lunedì 27 giugno 2011

Appello al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al Governatore della Regione Toscana Enrico Rossi, alla Commissione Europea, Consiglio d'Europa ed Ecri. Fermare il Pogrom anti Rom. Inclusione per tutti.‏

Firenze 27 giugno 2011

Si è appena concluso la Manifestazione di Protesta organizzata da Opera Nomadi Toscana davanti agli uffici direzionali della Caritas di Firenze in Via dei Pucci n. 2.

Alla manifestazione hanno partecipato decine di Rom, soci di Opera Nomadi Toscana residenti nei Comuni di Firenze e Sesto. Cittadini europei in grave stato di marginalità dopo i numerosi sgomberi avvenuti nel territorio della Provincia di Firenze: 16 gennaio 2010 Ex Osmatex - 16 giugno Quaracchi che si vanno a sommare a decine di piccoli sgomberi a cui le famiglie sono sottoposte.

La manifestazione "fermiamo il pogromon anti rom affermiamo l'essenza umana" ha visto la partecipazione e l'adesione di numerose realta politiche ed associative del territorio toscano e nazionale: Italia dei Valori (cordinamento Chianti), Pax Cristi, Associazione la Kasba, decine di convinte adesioni provenienti da tutto il mondo di importanti esponenti aritistici, intellettuali ed artisti. Tra tutti Moni Ovadia che ha partecipato personalmente affiancando la legittima e sacrosanta affermazione dei Diritti Umani calpestati nella Firenze e Sesto di Matteo Renzi e Gianni Gianassi.

La manifestazione chiedeva alla Caritas dove sono finiti i 400.000 euro stanziati dalla Regione Toscana per l'inclusione Sociale dei Rom in grave stato di marginalità.


                                                       I documenti istituzionali:

Il  26 aprile 2011 con delibera n. 279 la Regione Toscana approva 400.000 euro di finanziamenti pubblici assegnati in parti uguali alle Amministrazioni Comunali di Firenze e Sesto per "interventi da sviluppare in favore di nuclei familiari che si trovano in condizioni di gravissima marginalità nell’area fiorentina con specifico riferimento per quanto riguarda le risorse assegnate alla Società della Salute Fiorentina Nord Ovest al contesto dell’insediamento Rom, sito in località Quaracchi; Considerato comunque che la totalità delle risorse indicate dovranno venire finalizzate a rispondere a esigenze attuali connesse ai processi di integrazione delle popolazioni straniere" (allegato)

I Comuni di Firenze e Sesto utilizzano impropiamente i fondi destinati ai processi di integrazione per cacciare i Rom, espellerli, espatriarli, minacciarli, sottoporli ad un vero e proprio pogrom in concerto con la Questura di Firenze, con il Capo di Gabinetto della Prefettura dott. Massidda, con la Digos e con la Polizia Municipale di Firenze e Sesto.

La Società della Salute Nord Ovest del Comune di Sesto con deliberazione della Giunta Esecutiva n. 29 del 31/5/2011
ed il  Comune di Firenze con delibera  n. 2011/DD/05263 del 16 giugno 2011 assegnano questi finanziamenti alla società Onlus Caritas  per il “Progetto Area S. Pietro a Quaracchi”.

Il Progetto elaborato della Caritas contrariamente a quanto stabilito dalla Regione Toscana prevede unicamente il rimpatrio assistito dei nuclei familiari che ne faranno richiesta.

Il Sindaco di  Sesto Fiorentino Gianni Gianassi il 29 aprile 2011 emette ordinanza di sgombero del Capo Rom di Quaracchi. Il 16 giugno 2011 il Campo Rom viene raso al suolo. Le famiglie vengono minacciate da personale della Caritas: "accettate il rimpatrio tanto le baracche verranno abbattute lo stesso". Alcune famiglie firmano per il rimpatrio. Altre si oppongono. Rivendicano il proprio diritto di Cittadini Europei a voler restare in Italia. Gli viene detto di accettare i soldi lo stesso. La Caritas vuole far figurare  che tutti firmano per andarsene. Altre famiglie vengono respinte e non censite.

Una inchiesta giornalistica dei principali quotidiani svela l'inganno.

