lunedì 13 giugno 2011

Opera Nomadi Toscana incontra la Caritas di Firenze: INCLUSIONE SOCIALE PER I ROM DI QUARACCHI. INCLUSIONE PER TUTTI



Firenze 13 giugno 2011
In questi giorni abbiamo appreso dalle pagine dei giornali che la Regione Toscana ha stanziato 200.000 euro destinati all'inclusione sociale dei Rom di Quaracchi.

I Fondi istituiti dovrebbero garantire un progetto che consenta alle famiglie Rom di trovare un percorso che permetta il
superamento del grave stato di marginalità nella quale l'intera comunità Rom si trova da anni.

Nel 2009 la Regione Toscana approvò con Delibera della Giunta Regionale n. 709 del 3/8/2009 lo schema di Protocollo e
di Intesa tra la Regione Toscana ed il Comune di Sesto Fiorentino per percorsi di siuto in favore dei nuclei familiari che
erano presenti all'interno dell'Ospedale Luzzi.

Il Comune di Sesto Fiorentino approvò con Deliberazione della Giunta Comunale n. 144 del 4/08/2009 analogo schema di
protocollo. Attraverso tale schema la società della Salute Zona Nord Ovest previde la realizzazione di una serie di iniziative
che dovevano sfociare nella piena inclusione sociale per le famiglie coinvolte.

Gli ingenti finanziamenti messi in campo furono gestiti dalla Caritas di Firenze e Sesto, Caritas della Romania e Fondazione Michelucci.

Gli obiettivi non furono completamente perseguiti e numerose famiglie furono lasciate in stato di grave marginalità.

Durante questi mesi il Sindaco di Sesto Fiorentino a più volte dichiarato alla stampa che la sua Amministrazione fosse stata lasciata
sola a gestire l'emergenza Rom e povertà sul suo territorio.
E' evidente che ciò non è mai stato vero!

Dopo una lotta per la vita durata un anno e mezzo, dopo le baracche distrutte dagli incendi del 29 e 31 dicembre 2010, dopo la morte del nostro socio ed attivista Ion Grancea avvenuta il 31 gennaio 2011, dopo le innumerevoli denuncie sullo stato di abbandono complessivo delle famiglie di Quaracchi, dopo l'allarme sanitario confermato dai protocolli della Regione Toscana del 17 maggio e 1 luglio 2010, dopo le denunce aperte in ambito Eu, dopo gli incontri che la nostra Associazione ha avuto il 13 e 14 aprile 2011 con la Commissione Europea ed il Consiglio d'Europa, dopo le prese di posizione delle più alte cariche dello Stato Italiano tra cui il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il Presidente della Camera Gianfranco Fini, la Commissione Diritti Umani del Senato sembra che una possibiltà di salvezza si stia concretizzando per le famiglie Rom di Quaracchi.

Il Sindaco Gianni Gianassi ha dichiarato il 4 giugno che non esiste un censimento ufficiale delle famiglie Rom.
In questi giorni la Caritas di Firenze e Sesto attraverso il suo Presidente Alessandro Martini ed il funzionario Marzio Mori stanno incontrando alcune delle famiglie residenti nel campo.

Vogliamo informare le Istituzioni Fiorentine e la stessa Caritas che il censimento è già stato effettuato e le famiglie sono state già interamente censite.

L'Agenzia dell'Unione Europea per i Diritti Fondamentali (FRA) istituita da Regolamento CE n. 168/2007 del 15 febbraio 2007 ha infatti, dopo pubblica gara d'appalto incaricato la società Gallup Europe di condurre una rilevazione statistica tra la popolazione Rom di undici Stati Membri tra cui l'Italia.

Il lavoro sul campo è coordinato in Italia dalla società Demoskopea che ha incaricato Marcello Zuinisi (Presidente di Opera Nomadi Toscana) di effettuare tale rilevazione statistica in Toscana.

Domani alle ore 12.30 si terrà un incontro c/o la struttura della Caritas di Firenze San Paolino in Via delle Porcellane tra il Funzionario della Caritas Marzio Mori e Marcello Zuinisi di Opera Nomadi Toscana al fine di consegnare i dati sull'effettiva presenza delle famiglie Rom all'interno del Campo Rom di Quaracchi.

Al'incontro parteciperanno i dirigenti della nostra Associazione, i soci e le famiglie residenti nell'area.

Chiederemo di poter visionare i progetti che la Onlus Caritas ha intenzione di porre in essere per favorire un percorso idi inclusione sociale per tutte le famiglie del Campo Rom.

Dopo l'incontro avvenuto in Vaticano tra il Papa Benedetto XVI ed il Popolo Rom sabato 11 giugno 2011 durante il quale il Pontefice ha dichiarato che: "mai più il vostro popolo sia oggetto di vessazioni, di rifiuto e di disprezzo" in occasione del 75° Anniversario del martirio del Beato Ceferino Malla, Rom spagnolo.



Dopo l'appello dei Rom di Quaracchi al Beato di proteggerli dallo sgombero delle proprie baracche avvenuto il 18 maggio a Sesto Fiorentino durante un presidio indetto da Opera Nomadi Toscana.

Suggeriremo di adottare il progetto: "un percorso di Cittadinanza attiva per le famiglie Rom dell'Ex-Osmatex (Quaracchi)" protocollato alla Regione Toscana ed al Comune di Firenze e Sesto dal 16 marzo 2010.

Nostra intenzione è favorire la nascita di imprese lavorative (cooperative sociali) composte dagli stessi Rom e da italiani ed immigrati che possano attraverso i fondi istituiti dalla Regione Toscana  ed il lavoro costruire quei percorsi di autonomia necessari a superare la grave marginalità in cui si trovano attualmente,senza dover più gravare sulle spalle dello Stato, diventando così soggetti attivi e cittadini esercitanti diritti e doveri.

Il Progetto  "condiviso con numerosi Comuni della Toscana e della Liguria, tra cui La Spezia, Sarzana, Ameglia, Massa, con le Province di La Spezia e Massa Carrara vuole in piena e totale sintonia con la recente risoluzione del Parlamento Europeo (9 marzo 2010), con la Strategia messa in atto dal Consiglio d'Europa (20 ottobre 2010) e con la recente risoluzione votata a febbraio dall'intero Consiglio della Regione Toscana" vuole affermare e difendere il diritto alla vita per i Rom, i poveri e gli emarginati

Inclusione sociale per tutti è prassi e metodo della nostra Associazione. Casa, scuola e lavoro diritti da vivere ed esercitare concretamente

                                                    Opera Nomadi Toscana

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