Firenze 15 marzo 2012
APPELLO ALLA CRISTIANITA'
GESU' CRISTO INSEGNAVA AD ACCOGLIERE LO STRANIERO,
AD AMARE GLI ULTIMI E GLI EMARGINATI, A DARE DA MANGIARE
A CHI HA FAME, A DARE UNA CASA A CHI E' IN MEZZO DI STRADA.
A FIRENZE DECINE DI FAMIGLIE ROM, ALCUNE CON BAMBINI APPENA
NATI, ANZIANI, DISABILI, UOMINI E DONNE SONO ESCLUSI DA
QUALSIASI PERCORSO DI INCLUSIONE SOCIALE.
PERSEGUITATI, UMILIATI, SOTTOPOSTI A POLITICHE RAZZISTE,
A VIOLENZE E SOPRUSI QUOTIDIANI, VIVONO SENZA UNA CASA
E DORMONO ALL'APERTO.
LA SUA CHIESA E' RICCA DI PROPRIETA' IMMOBILIARI ATTUALMENTE VUOTE.
ATTRAVERSO QUESTO APPELLO CHIEDIAMO DI RIMETTERE GLI INSEGNAMENTI
DI CRISTO AL CENTRO DEL PARLARE, DEL FARE, DELL'AGIRE IN COERENZA
TRA QUANTO SI DICE E QUANTO CONCRETAMENTE SI FA'.
ASSOCIAZIONE NAZIONE ROM
Al Sindaco del Comune di Scandicci
Simone Gheri
All'Assessore al Sociale
Fallani Sandro
All'Assessore alla Casa ed alla Sicurezza
Agostina Mancini
e pc. al Consiglio Comunale
ai funzionari
Al Presidente della Regione Toscana
Enrico Rossi
All'Assessore al Welfare della Regione Toscana
Salvatore Allocca
Al Presidente della Regione Toscana
Enrico Rossi
All'Assessore al Welfare della Regione Toscana
Salvatore Allocca
All'Unar
direttore Massimiliano Monnanni
Referente Unar Regione Toscana
dott. Matteo Dottorini
Alle Associazioni ed alla Società Civile di Scandicci
Al Presidente della Provincia di Firenze
Andrea Barducci
Al Presidente dipartimento Pari Opportunità
Provincia di Firenze
Loretta Lazzeri
loretta.lazzeri@asf.toscana.it
All'Assessore all'Immigrazione
Provincia di Firenze
Sonia Spacchini
segretario Azzini Alessio
Alla Curia di Firenze
Cardinale Giuseppe Betori
Al Presidente della Provincia di Firenze
Andrea Barducci
Al Presidente dipartimento Pari Opportunità
Provincia di Firenze
Loretta Lazzeri
loretta.lazzeri@asf.toscana.it
All'Assessore all'Immigrazione
Provincia di Firenze
Sonia Spacchini
segretario Azzini Alessio
Alla Curia di Firenze
Cardinale Giuseppe Betori
Alla Caritas di Italiana
dott De Marco
Alla Caritas di Firenze
Presidente Alessandro Martini
Vice Presidente Andrea Gori
Vice Presidente Fabio Marella
e p.c.
