Bruciano le abitazioni delle famiglie Rom di Vaglio Lise a Cosenza
In Italia i Diritti Umani sempre più a rischio attaccati dalla
criminalità organizzata, dalla camorra, dal razzismo
COMUNICATO STAMPA
Cosenza 22 luglio 2012
CAMPO ROM di VAGLIO LISE DISTRUTTO
DALLE FIAMME.
E’ STATO UN INCIDENTE?
Alla mezzanotte del 21
luglio 2012, il Campo Rom di Vaglio Lise è
stato distrutto dalle fiamme. Sono 30 le umili abitazioni dove vivono decine
di famiglie ad essere andate distrutte. Circa 182 cittadini, donne, bambini,
anziani uomini sono sulla strada senza un riparo dove dormire. Fortunatamente
nessuno risulta ferito o disperso.
Le forze dell’ordine accorse
sul posto, Carabinieri, Polizia, Municipale e Vigili del Fuoco hanno impiegato
diverse ore per spegnere le fiamme. Il Campo Rom di Vaglio Lise si trova lungo
il fiume Crati è già in passato ha affrontato molte emergenze. Nel febbraio 2012 un altro incendio aveva
distrutto delle baracche.
Il Campo Rom di Vaglio Lise minacciato dall'esondazione del fiume Crati
Nella metà di aprile del
2012 il rischio esondazione del fiume Crati, ai cui margini si trova il campo,
aveva costretto ad una evacuazione gli abitanti accolti temporaneamente nel
Palazzetto dello Sport di Cosenza. Il
Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto
ribadì anche in quella occasione: la volontà della nostra Amministrazione è
quella di “dare priorità alla costruzione di un Ecovillaggio e del Centro di valorizzazione
della cultura Rom”
L’episodio avvenuto stanotte non
è a nostro avviso casuale o frutto di un
incidente. Invitiamo le forze dell’ordine, impegnate in queste ore a determinare
le cause dell’ origini dell’incendio, ad approfondire la dinamica dei fatti. Il
10 luglio 2012, in pieno centro urbano, la Digos
trova una bomba molotov in una cabina telefonica accanto alla sede
della Polizia di Stato. Il Sindaco di Cosenza denuncia il ritrovamento come “episodio inquietante” e manifesta la
sua solidarietà al Questore Alfredo
Anzalone.
10 luglio 2012 - Il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto ha denunciato
il ritrovamento di una bomba molotov come "episodio inquetante"
esprimendo solidarietà al Questore Alfredo Anzalone
Il Sindaco Mario
Occhiuto, eletto nel giugno del 2011, si impegnò da subito per intraprendere un
percorso di inclusione sociale per le famiglie Rom di Vaglio Lise, in totale
controtendenza rispetto alla precedente amministrazione.
La vecchia Amministrazione
rifiutava qualsiasi tipo di dialogo e la
necessità di fronteggiare le espulsioni collettive e la persecuzione delle famiglie Rom furono
motivo di grande impegno per le organizzazioni impegnate nella difesa dei
Diritti Umani.
la lotta per la vita dei Rom di Cosenza
Insieme alle organizzazioni
della Società Civile venne prospettata la nascita di un centro interculturale
all’interno di Cosenza da costruire con l’aiuto delle stesse famiglie Rom
nell’ex mercato ortofrutticolo. Il centro avrebbe garantito una casa ad ogni
famiglia, locali per il lavoro, un laboratorio di cultura e attività educative.
Vennero avviati immediati lavori per portare acqua ed allacciamento al sistema
fognario della città.
La Associazioni ed i cittadini impegnati nella difesa ed
affermazione dei Diritti Umani avevano costruito insieme alle famiglie Rom ed
ai bambini la SCUOLA del VENTO al centro del Campo di
Vaglio Lise.
la Scuola del Vento nel Campo Rom di Vaglio Lise - Cosenza
un esempio di autodeterminazione ed interculturalità
In passato la camorra locale con gravi intimidazioni,
aveva minacciato le famiglie ed i
lavoratori Rom impegnati nella raccolta differenziata. La città e
l’Università di Reggio Calabria si sono invece strette intorno alle famiglie
Rom manifestando solidarietà, vicinanza e volontà di costruire un percorso
condiviso di tutela della vita e della dignità umana.
26 maggio 2011 - Cosenza - Università della Calabria
"Con i Rom di Vaglio Lise.
Storia di Resistenza e di Diritti Negati"
La sera prima dell’incendio
e del rogo delle 30 baracche, nella
Cittadella del Sole a Quaresma di Aprigliano (Cosenza) l’Associazione Circolo Culturale Popilia aveva
promosso una giornata di festa per
celebrare 25 anni di attività scolastica, attività socio-educative, campi
scuola e formazione nella tutela e valorizzazione della cultura romanes e per
la promozione di relazioni solidali e di
amicizia tra i Rom e Italiani.
L’Associazione Nazione Rom è accanto alle famiglie Rom di Vaglio
Lise, ai cittadini ed alle Associazioni impegnate nell’affermazione dei Diritti
Umani. Si chiede di fare piena luce sui
fatti narrati, sulle minacce subite dalle famiglie Rom, sulle intimidazione
fatte alla città di Cosenza, al Sindaco, al Questore ed alla Polizia di Stato,
sui roghi delle baracche.
In Italia,
sempre più spesso il razzismo e la
criminalità organizzata assaltano le abitazioni delle famiglie Rom
rendendosi responsabili di veri POGROM.
E’ successo A Torino, a Roma, a Sesto Fiorentino e Firenze, a Roma, a
Cagliari,a Bari. Un Giudice per le Indagini Preliminari ha recentemente
arrestato 18 italiani, razzisti ed esponenti della Camorra Campana per i roghi
delle baracche Rom avvenuti il 2 dicembre 2010 a Napoli.
http://notizie.tiscali.it/articoli/cronaca/12/07/10/camorra-napoli-incendio-campo-rom-arresti.html
http://notizie.tiscali.it/articoli/cronaca/12/07/10/camorra-napoli-incendio-campo-rom-arresti.html
Invitiamo tutta la Calabria e la città di
Cosenza ad unirsi alle famiglie Rom di
Vaglio Lise con dimostrazioni concrete di vicinanza, affetto e solidarietà,
fronteggiando questa ennesima emergenza e costruendo insieme la strada per
affermare i DIRITTI UMANI.
Rinnoviamo con
determinazione l’inviato alla Commissione
Europea di aprire indagini sul
comportamento del Governo e il mancato rispetto della direttiva europea
sulla non discriminazione 2000/43/CE in relazione alle persecuzioni e
deportazioni vissute dal popolo Rom in Italia.
BASTA POGROM – BASTA ROGHI
DELLE BARACCHE
SIAMO TUTTI ROM – SIAMO TUTTI UGUALI
ASSOCIAZIONE NAZIONE ROM
Via Ricortola 166, Marina di Massa
(Ms)
e-mail nazione.rom@gmail.com
tel +39 3209489950 +39 3281962409
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