Polizia Municipale di Milano
abuso di potere, falso e calunnia
contro una famiglia Rom
Milano 17 agosto 2012
Al
Tribunale e Procura per i Minorenni di Milano
Via Giacomo Leopardi 18
20123 Milano
tel 02 467581
Presidente
Dott. Mario Zevola
Procuratore
Dott. Monica Frediani
Tel 02 48000425
Sostituto Procuratore
Dott. Ciro Cascone
tel 02 46758502
e p.c.
al Questore di Milano
Dott. Alessandro Marangoni
Via Fatebenefratelli 11
20121 Milano
Tel 0262261
Comune di Milano
Sindaco Giuliano Pisapia
UNAR
Ufficio Nazionale
Antidiscriminazioni Razziali
Via Largo Chigi 19 – Roma
all’Avvocato Livio Neri – Foro di Milano
atto: n. procedimento
Protocollo 2012/24/1/323
oggetto: Decreto
allontanamento minori Timotei (8 anni),
Biancamaria (13 anni), Samuel (10 anni) Debora (4 anni) famiglia Covaciu. Padre Danut Covaciu. Madre
Liliana Covaciu
Richiesta
modifica decreto ed affidamento minori ai genitori per inesistenza dello stato di abbandono
Il 16 agosto 2012 a Milano in Piazza
Tirana un intervento della Polizia
Locale coordinata dal Commissario Podini
Franco ha eseguito un intervento e redatto una relazione inviatavi dalla
Stazione di Polizia in Via Pietro Custodi n. 13 tel 02/77273070. Nel documento viene evidenziato il dato che
i minori di cui sopra siano in uno stato di abbandono, da qui, il suo
provvedimento che colloca i bambini in una Comunità per Minori. Il
provvedimento viene notificato ai genitori degli stessi dall’Agente della
Polizia Locale Robertis Francesco (numero di matricola 2884) La relazione a lei
inviata dalla Polizia locale e dal Commissario Podini Franco contiene
affermazioni non veritiere ed è basata su di un pregiudizio.
La famiglia Covaciu è di
etnia rom con carta di identità Rumena. E’ giunta a Milano soltanto il 16
agosto 2012 per trovare alcuni familiari in Piazza Tirana. Il nucleo familiare
composto dai genitori e dai minori abita e lavora in Romania e la loro presenza
a Milano è assolutamente temporanea. La mattina del 16 agosto uno dei minori
(Timotei), in un momento di distrazione si è allontanato ed è salito su di un
autobus semplicemente per curiosità attratto da un grande mezzo di trasporto
che abitualmente non vede nel suo paese di residenza. La famiglia, il padre
Danut covaciu e la madre Liliana Cocaciu del bambino hanno immediatamente
chiesto un aiuto telefonando alla Polizia (113) segnalando il fatto. Il bambino
è stato ritrovato poco tempo dopo, ma gli agenti intervenuti, non comprendendo
la reale situazione del nucleo hanno evidenziato in una relazione lo stato di
abbandono del minore. La difficoltà linguistica, la mancanza di una mediazione
interculturale non hanno permesso una risoluzione positiva della vicenda. Vedendo
altri 3 minori insieme ai genitori le due pattuglie, giunte sul posto, hanno
inoltrato una relazione alla signoria vostra sempre evidenziando lo stato di
abbandono di tutti i minori.
Lo scrivente è legale
rappresentante dell’Associazione Nazione Rom con sede nazionale in Via
Ricortola 166, Marina di Massa – MS. La nostra Associazione è parte integrante
della Strategia di Inclusione per Rom, Sinti e Camminanti varata dal Consiglio
dei Ministri il 24 febbraio 2012 e collabora attivamente con UNAR Ufficio
Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – Presidenza del Consiglio dei Ministri
– Punto di Contatto Nazionale PCN per l’applicazione della stessa.
Lo scrivente è un educatore
professionale con alta specializzazione sulla “questione rom”, con particolare pertinenza
sui minori, tutela genitoriale, collaborazione con Amministrazioni Regionali,
Provinciali e Locali, Tribunali dei Minori, Questure, Prefetture e Procure in
tutta Italia.