Istituto per il Sostentamento del Clero
Arcidiocesi di Firenze
Arcidiocesi di Firenze
Direttore Marco Galletti
segreteria presidente Grazia Lippi
Ufficio Sacerdoti Andrea CoveriniUfficio Immobili Simone SaccardiUfficio Terreni Fabio SerottiUfficio Contabilità Walfredo Naldi
Ufficio Patrimonio Ilaria Falorni
Ufficio Patrimonio Ilaria Falorni
Diocesi di Fiesole
Mons Mario Meini
P.ta della Cattedrale n°1
50014 Fiesole (FI)
tel. e fax: 055 59242
Segreteria Gonfiotti Cappelli Carla
segretario Don Andreini Alessandro Mons. Lombardi Andrea
Pacciani Massimo up@diocesifiesole.it
Pacciani Massimo up@diocesifiesole.it
oggetto: Richiesta immobili della Arcidiocesi di Firenze - Cardinale Giuseppe Betori per progetto di inclusione sociale famiglie rom di Scandicci - Villa le Lucciole, Via dei Ciliegi sotto ordinanza di sgombero per sabato 17 marzo 2012
Urgente definire ed attuare strategia di inclusione
Urgente definire ed attuare strategia di inclusione
PROPOSTA COSTRUTTIVA
Alle ore 12.59 del 15 marzo 2012 il direttore dr. Galletti, da noi contattato dopo le indicazioni forniteci ieri dal Vice-Direttore e legale rappresentante della Caritas di Firenze Andrea Gori ci inoltra email per confermarLe quanto già detto via telefono in data odierna: gli immobili richiesti per progettazione di inclusione sociale non sono di proprietà dell' Istituto Diocesano Sostentamento Clero. (segue email ricevuta)
Nella giornata del 14 marzo 2012, dopo essermi personalmente recato negli uffici direttivi della Caritas di Firenze in Via dei Pucci n. 2 ed aver conferito con il dott. Andrea Gori su suggerimento del responsabile della Migrantes di Firenze Padre Stefano Messina per sottoporre il progetto di cui inoltriamo il testo venivamo edotti che per attuare il progetto era necessario rivolgersi all'Istituto per il Sostentamento del Clero- Arcidiocesi di Firenze responsabile del patrimonio immobiliare della Curia Fiorentina.
Gli immobili di cui è stata fatta richiesta sono la ex Casa Famiglia Michele Magone in Via Giovanni Amendola e l'altra, adiacente alla Casa Famiglia Mamma Margherita in Via della Pieve gestita da Don Tarcisio dell'ordine dei Salesiani. Quest'ultima struttura fa questa estate usata in concorso con la Regione Toscana per accogliere temporaneamente alcuni immigrati e profughi della Tunisa giunti da Lampedusa.
Casa Michele Magone è stata sino al 30 giugno del 2011 sede della Casa Famiglia che ospitava minori destinati a progetti di sostegno e supporto educativo nell'ambito di un progetto condiviso tra Tribunale dei Minori, Società della Salute, Comune di Scandicci e Ordine dei Salesiani di Scandicci - Don Bosco.
Lo stesso Don Beppe del centro Don Bosco di Scandicci ci riferiva recentemente, dopo colloquio di non essere personalmente in grado di avviare il progetto proposto in quanto l'immobile è proprietà della Curia Fiorentina ed è il Cardinale Giuseppe Betori a disporne finalità ed utilizzo.
Don Giovanni Momigli, Direttore Ufficio Pastorale Sociale e Lavoro della Diocesi di Firenze e Presidente della Fondazione Spazio Reale ci riferiva dopo colloquio, in cui si richiedeva un sostegno alla progettazione inclusiva delle famiglie rom presenti nel territorio della Provincia di Firenze ed in condizione di assoluta marginalità sociale, che il Cardianale Giuseppe Betori ha espressamente incaricato
il Presidente della Caritas di Firenze Alessandro Martini di occuparsi della situazione di svantaggio ed esclusione nella quale vivono le famiglie rom. La stessa cosa mi veniva piu' volte ribadita dal responsabile della Fondazione Migrantes in Toscana Padre Stefano Messina.
La Caritas Italiana è organizzazione non governativa parte della Strategia di Inclusione Sociale approvata dal Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2012. La strategia chiama le organizzazioni inserite nel PCN - punto di contatto nazionale, le Amministrazioni Comunali, le Province e le Regioni di adeguare le scelte politiche permettendo l'avvio di percorsi di inclusione sociale per la popolazione Rom Sinti e Camminanti sui quattro assi specifi della strategia indicati dalla Commissione Europea: alloggio, lavoro, educazione e protezione sociale.
