martedì 13 marzo 2012

Scandicci - il Sindaco Simone Gheri notifica ordine di sgombero alle famiglie rom di Via dei Ciliegi - Associazione Nazione Rom propone percorso di inclusione sociale

Simone Gheri - Sindaco di Scandicci


Al Sindaco del Comune di Scandicci
Simone Gheri

All'Assessore al Sociale 
Fallani Sandro

All'Assessore alla Casa ed alla Sicurezza
Agostina Mancini
e pc. al Consiglio Comunale
        ai funzionari

Al Presidente della Regione Toscana
Enrico Rossi

All'Assessore al Welfare della Regione Toscana
Salvatore Allocca
All'Unar
direttore Massimiliano Monnanni

Referente Unar Regione Toscana
dott. Matteo Dottorini
Alle Associazioni ed alla Società Civile di Scandicci

Alla Curia di Firenze
Cardinale Giuseppe Betori

All'ordine dei Salesiani di Scandicci
Don Beppe
Don Tarcisio


oggetto:

Ordine di Sgombero per 5 famiglie rom notificato il 12 marzo 2012 in Via dei Ciliegi Scandicci (Fi) verrà attuato sabato 17 marzo 2012

Urgente definire ed attuare strategia di inclusione

PROPOSTA COSTRUTTIVA ASSOCIAZIONE NAZIONE ROM
 


Il 12 marzo la Polizia Municipale di Scandicci ha notificato alle famiglie Rom attualmente presenti all'interno di Villa le Lucciole - Via dei Ciliegi (Scandicci) l'ordine di sgombero immediato fissato per sabato 17 marzo 2012.

Come ricordato all'Assessore alla Sicurezza Agostina Mancini nell'incontro tenutosi nei suoi uffici a Scandicci  il 7 marzo 2012 ed al quale hanno partecipato lo scrivente ed il delegato delle famiglie rom e referente per  l'Associazione Nazione Rom - Stefan Ciuraro, Villa le Lucciole fu occupata dalle famiglie rom in seguito alla  distruzione dolosa delle proprie baracche, all'interno del Campo Rom di Quaracchi il 29 dicembre 2010.

Le baracche delle famiglie Rom furono bruciate in pieno giorno dalla ditta di Domenico Pagano incaricato dal  proprietario del terreno su cui sorgeva il Campo rom di "bonificare" l'area dalla presenza umana.

Nella distruzione delle baracche le famiglie persero ogni avere e proprietà, furono bruciati anche i libri scolastici dei bambini che avevano iniziato a frequentare le scuole della zona

Il 31 dicembre 2010 alle ore 22.30 il Campo Rom di Quaracchi fu vittime di un ulteriore attentato incendiario che  lo distrusse a metà. Nei mesi seguenti nessun intervento di sostegno fu avanzato ne dalle Amministrazioni Locali ne dalla Regione Toscana. Ampia documentazione fu trasmessa dalle organizzazioni umanitarie  (EveryOne ed Opera Nomadi Toscana) alla Procura di Firenze.
http://www.everyonegroup.com/it/EveryOne/MainPage/Entries/2011/1/1_Rom._A_fuoco_capannone_in_via_Quaracchi._Situazione_umanitaria_critica.html

Il 2 febbraio 2011 uno degli attivisti rom e residenti nel Campo di Quaracchi morì di polmonite a seguito delle brutali condizioni nelle quali era costretto a vivere.
http://nazionerom.blogspot.com/2011/02/ion-grancea-rom-rumeno-e-deceduto.html

Alcune famiglie Rom trovarono rifugio all'interno di Villa Lucciola per difendere la vita umana dei bambini, delle donne e degli uomini tra cui alcuni anziani e disabili. Per dotare la casa di un minimo riscaldamento e luce fu eseguito un  allaccio abusivo alla corrente elettrica. L’ 11  febbraio 2011 le autorità di pubblica sicurezza arrestarono otto cittadini  rom e tradussero in carcere le persone.
http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/2011/02/12/458088-villa_lucciola_occupata.shtml 


Il 12 febbraio il Giudice di convalida scarcerò gli accusati comprendendo le ragioni umanitarie che avevano portato i cittadini rom all'abuso accogliendo le tesi dell'Avvocato Nofri Martino supportato dalle organizzazioni umanitarie EveryOne ed  Opera Nomadi Toscana (successivamente trasformatasi in Associazione Nazione Rom)
http://nazionerom.blogspot.com/2011/02/liberi-tutti-i-rom-accusati-di.html

Nel periodo successivo le famiglie hanno nuovamente iscritto i bambini nelle scuole della zona.

