gli Esseri Umani non si sgomberano
Diritto alla vita per i Rom di Quaracchi
Manifestazione
18 Maggio 2011
ore 10.00
Comune di Sesto Fiorentino
Piazza Vittorio
Il Sindaco di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi con ordinanza n. 310 del 27 aprile 2011 ha deciso che le famiglie rom di Quaracchi devono lasciare le proprie umili baracche, dove vivono da quando il 16 gennaio del 2010 è stato demolito il Campo Rom dell'Ex-Osmatex all'Osmannoro.
Le famiglie rom vivono da due anni in condizioni igienico sanitarie terribili, senza acqua, luce e servizi igienici e sotto capannoni di amianto pericolosissimo per la salute umana in quanto l'inalazione delle particelle provoca il cancro.
Le famiglie rom, con tantissimi piccoli bambini, alcuni appena nati, anziani, invalidi, donne ed uomini poverissimi provenienti dalla Romania stanno cercando una speranza ed una possibilità di vita e di riscatto sociale dopo essere state sterminate dal nazismo e dal fascismo durante la seconda guerra mondiale. Un milione i cittadini Rom massacrati nei campi di concentramento.
Il Nazismo ed il Fascismo ha sottratto ogni avere alle famiglie Rom.
Nessun tribunale internazionale ha mai risarcito le vittime di questi crimini.
In Romania le condizioni di vita odierne sono molto difficili.
La tubercolosi è diffusa ovunque, molti i bambini malati
che vivono in piccole baracche senza finestre ne luce.
Questi bambini sono denutriti e perdono i capelli per problemi di carenza alimentare.
Negli Ospedali ogni cura è a pagamento e senza del denaro non vengono forniti neanche i farmaci antidolorifici ai malati terminali di cancro.
Questi sono i motivi che hanno spinto le famiglie rom a venire in Italia.
L'Unione Europea, la Commissione diritti umani e cittadinanza di Bruxelles, il Consiglio d'Europa di Strasburgo riconoscono la popolazione Rom come vittima di Discriminazioni Razziali ed è disposta ad aiutare i Comuni italiani e le Regioni con Fondi Sociali Europei per permettere a queste famiglie di uscire dalla miseria e dalla disperazione.
Il Sindaco di Sesto Fiorentino, la Regione Toscana e lo Stato Italiano avrebbero la possibilità di ottenere cospicui finanziamenti per permettere l'inclusione sociale delle famiglie Rom.
Ristrutturazioni di case, cooperative di lavoro potrebbero essere una realtà concreta ed una possibilità di vita non solo per le famiglie Rom ma anche per i cittadini italiani disoccupati, per gli immigrati senza lavoro, per i poveri e gli ultimi.
Per avviare questi progetti serve la volontà politica.
Questa manifestazione chiede al Sindaco Gianni Gianassi ed alla Regione Toscana di praticare questa politica. Una politica per gli esseri umani, per il lavoro, per difendere ed affermare i diritti, per permettere ad ogni cittadino di abitare in un luogo dignitoso e sicuro.
OPERA NOMADI TOSCANA
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