Ricordando all'Amministrazione di Scandicci, al Sindaco Simone Gheri, all'Assessore alla Casa ed alla Sicurezza Sociale che lo sgombero senza alternative di nuclei familiari è una infrazione alla DIRETTIVA COMUNITARIA 2000/43/CE
Ricordando che lo Stato Italiano è sotto indagine dal 25 gennaio 2011 per le illegalità ed il mancato rispetto delle direttive europee di cui sopra con procedura aperta dalla Commissione Europea Giustizia - protocollo CHAP 04005 (2010)
Ricordando il contenuto della strategia varata dal Governo Italiano di cui in allegato.
Ricordando il IV rapporto della Commissione Europea - contro le discriminazioni razziali e l'intolleranza ECRI da noi consegnato nelle mani dell'Assessore alla Sicurezza Agostina Mancini nell'incontro del 7 marzo 2012 ed in allegato.
Siamo a richiedere alle istituzioni coinvolte, Comune di Scandicci, Provincia di Firenze, Regione Toscana, UNAR, Ministero dell'Integrazione e Cooperazione Internazionale, Associazione Caritas Italiana e di Firenze, Curia Fiorentina e Cardinale Giuseppe Betori la condivisione e realizzazione del progetto già inviatovi e di cui riportiamo il testo
Alle ore 12.59 del 15 marzo 2012 il direttore dr. Galletti, da noi contattato dopo le indicazioni forniteci ieri dal Vice-Direttore e legale rappresentante della Caritas di Firenze Andrea Gori ci inoltra email per confermarLe quanto già detto via telefono in data odierna: gli immobili richiesti per progettazione di inclusione sociale non sono di proprietà dell' Istituto Diocesano Sostentamento Clero. (segue email ricevuta)
Nella giornata del 14 marzo 2012, dopo essermi personalmente recato negli uffici direttivi della Caritas di Firenze in Via dei Pucci n. 2 ed aver conferito con il dott. Andrea Gori su suggerimento del responsabile della Migrantes di Firenze Padre Stefano Messina per sottoporre il progetto di cui inoltriamo il testo venivamo edotti che per attuare il progetto era necessario rivolgersi all'Istituto per il Sostentamento del Clero- Arcidiocesi di Firenze responsabile del patrimonio immobiliare della Curia Fiorentina.
Gli immobili di cui è stata fatta richiesta sono la ex Casa Famiglia Michele Magone in Via Giovanni Amendola e l'altra, adiacente alla Casa Famiglia Mamma Margherita in Via della Pieve gestita da Don Tarcisio dell'ordine dei Salesiani. Quest'ultima struttura fa questa estate usata in concorso con la Regione Toscana per accogliere temporaneamente alcuni immigrati e profughi della Tunisa giunti da Lampedusa.
Casa Michele Magone è stata sino al 30 giugno del 2011 sede della Casa Famiglia che ospitava minori destinati a progetti di sostegno e supporto educativo nell'ambito di un progetto condiviso tra Tribunale dei Minori, Società della Salute, Comune di Scandicci e Ordine dei Salesiani di Scandicci - Don Bosco.
Lo stesso Don Beppe del centro Don Bosco di Scandicci ci riferiva recentemente, dopo colloquio di non essere personalmente in grado di avviare il progetto proposto in quanto l'immobile è proprietà della Curia Fiorentina ed è il Cardinale Giuseppe Betori a disporne finalità ed utilizzo.
Don Giovanni Momigli, Direttore Ufficio Pastorale Sociale e Lavoro della Diocesi di Firenze e Presidente della Fondazione Spazio Reale ci riferiva dopo colloquio, in cui si richiedeva un sostegno alla progettazione inclusiva delle famiglie rom presenti nel territorio della Provincia di Firenze ed in condizione di assoluta marginalità sociale, che il Cardianale Giuseppe Betori ha espressamente incaricato
il Presidente della Caritas di Firenze Alessandro Martini di occuparsi della situazione di svantaggio ed esclusione nella quale vivono le famiglie rom. La stessa cosa mi veniva piu' volte ribadita dal responsabile della Fondazione Migrantes in Toscana Padre Stefano Messina.
