venerdi 13 luglio 2012 - DEPORTAZIONI e SGOMBERI di FAMIGLIE ROM
CRIMINI CONTRO L'UMANITA' nel COMUNE di PISA
Comunicato stampa
13 luglio 2012
Il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi è responsabile di CRIMINI CONTRO l’UMANITA’
il leader razzista Anti Rom della Lega Nord Roberto Maroni stringe la mano
al Sindaco razzista di Pisa Marco Filippeschi - In Italia è APARTHEID
Stamani l’ennesimo sgombero
e deportazione delle famiglie Rom residenti nella città di Pisa da anni. Intere
famiglie, donne, anziani, bambini vengono violentemente privati dell’unico
riparo ed umile abitazione dove far dormire i propri bambini. Si tratta delle
stesse famiglie violentemente sgombrate dalla Polizia Municipale dalla
struttura dei Frati Bigi il 14 aprile 2012. Donne Rom denunciarono
pubblicamente il comportamento dei funzionari della Polizia Municipale: minacce,
violenze, violazione dei più elementari diritti umani.
Lo sgombero e la deportazione delle famiglie Rom
dall’Area Cantoniera sulla Via Aurelia risponde
ad un preciso disegno strategico pianificato dall’Assessore al Welfare
della Regione Toscana Salvatore Allocca
(Partito della Rifondazione Comunista)
Salvatore Allocca
(Partito della Rifondazione Comunista)
Il Responsabile della Cabina di
Regia ed Assessore al Welfare
ha pianificato ed attuato la DEPORTAZIONE
della famiglie Rom dalla Regione Toscana
ha pianificato ed attuato la DEPORTAZIONE
della famiglie Rom dalla Regione Toscana
XVIII Meeting Internazionale Antirazzista - Cecina - UNAR
La denuncia delle azioni,
del pensiero e pratica razzista anti Rom e delle responsabilità penali dell’Assessore Salvatore Allocca è stato
denunciato dall’Associazione Nazione Rom all’interno del XVIII Meeting Internazionale Antirazzista organizzato da CESVOT ed UNAR a Cecina nei primi giorni del
mese. Il 5 luglio 2012, l’intervento del legale rappresentante
dell’Associazione Nazione Rom, Marcello
Zuinisi, ad un tavolo a cui
partecipava lo stesso Salvatore Allocca, denunciò le azioni illegali e gli abusi compiuti dalla Cabina di Regia
Regionale con la complicità dei Sindaci Matteo Renzi, Gianni
Gianassi, Marco Filippeschi,
della Azienda ASL, delle Società della Salute di Pisa e Sesto Fiorentino, delle
Associazioni complici di sgomberi e deportazioni come la Fondazione Michelucci,
la Caritas
diocesana di Firenze, l’Associazione Berretti Bianchi di Seravezza.
Matteo Renzi - Sindaco dell'APARTHEID - Nella città di Firenze,
da lui amministrata, le violenze e le aggressioni subite da Rom
ed Immigrati sono continue e quotidiane
Una vera e propria cricca
si sta arricchendo alle spalle e sulla pelle delle famiglie Rom. Solo nell’ultimo anno sono spariti ben 1.158.000 euro, denaro pubblico usato
illecitamente e con interventi esattamente contrari a quanto affermato negli
scritti, nelle delibere regionali. Fondi istituiti della Presidenza del
Consiglio dei Ministri, con specifiche destinazioni d’uso per INTEGRAZIONE usati
per SGOMBRARE e DEPORTARE.
La precisa e puntale ricostruzione dei fatti, avvenuti in Regione
Toscana ed in Italia negli
ultimi 5 anni e comunicati tramite formale denunce all’Arma dei Carabinieri ed
inviate alla Procura della Repubblica di Lucca, Pisa, Firenze, Bologna, Milano,
Roma e Torino. Le denunce sostenute dall’Associazione
Nazione Rom, dal Gruppo Internazionale EveryOne,
da Amnesty International, dall'Associazione "21 luglio", dalla
Commissione Europea Contro il Razzismo e l’Intolleranza ECRI, dal Consiglio
d’Europa e dalla stessa ONU espongono
i cittadini Rom, i loro rappresentanti, i difensori dei diritti umani ad
aggressioni verbali e fisiche da parte degli stessi Alti Funzionari delle
Istituzioni Regionali e Locali e da parte della Polizia di Stato.
Persecuzioni, minacce di morte,
violenze sono all’ordine del giorno in Italia e nella “Rossa Toscana”.
Emblematico i fatti accaduti nella giornata del 5 luglio 2012. Mentre Marcello Zuinisi veniva aggredito ed
insultato al Meeting Antirazzista di Cecina una giovane donna Rom, Mirela Pita Panseuta, veniva aggredita
e sottoposta a violenza da parte di esponenti della Polizia di Stato
all’interno della Stazione ferroviaria di Santa Maria Novella.
