venerdì 1 aprile 2011

Rom - Educazione: Per uscire dalla marginalità dobbiamo studiare

Una ricostruzione del viaggio e delle migrazioni della popolazione rom


Spoleto 1 aprile 2011

Rom - Educazione:
Per uscire dalla marginalità dobbiamo studiare

Di Perseo Sergio Cizmic  (vice Presidente Opera Nomadi Genova)

Noi Rom facciamo sempre fare ai gagi (non Rom) ed è assurdo che i gagi sappiano più di noi della nostra storia. Noi giovani Rom dobbiamo mantenere, ricercare ed approfondire la storia delle nostre origini che si perdono lontano nelle notti. Dobbiamo arricchirci di tutte le culture che incontriamo. Penso che avere un bagaglio di tante culture è un universo.
Noi Rom siamo capaci di dare spazio e prendere il meglio che incontriamo.
Siamo dei bravissimi musicisti perché sentiamo l’umanità di tutte le persone dell’universo, cosi come il ballo. Le nostre danza partono da molto lontano ed abbiamo nel nostro bagaglio le danza del mondo. Solo per queste piccole cose penso che dovremmo essere i protagonisti, i primi a parlare della nostra cultura e far conoscere la nostra storia al resto dell’umanità. I gagi dovrebbero stare al nostro fianco ed imparare e non dovrebbero essere loro ad insegnare quale è la nostra cultura e le nostre origini. Noi dobbiamo cominciare ad approfondire la ricerca sulla storia dei nostri antenati lontani. Siamo nel 2011 ed i gagi hanno iniziato a scrivere su di noi 500/600 anni fa.
Ciò che più mi stupisce, nonostante la nostra storica ricchezza di cui da sempre siamo portatori, è che lasciamo ancora far fare ai gagi.
Noi Rom dobbiamo studiare, formarci, trasformare e prendere le difficoltà non come una sfortuna ma come una possibilità, una sfida che dobbiamo lottare e vincere. Noi Rom cerchiamo lavoro dai gagi e loro non ce lo danno perché c’è pregiudizio. E’ la paura della diversità. Noi Rom possiamo fare qualsiasi lavoro: perché non scienziati o dottori? Visto che già ci sono ma si nascondono per colpa di qualche razzista ancora in circolazione. Io sogno che un giorno noi Rom offriremo del lavoro ai gagi.








1 commento:

  1. Bravissimo! Noi abbiamo a Firenze una piccola scuola dove insegnano i Rom in Romani, i grandi e i piccoli assieme. Sogniamo di realizzare scuole/biblioteche su ruote in Romania, in Italia, in Inghilterra, che siano fornite dei libri come enciclopedie, libri scolastici ecc., in diverse lingue, inclusi quelli delle scuole in Romania, questo con l'aiuto dei fondi dell'Unione europea con le stelle del suo logo. Per dare un spazio di auto-scolarizazzione alle famiglie Rom, e così i piccoli poi vanno alle scuole ufficiale già preparatì, con confidenza.
    Vedi http://www.ringofgold.eu/Romany.html

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