La Caritas Italiana è organizzazione non governativa parte della Strategia di Inclusione Sociale approvata dal Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2012. La strategia chiama le organizzazioni inserite nel PCN - punto di contatto nazionale, le Amministrazioni Comunali, le Province e le Regioni di adeguare le scelte politiche permettendo l'avvio di percorsi di inclusione sociale per la popolazione Rom Sinti e Camminanti sui quattro assi specifi della strategia indicati dalla Commissione Europea: alloggio, lavoro, educazione e protezione sociale.
Ricordando all'Amministrazione di Scandicci, al Sindaco Simone Gheri, all'Assessore alla Casa ed alla Sicurezza Sociale che lo sgombero senza alternative di nuclei familiari è una infrazione alla DIRETTIVA COMUNITARIA 2000/43/CE
Ricordando che lo Stato Italiano è sotto indagine dal 25 gennaio 2011 per le illegalità ed il mancato rispetto delle direttive europee di cui sopra con procedura aperta dalla Commissione Europea Giustizia - protocollo CHAP 04005 (2010)
Ricordando il contenuto della strategia varata dal Governo Italiano di cui in allegato.
Ricordando il IV rapporto della Commissione Europea - contro le discriminazioni razziali e l'intolleranza ECRI da noi consegnato nelle mani dell'Assessore alla Sicurezza Agostina Mancini nell'incontro del 7 marzo 2012 ed in allegato.
Siamo a richiedere alle istituzioni coinvolte, Comune di Scandicci, Provincia di Firenze, Regione Toscana, UNAR, Ministero dell'Integrazione e Cooperazione Internazionale, Associazione Caritas Italiana e di Firenze, Curia Fiorentina e Cardinale Giuseppe Betori la condivisione e realizzazione del progetto già inviatovi e di cui riportiamo il testo
progetto di inclusione
oggetto: Ordine di Sgombero per 5 famiglie rom notificato il 12 marzo 2012 in Via dei Ciliegi Scandicci (Fi) con ordina di rilasciare l'immobile entro il 17 marzo 2012
Urgente definire ed attuare strategia di inclusione
PROPOSTA COSTRUTTIVA
Il 12 marzo la Polizia Municipale di Scandicci ha notificato alle famiglie Rom attualmente presenti all'interno
di Villa le Lucciole - Via dei Ciliegi (Scandicci) l'ordine di sgombero immediato fissato per sabato 17 marzo 2012.
Come ricordato all'Assessore alla Sicurezza Agostina Mancini nell'incontro tenutosi nei suoi uffici a Scandicci il 7 marzo 2012 ed al quale hanno partecipato lo scrivente ed il delegato delle famiglie rom e referente per l'Associazione Nazione Rom - Stefan Ciuraro, Villa le Lucciole fu occupata dalle famiglie rom in seguito alla distruzione dolosa delle proprie baracche, all'interno del Campo Rom di Quaracchi il 29 dicembre 2010.
Le baracche delle famiglie Rom furono bruciate in pieno giorno dalla ditta di Domenico Pagano incaricato dal
propietario del terreno su cui sorgeva il Campo rom di "bonificare" l'area dalla presenza umana.
http://video.repubblica.it/edizione/firenze/firenze-nel-campo-rom-di-quaracchi-lo-sgombero-si-avvicina/59231/58149 Nella distruzione delle baracche le famiglie persero ogni avere e proprietà, furono bruciati anche i libri scolastici dei bambini che avevano iniziato a frequentare le scuole della zona
Il 31 dicembre 2010 alle ore 22.30 il Campo Rom di Quaracchi fu vittime di un ulteriore attentato incendiario che lo distrusse a metà. Nei mesi seguenti nessun intervento di sostegno fu avanzato ne dalle Amministrazioni Locali ne dalla Regione Toscana. Ampia documentazione fu trasmessa dalle organizzazioni umanitarie
(EveryOne ed Opera Nomadi Toscana) alla Procura di Firenze.
http://www.everyonegroup.com/it/EveryOne/MainPage/Entries/2011/1/1_Rom._A_fuoco_capannone_in_via_Quaracchi._Situazione_umanitaria_critica.html
Il 2 febbraio 2011 uno degli attivisti rom e residenti nel Campo di Quaracchi morì di polmonite a seguito delle brutali condizioni nelle quali era costretto a vivere.
