Comune di Seravezza - una rosa tra le montagne
COMUNICATO STAMPA
Seravezza 2 luglio 2012
RICHIESTA DI INCONTRO
URGENTE “Questione Rom”
COSTRUIRE PERCORSI DI AUTODETERMINAZIONE ED
INTERCULTURALITA’
Al Sindaco di Seravezza Ettore Neri
E’ questa la richiesta protocollata (prot. n. 13757 cat. 2
cl.1) stamani alle ore 12.30 al Sindaco di Seravezza Ettore Neri ed alla Responsabile delle Politiche Sociali Alessandra Foffa.
Il Comune è stato informato dei passi legali che
l’Associazione Nazione Rom sta muovendo per chieder il rispetto della legalità istituzionale con particolare
riferimento all’applicazione concreta
della Strategia di Inclusione per Rom, Sinti
e Camminanti varata dal Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2012,
confermata dalla Commissione Europea il 21 maggio 2012 e comunicata alle Prefetture,
alle Regioni, alle Province ed ai Comuni dal Ministro dell’Integrazione e
Cooperazione Internazionale Andrea Riccardi il 15 giugno 2012.
Giunta Comunale del Comune di Seravezza
L’Associazione
Nazione Rom è parte integrante di questa strategia avendo aderito il 29
febbraio al Punto di Contatto Nazionale PCN indicato dal Governo per
l’applicazione della stessa. E’ l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni
Razziali – UNAR con sede a Roma in
Via Largo Chigi 3 c/o Presidenza del Consiglio dei Ministri e di cui è
direttore responsabile Massimiliano
Monnanni.
L’Associazione Nazione Rom ha chiesto all’UNAR la presenza
del dott. Matteo Dottorini,
referente dell’Ufficio per la Regione
Toscana, alla stipula dell’accordo che l’Associazione
Berretti Bianchi vuole far sottoscrivere ai rappresentanti delle famiglie Rom
del Campo di Seravezza/Querceta.
Sono trentasei
cittadini che devono ricevere la cifra di 30.000 euro per i “rimpatri assistiti”. Si tratta di 860 euro i soldi che deve ricevere ogni
cittadino rom inserito nel PROGETTO di RIMPATRIO elaborato dall’Associazione
Berretti Bianchi. Il progetto prevede la creazione di una azienda agricola
destinata a solo dieci cittadini dei trentasei coinvolti. La cifra economica
impiegata per la creazione dell’impresa agricola è di 5500 euro. La cifra
economica impiegata per la ristrutturazione delle abitazioni dei cittadini Rom
è di 95 euro a testa. Le abitazioni sono in realtà delle baracche auto
costruite.
Silvano Tartarini - responsabile politico dei Berretti Bianchi al campo Rom di Seravezza
i cittadini rom chiedono i propri soldi: ogni cittadino deve avere 860 euro
L’Associazione Nazione Rom ha contestato il progetto del
rimpatrio assistito. Si tratta di un progetto che non potrà garantite
l’autonomia economica ai trentasei cittadini coinvolti ai quali vanno sommati
tutti i bambini figli delle coppie interessate al rientro. Siamo di fronte
all’ennesimo tentativo di DEPORTAZIONE
ASSISTITA, unico indirizzo politico e strategia elaborato ad oggi dalla
Regione Toscana e dai Comuni, dalla Fondazione Michelucci, dalla Caritas di
Firenze e dai Berretti Bianchi in relazione alla comunità Rom proveniente dalla
Romania ed ormai stabilmente presente nei territori. Un progetto che è già
fallito a Pisa e Firenze con gravi abusi istituzionali commessi dalle
Amministrazioni. Ogni cittadino Rom, tornato nella propria città di
provenienza è infatti libero di poter tornare immediatamente in Italia. La
libertà di circolazione è garantita dalla direttiva 2004/38/CE e tutti gli Stati sono tenuti all’osservanza delle
leggi.
Il Sindaco di Seravezza Ettore Neri ha specificato ai
giornalisti, al termine del Consiglio Comunale del 29 giugno che nessun
obbligo di non ritorno in Italia verrà fatto sottoscrivere ai cittadini Rom. L’Associazione
Nazione Rom non può che sottoscrivere queste dichiarazioni ed apprezzarle.
Il Sindaco di Seravezza Ettore Neri ha dichiarato alla stampa
che nessun obbligo verrà fatto sottoscrivere
ai cittadini Rom che acceteranno il "rimpatrio assistito"
che nessun obbligo verrà fatto sottoscrivere
ai cittadini Rom che acceteranno il "rimpatrio assistito"
I cittadini Rom coinvolti
nel progetto di “rimpatrio assistito” chiedono
al responsabile politico dei Berretti Bianchi di poter avere subito a
disposizione i soldi impegnati. Ci sono cittadini a cui è morta la madre
soltanto pochi giorni fa, altre giovani madri che non vedono i propri figli da
mesi, altri che con i soldi potranno comprare del cibo per i propri bambini.
Radu, anziano del campo, deve nutrire 10 figli e chiede a gran voce di poter
incassare il proprio denaro previsto dall’accordo.
L’Associazione
Nazione Rom, rappresentata dal legale rappresentante Marcello Zuinisi, ha potuto stamani conferire con la Responsabile della
Politiche Sociali Alessandra Foffa
nel suo ufficio all’interno del Comune
di Seravezza e spiegare il perché delle azioni di difesa della
popolazione Rom e denuncia alle Procure di Lucca, Pisa e Firenze. La Regione Toscana ed
i Comuni sono tenuti ad applicare le direttive emanate dal Governo e dai
Ministri sulla “questione rom”
L’Associazione Nazione Rom ha manifestato al Comune di
Seravezza la propria volontà di aprire un nuovo percorso di inclusione sociale
per le famiglie rom presenti nel territorio. Un percorso in piena coerenza
con l’applicazione della Strategia – UNAR – Ministero Integrazione e
Cooperazione Internazionale.
La creazione di
imprese locali che forniscano possibilità di lavoro sia ai cittadini Rom
che ai cittadini autoctoni. Agricoltura, allevamento, cura del patrimonio
boschivo, housing sociale e ristrutturazione di abitazioni, inserimento
scolastico per tutti i minori, formazione professionale, sono gli elementi alla
base della nascita di case della pace e dell’accoglienza oltre alla condivisione del patrimonio culturale,
artistico, musicale della società civile rom con le popolazioni locali. Un percorso di interculturalità ed
autodeterminazione. Sono questi i motivi che hanno portato l’Associazione
Nazione Rom nella richiesta di un incontro con il Sindaco Ettore Neri e con il
Comune di Seravezza, con la
Provincia, con la
Regione e la
Prefettura di Lucca.
Associazione Nazione Rom
Via
Ricortola 166, 54100 Marina di Massa (Ms) - Italy
Mob:
+39 3281962409 +39 3209489950
Email: nazione.rom@gmail.com
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