giovedì 1 marzo 2012

Lega Nord - Associazione Nazione Rom chiede intervento all'UNAR per discriminazioni razziali ed incitamento all'odio etnico



Firenze 1 marzo 2012 

Alla Procura della Repubblica
Tribunale di Firenze
Capo Procuratore Giuseppe Quattrocchi

All’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – Unar – PCN
(Strategia inclusione Rom Sinti e Camminanti)
Direttore Dr. Massimiliano Monnanni

Al Tavolo Interministeriale Permanente

Ministro al Welfare, Politiche Sociali e Lavoro
Elsa Fornero

Ministro Integrazione e Cooperazione Internazionale
Andrea Riccardi


Oggetto: segnalazione discriminazioni razziali ed attività illegali anti-rom
               Regione Toscana


Il 22 febbraio 2012  la Giunta ed il  Consiglio della Regione Toscana hanno   votato il piano integrato sull’immigrazione. La maggioranza ha approvato il  piano con il voto contrario di Pdl e Lega Nord.

In sede di dichiarazione di voto Antonio Gambetta Vianna  (capogruppo delle Lega Nord) ha motivato il voto contrario definendo il piano “squilibrato a favore dei cittadini immigrati”

La sua dichiarazione è stata ripresa da numerosi organi di stampa, quotidiani e partiti.

“La Giunta Toscana vuole destinare case popolari ai nomadi certificando il loro essere stanziale.
Questa è pura follia. Se i Rom ed i Sinti vogliono una casa, che se la comprino visto che ce ne sono moltissimi che possono permettersi auto di grossa cilindrata. Poi, perché premiare comunità che non
si vogliono integrare e che, come testimoniano l’antropologo Glauco Sanga e il sociologo Marzio Barbagli, hanno nel proprio DNA il furto nei confronti nei confronti dei Gagè, ossia i non zingari, e che insegnano a rubare ai bambini in tenerà età? Come possiamo tollerare che a loro vadano le case popolari.. se è questo il modo di intendere l’integrazione noi della Lega alzeremo le barricate

Ravvisiamo in queste dichiarazioni una esplicita discriminazione razziale, un linguaggio di incitamento all’odio etnico. Le parole usate dal capogruppo della Lega Nord Toscana sono paragonabili ad un discorso di stampo razzista pari a quelli usati nel periodo fascista e nazista.

Ravvisiamo nella propaganda della Lega Nord, dei quotidiani e organi di informazione,  una violazione della Legge Mancino e della  Carta di Roma. (codice deontologico giornalisti)



Nel medesimo giorno l’Assessore al Welfare della  Regione Toscana Salvatore Allocca rispondeva ad una interrogazione  in merito allo sgombero del Campo Rom di San Piero a Quaracchi avvenuto il 16 giugno 2011: “L’utilizzo dei finanziamenti per il rimpatrio dei Rom accampati a San Pietro a Quaracchi ha avuto buon esito, e questo ha permesso di avviare la bonifica dell’area. Lo ha spiegato l’assessore al WelfareSalvatore Allocca, rispondendo in aula a un’interrogazione, presentata dai consiglieri Antonio Gambetta Vianna e Gian Luca Lazzeri (Lega Nord Toscana), in merito “all’utilizzo delle risorse ministeriali collegate ai fallimentari rimpatri di Rom”.


Allocca ha spiegato che a San Pietro a Quaracchi, nel comune di Sesto Fiorentino, si erano accampate numerose famiglie rumene, determinando condizioni di tensione nel contesto sociale locale e una situazione di pericolo sia per i Rom sia per gli abitanti della zona: nell’area infatti si trovavano considerevoli quantità di amianto che necessitavano di una bonifica urgente. Per questo la Giunta regionale ha stanziato nell’aprile scorso 200 mila euro per promuovere un percorso di rientro volontario nel paese di origine delle famiglie presenti nell’area.

Il progetto è stato gestito con il Comune e la Caritas. “Abbiamo fornito il contributo in due tranche – ha spiegato l’assessore -: una prima della partenza; l’altra è stata consegnata successivamente in Romania dagli addetti della Caritas”. Su 126 persone che potevano usufruire del contributo ne hanno beneficiato in 113. “L’area ha così potuto essere sgombrata ed è partita la bonifica, evitando gravi rischi – ha detto ancora Allocca -. Quasi tutte le persone firmatarie il progetto sono state trovate in Romania alla consegna della seconda tranche di finanziamenti”.  


Di diverso avviso il gruppo della Lega. “Non siamo soddisfatti della risposta dell’assessore – ha replicato Gambetta Vianna – perché non ci risulta che le cose stiano così. Al campo, dopo un po’ di tempo, la situazione è tornata esattamente la stessa di prima. Queste persone hanno usato i soldi per farsi le vacanze in patria e poi sono tornate. Basta andare a San Pietro a Quaracchi per rendersene conto” http://www.consiglio.regione.toscana.it/agenzia-stampa/comunicatistampa/comunicato/testo_comunicato.asp?id=16572

Io scrivente denunciava alla Questura di Sesto Fiorentino il 5 luglio 2011 ed alla Procura della Repubblica  il 25 gennaio 2012  violazioni di legge in merito ai finanziamenti provenienti dal Ministero del Lavoro ed alla situazione vissuta dai Rom nelle città di Firenze e Sesto Fiorentino. (allegati)
http://nazionerom.blogspot.com/2011/07/denuncia-penale-contro-il-comune-di.html?spref=fb

Il 26 aprile 2011 con delibera n. 279 (allegato) la Regione Toscana con fondi provenienti dal Ministero del Lavoro, nella somma di 400.000 euro assegna al Comune di Firenze e Sesto Fiorentino per istituire politiche di integrazione delle comunità rom di Firenze e Sesto. Nella delibera è scritto a chiare lettere che la totalità della somma deve essere utilizzata per questo scopo, con particolare riferimento ai Rom di Quaracchi.