http://nazionerom.blogspot.com/2011/02/ion-grancea-rom-rumeno-e-deceduto.html
Alcune famiglie Rom trovarono rifugio all'interno di Villa Lucciola per difendere la vita umana dei bambini, delle donne e degli uomini tra cui alcuni anziani e disabili. Per dotare la casa di un minimo riscaldamento e luca fu eseguito un allaccio abusivo alla corrente elettrica. il 11 febbraio 2011 le autorità di pubblica sicurezza arrestarono otto cittadini rom e tradussero in carcere le persone.
http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/2011/02/12/458088-villa_lucciola_occupata.shtml
Il 12 febbraio il Giudice di convalida scarcerò gli accusati comprendendo le ragioni umanitarie che avevano portato i cittadini rom all'abuso accogliendo le tesi dell'Avvocato Nofri Martino supportato dalle organizzazioni umanitarie EveryOne ed Opera Nomadi Toscana (successivamente trasformatasi in Associazione Nazione Rom)
http://nazionerom.blogspot.com/2011/02/liberi-tutti-i-rom-accusati-di.html
Nel periodo successivo le famiglie hanno nuovamente iscritto i bambini nelle scuole della zona.
Il 16 giugno il Campo Rom di Quaracchi fu raso al suolo dalle Amministrazioni di Firenze e Sesto Fiorentino
che avviarono fallimentari progetti di "rimpatrio assitito" in collaborazione con la Caritas di Firenze.
I finanziamenti erogati dalla Regione Toscana il 26 aprile 2011 con delibera 279 dovevano servire a promuovere politiche di integrazione suo territorio. Denuncia formale è stata depositata nella Procura di Firenze.
http://nazionerom.blogspot.com/2011/07/denuncia-penale-contro-il-comune-di.html
Tutte le famiglie che i Comuni di Firenze e Sesto Fiorentino hanno cercato di "espatriare in romania" sono attualmente presenti sul territorio di Firenze, Sesto, Campi, Scandicci, vivono in baracchine, sotto i ponti, nelle piazze. Numerosi sgomberi senza inclusione si sono verificati negli ultimi tre mesi.
http://nazionerom.blogspot.com/2012/02/rom-discriminazioni-razziali.html
All'interno di Villa la Lucciola di Scandicci vivono attualmente 5 famiglie composte da circa 15 persone.
Si tratta di cittadini comunitari di nazionalità rumena ed etnia rom.
Con la presente siamo a richiedere alla Regione Toscana, al Comune di Scandicci, all'Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale, al Ministro per l'Integrazione e la Cooperazione Internazionale di avviare con queste famiglie la strategia di inclusione varata dal Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2012 ed alla quale l'Associazione Nazione Rom ha da tempo presentato domanda di partecipazione.
La Curia fiorentina rappresentata dal Cardinale Betori possiede nel territorio di Scandicci due strutture perfettamente funzionanti attualmente vuote. Una è la ex Casa Famiglia Michele Magone in Via Giovanni Amendola e l'altra è adiacente alla Casa Famiglia Mamma Margherita in Via della Pieve gestita da Don Tarcisio dell'ordine dei Salesiani. Quest'ultima struttura fa questa estate usata in concorso con la Regione Toscana per accogliere alcuni immigrati e profughi della Tunisa giunti da Lampedusa.
La casa Michele Magone, nella quale lavoravo come Educatore Prefessionale accoglieva minori in affido dal Tribunale dei Minori. La struttura è stata chiusa il 30 giugno 2011. Dispone di cinque camere da letto perfettamente arredate, 6 bagni, un amplissimo spazio interno al secondo piano, un soggiorno, una cucina industriale. Si trova nelle vicinanza dell'Ospedale di Torregalli ed è inserita all'interno di un quartiere con scuole, servizi, negozi, centro commerciale.