Il 13 e 14 giugno 2012 un’altra terribile aggressione subita da una
coppia di giovani Rom: lei violentata e lui preso a calci e pugni in un
giardino pubblico da quattro sconosciuti. All’interno della Questura di Bologna
ancora violenze subite dalla giovane donna ed un ordine di espulsione per lui,
venti anni, nato in Italia e sempre residente all’interno dello Stato Italiano.
Il 18 giugno 2012 sei deputati della Camera - PARLAMENTO ITALIANO presentano una interrogazione a risposa scritta al Ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri. Ad oggi attendiamo ancora una risposta dallla titolare del Dicastero che vuole continuare ad affermare le leggi razziste anti Rom varate il 21 maggio 2008 dall'ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi (indagato per favoreggiamento della PROSTITUZIONE MINORILE)
Il 14 aprile 2010 ancora una
aggressione subita da un giovane Rom all’interno della Questura di Firenze. In ognuna delle situazioni
sopra elencate i cittadini Rom hanno continuato a rivolgersi alle forze dell’ordine,
ai Comandi delle Stazioni dei Carabinieri ed alle stesse Questure denunciando e
verbalizzando ogni azione di violenza subita e di razzismo. Non siamo
disposti ad essere ancora perseguitati, umiliati, massacrati, offesi. Non abbiamo paura della Mafia Italiana,
della Camorra della Criminalità Organizzata. Non abbiamo paura degli Alti Funzionari delle Amministrazioni
Italiane che credono di restare impuniti per i loro crimini contro l’umanità,
per il loro abusi ed affari illeciti.
A Napoli, grazie alle denuncie di alcuni cittadini Rom il GIUDICE per le INDAGINI PRELIMINARI ha
disposto l’arresto per 18 cittadini italiani responsabili dei roghi delle
abitazioni di donne e bambini.
A Torino l’intervento del Capo Procuratore Giancarlo Caselli e del Sostituto Procuratore Laura Longo altri 9 cittadini italiani sono stati arrestati per le violenze ed i
Pogrom Anti rom dell’11 dicembre 2011 al Quartiere della Continassa. A Firenze
è il Sostituto Procuratore Christine Von
Borries a chiudere e mettere i sigilli Radio Stadio 54 di Scandicci (Fi)
con l’accusa di diffondere ODIO RAZZIALE verso IMMIGRATI e ROM.
E’ il Giudice di Cagliari Giorgio Altieri, a spiegare la legge ai cittadini di questo
paese: IL RAZZISMO E’ UN REATO PENALE
e come tale va PERSEGUITO da ogni PROCURA e TRIBUNALE: “l'articolo 3 legge
654/1975 punisce con la reclusione sino a tre anni chi "incita a
commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici,
nazionali o religiosi"
http://www.paesesera.it/Cronaca/Rom-Questa-non-e-integrazione-Strasburgo-attacca-il-Piano-Nomadi
Con i cittadini e le
famiglie Rom di Pisa chiediamo il rispetto della legge e dell’Accordo Quadro sottoscritto da tutti i Capi di
Stato dell’Unione Europea il 5 aprile 2011 ed applicato in Italia, dal
Consiglio dei Ministri e dal Presidente Mario Monti il 24 febbraio 2012 denunciando le aggressioni ricevute
anche all’interno del palazzo del Comune di Pisa.
Chiediamo l’applicazione
coerente della Strategia di Inclusione
per Rom, Sinti e Camminanti ed il rispetto della CIRCOLARE e delle
DIRETTIVE del Ministero dell’Integrazione e Cooperazione Internazionale
comunicate a Regioni, Province e Comuni il 15 giugno 2012.
Chiediamo all’Unar – Ufficio Nazionale
Antidiscriminazione Razziali l’avvio immediato di una inchiesta sugli abusi
anti rom in atto in Italia, in Toscana, a Pisa e Firenze.
Chiediamo alla PROCURA DELLA REPUBBLICA l’avvio di una indagine seria ed approfondita sugli abusi Anti Rom commessi dall’Assessore Salvatore Allocca, dal Sindaco di
Firenze Matteo Renzi, dal Sindaco di
Sesto Fiorentino Gianni Gianassi e
dal Sindaco di Pisa Marco Filippeschi e
dagli Amministratori in tutta Italia.
L’Italia è un paese
profondamente razzista dove vige la legge dell’APARTHEID.
Chiediamo ad ogni cittadino
italiano ed immigrato ed alla Società Civile di rifiutare la violenza ed il
razzismo e di unirsi alle famiglie Rom in Toscana ed in tutta Italia per affermare e rispettare i DIRITTI UMANI
SIAMO TUTTI ROM
ASSOCIAZIONE NAZIONE ROM
Via Ricortola 166, Marina di Massa (Ms)
email nazione.rom@gmail.com
tel +39 3209489950 +39 3281962409
condivido la/le denunce dell'Associazione naz.le ROM e ne sostengo le istanze come cittadina europea.
RispondiEliminaCome cittadina italiana provo vergogna e chiedo scusa.SIAMO TUTTI ROM.