Firenze
10 giugno 2010
Alla Procura di Firenze
Procedimento
penale nr. 3635/11 R.G.N.R. – mod 21 a carico di Zuinisi Marcello,
nato a Firenze il 16.01.1968, residente ad Ameglia (Sp), in Via XXV
Aprile 61, identificato tramite carta d’identità n. AR 5207074
rilasciata dal Comune di Ameglia, in corso di validità, con recapito
telefonico + 39 320 9489950
(Il
dossier si compone di 87 punti per un totale di 900 pagine)
Oggetto:
documentazione inerente al procedimento penale di cui sopra a seguito
di interrogatorio di garanzia avvenuto c/o la Procura di Firenze il
01.06.2011
Gentilissimo
Procuratore
Come
dichiarato nell’interrogatorio del 1 giugno 2011 sono a produrle un
elenco dettagliato sulle attività inerenti l’Associazione Opera
Nomadi Toscana dal 9 dicembre 2006 ad oggi.
1.
Statuto Opera Nomadi depositato c/o Notaio Dr. Elvira Bellelli il 25
ottobre 2007 con repertorio n. 55429 raccolta n. 15375 sottoscritto
da Massimo Converso.
2.Verbale
costituzione sezione Firenze Altra Toscana 9 dicembre 2006
3.
Verbale di Assemblea Straordinaria di Opera Nomadi di Firenze 9 marzo
2008
4.
Certificato attribuzione Codice Fiscale Opera Nomadi di Firenze 17
aprile 2007
5.
Denunce ai Carabinieri ed alla Questura di Firenze (10.02.2010,
15.02.2010, 25.02.2010, 18.03.2010, 13.04.2010, 14.04.2010)
lettera al Prefetto di Firenze 10.02.2010 (articoli di giornale)
relative alla situazione vissuta dai Rom di Quaracchi, alla cattiva
gestione della Associazione Onlus Caritas del servizio “Emergenza
Freddo” (Firenze e Sesto) alle violenze subite dai Rom nella
Questura di Firenze (febbraio-aprile 2010)
6.
Protocollo alle Istituzioni del Progetto “un percorso di
Cittadinanza attiva per il Popolo Rom di Quaracchi” (3 marzo 2010)
7.
mail tra Annaluisa Longo – Opera Nomadi di Roma
(annaluisa02@virgilio.it), Renza Sasso – Opera Nomadi Pistoia
(renazasasso@yahoo.it) e
Marcello Zuinisi (operanomadi.toscana@hotmail.it) relative al
progetto sopra riportato e la preparazione Assemblea di Opera
Nomadi in Toscana (23 aprile 2010)
8.
Regione Toscana – Protocollo AOOGRT/R.130.040.080/112443 (26 aprile
2010) note della Direzione Generale Diritto alla Salute e delle
Politiche di Solidarietà Settore Cittadinanza Sociale sul progetto a
cura del dott. Giovanni Lattarulo dove si dichiara che la Regione
Toscana avrebbe sostenuto tutti gli interventi necessari anche in
termine di igiene pubblica rispetto alle problematiche sanitarie dei
Rom di Quaracchi (Ex Osmatex)
9.
Presentazione alle Istituzioni Progetto a nome Opera Nomadi (26
aprile 2010), invito al XII° Seminario Nazionale – Roma 13, 14, 15
maggio 2010 Opera Nomadi–Unar, mail di Renza Sasso
10.
mail tra Massimo Converso – Opera Nomadi
(massimoconverso@virgilio.it), Annaluisa Longo, Renza Sasso,
Opera Nomadi Lazio (operanomadi.lazio@yahoo.it) , Pierluigi Lombardi
– Opera Nomadi Lazio(pierluigilombardi53@yahoo.it) , Adelio Iezzi –
Opera Nomadi di Roma (adelioiezzi@libero.it) , Qamil Zeinati
(q.zeinati@hotmail.it) , Giuseppe Casucci (g.casucci@uil.it) ,
Rosaria Vitello (vitiellosky@interfree.it) ed Istituzioni Toscane
relative alla preparazione Assemblea elettiva in Toscana per 8
maggio, XII° Seminario Nazionale, richiesta tavolo istituzionale per
affrontare l’Emergenza Umanitaria dei Rom a Quaracchi, richiesta di
Massimo Converso per coinvolgimento di Marzia Grillo e Bianca La
Penna (28 aprile – 10 maggio 2010)
11.
Lettera firmata Massimo Converso al referente Opera Nomadi di Firenze
Marcello Zuinisi per convocazione Assemblea elettiva in Toscana,
partecipazione al XII° Seminario Nazionale ed all’Assemblea
Nazionale di Opera Nomadi (Maggio 2010)
12.
L’8 maggio 2010 a Prato si tennero due riunioni di Opera Nomadi che
videro la presenza di Annaluisa Longo, Renza Sasso, Marcello Zuinisi,
Ahmetovic Duja, Patrizia,Walter e sua moglie Anna. Su invito di
Annaluisa Longo inviai l’11 maggio 2010 una relazione sugli
Ahmetovic alla referente per i Rom del Comune di Prato Saveria Bruno
- Il 14 Maggio 2010, a Roma in Via di Porta Labicana 59, si svolse alle 20.30 l’Assemblea Nazionale di Opera Nomadi che portò alla rielezione di Massimo Converso come Presidente. Lo stesso dichiarò alla presenza dei 21 presenti che la Delegazione Toscana era composta da 5 soci tesserati. La delegazione Toscana era composta dai soci Marcello Zuinisi, Concetta Carvelli, Arianna Contini, Islami Ionela (accompagnatrice), Vitello Rosaria (sostenitrice). Ciuraro Stefan e Toma Crister del campo rom di Quaracchi parteciparono attivamente al Seminario. Massimo Converso fece girare all’interno della riunione un unico dattiloscritto qui riprodotto. Il 15 maggio Massimo Converso, durante la conclusione del Seminario Nazionale vergò di suo pugno e mi consegnò il documento qui riprodotto per la preparazione dell’Assemblea Regionale di Opera Nomadi Toscana prevista per il 27 maggio 2010 e la riunione Sindacale Regionale prevista il 28 maggio 2010.
14.mail
tra Massimo Converso, Annaluisa Longo, Renza Sasso, Marcello Zuinisi,
Concetta Carvelli,
(carvelli.concetta@gmail.com - uffaconni@hotmail.it) ,
Vitello Rosaria, Qumail Zeinati, Opera Nomadi Nazionale
(operanomadinazionale@virgilio.it) , Giacomo Iachetta – Tesoriere
Opera Nomadi (giacomoiachetta@virgilio.it) , sulla preparazione
dell’Assemblea elettiva di Opera Nomadi Toscana del 27 maggio 2010
e sulla riunione Istituzionale del 28.
Alla
riunione dell’Assemblea Elettiva, svoltasi all’interno della
Biblioteca delle Oblate (Fi) il 27 maggio 2010 alle ore 15.00
parteciparono i soci Annaluisa Longo, Marcello Zuinisi, Concetta
Carvelli, Margherita Ionita, Stefan Mures, Mohamed Adzovic e Rosaria
Vitiello, Islami Ionela, Dumetra Crenguta, Renza Sasso, Taddeo
Albanese.
In
quella occasione Annaluisa Longo consegnò copia dello Statuto di
Opera Nomadi. Il 28 maggio si tenne una riunione Istituzionale
c/o la Camera del Lavoro – Cgil di Firenze in Via Borgo dei Greci
alla quale parteciparono oltre che ai sopra menzionati (eccetto
Rosaria Vitello e Islami Ionela) il rappresentante della Cgil
Riccardo Cammelli, per la Provincia di Prato Elena Cardosi e la
funzionaria del Comune di Pisa Francesca Nucci. Massimo Converso
nella mail del 22 maggio specificò a Renza Sasso ed Annaluisa Longo
di invitare Marzia Grillo e Bianca La Penna ed al sottoscritto di
andare nella Scuola dove lavorava Marzia Grillo. Il Consiglio
Direttivo di Opera Nomadi Toscana non venne eletto. Venne fissata una
nuova riunione in data 11 giugno c/o la Ugl di Firenze. (17 – 28
maggio 2010)
15. Regione Toscana – Protocollo AOO-GRT/133622/Q.100.40.40 (17 maggio 2010) Direzione Generale Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà – Settore Igiene Pubblica Sulla segnalazione da me fatta in relazione alla copertura di Amianto in disfacimento c/o il Campo Rom di Quaracchi. Richiesta accesso agli atti. Disponibilità della Regione Toscana (Matteo Giordano) per istituire un tavolo istituzionale se richiesto da Opera Nomadi Nazionale. mail di Marcello Zuinisi a Massimo Converso del 28 maggio 2010.