Il sottoscritto Zuinisi Marcello, Educatore Prefessionale e Legale Rappresentante dell'Associazione Nazione Rom rappresenterebbe una garanzia per l'Amministrazione di Scandicci, la Curia Fiorentina e la stessa Regione Toscana sul buon esito di un percorso di inclusione sociale. (allego curriculum vitae)
Ambedue le strutture sono vuote ed agibili e rappresenterebbero una possibilità concreta di avviare progetti di inclusione sociale condivisi con Regione, Amministrazione di Scandicci, Curia Fiorentina, Caritas di Firenze, Associazione Nazione Rom e Società Civile Rom.
Il 12 marzo la Polizia Municipale di Scandicci ha notificato alle famiglie Rom attualmente presenti all'interno
di Villa le Lucciole - Via dei Ciliegi (Scandicci) l'ordine di sgombero immediato fissato per sabato 17 marzo 2012.
Come ricordato all'Assessore alla Sicurezza Agostina Mancini nell'incontro tenutosi nei suoi uffici a Scandicci il 7 marzo 2012 ed al quale hanno partecipato lo scrivente ed il delegato delle famiglie rom e referente per l'Associazione Nazione Rom - Stefan Ciuraro, Villa le Lucciole fu occupata dalle famiglie rom in seguito alla distruzione dolosa delle proprie baracche, all'interno del Campo Rom di Quaracchi il 29 dicembre 2010.
Le baracche delle famiglie Rom furono bruciate in pieno giorno dalla ditta di Domenico Pagano incaricato dal
propietario del terreno su cui sorgeva il Campo rom di "bonificare" l'area dalla presenza umana.
http://video.repubblica.it/edizione/firenze/firenze-nel-campo-rom-di-quaracchi-lo-sgombero-si-avvicina/59231/58149 Nella distruzione delle baracche le famiglie persero ogni avere e proprietà, furono bruciati anche i libri scolastici dei bambini che avevano iniziato a frequentare le scuole della zona
Il 31 dicembre 2010 alle ore 22.30 il Campo Rom di Quaracchi fu vittime di un ulteriore attentato incendiario che lo distrusse a metà. Nei mesi seguenti nessun intervento di sostegno fu avanzato ne dalle Amministrazioni Locali ne dalla Regione Toscana. Ampia documentazione fu trasmessa dalle organizzazioni umanitarie
(EveryOne ed Opera Nomadi Toscana) alla Procura di Firenze.
http://www.everyonegroup.com/it/EveryOne/MainPage/Entries/2011/1/1_Rom._A_fuoco_capannone_in_via_Quaracchi._Situazione_umanitaria_critica.html
Il 2 febbraio 2011 uno degli attivisti rom e residenti nel Campo di Quaracchi morì di polmonite a seguito delle brutali condizioni nelle quali era costretto a vivere.
http://nazionerom.blogspot.com/2011/02/ion-grancea-rom-rumeno-e-deceduto.html
Alcune famiglie Rom trovarono rifugio all'interno di Villa Lucciola per difendere la vita umana dei bambini, delle donne e degli uomini tra cui alcuni anziani e disabili. Per dotare la casa di un minimo riscaldamento e luca fu eseguito un allaccio abusivo alla corrente elettrica. il 11 febbraio 2011 le autorità di pubblica sicurezza arrestarono otto cittadini rom e tradussero in carcere le persone.
http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/2011/02/12/458088-villa_lucciola_occupata.shtml
Il 12 febbraio il Giudice di convalida scarcerò gli accusati comprendendo le ragioni umanitarie che avevano portato i cittadini rom all'abuso accogliendo le tesi dell'Avvocato Nofri Martino supportato dalle organizzazioni umanitarie EveryOne ed Opera Nomadi Toscana (successivamente trasformatasi in Associazione Nazione Rom)
http://nazionerom.blogspot.com/2011/02/liberi-tutti-i-rom-accusati-di.html
Nel periodo successivo le famiglie hanno nuovamente iscritto i bambini nelle scuole della zona.
Il 16 giugno il Campo Rom di Quaracchi fu raso al suolo dalle Amministrazioni di Firenze e Sesto Fiorentino
che avviarono fallimentari progetti di "rimpatrio assitito" in collaborazione con la Caritas di Firenze.