Nei giorni precedenti, il 19 maggio 2011, l'ennesima operazione di Polizia orchestrata dalla Digos porta alla denuncia d'ufficio di 35 cittadini residenti nel Campo di Quaracchi per occupazione di terreno privato. Le espulsioni comminate ai cittadini europei dal Capo di Gabinetto Massidda sono decine. La piu' eclatante quella combinata a Ion Petrache rientrato da poche settimane dalla Romania. E' il 14 aprile 2010.
Suo figlio Dragos denuncia ai Carabinieri, con certificato medico allegato (prognosi di 7 giorni), di essere stato picchiato nella Questura di Firenze. Mentre sporge la denuncia assistito da Opera Nomadi Toscana la Questura espelle arbitrariamente il padre. Da solo un mese e mezzo Ion Petrache era tornato dalla Romania.

La direttiva europea sulla libera circolazione 2004/38/CE  e la direttiva europea 2000/38/CE sulla non discriminazione razziale vengono sistematicamente violata nei Comuni di Firenze e Sesto Fiorentino.
E' evidente la volonta persecutoria. Dal 16 giugno 2011 alle famiglie disperse sul territorio di Sesto e Firenze vengono sequestrate coperte, tende, materassi. Ogni oggetto e proprietà degli stessi Rom viene illegalmente confiscato dalla Polizia.


La manifestazione di oggi denuncia il Pogrom in corso contro il Popolo Rom nei Comuni di Firenze e Sesto. Ampio servizio giornalistico e televisivo verrà oggi trasmesso su Rai 3 Toscana, Italia 7, Corriere della Sera, Nazione, il Nuovo Corriere Fiorentino.
  Ci appelliamo al Governatore della Regione Toscana Enrico Rossi, al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, alla Commissione Europea di Bruxelles, al Consiglio d'Europa, all'Ecri affinche le violenze, le discriminazioni, le espulsioni vengano immediatamente cessate lasciando spazio a progetti di inclusione sociale che i Cittadini Rom meritano.

Chiediamo alla Magistratura di fare luce sulle speculazioni anti rom portate in essere dal Comune di Firenze, Sesto e dalla stessa Caritas. Denunciamo come i Fondi Istituiti dalla Regione Toscana per l'inclusione sociale vengono spesi in modo arbitrario e contrario alle finalità indicate.

Le famiglie tornate in Romania non hanno trovato nessun progetto di accolglienza. L'unico operatore della Caritas partito con l'unico pulman da Quaracchi con le famiglie Rom è rientrato dalla Romania il giorno successivo. Le famiglie lamentano un grave stato di marginalità e sono pronte a tornare in Italia.

Vengono fatti risultare 2 pulman impiegati (10.000 euro) dieci operatori impiegati (25.000 euro).

Dove sono i 400.000 euro stanziati dalla Regione Toscana per i Rom in grave stato di marginalità?

Le famiglie continuano a dormire nei giardini, nelle piazze e nelle strade di Firenze e Sesto, nelle baracche senza acqua, servizi igienici, assistenza. I bambini si stanno bruciando con il sole incandescente di questi giorni. Anziani ricoverati in ospedale. Altre famiglie costrette a dormire sui cartoni. Che civiltà è questa?

Il Papa Benedetto XVI l'11 giugno accoglie 3000 Rom nella Chiesa di San Pietro in Vaticano.
Il suo appello è rivolto alla cessazione della disciminazioni, del rifiuto, del disprezzo verso questa martoriata comunità.

A Firenze la Caritas sottrae le risorse destinate ai Rom, ai bambini, alle donne, agli anziani.
Quale dottrina cristiana mette in essere la Caritas? Quale rispetto delle leggi Italiane?

Chiediamo alla Regione Toscana di reperire immediatamente una o più strutture di emergenza per dare una ospitalità temporanea alle famiglie Rom in grave stato di marginalità.

Ci appelliamo all'etica ed alla correttezza morale ed istituzionale del Governatore della Regione Toscana Enrico Rossi e del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano affichè i diritti costituzionali elementari vengani riprestinati nei Comuni di Firenze e Sesto Fiorentino.

                                   Opera Nomadi Toscana


Il Presidente e Legale Rappresentante
Marcello Zuinisi
(Educatore Professionale)
Via XXV Aprile 61, Ameglia (Sp)
tel. +39 3209489950
mail operanomadi.toscana@hotmail.it
http://nazionerom.blogspot.com/

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