16.
Il 3 giugno 2010 Massimo Converso invia lettera firmata alla Regione
Toscana ed indirizzata al dr. Matteo Giordano ed al dr. Giovanni
Lattarulo in cui Marcello Zuinisi viene indicato come riferimento di
Opera Nomadi in Toscana.
17.
Il 20-22 maggio 2010 si svolge a Firenze la Biennale per l’Inclusione
Sociale organizzata dal Comitato Economico e Sociale Europeo.
Marcello Zuinisi regolarmente accreditato come coordinatore per Opera
Nomadi Toscana interviene nella giornata del 21 maggio denunciando
l’ipocrisia e la violazione dei Diritti Umani da parte di alcune
Istituzioni Fiorentine: si sgombrano i Campi Rom gettando
letteralmente sulla strada centinaia di cittadini comunitari senza
nessuna soluzione alternativa, centinaia di persone dormono in strada
e non trovano accoglienza nelle struttura della Caritas Diocesana il
cui dirigente Maniago ha coperto per anni lo stupratore seriale
Don Cantini autore di decine di abusi sessuali sui bambini. Presento
una risoluzione per il riconoscimento ufficiale della lingua Rom Alla
fine dell’intervento Stefano Buselli responsabile della Digos
Fiorentina si avvicina e mi accusa di aver abusato delle libertà di
parola. Il 22 maggio mi viene negato l’ingresso alla Biennale. E’
la funzionaria della Digos Maria Rosa Gerini, dispiaciuta, ad
informarmi della cosa. Annaluisa Longo viene convocata dalla Digos in
Questura di Firenze la mattina del 28 maggio.
18.
Il 31 maggio 2010 la Questura di Firenze con un imponente operazione
di polizia espelle 20 cittadini comunitari, Rumeni di Etnia Rom dal
Campo di Quaracchi. Opera Nomadi Toscana organizza uno sciopero della
fame sotto il Comune di Firenze in segno di protesta e con la
richiesta esplicita di convocazione di un tavolo istituzionale in
difesa dei diritti umani.
19.
Il 10/11 giugno 2010 Massimo Converso organizza tramite Concetta
Carvelli una riunione clandestina a Pisa, tenendo all’oscuro tutta
la costituenda sezione Toscana. Viene da lui nominata Presidente di
Opera Nomadi di Pisa Sara Cozzani che non aveva partecipato ad alcuna
riunione.Il 17 giugno Massimo Converso scrive una lettera al Socio
Marcello Zuinisi La riunione per far nascere Opera Nomadi Toscana
viene da lui rinviata al 26 giugno a condizione che Taddeo Albanese
(Ugl) che non è socio di Opera Nomadi accetti la carica di
Presidente. Sono palesi le violazioni dello Statuto di Opera Nomadi
da parte di Converso. Successivamente è convocata una riunione a
Pisa con Sara Cozzani dove Marcello Zuinisi viene minacciato ed
aggredito fisicamente. Le mail di denuncia inviate all’Avvocato e
Senatore Felice Besostri membro dei Proibiviri di Opera Nomadi
(studiobesostri@libero.it), Annaluisa Longo, Taddeo Albanese
(taddeoalbanese@live.it) Giacomo Iachetta, Renza Sasso, Arianna
Contini, Rosaria Vitello, Marzia Grillo (marziagrillo@infstudio.it),
Sara Cozzani (laksmi@interfree.it), Lelia Palaia
(lelia.palaia@libero.it), Mamadou Sene (mamadou.sene@libero.it) ,
Olivia Curzio (oliviac@ifc.cnr.it) ed Opera Nomadi Nazionale. (Mail
13 – 20 giugno 2010).
- Regione Toscana – Protocollo AOO-GRT/175993/Q.100.40.40 (1 luglio 2010) Direzione Generale Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà – Settore Igiene Pubblica Le condizioni del Campo Rom di Quaracchi sono definite: “incompatibili dal punto di vista igienico sanitario con la permanenza di persone”. Rassegna stampa.
- 12 luglio 2010. Invio a Massimo Converso richiesta accesso agli atti Comune di Firenze con protocollo 23926 sulla gestione privatistica dei Campi Rom Poveraccio ed Olmatello.
22.
14 luglio 2010. Lettera al Consiglio dei Proibiviri, al Consiglio
Nazionale ed ai Soci e simpatizzanti di Opera Nomadi Toscana per
ripristino legalità ed Assemblea Fondativa.
23.
Il 20 luglio 2010 l’Unar – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni
Razziali – Presidenza del Consiglio dei Ministri invia lettera al
Sindaco di Sesto Fiorentino dietro nostra denuncia. Protocollo caso
3871 DPO 0010678 P- del 20/07/2010. Il Pdl (Popolo delle
Libertà) di Sesto Fiorentino attacca l’Unar attraverso i giornali.
24.
Lettere di denuncia di Concetta Carvelli verso l’operato e le gravi
infrazioni delle regole formali e sostanziali da parte di Massimo
Converso. Richiesta di dimissioni del medesimo e convocazione nuova
Assemblea Nazionale. Le lettere sono indirizzate a tutta Opera Nomadi
tra cui Renata Paolucci – Presidente a Padova
(renatapaolucci@yahoo.it) Pierangela Fontana – Taranto
(pierangelafontana@gmail.com)
, Boris Lomangino – Bari (boris2412@gmail.it) Paolo Filetto –
Presidente Catania (operanomadicatania@hotmail.it) , Antonino Giacomo
Marino – Presidente a Reggio Calabria (operanomadirc@gmail.com)
(20-22 luglio 2010)
25.
Il 25 luglio 2010 Marzia Grillo chiede formalmente con mail
indirizzata a Marcello Zuinisi di essere cancellata dalla main list
di Opera Nomadi esprimendo la sua volontà di non volersi ne
iscrivere ne di essere simpatizzante.
26.
Procura di Firenze – 27 luglio 2010. Denuncia di Marcello Zuinisi
sulla situazione vissuta dai Rom di Quaracchi e sulle situazione di
Opera Nomadi Nazionale e Toscana. Rassegna Stampa
27.
Lettera di Boris Lomangino – Opera Nomadi di Bari a Marcello
Zuinisi (30 luglio 2010)
28.
Società della Salute zona fiorentina Nord Ovest – 2 agosto 2010
Marcello Zuinisi ed Arianna Contini di Opera Nomadi Toscana
richiedono intervento Protezione Civile sul Campo Rom di Quaracchi in
base alla L.N. 225 del 1992 art. 15 comma 3 Emergenza Igienico
Sanitaria a Quaracchi – Sesto Fiorentino – Firenze
29.
Lettera ad Opera Nomadi, alle Istituzioni, sullo scandalo Caritas di
Firenze, sul prete pedofilo don Cantini, sullo Scandalo Emergenza
Freddo, sulle operazioni illegali di Massimo Converso. Allego dvd
inchiesta Emergenza Freddo: a Firenze Qualcuno Mente di Saverio
Tommasi ed Ornella de Zordo. Rassegna stampa. (3 agosto 2010)
30.
Richiesta incontro Ufficio Scolastico Regionale ed Opera Nomadi
Toscana (25 agosto 2010) per rinnovo protocollo siglato da
Renata Paolucci in scadenza 11 marzo 2011.
31.
Lettera protocollo 1604 del 25 agosto 2010 – Opera Nomadi
Nazionale Massimo Converso ed Annaluisa Longo scrivono a
Marcello Zuinisi definendo Marzia Grillo come ex-socia e
collaboratrice di Opera Nomadi e lo stesso come non socio intimandolo
di non inviare più comunicazioni a nessuna Istituzione.
32.
Lettera di risposta alla missiva del 25 agosto 2010 – protocollo
1604 del 29 agosto 2010 Contestazione formale a Massimo Converso ed
Annaluisa Longo la violazione dello Statuto dell’Ente Morale Opera
Nomadi art. 10, art. 17, art. 18, art 27, art. 31. Convocazione
Assemblea Nazionale per riunione Straordinaria in base all’art. 19
dello Statuto
33.
Il 30 Agosto 2010 a Pisa dopo convocazione si tiene, in base
all’Articolo 33 dello Statuto di Opera Nomadi, l’assemblea per la
rielezione del nuovo Consiglio Direttivo della Toscana. I soci
Marcello Zuinisi, Concetta Carvelli, Stefan Muries, Margherita Ionita
e gli aderenti al progetto di ricostruzione Carolea Ionel, Mamadou
Sene, Halilovic Munira, Lelia Palaia eleggono il nuovo Consiglio
Direttivo nominando Presidente e Legale Rappresentante. Il documento
è sottoscritto dai presenti.