I finanziamenti erogati dalla Regione Toscana il 26 aprile 2011 con delibera 279 dovevano servire a promuovere politiche di integrazione suo territorio. Denuncia formale è stata depositata nella Procura di Firenze.
http://nazionerom.blogspot.com/2011/07/denuncia-penale-contro-il-comune-di.html
Tutte le famiglie che i Comuni di Firenze e Sesto Fiorentino hanno cercato di "espatriare in romania" sono attualmente presenti sul territorio di Firenze, Sesto, Campi, Scandicci, vivono in baracchine, sotto i ponti, nelle piazze. Numerosi sgomberi senza inclusione si sono verificati negli ultimi tre mesi.
http://nazionerom.blogspot.com/2012/02/rom-discriminazioni-razziali.html
All'interno di Villa la Lucciola di Scandicci vivono attualmente 5 famiglie composte da circa 15 persone.
Si tratta di cittadini comunitari di nazionalità rumena ed etnia rom.
Con la presente siamo a richiedere alla Regione Toscana, al Comune di Scandicci, all'Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale, al Ministro per l'Integrazione e la Cooperazione Internazionale di avviare con queste famiglie la strategia di inclusione varata dal Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2012 ed alla quale l'Associazione Nazione Rom ha da tempo presentato domanda di partecipazione.
La Curia fiorentina rappresentata dal Cardinale Betori possiede nel territorio di Scandicci due strutture perfettamente funzionanti attualmente vuote. Una è la ex Casa Famiglia Michele Magone in Via Giovanni Amendola e l'altra è adiacente alla Casa Famiglia Mamma Margherita in Via della Pieve gestita da Don Tarcisio dell'ordine dei Salesiani. Quest'ultima struttura fa questa estate usata in concorso con la Regione Toscana per accogliere alcuni immigrati e profughi della Tunisa giunti da Lampedusa.
La casa Michele Magone, nella quale lavoravo come Educatore Prefessionale accoglieva minori in affido dal Tribunale dei Minori. La struttura è stata chiusa il 30 giugno 2011. Dispone di cinque camere da letto perfettamente arredate, 6 bagni, un amplissimo spazio interno al secondo piano, un soggiorno, una cucina industriale. Si trova nelle vicinanza dell'Ospedale di Torregalli ed è inserita all'interno di un quartiere con scuole, servizi, negozi, centro commerciale.
Il sottoscritto Zuinisi Marcello, Educatore Prefessionale e Legale Rappresentante dell'Associazione Nazione Rom rappresenterebbe una garanzia per l'Amministrazione di Scandicci, la Curia Fiorentina e la stessa Regione Toscana sul buon esito di un percorso di inclusione sociale. (allego curriculum vitae)
Ambedue le strutture sono vuote ed agibili e rappresenterebbero una possibilità concreta di avviare progetti di inclusione sociale condivisi con Regione, Amministrazione di Scandicci, Curia Fiorentina, Caritas di Firenze, Associazione Nazione Rom e Società Civile Rom.
La Caritas è associazione nazionale inserita all'interno del PCN - strategia di inclusione per om Sinti e Camminanti RSC. La Caritas di Firenze ha ricevuto il 16 giugno 2011 la somma di euro 400.000 dal Comune di Firenze e dal Comune di Sesto per progetti destinati alla Popolazione Rom presente sul territorio ed in condizione di assoluta marginalità ed esclusione
L'Associazione Nazione Rom ha presentato formale richiesta di adesione alla strategia di inclusione varata dal Consiglio dei Miniustri il 24 gennaio 2012, Unar PCN Strategia di inclusione Rom Sinti e Camminanti RSC
http://nazionerom.blogspot.com/2012/02/unar-pcn-richiesta-di-adesione.html
La strategia prevede la necessità di fornire adeguate garanzia abitative, di sostegno legale ed amminitrativo, inclusione scolastica e lavorativa. Il IV rapporto emanato dall'ECRI Commissione Europea contro il razzismo e l'intolleranza spiega come non è più concepibile sgombrare le famiglie rom senza fornire una reale e concreta soluzione alloggiativa.
