA. La risposta del Ministro Garda è stata: i
tagli all'UNAR - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni razziali sono pensati per aumentare l'efficienza del
servizio
L’Ufficio Nazionale
Antidiscriminazioni Razziali è il Punto
di Contatto Nazionale indicato dal Consiglio dei Ministri e dal suo
Presidente Mario Monti alla Commissione Europea il 28 febbraio 2012. L’Unar è garante dell’attuazione della
Strategia di Inclusione per Rom, Sinti e Camminanti. In Italia sono 150.000
i cittadini Rom, i nostri diritti sono legati a quelli dell’ UNAR. Cancellare
UNAR significa voler cancellare l’intera etnia Rom dallo Stato Italiano.
L’Associazione Nazione Rom è parte integrante dell’UNAR ed ha avviato
ogni azione legale per tutelare le famiglie Rom e la salvaguardia della vita ed
esistenza dell’ Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale.
Il Gruppo Internazionale EveryOne (fonte ufficiale dell’ECRI –
Commissione Europea contro il Razzismo e l’Intolleranza) ha denunciato il grave
abuso istituzionale che colpisce le minoranze etniche ed i difensori dei
diritti umani.
(AGENPARL) -
Roma, 19 lug - "Hanno fatto a
pezzi l'UNAR, liquidandone il direttore Massimiliano Monnanni.
In tre anni di
mandato era riuscito a creare un punto di riferimento giuridico e civile
fondamentale per la tutela dei diritti umani e la lotta alle
discriminazioni". Lo affermano Roberto Malini, Matteo Pegoraro e Dario
Picciau, co-presidenti di EveryOne, organizzazione umanitaria internazionale
con sede in Italia. "L'UNAR" spiegano gli attivisti, "era un
organo già sottodimensionato, rispetto all'enormità delle istanze che conduceva,
ma - soprattutto nell'ultimo anno - era riuscito a diventare abbastanza
autonomo, rispetto alle istituzioni. Inserire il 'ridimensionamento' dell'UNAR
fra gli obiettivi del decreto spending review è un'operazione sconcertante, da
parte del governo Monti," proseguono Malini, Pegoraro e Picciau, "che
in questo modo spegne definitivamente la già debole scintilla che, in Italia,
rappresentava i diritti delle minoranze etniche e sociali".
L'UNAR,
per il Gruppo EveryOne e i difensori dei diritti umani italiani, era l'unico
interlocutore vicino alle istituzioni. "Gli altri potenziali
interlocutori" concludono, "hanno dato vita - al contrario - a
persecuzione e censura nei nostri confronti."
La
rete NEAR si oppone alla chiusura dell’UNAR
Centinaia di Associazioni, la Società Civile si sono unite
nell’appello “NON CHIUDETE l’UNAR Ufficio
Nazionale Antidiscriminazioni Razziali. L’Associazione Nazione Rom ha
aderito all’appello promosso dall’Arci – Gay e chiede a tutti i Partiti, ai
Sindacati, all’Associazionismo, a tutti i cittadini di aderire e promuovere l’iniziativa.
PER ADERIRE INVIATE UNA
E-MAIL ALL’UFFICIO STAMPA : ufficiostampa@arcigay.it
ASSOCIAZIONE NAZIONE ROM
Via Ricortola 166, Marina di Massa
(Ms)
e-mail nazione.rom@gmail.com
tel +39 3209489950 +39 3281962409
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