34.
Dal 31 agosto al 4 settembre, in qualità di Presidente di Opera
Nomadi Toscana organizzo uno Sciopero della fame a Sesto Fiorentino
per sostenere il progetto di inclusione sociale per i Rom di
Quaracchi. Richiesto un incontro con il Sindaco di Sesto Gianni
Gianassi. Richiesto l’accesso agli atti della nota 17425 del 21
marzo 2010 tra Unar e Comune di Sesto. Richiesta la convocazione di
un tavolo istituzionale per l’inclusione sociale dei Rom.
35.
Il 2 settembre 2010, La Lega Nord della Provincia di Monza e della
Brianza, in base ad un preciso attacco ai Diritti Umani della
Popolazione Rom, operata dal Governo e dal Ministro degli Interni
Roberto Maroni presenta un ordine del giorno: “Esplulsione Rom
dalla Provincia di Monza e della Brianza”. Per Radio Padania i Rom
hanno l’omicidio nel DNA
36.
Il 3 settembre 2010 l’Unar – Ufficio Nazionale
Antidiscriminazioni Razziali – Presidenza del Consiglio dei
Ministri invita alla Manifestazione in difesa di Rom e Sinti
organizzata dal Coordinamento Nazionale Antidiscriminazione a Roma il
4 settembre. Cgil e 120 Associazioni rappresentative di Rom e Sinti
aderiscono. Tra loro danno la loro adesione numerose sezioni di Opera
Nomadi: Padova, Milano, Reggio Calabria, Bari, Lecce, Foggia e la
Toscana. Massimo Converso attacca la manifestazione e Marcello
Zuinisi definendolo come “persona disturbata a cui nessuna
istituzione da credito.. millantatore, nemmeno socio di Opera
Nomadi” Maurizio Pagani, Presidente della Sezione di Milano di
Opera Nomadi dichiara che il gruppo di Roma si è illecitamente
appropriato della dirigenza nazionale da tre anni.
37. Il 5 settembre 2010 Boris Lomangino – Opera Nomadi di Bari scrive a Marcello Zuinisi di una telefonata ricevuta da Massimo Converso in cui viene sottoposto a pressioni e minacce per smentire la partecipazione delle Sezioni di Lecce, Bari e Foggia. Si scrive apertamente di soldi e finanziamenti gestiti in Puglia da Massimo Converso e sul ricatto che questi esercita su tutti gli iscritti ad Opera Nomadi.
38.
Procura di Roma e Firenze – 6 settembre 2010 Denuncia verso il
Presidente di Opera Nomadi Massimo Converso per tutti i reati che la
Magistratura Inquirente saprà ravvisare nella disamina dei fatti
esposti
39.
Procura di Firenze e Roma – 14 settembre 2010. Denuncia verso il
Presidente di Opera Nomadi Massimo Converso per diffamazione a mezzo
stampa e per tutti i reati che la Magistratura inquirente saprà
ravvisare nella disamina dei fatti.
40.
Il 10 settembre 2010 Boris Lomangino – Opera Nomadi di Bari scrive
a Marcello Zuinisi. Nelle precedenti mail Massimo Converso viene
descritto come un despota, un fascista, uno che taglia le gambe, uno
i cui metodi non sono condivisi da nessuno. A distanza di pochissimi
giorni Massimo Converso viene definito come persona brava, seria e
competente. Giacomo Iachetta tesoriere di Opera Nomadi viene definito
come una persona splendida. Opera Nomadi di Converso come l’unico
ente che fa sentire la voce dei Rom in Italia.
41.
Il 16 settembre 2010 tramite gli Uffici della Provincia di Firenze,
dr.sa Gianna Rodi procedo a depositare domanda di iscrizione nel
Registro Regionale delle Associazioni di Promozione Sociale allegando
la relazione descrittiva della fisionomia istituzionale. Il 4
dicembre 2010 invio sollecito non avendo avuto alcuna risposta sulla
definizione della Pratica. Solo ad inizio gennaio 2011 ricevo la
raccomandata con il diniego della domanda. Viene presentata istanza
di opposizione al diniego. Protocollate le denunce verso Massimo
Converso, Marzia Grillo e Concetta Carvelli ad integrazione del
fascicolo n. 0087238 24 febbraio 2011 ID DOC 3693191 e prot. Nr.
0466127/2010 del 19 novembre 2010. All’istanza di opposizione non
ho ad oggi ricevuto alcun riscontro scritto e notificato.
42.
Il 16 settembre 2010 ricevo raccomandata dalla sig.ra Marzia Grillo
che qualificandosi come Presidente di Opera Nomadi di Firenze mi
richiede la riconsegna del documento di Iscrizione all’Albo delle
Associazioni di Promozione Sociale di Opera Nomadi sez. di Firenze
riconosciuto dalla Regione Toscana
43.
Il 16 settembre 2010 il Ministro degli Interni Roberto Maroni
dichiara alla stampa che l’Italia non ha espulso nessun Rom.
Solidarizza con Il Presidente Francese Sarkozy che sta espellendo
migliaia di Rom comunitari dallo Stato Francese. Per Il Ministro
degli Interni in Italia non c’è più una emergenza Rom in quanto
la situazione è gestita e governata.
44.
Il 16 settembre 2010 Marcello Zuinisi ed Opera Nomadi Toscana
denunciano il Razzismo e le Politiche di Esclusione Sociale messe in
atto dal Governo di Silvio Berlusconi, dal Ministro degli Interni
Roberto Maroni e dai Sindaci complici e compiacenti: Gianni Alemanno
(Roma), Letizia Moratti (Milano), Matteo Renzi (Firenze) e Gianni
Gianassi (Sesto Fiorentino). La denuncia inviata all’Osservatorio
sulle Discriminazioni Razziali della Camera dei Deputati ed a tutte
le Istituzioni sottolinea come Massimo Converso ed Opera Nomadi
Nazionale siano responsabili di una vera truffa ai danni della
Popolazione Rom in Italia. Viene smentita con lettera indirizzata al
dr. Massimiliano Monnanni la partecipazione richiesta all’Unar
nella denuncia del Governo per pratiche di discriminazione razziale,
concretizzatesi nelle espulsioni di cittadini comunitari operate
dalle Prefetture. A Firenze sono decine le espulsioni firmate dal
Capo Gabinetto del Prefetto dr. Massidda. Viene richiesto all’Unar
in virtu dei compiti affidategli dall’art. 7 del d.lgs. 9 luglio
2003 n. 215 di sostenere le nostre ragioni in una causa legale
contro il Governo appellandoci e solidarizzando con Viviane
Reading e la Commissione Giustizia, Diritti Fondamentali e
Cittadinanza di Bruxelles. Documenti e dichiarazioni ERRC, NAGA ed
Amnesty International
45.
Il 18 settembre 2010 invio diffida alla sig.ra Marzia Grillo. Non ho
mai ricevuto tale documento, tanto è che il 16 settembre del 2010 ho
depositato richiesta formale alla Provincia di Firenze per iscrivere
Opera Nomadi Toscana
46.
Il 19 settembre 2010 Sara Cozzani firmandosi Presidente di Opera
Nomadi di Pisa invia lettera a Marcello Zuinisi dove sostiene di
rappresentare Opera Nomadi insieme a Marzia Grillo, Renata Paolucci e
Renza Sasso.
47.
Il 20 settembre 2010 ricevo protocollo n. 27553/2010/6.9. Gab dalla
Prefettura di Firenze firmata il Capo di Gabinetto Massidda che in
relazione alla istanza di richiesta di convocazione di un tavolo
istituzionale per l’inclusione sociale dei Rom di Quaracchi non
consentono Ratione Materiae, alcun intervento da parte della
Prefettura. Viene ripresentata istanza contestando le modalità
operative della Prefettura e le espulsioni combinate ai Rom Rumeni di
Quaracchi e di Firenze
48.
Il 23 settembre 2010 Concetta Carvelli invia lettera raccomandata
nella quale dichiara di non aver mai collaborato con Opera Nomadi
Toscana. Nella stessa afferma che il 30 agosto 2010 si è svolta una
assemblea a Pisa alla quale ha partecipato dove però non sarebbe
stato presente nessun rappresentante di Opera Nomadi. Termina
chiedendo di essere cancellata dalla lista dei soci di Opera Nomadi.
49.
