Manifestazione davanti al Comune di Sesto Fiorentino
Gli Esseri Umani non si Sgombrano
Richiesta di incontro con Il Sindaco di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi
Con la presente il sottoscritto Zuinisi Marcello, Presidente di Opera Nomadi Toscana,
residente in Ameglia (Sp) Via XXV Aprile 61, tel 320 9489950
preavviso per lo svolgimento di pubblica manifestazione il giorno mercoledi 18 maggio
dalle ore 09.00 alle ore 20.00 in Sesto Fiorentino – Piazza Vittorio Veneto, di fronte al Palazzo Comunale.
Il carattere della manifestazione assolutamente pacifico vuole affermare e difendere i DIRITTI UMANI apertamente violati e negati nel Campo Rom di Quaracchi.
La Manifestazione vedrà il coinvolgimento di circa 100 cittadini. Sono previsti striscioni, volantini, megafonaggio ed una messa celebrata da Don Daniele Bani nelle adiacenze della Piazza, c/o la Pieve di San Martino in piazza della Chiesa in ricordo della nascita del Papa Santo Karol Woityla al quale chiederemo in preghiera un miracolo per fermare lo sgombero ed aprire una strada verso l'inclusione sociale di questa martoriata minoranza.
Il 30 maggio il Sindaco di Sesto con ordinanza n. 310 del 29 aprile 2010 impone alla Comunità Rom composta da cittadini Europei provenienti dalla Romania di abbandonare l'unico spazio abitativo nel quale hanno trovato rifugio.
Ricordiamo alla Signoria Vostra che numerosi bambini, anche appena nati, anziani e malati vivono in questo spazio. Sino ad oggi, dal 16 gennaio 2010, giorno in cui la Comunità Rom fu sgombrata dalle ruspe in località Ex Osmatex (Osmannoro) abbiamo sollecitato in ogni modo l'amministrazione comunale e le autorità Regionali ad avere un incontro per affrontare in modo condiviso l'emergenza umanitaria in atto senza ricevere nessuna audizione.
La Commissione Europea Giustizia Diritti Umani e Cittadinanza di Bruxelles ha aperto ufficialmente indagini per Discriminazioni Razziali subite da questa comunità il 25 gennaio 2011 con Protocollo CHAP(2010)04005.
Lo sgombero senza alternative è contrario alle direttive europee sulla non discriminazione come affermato dalla 2000/43/CEE. Le espulsioni illegittime operate dalla Prefettura di Firenze nei confronti dei Cittadini Rom Comunitari hanno trovato riscontro nelle sentenze emesse dai Giudici Italiani che ne hanno annullato più volte la vadilità affermando il DIRITTO alla libera circolazione.
Abbiamo presentato ricorsi in tal senso anche al Signor Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano da cui abbiamo ricevuto una lettera di solidarietà per le azioni intraprese nella tutela della dignità umana e dei diritti della Popolazione Rom.
Voglio sottolineare come anche il Presidente della Camera Gianfranco Fini abbia inviato uno scritto ed una lettera dell'Organizzazione per i Diritti Umani Every One al Prefetto di Firenze in data 27 aprile 2011. Nella lettera si richiede soluzioni di inclusione sociale e la fine della Persecuzione.
L'occasione per invitarla per il giorno 19 maggio alle ore 15.00 c/o l'Aula Magna del Dipartimento Universitario Scienze Sociali a Novoli dove la Commissione Diritti Umani presieduta dall'On. Pietro Marcenaro presenterà il rapporto di indagine, recentemente redatto, sulle condizioni dei Rom e Sinti in Italia.
Voglio altresi ricordarle che il Parlamento Europeo con risoluzione del 9 Marzo 2011
ha affermato l'esistenza di discriminazioni razziali contro la Popolazione Rom all'interno dell'Unione Europea e affermato la necessità di politiche volte al superamento di questa condizione di grave marginalità.
In tal senso al punto 4 di questa risoluzione si invita la Commissione all'istaurazione di un dialogo tra autorità locali, organi giudiziari, polizia e comunità Rom, al fine di evitare le discriminazioni in ambito giudiziario, rafforzare la fiducia e combattere il profiling etnico.
Con la presente sono a proporle la possibilità di avviare un percorso formativo e/o seminario rivolto agli organismi di Polizia per approfondire una maggiore conoscenza della storia, delle radici, della cultura della Popolazione Rom al fine di permettere così agli agenti, al personale che si ritrova quotidianamente a contatto con questa popolazione di affinare il proprio bagaglio culturale e possedere maggiori strumenti utili al proprio lavoro nel confronto con questa importante realtà delle nostre città.
Voglio ricordarle come lo stesso Congresso Europeo, svoltosi al Consiglio d'Europa di Strasburgo il 20 ottobre 2010, abbia votato una strategia europea per il superamento di tale condizione.
In tal senso nostri rappresentanti hanno partecipato al corso di formazione per Mediatori Interculturali svoltosi c/o gli Uffici dell'Unar in Largo Chigi 19 (Roma) nei giorni del 12, 13, 14 aprile ed ad un incontro Istituzionale svoltosi nella sala Mappamondo (Camera dei Deputati) il giorno 15 Aprile promosso direttamente dal Consiglio d'Europa, Ufficio del Rappresentante Speciale del Segretariato Generale per la problematica Rom Mr. Jeroen Schokkenbroek che ha visto il coinvolgimento delle Istituzioni Italiane in un lavoro di mediazione con i rappresentati Rom di tutta l'Italia.
Voglio informarla che il Segretario Generale del Consiglio d'Europa ribadirà l'invito alla collaborazione per l'inclusione sociale della Popolazione Rom negli incontri che si terranno a Milano e Roma alla fine del mese con i Prefetti e le Istituzioni italiane.
In attesa di un vostro riscontro porgo
distinti saluti
Marcello Zuinisi
Presidente Opera Nomadi Toscana
Via XXV Aprile 61, Ameglia (Sp)
tel +39 320 9489950
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