Il 16 giugno il Campo Rom di Quaracchi fu raso al suolo dalle Amministrazioni di Firenze e Sesto Fiorentino  che avviarono fallimentari progetti di "rimpatrio assistito" in collaborazione con la Caritas di Firenze. I finanziamenti erogati dalla Regione Toscana il 26 aprile 2011 con delibera 279 dovevano servire a promuovere politiche di integrazione suo territorio.
Denuncia formale è stata depositata nella Procura di Firenze.
http://nazionerom.blogspot.com/2011/07/denuncia-penale-contro-il-comune-di.html

Tutte le famiglie che i Comuni di Firenze e Sesto Fiorentino hanno cercato di "espatriare in romania" sono attualmente presenti sul territorio di Firenze, Sesto, Campi, Scandicci, vivono in baracchine, sotto i ponti, nelle piazze. Numerosi sgomberi senza inclusione si sono verificati negli ultimi tre mesi. http://nazionerom.blogspot.com/2012/02/rom-discriminazioni-razziali.html

All'interno di Villa la Lucciola di Scandicci vivono attualmente 5 famiglie composte da circa 15 persone. Si tratta di cittadini comunitari di nazionalità rumena ed etnia rom.

Con la presente siamo a richiedere alla Regione Toscana, al Comune di Scandicci, all'Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale - UNAR, al Ministro per l'Integrazione e la Cooperazione Internazionale di avviare con queste famiglie la strategia di inclusione varata dal Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2012 ed alla quale l'Associazione Nazione Rom ha da tempo presentato domanda di partecipazione.

La Curia fiorentina rappresentata dal Cardinale Giuseppe Betori possiede nel territorio di Scandicci due strutture perfettamente funzionanti attualmente vuote. Una è la ex Casa Famiglia Michele Magone in Via Giovanni Amendola e l'altra è adiacente alla Casa Famiglia  Mamma Margherita in Via della Pieve gestita da Don Tarcisio dell'ordine dei Salesiani. Quest'ultima struttura fa questa estate  usata in concorso con la Regione Toscana per accogliere alcuni immigrati e profughi della Tunisia giunti da Lampedusa.

La casa Michele Magone, nella quale lavoravo come Educatore Professionale accoglieva minori in affido dal Tribunale dei Minori. La struttura è stata chiusa il 30 giugno 2011. Dispone di cinque camere da letto perfettamente arredate, 6 bagni, un amplissimo spazio  interno al secondo piano, un soggiorno, una cucina industriale. Si trova nelle vicinanza dell'Ospedale di Torregalli ed è inserita all'interno di un quartiere con scuole, servizi, negozi, centro commerciale.

Il sottoscritto Zuinisi Marcello, Educatore Prefessionale e Legale Rappresentante dell'Associazione Nazione Rom rappresenterebbe una garanzia per l'Amministrazione di Scandicci, la Curia Fiorentina e la stessa Regione Toscana sul buon esito di un percorso di inclusione
sociale. (allego curriculum vitae)

Ambedue le strutture sono vuote ed agibili e rappresenterebbero una possibilità concreta di avviare progetti di inclusione sociale condivisi con Regione, Amministrazione di Scandicci, Curia Fiorentina, Associazione Nazione Rom e Società Civile Rom.

L'Associazione Nazione Rom ha presentato formale richiesta di adesione alla strategia di inclusione varata dal Consiglio dei Ministri il 24 gennaio 2012, Unar PCN Strategia di inclusione Rom Sinti e Camminanti RSC  http://nazionerom.blogspot.com/2012/02/unar-pcn-richiesta-di-adesione.html

La strategia prevede la necessità di fornire adeguate garanzia abitative, di sostegno legale ed amministrativo, inclusione scolastica e  lavorativa. Il IV rapporto emanato dall'ECRI Commissione Europea contro il razzismo e l'intolleranza spiega come non è più  concepibile sgombrare le famiglie rom senza fornire una reale e concreta soluzione alloggiativa.
http://nazionerom.blogspot.com/2012/02/ecri-consiglio-deuropa-4-rapporto.html

La stessa Radio Vaticana ha intervistato il 21 febbraio 2012 il co-presidente di EveryOne Roberto Malini sul rapporto ECRI nel quale si forniscono preziose indicazioni di lavoro per le Amministrazioni Comunali.
http://nazionerom.blogspot.com/2012/02/razzismo-in-italia-radio-vaticana.html

Con la presente si richiede un incontro urgente a fine di valutare ed attuare una possile opportunità di inclusione sociale impedendo che le famiglie rom vengano nuovamente sgombrate e messe sulla strada senza offrire una alternativa adeguata ed un percorso di inclusione.


Cordiali Saluti


Marcello Zuinisi

Legale Rappresentante Associazione Nazione Rom
Via Ricortola 166, Marina di Massa (Ms)
tel +39 3209489950 +39 328 1962409
email operanomadi.toscana@hotmail.it
         nazione.rom@gmail.com

web  http://nazionerom.blogspot.com

1 commento:

  1. E' possibile che non si possa trovare una soluzione per dare un alloggio alle famiglie con figli piccoli a prescindere se sono rom, extracomunitari,italiani ecc.! Problema di integrazione sociale che non può trovare ostacoli alla loro soluzione se vogliamo vivere e far vivere i cittadini residenti in un paese civile, umano e solidale.

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