Il 22 settembre 2010 protocollo alle Istituzioni Toscana una proposta
di accordo e protocollo di intesa per l’inclusione sociale dei Rom
di Quaracchi
50.
Il 27 settembre 2010 si svolge come da mandato l’Assemblea
Regionale degli iscritti ad Opera Nomadi Toscana all’interno del
Campo Rom di Quaracchi che espelle Marzia Grillo e Concetta Carvelli
ed elegge il nuovo Consiglio Regionale.
51.
Il 28 settembre 2010 ricevo protocollo DPO 0013311 dall’Unar –
Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali con parere negativo
sulla richiesta di accesso agli atti della nota n. 17425 del 29 marzo
2010 indirizzata dal Comune di Sesto all’Unar.
52.
Il 2 ottobre 2010 presento al Comune di Sesto Fiorentino nuova
richiesta di accesso agli atti della nota 17425 indirizzata dal
Comune all’Unar con motivazione legale /giuridico
53.
Il 5 ottobre 2010 viene richiesto un incontro con la Commissione
Europea Giustizia, Diritti Umani e Cittadinanza. Vengono inviati
fascicoli con la richiesta di apertura di una inchiesta per
Discriminazioni Razziali in atto in Italia: il caso di Ion Petrache.
- In ottobre 2010 si accende uno scontro violentissimo tra Cgil-Cisl-Uil, Curia di Milano, Finiani, Opera Nomadi Toscana, Every One e tantissime altre Associazioni contro la Lega Nord ed il Pdl sulla questione Rom mentre il Presidente Francese Sarkozy viene ricevuto dal Papa a Roma per ricucire con il mondo cattolico dopo le dure critiche per le espulsioni dei Rom. Il 20 ottobre 2010 il Consiglio d’Europa elabora una strategia per l’Inclusione dei Rom.
55.
Il 29 ottobre 2010 il Comune di Sesto Fiorentino mi invia la nota n.
17425 del 29 marzo 2010 inviata alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri – Unar. Nella nota viene scritto che l’allontanamento
dei Rom dall’Area dell’ex Osmatex è stato operato dalla
Questura di Firenze. Viene indicata in modo errato la data del 15
dicembre u.s. mentre in realtà la data corretta è il 15 gennaio
2010. Viene scritto come nessuno degli occupanti risulti essere
residente a Sesto Fiorentino ed in tal senso nessun obbligo
ricadrebbe sul Comune stesso.
Dal
2 settembre 2010 i soci di Opera Nomadi Toscana Stefan Muries,
Margherita Ionita, Carolea Ionel, Carolea Maria, Nanu Daniela, Tuto
Nicolae, Stefan Claudia, Mihai Maria, Mihai Severin presentano,
sostenuti dal sottoscritto Marcello Zuinisi Legale Rappresentante
della nostra associazione, decine di istanze al Comune di Sesto con
la richiesta della Residenza. Le istanza nominative vengono prima
negate con preavviso di rigetto e successivamente non accolte. Per
avere copie siamo costretti a presentare costantemente richieste
accesso agli atti.
Dal
21 ottobre 2010 vengono nuovamente presentate istanze di Residenza
Anagrafica. Al comparire dei nuovi preavvisi di rigetto vengono
presentate ulteriori certificazioni provanti la legittimità e la
nostra corretta richiesta di applicazione della direttiva 2004/38/CEE
sulla libera circolazione recepita in Italia con il d.lgs n. 30/2007
e con la circolare n. 18 del 21/07/2009 Ministero degli Interni.
Non
riceviamo più alcuna comunicazione formale dal Comune in merito alle
richieste. L’ultima comunicazione sul preavviso di rigetto viene
notificata a Stefan Muries il 28 dicembre 2010 in Via Ponte a
Quaracchi 72. Nell’Istanza tra le motivazioni del preavviso di
rigetto viene scritto che non risulta accertata la dimora abituale
all’indirizzo Il 23 novembre 2010 viene presentata denuncia
all’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali sulla
discriminazione e mancata applicazione delle leggi Europee e
Nazionali a favore dei rom di Quaracchi. La denuncia non produce
nessuna azione dell’Unar verso il Comune.
56.
Il 4 novembre ed il 13 dicembre 2010 il Presidente della Camera
Gianfranco Fini dispone la trasmissione delle mail presentate da
Marcello Zuinisi in qualità di Presidente di Opera Nomadi Toscana
alla Commissione parlamentare competente. In esse viene
denunciato come Massimo Converso “illegittimo Presidente di Opera
Nomadi Nazionale”, la Caritas Diocesana di Firenze, il Consorzio
Coeso di Firenze si approprino delle risorse destinate ai Rom, ai
poveri, agli indigenti. I Fondi che la Comunità Europea destina ai
Rom finiscono nelle mani di speculatori senza scrupoli mentre i
bambini muoiono per la povertà.
57.
Il 12 novembre 2010 notifico al Sindaco di Prato, all’Assessore al
Sociale Dante
Mondanelli
ed al Prefetto richiesta di Intervento della Protezione Civile per
Emergenza igienico sanitaria ed umanitaria riguardante cittadine Rom
profughe della Ex-Yuogoslavia. Visti i continui dinieghi
dell’Assessorato al Sociale della città di Prato ad affrontare il
problema con la nostra Associazione il 3 dicembre 2010 Ahmetovic Duja
e Patrizia sottoscrivono un documento nel quale si afferma la loro
diretta partecipazione alla costruzione di percorsi di Inclusione
Sociale e di autodeterminazione che trovano piena rispondenza
nell’agire e nei metodi di Opera Nomadi Toscana di cui sono socie.
Si diffidano Massimo Converso ed Annaluisa Longo nel continuare a
presentarsi come referenti per i Rom di Prato.
58.
Il 16 novembre 2010 la Commissione Straordinaria per la tutela e la
promozione dei diritti umani del Senato, presieduta dal Sen. Pietro
Marcenaro organizza un tavolo al quale viene invitata Opera Nomadi
Toscana ed il suo Presidente Marcello Zuinisi. Nell’incontro
la Relazione dell’Osservatore dell’Osce – Andzrej Mirga
(Advisor Senior on Rom and Sinti) è molto dura nei confronti del
Governo Italiano. L’intervento di denuncia presentato da Opera
Nomadi Toscana sulle illegalità di Lega Nord e Pdl e dei Sindaci
razzisti è ascoltato e condiviso dall’Osce. Le Espulsioni di
cittadini comunitari di etnia Rom operate dalle Prefetture in Italia
sono illegali ed arbitrarie. Ogni ricorso presentato dalle
Associazioni Umanitarie ai Giudici Italiani viene accolto.
59.
Il 22 novembre 2010 Opera Nomadi Toscana presenta formale richiesta
di iscrizione nel registro dell’Unar come Associazione ed Ente che
svolge attività nel campo della lotta alle discriminazioni. Si
allegano copia dello Statuto, atto costitutivo e relazione attività
svolte. Il 17 maggio 2011 il dr. Mauro Valeri dell’Unar invia
risposta richiedendo alcuni documenti utili alla definizione della
pratica.
60.
Il 27 dicembre 2010 viene richiesta alla Regione Toscana
l’attivazione di Protezione Civile per i Rom di Quaracchi. Dopo
l’incontro avvenuto a Sarzana, il 6 dicembre 2010 tra una
delegazione Rom di Opera Nomadi Toscana composta da Marcello Zuinisi,
Stefan Muries e Ion Carolea ed Ulderico Fusani dirigente della
Provincia di La Spezia – settore Politiche Economiche Sociali e
Lavoro. Il progetto “un percorso di cittadinanza attiva per il
Popolo Rom di Quaracchi” Protocollato nel Comune di Ameglia il
16 settembre 2010 n.14202 potrebbe realizzarsi davvero come sostiene
Ulderico Fusani al Corriere della Sera (6 dicembre 2010)
61.
Il 29dicembre 2010 l’inferno si scatena sul Campo Rom di Quaracchi.
La ditta di Domenico Pagano incaricato dal proprietario Ugo Ballerini
brucia due baracche dove vivevano i soci e Vice Presidenti di
Opera Nomadi Toscana Stefan Ciuraro e Toma Crister. Tutti gli averi e
le proprietà delle due famiglie vengono distrutte dalle fiamme. Ai
loro figli vengono bruciati i libri scolastici. La denuncia è
raccolta e documentata sul quotidiano la Repubblica dal giornalista
Mario Neri.
Opera
Nomadi Toscana organizza una Manifestazione di Protesta sotto il
Comune di Sesto. Il Sindaco Gianni Gianassi continua a ripetere alla
stampa di non avere nessun obbligo verso gli occupanti perché non
sono residenti.