La Società della Salute Zona Fiorentina Nord Ovest, con Deliberazione della Giunta Esecutiva n. 29 del 31/5/2011, ha preso atto della deliberazione della Giunta Regionale sopra menzionata e della necessità di un intervento in favore di nuclei familiari presenti all’interno dell’area sita in località San Piero in Quaracchi, con contestuale approvazione anche di un apposito schema di convenzione tra la stessa Società della Salute, il Comune di Firenze e l’associazione di volontariato Solidarietà Caritas Onlus

Il 16 giugno 2011 con delibera 2011/DD/05263 (allegato) il Comune di Firenze e di Sesto Fiorentino assegnano alla Caritas di Firenze la somma per “progetto di rimpatrio assistito”

Il 16 giugno il Campo Rom di Quaracchi viene raso al suolo da una imponente operazione di Polizia. I cittadini rumeni di etnia rom dispersi sul territorio.

L’abuso viene  denunciato  il 27 dicembre 2011 alla Commissione Europea – Direzione Generale Giustizia (allegato)

Il 23 gennaio 2012 abbiamo registrato l’ennesimo sgombero di 8 famiglie rom dallo stabile di Via del Cantone a Sesto Fiorentino (Fi) zona Osmannoro. Lo comunica in una nota del 23/01/2012 la stessa Questura di Firenze precisando di aver denunciato 14 persone, “tutte adulte di nazionalità rumena  e di etnia rom” per invasione di edifici e danneggiamento.

Il 24 gennaio 2012, all’alba altre 20 famiglie di nazionalità rumena ed etnia rom sono state sgombrate dal Comune di Firenze nell’area di San Piero a Quaracchi (Fi). Le baracche distrutte e rase al suolo.

I due sgomberi delle famiglie rom rumene si aggiungono ad altri due molto recenti effettuati dal Comune di Firenze il 1 e 5 dicembre 2011 da Piazza SS Annunziata e Ponte all’Indiano. Le operazioni di polizia contro la comunità rom rumena di Firenze sono incessanti e senza sosta.

Ampie notizie sugli sgomberi sono state diffuse dai principali organi di informazione.

Si tratta delle medesime famiglie che sono state sgombrate il 16 gennaio 2010 dall’area Ex-Osmatex di Sesto Fiorentino, 185 cittadini rom a cui sono state distrutte le abitazioni consistenti in baracche e messe sulla strada. Le famiglie trovarono riparo nell’area di Quaracchi, Via Ponte a Quaracchi 72.

Tutto quanto sopra premesso e considerato, lo scrivente dichiara di proporre

denuncia  querela

nei confronti di tutti coloro che saranno individuati ed identificati dalla S.V. Illustrissima, per tutti quei fatti di rilevanza penale che la S.V. dovesse ravvisare nei fatti di cui in narrativa, per i quali essa fosse condizione necessaria per la procedibilità, così manifestando la propria volontà perché si proceda penalmente nei confronti dei suddetti così come individuati ed identificati.

Fanno sin da ora espressa riserva di costituirsi parte civile per le restituzioni ed il risarcimento dei danni nel procedimento penale che la S.V. illustrissima dovesse ritenere di instaurare, nominando quale proprio difensore, ai sensi dell’art. 101 c.p.p. l’Avv. Gianni Mannucci del Foro di Firenze, con studio in Firenze, Via Stradivari nr. 23, presso il quale eleggo domicilio.

Ai sensi dell’art. 408 c.p.p. chiedono di essere informati di un’eventuale richiesta di archiviazione, anche parziale, nonché dell’eventuale proroga del termine di indagine ex art. 406 c.p.p.

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 459, comma primo, c.p.p., formulano sin da ora opposizione all’eventuale definizione del procedimento con decreto penale di condanna.

Si richiede all’Unar ed al suo direttore Massimiliano Monnanni di istituire una procedura di indagine  le discriminazioni razziali che alcuni politici italiani di alto livello continuano a perpretare
impunemente chiedendo al contempo un sostegno di difesa legale per lo scrivente e per le famiglie rom colpite da provvedimenti repressivi emessi dalla Questura e dalla Prefettura in virtù dei compiti affidati ai vostri uffici in relazione alla direttiva comunitaria 2000/43/CE.

L’Associazione che legalmente rappresento è costretta a denunciare costantemente alle autorità preposte gli abusi che quotidianamente si verificano sul territorio dello Stato Italiano esponendosi a ritorsioni, abusi, minacce anche di morte (allegato denuncia presentata ai Carabinieri di Latina il 1 ottobre 2011)

Ricordando che in base alla normativa vigente i Sindaci sono responsabili della vita dei cittadini nei territori da loro amministrati.


Con osservanza.

Marcello Zuinisi
Educatore Professionale
Legale rappresentante Associazione Nazione Rom
Via Ricortola 166, Marina di Massa (Ms)
Tel: +39 320 9489950



Si allega in copia

Copia denuncia Procura della Repubblica 25 gennaio 2012
Copia denuncia presentata al Commissariato di Sesto il 5 luglio 2011
Comunicati dell’ufficio stampa del Comune di Firenze 5 gennaio 2012
Atti del servizio Emergenza Freddo (anni 2007 – 2008 – 2009) e del servizio Campi sosta Olmatello e Poveraccio
Delibera n. 279 Regione Toscana  il  26 aprile 2011
Delibera  Comune di Firenze 2011/DD/05263 il16 giugno 2011
Lettera alla Commissione Europea il 27 dicembre 2011
Denuncia presentata ai Carabinieri di Latina il 1 ottobre 2011

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