http://nazionerom.blogspot.com/2012/02/ecri-consiglio-deuropa-4-rapporto.html
La stessa Radio Vaticana ha intervistato il 21 febbraio 2012 il co-presidente di EveryOne Roberto Malini sul rapporto ECRI nel quale si forniscono preziose indicazioni di lavoro per le Amministrazioni Comunali.http://nazionerom.blogspot.com/2012/02/razzismo-in-italia-radio-vaticana.html
Con la presente si richiede un incontro urgente a fine di valutare ed attuare una possile opportunità di inclusione sociale impedendo che le famiglie rom vengano nuovamente sgombrate e messe sulla strada senza offrire una alternativa adeguata ed un percorso di inclusione.
Cordiali Saluti
Marcello Zuinisi
Legale Rappresentante Associazione Nazione Rom
Via Ricortola 166, Marina di Massa (Ms)
tel +39 3209489950 +39 328 1962409
email operanomadi.toscana@hotmail.it
nazione.rom@gmail.com web http://nazionerom.blogspot.com
Date: Thu, 15 Mar 2012 12:59:22 +0100
From: g.lippi@idsc.firenze.it
To: operanomadi.toscana@hotmail.it
CC: nazione.rom@gmail.com
Subject: Comune di SCANDICCI (Fi) Ordine di Sgombero per 5 famiglie rom notificato il 12 marzo 2012 - Urgente definire strategia di inclusione - PROPOSTA COSTRUTTIVA
Rispondo per conto del direttore dr. Galletti, per confermarLe quanto già detto via telefono in data odierna: gli immobili da Lei richiesti non sono di proprietà dell' Istituto Diocesano Sostentamento Clero.
Saluti,
grazia
IST. DIOCESANO SOSTENTAMENTO CLERO
Sede: P.za San Giovanni, 3
Uff.: Via Dolfi, 5/7 - 50129 Firenze
055/4633677 - 055/4633689
055/9064892
oggetto: Richiesta immobili della Arcidiocesi di Firenze per progetto di inclusione sociale
Stamani ho personalmente proposto il progetto già inviato ieri alle Istituzioni Nazionali e Locali al Vice Presidente della Caritas di Firenze
Stamani ho personalmente proposto il progetto già inviato ieri alle Istituzioni Nazionali e Locali al Vice Presidente della Caritas di Firenze
dott. Andrea Gori ed al responsabile della Migrantes di Firenze Padre Stefano Messina.
Rispetto agli immobili in cui dovrebbe realizzarsi il progetto condiviso il suggerimento del dott. Andrea Gori è stato quello di rivolgersi Istituto
per il Sostentamento del Clero- Arcidiocesi di Firenze responsabile del patrimonio immobiliare della Curia Fiorentina.
La Curia fiorentina rappresentata dal Cardinale Betori possiede nel territorio di Scandicci due strutture perfettamente funzionanti attualmente vuote. Una è la ex Casa Famiglia Michele Magone in Via Giovanni Amendola e l'altra è adiacente alla Casa Famiglia Mamma Margherita in Via della Pieve gestita da Don Tarcisio dell'ordine dei Salesiani. Quest'ultima struttura fa questa estate usata in concorso con la Regione Toscana per accogliere alcuni immigrati e profughi della Tunisa giunti da Lampedusa.Con la presente si richiede un incontro urgente a fine di valutare ed attuare una possile opportunità di inclusione sociale impedendo che le famiglie rom vengano nuovamente sgombrate e messe sulla strada senza offrire una alternativa adeguata ed un percorso di inclusione.
Cordiali Saluti
Marcello Zuinisi
Legale Rappresentante Associazione Nazione Rom
Via Ricortola 166, Marina di Massa (Ms)
tel +39 3209489950 +39 328 1962409
email operanomadi.toscana@hotmail.it
nazione.rom@gmail.com web http://nazionerom.blogspot.com
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