Il
31 dicembre 2010 l’inferno rischia di trasformarsi in Strage. Un
capannone sotto il quale vivevano 20 famiglie è colpito dalle
fiamme. La Procura di Firenze apre un’inchiesta richiesta dalle
Associazioni Every One ed Opera Nomadi Toscana che viene dopo un mese
e mezzo chiusa senza aver individuato i Responsabili della tentata
strage contro i Rom come da noi auspicato.
Il
9 gennaio 2011 il Responsabile Nazionale della Croce Rossa Italiana
per le attività di accoglienza e assistenza ai Rom Marco
Squicciarini , contattato da Marcello Zuinisi – Opera Nomadi
Toscana e Roberto Malini – Every One dichiara al Corriere della
Sera l’immediata disponibilità di Fondi Sociali Europei per i Rom
di Quaracchi per favorire percorsi di inclusione sociale attraverso
Housing sociale e Fattorie Biologiche.
62.
Il 14 gennaio 2011 alle ore 15.00 si tiene un incontro Istituzionale
c/o la Regione Toscana in Via di Novoli sulla situazione del Campo
Rom di Quaracchi.
Convocato
dall’Assessore al Welfare della Regione Toscana Salvatore Allocca.
All’ incontro partecipano il Sindaco di Sesto Fiorentino Gianni
Gianassi, il Sindaco di Campi Adriano Chini e l’Assessore al
Sociale di Firenze Stefania Saccardi.
Opera
Nomadi Toscana che nei giorni precedenti aveva incontrato l’Assessore
Allocca in visita al Campo Rom di Quaracchi chiede di essere ammessa
al tavolo tramite il Presidente Marcello Zuinisi e il Consigliere
Regionale Stefan Nicuser ed organizza una manifestazione sotto la
Regione che vede la presenza di tutti i residenti del Campo Rom di
Quaracchi. Opera Nomadi Toscana non viene ammessa al tavolo. Nella
mattina si svolgono altri incontri. Alle ore 9.00 l’Assessore
Allocca riceve don Alessandro Santoro, Riccardo Torregiani (Prc) e
l’Associazione dei medici Medu.
Alle
ore 12.00 era stato organizzato un incontro tra l’Assessore Allocca
ed Opera Nomadi Toscana, Every One e Suor Julia Bolton Holloway
(Cimitero degli Inglesi – Piazza Donatello) fissato in agenda dal
funzionario della Regione Toscana Luca Ciabatti. L’incontro era
successivo ad un precedente incontro avvenuto in Regione tra Marcello
Zuinisi, Stefan Nicuser ed i funzionari Matteo Giordano e Luca
Ciabatti.
Scopo
dell’incontro era fornire i dati sulla presenza dei Rom a Firenze e
Sesto, le loro tragiche condizioni Igieniche Sanitarie, la presenza
ormai diffusa della Tubercolosi in tutta la città di Firenze come
denunciato ai Carabinieri dal 10.02.2010 ed in Romania. All’incontro
viene ammessa soltanto Suor Julia Bolton Holloway che fornisce ai
funzionari una scheda di censimento con riportati i dati sanitari
sulle malattie infettive.
Voglio
ricordare che il dott. Giovanni Lattarulo aveva definito nel
protocollo del 26 aprile 2010 AOOGRT/R.130.040.080/112443 che la
Regione Toscana – Direzione Generale diritto alla Salute riteneva
che “tutti gli interventi necessari alla tutela della salute
pubblica erano stati svolti” mentre nel protocollo del 1 luglio
2010 AOO-GRT/175993/Q.100.40.40 firmato dalla dr.sa Emanuela
Balocchini le condizioni sono definite “incompatibili con la
presenza umana”
Il
funzionario della Regione Toscana Luca Ciabatti telefonò al
sottoscritto dicendo che era disposto ad incontrarlo in un bar: le
disposizioni erano dell’Assessore Allocca.
Testimoni
dell’accaduto sono Stefan Nicuser, Matteo Pegoraro di Every One e
Suor Julia Bolton Holloway. Durante questo incontro, avvenuto nel bar
dirimpetto alla Regione Toscana in Via di Novoli il sottoscritto
denunciò al Ciabatti l’indignazione di tutta Opera Nomadi Toscana
e dei Rom di Quaracchi. Gli incontri nei bar avvengono tra amici e
non con le Associazioni Umanitarie che si rivolgono alle Istituzioni
per affrontare una Emergenza Igienico Sanitaria che mette la vita dei
cittadini a rischio. Al termine dell’incontro Luca Ciabatti mi
consegna il numero telefonico dell’Assessore Allocca (331-6983087)
dicendomi che era disposto a prendere un caffè con me.
Ad
oggi la presenza della Tubercolosi non è stata affrontata
sufficientemente sia in Romania che a Firenze e Sesto Fiorentino e le
infezioni mettono a rischio la vita e la salute dei cittadini.
63.
Il 25 gennaio 2011 la Commissione Europea Giustizia diritti umani e
cittadinanza mi invia il numero di protocollo CHAP(2010)04005 con il
quale sono ufficialmente aperte delle indagini contro lo Stato
Italiano in virtù della denuncia da me presentata in data 15 ottobre
2010 sulle persecuzioni, razzismo e non corretta applicazione delle
norme Ue in Italia che hanno colpito i soci di Opera Nomadi Toscana
Stefan Claudia, Mihai Somna, Stefan Cornelia, Stefan Ferdi, Cristea
Oradia, Grancea Lucian Wachloswka.
Il
29 ottobre 2010 presento denuncia ai Carabinieri di Sesto Fiorentino
in relazione alla perdita dei due bambini che Stefan Claudia
partorisce morti il 18 ottobre 2010 all’Ospedale di Careggi.
Il
28 ottobre 2010 il sottoscritto e Stefan Claudia presentano richiesta
di Residenza Anagrafica al Comune di Sesto Fiorentino.
64.
Il 27 gennaio 2010 invio lettera alla Commissione Europea
autorizzandola al trattamento non riservato della mia identità
nell’ambito delle indagini contro lo Stato Italiano. Nella stessa
lettera si precisa che Opera Nomadi Toscana consegnerà un dossier
(libro bianco) alla Commissione Europea ed al Pm Christine Von
Borries titolare delle indagini sull’incendio al Campo Rom di
Quaracchi del 31 dicembre 2010. Il 1 febbraio 2011 la lettera
sull’apertura delle Indagini della Commissione Europea viene
protocollata n. 5243 al Sindaco di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi.
65.
Il 31 gennaio 2011 muore all’Ospedale di Careggi Ion Grancea, Rom
Rumeno del Campo di Quaracchi in Sesto Fiorentino. Il suo cuore
affaticato non regge alla Polmonite che contrae a per il freddo
subito dopo che la sua baracca viene distrutta dall’incendio del 31
dicembre 2010. La richiesta di attivazione di Protezione Civile fatta
alle Istituzioni Toscane in data 2 agosto 2010 e 27 dicembre 2010 non
ha trovato nessun riscontro, supporto, aiuto. Il Sindaco di Sesto
Fiorentino è responsabile di questa morte.
Il
2 febbraio 2011 l’Assessore al Sociale di Firenze Stefania Saccardi
procede al costo di 38.000 euro all’abbattimento di 7 prefabbricati
(costati milioni di euro) nei Campi Rom di Firenze Poderaccio ed
Olmatello ed affidati a gestione privatistica al Consorzio Coeso
(Caritas) dal 2005 come specificato nel punto 21 della presente
deposizione.
Il
6 febbraio 2011 a Roma muoiono bruciati vivi 4 bambini Rom. Il
Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano abbraccia la madre dei
bambini Elena Moldovan e lancia un duro monito alle Istituzioni
Italiane. La Commissione Europea dichiara attraverso Viviane Reading
che entro Aprile lo Stato Italiano dovrà presentare, come ogni Stato
membro la sua strategia per migliorare le condizioni di vita della
più grande minoranza etnica dell’Unione Europea.
Il
10 febbraio 2011 Every One denuncia alla Commissione Europea che la
morte dei 4 bambini non sia riconducibile ad un incidente ma ad un
attentato incendiario, come denunciato dalla stessa Elena Moldovan ai
giornalisti accorsi sul luogo della tragedia prima tra tutti
Maddalena Bolognini del Tg3 Nazionale. La Commissione Europea invia
una lettera a Matteo Pegoraro di Every One dichiarando la non propria
competenza sulla denuncia presentata. E’ la giustizia italiana a
doversi occupare del caso. La testimonianza di Elena Moldovan
non viene però raccolta da nessun magistrato. Nel frattempo sui muri
di Roma il Nazismo rivendica l’attentato e la morte dei 4 bambini.
