Firenze 10 marzo 2012
Antirazzismo
Basta violenza
Difendiamo libertà e diritti fondamentali
Difendiamo la vita umana
Il 10 marzo 2012 alle 15 un corteo di antirazzisti, immigrati, eritrei, somali, etiopi, marocchini, tunisini, rumeni, rom ed italiani ha attraversato la città di Firenze per chiedere stop alla violenza, al razzismo. Al grido di "libertà" i manifestanti sono partiti da Piazza Dalmazia dove il 13 dicembre 2011 furono assassinati Modou e Diop cittadini senegalesi.
Foto della manifestazione:
Agli altoparlanti sono state denunciate le aggressioni, le violenze continue che gli immigrati ed i richiedenti asilo politico stanno subendo quotidianamente nella città di Firenze. Nell'ultimo mese sono già due le "morti sospette" avvenute all'interno della Questura di Firenze con vittime giovani immigrati. Testimonianze e richieste sono state inviate in Procura chiedendo verità e giustizia.
E' stata denunciata la tratta degli schiavi eritrei, somali ed etiopi nel Sinai e ricordata l'importante campagna in difesa dei diritti umani che attivisti ed organizzazioni umanitarie come EveryOne stanno conducendo per liberare gli esseri umani rapiti, seviziati, torturati ed uccisi nel Sinai da parte di alcune bande di schiavisti.. La chiusura delle frontiere da parte dello Stato di Israele ed il mancato riconoscimento dello status di profughi, i respingimenti operati dallo Stato Italiano e gli accordi bilaterali siglati dell’ex leader libico Gheddafi e Berlusconi (recentemente confermati) stanno cercando di impedire ogni via di fuga a chi fugge da guerre ed orrore.
La Corte Europea dei diritti umani di Strasburgo ha condannato il 24 febbraio 2012 lo Stato Italiano per respingimenti ed espulsioni di massa commesse nel 2009. La sentenza definitiva è per aver violato il diritto degli esseri umani a non essere sottoposti a tortura o trattamenti umani degradanti. In 60 anni di vita è la seconda volta che uno Stato membro del Consiglio d’Europa viene condannato per questa violazione.
La Commissione Europea ha versato tra il 2010 ed il 2011 127 milioni di euro allo Stato Italiano per accogliere i profughi, i richiedenti asilo e per l’integrazione degli stessi.
Nonostante questi aiuti centinaia di profughi hanno continuato a morire nel Mar Mediterraneo.
Nonostante questo aiuti migliaia di richiedenti asilo presenti in Italia continuano ad essere esclusi
Dove è finito questo ingente quantitativo di denaro?
Da mesi è stata chiesta protezione per i richiedenti asilo nella città di Firenze che ancora oggi non ricevano nessuna accoglienza da parte dell'Amministrazione di cui è sindaco Matteo Renzi. Non solo i richiedenti asilo vengono esclusi da ogni possibilità di accoglienza violando ogni trattato internazionale ma alcuni di loro sono stati recentemente vittime di aggressioni, una delle quali fatta da agenti di polizia in borghese. Nel mentre società private come la “caritas diocesana fiorentina” ricevono ingenti quantitativi di denaro pubblico per affrontare le emergenze umanitarie i profughi, i richiedenti asilo, le famiglie rom continuano ad essere escluse, perseguitate, umiliate.
Difensori dei diritti umani sono stati denunciati nel maggio del 2011 per aver manifestato insieme ai rifugiati politici davanti alla Fortezza di Firenze. La manifestazione pacifica si produsse in una protesta durata 1 settimana con tende ed occupazione dello spazio antistante la Fortezza da Basso. Le tende, i rifugiati ed alcuni difensori dei diritti umani furono violentemente sgombrate dalla Polizia Municipale, ai profughi non fu garantita nessuna protezione ed i giovani attivisti italiani denunciati per resistenza a pubblico ufficiale. Gli avvenimenti sono stati ricordati durante il corteo nel corso di numerosi interventi: http://www.youtube.com/watch?v=6NrERfJnuDs&sns=fb
Nella stessa Fortezza da Basso nel mentre ai rifugiati politici viene negata la necessaria protezione ed i difensori dei diritti umani perseguitati avvengono speculazioni, frodi, illeciti, reati consumati da numerosissimi esponenti delle istituzioni, dell’attuale giunta del Sindaco Matteo Renzi, della precedente amministrazione del Sindaco Domenici, esponenti di spicco della stessa Regione Toscana. Numerosi avvisi di garanzia emessi dalla Procura di Firenze hanno in questi giorni raggiunto questi politici accusati di vari reati: abusi edilizi, abuso d'ufficio, omissione di denuncia e violazione del codice dei beni culturali
http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/2012/03/07/677448-presunti_abusi_edilizi_alla_fortezza.shtml
Un rapporto sugli sconcertanti e gravissimi episodi avvenuti nel Comune di Firenze negli ultimi tre mesi è stato spedito all'Alto Commissariato dell'Onu, al Consiglio d'Europa, all'Ecri ed all'Unar. http://nazionerom.blogspot.com/2012/03/commissione-europea-violenze-e.html
Nel rapporto si chiede protezione internazionale, una commissione di inchiesta, apertura di istruttorie, assistenza legale alle vittime degli abusi, delle persecuzioni, della discriminazione razziale, apertura immediata di strutture di accoglienza all’interno della città.
Viene richiesta l’immediata cessazione di ogni violenza contro rom ed immigrati, chiesto ad ogni cittadino di essere portavoce dei diritti umani controllando e monitorando costantemente ogni via, strada, piazza della città intervenendo immediatamente nel caso di maltrattamenti, abusi e violenze, testimoniando ciò che si è visto, sottraendosi all’indifferenza ed al razzismo, vincendo la paura.
Il recente rapporto del Commissario dei Diritti Umani Consiglio d'Europa pubblicato nel settembre 2011 descriveva abusi e violenze contro rom ed immigrati all'interno delle Questure.
I recenti avvenimenti di Firenze ed altre città purtroppo confermano ed aggravano la situazione
Nella manifestazione antirazzista di Firenze Rifugiati Politici, Immigrati, Rom, Italiani, intere famiglie, donne con neonati, tantissimi bambini ed i difensori dei diritti umani si sono uniti per dire no alla violenza, al razzismo e per dire no alla paura.
E’ ora di affermare l’essenza umana per uscire dal buio medioevo nel quale siamo sprofondati.
Siamo esseri umani ed abbiamo diritto alla vita.
ASSOCIAZIONE NAZIONE ROM
Via Ricortola 166, Marina di Massa (Ms)
tel +39 3209489950
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