66.
L’11 febbraio 2011 i Carabinieri di Scandicci arrestano i Vice
Presidenti di Opera Nomadi Toscana Toma Crister e Stefan Ciuraro
insieme ad altri 8 connazionali per aver rubato energia elettrica
dopo aver abusivamente occupato Villa la Lucciola in Via dei Ciliegi
a Scandicci. La villa abbandonata dai proprietari serviva a dare un
riparo ai propri figli dopo che le baracche nelle quali vivevano al
Campo Rom di Quaracchi erano state bruciate il 29 dicembre 2010 da
Domenico Pagano (vedi punto 61).
Il
12 febbraio 2010 l’arresto non viene convalidato dal Giudice
Istruttore che recepisce le istanze presentate dall’Avvocato Nofri
Martino supportato dal legale rappresentante dell’Associazione
Opera Nomadi Toscana.
67.
Il 10 febbraio 2011 vengo avvicinato da Nita Gheorghe arrivato da
pochi giorni a Firenze e presentatosi al Campo Rom di Quaracchi. Il
sig. Nita Gheorghe si qualifica come Presidente di una Fondazione
umanitaria Rumena – Fundatia Aur Nita Gheorghe e rappresentante
della Croce Rossa Rumena di Bacau. Mi fornisce numerosi documenti
provanti la sua attività e referenze.
Opera
Nomadi Toscana sottoscrive un protocollo di intesa con la Fondatia
Aur Nita Gheorghe
68.
Il 14 febbraio 2011 specificando quanto già dichiarato alla Digos di
Firenze il 1 marzo ed il 4 marzo 2011 e confermato
nell’interrogatorio di Garanzia del 1 giugno 2011 davanti al
Procuratore Christine Von Borries mi limitai a chiedere per suo conto
una richiesta di preavviso per raccolta fondi ai quali non ho mai
partecipato.
Nel
momento in cui scrissi a penna il gia citato permesso Nita Gheorghe
era fisicamente accanto a me nella Questura di Firenze e forni di sua
mano al funzionario di Polizia incaricato di raccogliere l’atto i
tesserini della Croce Rossa Rumena. Presente e testimoni altri
funzionari di Polizia e la sua segretaria Marianna Chiriac
Il
14/15 e 16 febbraio 2011 protocollai alle Istituzioni la quinta
richiesta di convocazione di un tavolo per affrontare l’emergenza
Rom nella Provincia di Firenze che fu sottoscritto dalla Fundatia Aur
Nita Gheorghe.
Il
27 febbraio 2011 incontrai a Pisa la traduttrice rumena Drugas
Veronica per fornirle un documento firmato da Nita Gheorghe e dalla
sua segretaria Marianna Chiriac ed intestato Partita Romilor Pro
Europa. Versai 40 euro alla Drugas Veronica per ottenere una
traduzione legale del documento c/o l’Ufficio del Giudice di Pace
di Pisa. Durante la sua permanenza in Italia ospitammo Nita Gheorghe
ed i suoi tesserati c/o Villa la Lucciola a Scandicci. Attualmente so
che si trova a Bacau in Romania.
Il
29 maggio 2011, a seguito dell’inchiesta aperta dalla Procura ho
inviato una mail al
Responsabile
della Croce Rossa di Bacau con tutto il materiale fornitomi da Nita
Gheorghe compreso il tesserino nr. 2586 siglato da timbro della Croce
Rossa Rumena.
69.
Il 18 febbraio 2011 c/o i Carabinieri di Borgo Ognissanti ho
presentato denuncia verso Massimo Converso, Marzia Grillo e Concetta
Carvelli perché con il loro operato siano tesi ad impedire con ogni
mezzo illegale la piena e totale autonomia dell’Associazione Opera
Nomadi Toscana che è organizzazione composta nella quasi totalità
da cittadini Rom.
In
particolare Massimo Converso si è impossessato illegalmente di Opera
Nomadi ponendo continui ostacoli e negando il principio di
autodeterminazione del Popolo Rom sancito dallo statuto da lui stesso
firmato davanti ad un notaio
70.
Il 1 marzo 2011 nella Questura di Firenze mi è stato notificata
l’apertura di indagini da parte della Procura di Firenze in data 24
febbraio 2010 in relazione alle vicende di Opera Nomadi con n.
3635/11 RGNR mod 21 a seguito di una denuncia della Digos di Firenze
come scritto nel sito della Questura il 3 marzo 2011.
Il
4 marzo 2011 la Croce Rossa di Firenze ha pubblicato un comunicato
stampa nel quale viene scritto che il sottoscritto Zuinisi Marcello
indebito Presidente di Opera Nomadi Toscana ha falsificato con le sue
mani l’emblema della Croce Rossa Rumena. L’operazione è stata
svelata dalla Digos.
Voglio
sottolineare che la Responsabile della Croce Rossa di Firenze
Margherita Tarras fu da me contattata nei giorni successivi
all’incendio del 31 dicembre 2010 a Quaracchi per chiederle un
sostegno umanitario verso i cittadini Rom rimasti al freddo e senza
più alcun riparo. Il 20 gennaio 2011 le inviai un messaggio dal mio
cellulare dopo alcune telefonate di soccorso fattele nei giorni
precedenti. Il suo numero mi fu fornito dal Responsabile Nazionale
della Croce Rossa Italiana per l’Accoglienza dei Rom Marco
Squicciarini. Il 20 gennaio 2011 alle ore 18.20 Margherita Tarras mi
rispose con un messaggio: “la richiamo appena posso”. Ad
oggi non ha mai richiamato. Nessun sostegno, aiuto umanitario è
stato fornito ai Rom di Quaracchi dalla Croce Rossa di Firenze alla
quale erano state richieste delle tende riscaldate per affrontare il
freddo glaciale ed evitare la morte di cittadini europei, rom, esseri
umani.
Il
4 marzo 2011 c/o la Questura di Firenze il sottoscritto Zuinisi
Marcello ha proceduto alla denuncia dei giornalisti della Nazione e
della Repubblica per le falsità riportate sui quotidiani. Il 6
settembre 2010 era stata inviata una richiesta di smentita e
rettifica al direttore Bertuccelli.
Voglio
ricordarle che il 14 aprile 2010 all’interno della Questura di
Firenze sono avvenute violenze contro il cittadino Rom Petrache
Dragos denunciate ai Carabinieri (vedi punto 5). Nello stesso giorno
durante la presentazione della denuncia c/o i Carabinieri di Borgo
Ognissanti alle quali ho presieduto il padre di Dragos,Ion Petrache è
stato espulso per la terza volta in due anni dalla Questura e
Prefettura di Firenze (vedi punto 53)
Ion
Petrache era rientrato in Italia da un mese e mezzo proveniente dalla
Romania come specificato nella denuncia inviata alla Commissione
Europea il 18 ottobre 2010. La direttiva 2004/38/CEE ed il Decreto
Legislativo n. 72 del 27 marzo 2007 prevedono la libertà di
Circolazione assoluta per un periodo inferiore ai tre mesi (vedi
punto 55) Venne richiesto ai giornali di pubblicare il diritto di
Replica essendo comparso il mio nome e cognome sui quotidiani. Solo
la Regione Toscana di Enrico Rossi pubblicò l’agenzia Ansa.
Sono
state decine le telefonate e gli interventi da me fatti nel corso
dell’ultimo anno e mezzo nella Questura di Firenze a supporto dei
cittadini Rom che con cadenza quasi quotidiana vengono fermati e
trattenuti per ore nonostante forniscano sempre i documenti di
identità
Il
21 marzo 2011 l’organizzazione internazionale Every One invio una
lettera e delle dichiarazioni di solidarietà e sostegno con il
sottoscritto alla Procura di Firenze per il lavoro umanitario svolto
per salvare vite umane nella totale assenza e supporto dalle
istituzioni.
71.
Il 7 marzo 2011 il Consigliere Diplomatico del Presidente della
Repubblica invia una lettera di vicinanza e di solidarietà a
Marcello Zuinisi Presidente di Opera Nomadi Toscana porgendo i più
cordiali saluti del Capo dello Stato Giorgio Napolitano.
72.
Il 9 marzo 2011 il Parlamento Europeo approva la risoluzione sulla
strategia dell’UE per l’inclusione dei Rom. Si prevede
l’imposizione di sanzioni e sospensione dei diritti in caso di
gravi violazioni del diritto dell’Unione.
73.
Il 10 marzo 2011 la Commissione Europea Direzione Generale Giustizia
invia un documento con protocollo JUST/C2/ChB/hK(2011) s223652 a
Marcello Zuinisi Presidente Opera Nomadi Toscana nel quale sono
contenuti riferimenti sulla denuncia presentata per il caso di Stefan
Claudia e Mihai Somna. La Direzione Giustizia scrive avanzando
l’ipotesi che la denuncia sembra costituire un caso isolato di
applicazione non corretta delle norme UE. La sentenza n. 542/10
avrebbe dovuto consentire alle cittadine Claudia e Somna di avvalersi
dei mezzi di ricorso nazionali. Il 21 marzo 2011 le Associazioni che
difendono i Diritti Umani della Popolazione Rom inviano una richiesta
di incontro con la Commissione Europea al fine di consegnare
un dossier nazionale sull’emergenza umanitaria chiedendo
l’apertura di una procedura di infrazione verso lo Stato
Italiano per discriminazioni razziali su base etnica. Tra i
firmatari Marcello Zuinisi, Roberto Malini e Matteo Pegoraro di Every
One, Enza Papa Associazione La Kasba di Cosenza, Marco Brazzoduro
docente universitario e membro della Federazione Romanì, Carlo
Stasolla dell’Associazione 21 luglio di Roma, Claudio Graziano
dell’Arci Nazionale, Marcella Delle Donne docente universitaria,
Emil Costache del Partito Romilar e numerosissime personalità
politiche artistiche, culturali Italiane ed Europee tra cui Jovica
Jovic Maestro e Docente di Musica. La Commissione Europea, nella
figura di Miss Dana Trama-Zada membro del Gabinetto di Miss Viviane
Reading concorda con Marcello Zuinisi la data del 13 Aprile 2011.
74.
Il 31 marzo 2011 il Consiglio d’Europa seleziona Opera Nomadi
Toscana per frequentare il “Programma di Formazione Europeo
per mediatori interculturali Rom e Sinti”. Nicuser Stefan, Rom del
Consiglio direttivo Opera Nomadi Toscana e Sergio Cizmic, Rom di
Opera Nomadi Genova indicati da Marcello Zuinisi sono selezionati per
accedere al Corso che si terrà c/o l’Unar, sala riunioni
Monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Via Largo
Chigi 19 a Roma. Nella giornata del 15 Aprile 2011 è previsto
un incontro con rappresentanti degli Enti locali. Marcello Zuinisi
tramite Pietro Vulpiani dell’Unar auspica l’invito alla riunione
del Sindaco di Campi Bisenzio Adriano Chini e del Governatore della
Regione Toscana Enrico Rossi.
75.
Il 13 aprile 2011 vengo ricevuto dalla Commissione Europea Giustizia
Diritti Umani e Cittadinanza a Bruxelles alla quale viene presentato,
a nome di decine di Associazioni Umanitarie un rapporto sulle
condizioni di discriminazione razziale su base etnica che colpisce la
popolazione Rom in Italia e richiesto l’avvio di una procedura di
infrazione verso lo Stato Italiano, il Presidente del Consiglio
Silvio Berlusconi ed il Ministro degli Interni Roberto Maroni. La
funzionaria Miss Dana Trama –Zada richiede in particolare
informazioni su come viene applicata in Italia la direttiva
2004/38/CEE sulla libera circolazione.
6.
Il 14 aprile 2011 vengo ricevuto dal Consiglio d’Europa a
Strasburgo. I numerosi incontri avuti con i commissari europei che
lavorano per la difesa dei diritti umani della popolazione Rom
avvengono nel quadro di una ricerca ed applicazione di una
strategia
comune per permettere l’inclusione sociale della Popolazione Rom in
Italia. Nell’incontro con la giurista dell’ECRI – European
Commission Against Racism and
Intolerance
Sarah Burton viene richiesta la cessazione delle azioni persecutorie
nei confronti dei difensori dei diritti umani operanti sul territorio
dello Stato Italiano (Human Right Defender) e che sia rispettata ed
applicata la Dichiarazione sui difensori dei diritti umani
(dichiarazione sul diritto e la responsabilità degli individui, dei
gruppi e degli organi della società di promuovere le libertà
fondamentali e i diritti umani universalmente riconosciuti) adottata
dall’ Assemblea Generale delle Nazioni Unite con Risoluzione
53/144, 8 marzo 1999
Con
la Project Manager Aurora Ailincai Directorate of Education ed Eleni
Tsetsekou Equipe Rapresentant Special Segretarie General Rom viene
discusso del corso di Roma per Mediatori Interculturi Rom e come
impostare la prosecuzione della strategia adottata il 20 ottobre
2010.
77.
Il 18 aprile 2011 presento denuncia alla Procura di Firenze tramite
la Questura di Firenze verso il direttore Responsabile del Quotidiano
La Nazione, giornalisti ed il Presidente del Quartiere 1 Stefano
Marmugi per “Incitamento all’odio Razziale”. Per questi
quotidiani i Rom costringono le donne a prostituirsi, le picchiano,
abbandonano i disabili, organizzano racket dell’elemosina. I soci
di Opera Nomadi Toscana vengono fotografati e sbattuti sui giornali.
I loro volti accostati alla violenza esercitata da altri. Le donne
Rom accusate di fare i bisogni per la strada. Le cassette delle
elemosina trasformate in nascondigli per la droga. Commesse
terrorizzate dagli Zingari, assediate. Gli zingari, che fanno paura.
78.
Il 18 aprile 2011 presento richiesta di incontro con la Provincia di
Firenze denunciando le discriminazioni razziali contro la Popolazione
Rom e chiedendo l’applicazione del protocollo firmato tra Andrea
Barducci Presidente della Provincia e Massimiliano Monnanni dell’Unar
sulla nascita di un osservatorio sul razzismo.
79.
Il 20 aprile 2011 la Questura di Firenze procede d’ufficio a
denunciare 33 cittadini Rom, soci di Opera Nomadi Toscana per
occupazione abusivo di terreno privato art. 633 C.P. In assenza di
denuncia da parte della proprietaria dell’area. Sei cittadini
Rom Rumeni vengono esplulsi dal Vice Prefetto delegato
Massidda. Brantianu Robert di Opera Nomadi Toscana viene espulso
nonostante sia iscritto al Centro per l’impiego di Sesto Fiorentino
Provincia di Firenze dal 09/08/2010
Il
29 aprile 2011 il Sindaco di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi emette
ordinanza n. 310 ed intima ai Rom di Quaracchi di abbandonare l’area
entro le ore 9.00 del 30 maggio 2011.
I
ricorsi presentati al Tribunale di Firenze vengono archiviati perché
nessuno si presenta in aula. Opera Nomadi Toscana ed i Rom non hanno
più soldi per pagare gli avvocati e difendersi dalle persecuzioni
razziali. Stefan Cornelia di Opera Nomadi Toscana viene espulsa l’11
marzo 2011 su decreto del Prefetto del 18 novembre 2009. Al pari di
Stefan Claudia e Mihai Somna è innocente, non ha commesso reati che
giustifichino la sua espulsione come certificato dalla Commissione
Europea e dalla sentenza del Giudice Anna Maria Sacco n. 542/10 ma
non ha mezzi economici per difendersi ne Avvocati disposti a
difenderla senza denaro.
80.
Il 27 aprile 2011 il Presidente della Camera Gianfranco Fini invio
una lettera al Prefetto di Firenze Paolo Padoin sull’Emergenza
Umanitaria Rom a Sesto Fiorentino nella quale si chiede di
abbandonare le politiche di sicurezza istaurando un dialogo
costruttivo con le famiglie Rom e con le organizzazioni per i diritti
umani che le assistono. Nei giorni seguenti analoga richiesta viene
presentata da Opera Nomadi Toscana al Prefetto di Firenze ed al
Governatore della Regione Toscana Enrico Rossi con cui Marcello
Zuinisi ha istaurato un dialogo positivo e costruttivo condividendo i
significati del Treno della memoria e l’olocausto dei Rom
massacrati e sterminati dal Nazismo e dal Fascismo. Il Porrajmos (la
Shoa dei Rom) è ancora in corso. Discriminando le Comunità Rom
Auschwitz è ora.
81.
Il 13 maggio 2011 l’Assessore al Sociale di Prato Dante Mondanelli
comunica alle socie di Opera Nomadi Toscana Duja e Patrizia Ahmetovic
l’intenzione di sgombrare il Campo Rom di Viale Marconi a Prato.
Il
16 maggio 2011 si svolge davanti al Comune un Presidio di protesta di
Opera Nomadi. L’Assessore al Sociale della Provincia di Prato
Loredana Ferrara e la referente per l’Osservatorio sulle
Discriminazioni Razziali Elena Cardosi in accordo e protocollo con
l’Unar incontrano Marcello Zuinisi ed Ahmetovic Duja e Patrizia al
fine di ricercare una strada condivisa di inclusione sociale per i
Rom a Prato.
82.
Il 19 maggio 2011 si svolge nell’aula magna dell’Università di
Firenze a Novoli l’incontro di Presentazione del “Rapporto
conclusivo dell’indagine sulle condizione di Rom, Sinti e
Camminanti in Italia” a cura della Commissione diritti umani del
Senato.
Marcello
Zuinisi in qualità di Presidente di Opera Nomadi Toscana viene
invitato e partecipa attivamente all’incontro presentato dal
Presidente Senatore Pietro Marcenaro.
Il
Prefetto di Firenze Paolo Padoin nel suo intervento si sofferma sulla
necessità e l’importanza di lavorare per favorire l’inclusione
sociale della Popolazione Rom ricordando la propria positiva
esperienza vissuta a Torino.
Il
12 maggio 2011, in occasione della visita del Presidente della
Repubblica a Firenze Protocollo n. 25330 lettera al Prefetto ed al
Questore di Firenze Francesco Zonno.
In
particolare si ricorda la Risoluzione del Parlamento Europeo del 9
marzo 2011 e la necessità di avviare un dialogo tra autorità
locali, organo giudiziari, polizia e comunità Rom al fine di evitare
le discriminazioni in ambito giudiziario, rafforzare la fiducia e
combattere il profiling etnico. Si allega alla presente il Rapporto
della Commissione del Senato.
83.
Il 26 maggio 2011 sono stato invitato ed ho partecipato al Convegno
organizzato dall’Università di Reggio Calabria per la
presentazione del dossier “Con i Rom di Vaglio Lise. Storie di
Resistenza e Diritti Negati”. Le principali associazioni pro Rom
erano presenti e con noi il Presidente di Opera Nomadi di Reggio
Calabria Giacomo Marino. Durante la mattina ho incontrato a Cosenza i
funzionari dell’Unar che stanno formando le Associazioni che hanno
organizzato il convegno tramite legali ed esperti in Diritto allo
scopo di istituire nella Provincia di Cosenza un Osservatorio sulle
Discriminazioni Razziali.
84.
Il 30 maggio 2011 ho ricevuto un incarico ufficiale dall’Agenzia
Demoskopea di Roma per effettuare tramite 80 interviste nell’intera
Regione Toscana alla popolazione Rom e Sinti. L’indagine di
carattere Europeo è commissionata dall’agenzia FRA (Agenzia
dell’Unione Europea per i diritti fondamentali) in rapporto con la
Commissione Europea di Bruxelles verrà condotta in 11 paesi membri
dell’EU e si avvale della collaborazione delle più importanti
realtà rappresentative ed affidabili sulle questioni Rom. Tra loro
la Federazione Romanì, la Federazione Rom e Sinti, Associazione 21
Luglio, Roma Onlus, Opera Nomadi di Reggio Calabria ed Opera Nomadi
Toscana.
85.
Il 1 giugno 2011 si è svolto c/o la Procura di Firenze davanti al Pm
Christine Von Borries l’interrogatorio di garanzia richiesto. Opera
Nomadi Toscana ha scritto un comunicato stampa che qui allego
unitamente ad un articoli di giornale.
86.
Il 3giugno 2011 ho inviato una relazione al Funzionario Giuridico
Pedagogico della Casa Circondariale Don Bosco di Pisa Claudia Pia
Carrieri ed un progetto di inclusione sociale e reinserimento per un
giovane Rom Rumeno Boldeszar Nicolaie attualmente recluso. Unitamente
all’Organizzazione Every One abbiamo elaborato un percorso che
permetta a questo cittadino la fuoriuscita da una vita di illegalità,
devianza e marginalità sociale ed attraverso il lavoro la
possibilità di creare i presupposti per permettergli di trovare
lecitamente i mezzi economici atti al sostentamento della sua
famiglia e dei suoi figli.
Aiutati
da Victor Lacatus valido operatore umanitario che visse in prima
persona la tragedia della morte di 4 piccoli bambini Rom a Livorno
nel 2007 siamo convinti di poter vincere questa piccola ma
significativa sfida alla povertà ed alla marginalità sociale.
87.
L’8 giugno 2011 ho ricevuto mail da Renza Sasso figura storica
dell’Opera Nomadi a Pistoia che in relazione a Massimo Converso
afferma come sia vero che il sottoscritto sia stato incaricato nella
primavera del 2010 di operare per organizzare in Toscana il lavoro di
Opera Nomadi. La stessa si sofferma sul fatto che nelle vicende di
Opera Nomadi sia entrata in gioco la Digos di Firenze dal 22 maggio
2010. (vedi punto 17). Per Renza Sasso la costituzione della sezione
avvenuta il 30 agosto 2010 doveva essere accettata da Roma, ovvero da
Massimo Converso. Lo statuto di Opera Nomadi prevede invece
all’articolo 33 come le sezioni regionali siano completamente
autonome e l’atto sottoscritto del 30 agosto 2010 lo esplicitò
chiaramente.
Concetta
Carvelli partecipò ai lavori assembleari quel giorno e non solo
sottoscrisse l’atto firmandone il verbale ma mi invio un sms dal
suo portatile con utenza (3279524932) il 10 settembre 2010 alle ore
15.10 nel quale scrisse: “hai da ieri la mia adesione ad Opera
Nomadi. Non chiedermi altro adesso devo prendermi cura di me. Buon
lavoro sinceramente”. Il 23 settembre 2010 alle ore 15.01 sempre
dal suo portatile con utenza (3494274492) scrisse: “..ho
trasmesso via mail e tramite raccomandata la mia diffida verso Opera
Nomadi Toscana ..via cavour via dell’osservatorio via xxv aprile
via di porta labicana”
Come
specificato nell’interrogatorio al Pm del 1 giugno 2011 il
comportamento di Concetta Carvelli era dettato dalla paura che questa
aveva di Massimo Converso ed il suo potere.
La
stessa segretaria di Opera Nomadi Annaluisa Longo ha rassegnato da
mesi le sue dimissioni. Il Consiglio dei Proibiviri di Opera Nomadi
da me sollecitato ripetutamente per un intervento sulla vicenda (art
28 e 29 dello Statuto) tramite decine di mail e telefonate che posso
provare è come se non esistesse: l’Avv.Sen. Felice Besostri ha
dato da tempo le sue dimissioni affermando di non essere stato socio
di Opera Nomadi nel 2010. (punto13, 22, 38)
Nel
merito delle affermazioni da me fatte durante la Biennale per
l’Inclusione Sociale del 20-22 maggio 2010 a Firenze trovo
riscontro positivo su quanto stabilito recentemente dalla stessa
Procura di Firenze che ha accertato oltre ogni ragionevole dubbio le
responsabilità di Don Cantini autore di abusi e violenze sessuali
nei confronti di numerosi bambini.
La
vicenda sopra descritta vede l’intervento della Digos di Firenze ed
in particolare del suo dirigente Stefano Buselli come una indebita
ingerenza nella vita autonoma di una Associazione e nel diritto
inalienabile alla libertà di parola ed espressione sancito dalla
Costituzione.
Ritengo
di aver operato nel pieno rispetto della legalità democratica nella
costruzione dell’ Associazione Opera Nomadi Toscana garantendo la
piena applicazione dello Statuto partendo dall’articolo 1 “Opera
Nomadi è una associazione di promozione sociale con una
organizzazione democratica e interculturale che ha il fine di
salvaguardare e valorizzare con ogni possibile forma d’intervento,
diretto o indiretto, il patrimonio sociale e culturale delle
popolazioni Rom Sinti e Camminanti” “per il perseguimento dei
suoi scopi sociali, assume come metodo la partecipazione diretta dei
Rom, dei Sinti e dei Camminanti a tutti i livelli
dell’organizzazione”
Opera
Nomadi Toscana è composta al momento da 125 soci al 98% di etnia Rom
e rappresenta la più importante organizzazione democratica in
Toscana e Liguria della
popolazione
che più di tutti ha pagato, insieme agli ebrei l’immane tragedia
del Nazismo. L’etnia Rom è la principale minoranza etnica
dell’Unione Europea. Non ha uno Stato ne un Esercito. I Rom non
hanno mai fatto la guerra a nessuno.
Cordiali
saluti Marcello Zuinisi
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