Immediatamente informati
dalla famiglia Covaciu dei fatti abbiamo preso contatto con la Questura di Milano nella
giornata del 16 agosto 2012 conferendo con la segreteria dell’Ufficio di
Gabinetto, la segreteria del Vicario preposto, l’Ufficio Minori divisione
Anticrimini, l’Ufficio di Coordinamento O.P.G., l’Ufficio di Via Pietro Custodi
13, l’Ufficio Donne e Minori e lo stesso Commissario Podini Franco (tel 3357482550). In tutti gli uffici di cui sopra abbiamo richiesto di poter ricomporre
il quadro della reale situazione vissuta dal nucleo familiare in oggetto sottolineando una incomprensione, un
malinteso iniziale che ha portato gli agenti a segnalare al Tribunale
dei Minori uno stato di abbandono inesistente e non corrispondente alla realtà.
Nella giornata di oggi i
genitori dei bambini si sono presentati, accompagnati dal mediatore
interculturale Fabrizio Casavola al corpo di guardia della Questura di Milano.
Nel corso di numerosissime telefonate intercorse tra i nostri e gli uffici
della Questura, della segreteria dell’Ufficio Gabinetto, del Vicario,
dell’Ufficio Minori divisione Anticrimine, dell’Ufficio di Coordinamento
O.P.G., dell’Ufficio Donne e Minori e direttamente con il Commissario Podini
Franco abbiamo richiesto una assunzione di responsabilità chiedendo agli agenti
intervenuti di inviare al Tribunale dei Minori di Milano una relazione dove
venisse riportata la reale e concreta situazione della famiglia Covaciu, il non
stato di abbandono dei minori, i fatti di cui in narrativa.
Tribunale dei Minori - Milano
Nessun agente e commissario
contattato ha ritenuto di assumere questa responsabilità. Il Commissario Podini
Franco nel corso di una telefonata intercorsa alle ore 12.25 di oggi 17 agosto
2012 indicava il nome del Sostituto Procuratore Ciro Cascone come il Magistrato a cui rivolgersi per chiedere
direttamente la modifica del provvedimento di allontanamento dei minori dal
nucleo familiare. Lo scrivente ha
tentato per oltre un ora di mettersi in contatto con la signoria vostra
telefonando ai numeri del Tribunale dei Minori di Milano 02/467581, 02/46758502
senza riuscire a parlare con alcuno.
Questa relazione nasce quindi nell’intento di mettere
in evidenza e piena luce quanto descritto, la reale situazione della famiglia
Covaciu, lo stato di non-abbandono dei minori che risultano invece essere
seguiti con amorevoli cure dai propri genitori. Voglia
la signoria vostra mettere agli atti questa relazione e procedere rapidamente
ad incontrare e conoscere direttamente i genitori dei bambini. La richiesta è da intendersi con carattere
di urgenza.
Il sig. Danut Covaciu e la
sig.ra Liliana Covaciu versano in uno stato di disperazione ed afflizione per
aversi visto sottrarre i propri figli senza aver commesso alcuna violenza,
maltrattamento, mancanza di cura o negligenza. E’ stato in un attimo di
distrazione che il piccolo Timotei si è allontanato ed è salito su di un
autobus. La pronta reazione del padre, il suo allertare la Polizia ha permesso
l’immediato ritrovamento del proprio figlio.
Lunedi mattina (20 agosto
2012) i sig. Covaciu si recheranno c/o i vostri uffici in Via Giacomo Leopardi
per richiedere un incontro con carattere
di urgenza al fine della modifica del provvedimento che li ha comportato la
separazione dai propri figli.
Saranno accompagnati dalla mediatrice interculturale c/o il Comune di Milano Daniela Montian (tel 3491553279). Voglia il Tribunale dei Minori di Milano
accoglierli e permettergli di tornare a riabbracciare i propri figli. Voglia il Tribunale dei Minori di Milano
modificare il provvedimento di sottrazione dei minori tutelando la
genitorialità del padre e della madre dei minori.
Cordialmente
Marcello Zuinisi
Educatore Professionale
Legale Rappresentante
Associazione Nazione Rom
Via Ricortola 166, Marina di
Massa
54100 Massa
Tel +39 3209489950 +39 3281962409
Email nazione.rom@gmail.com
Associazione Nazione Rom
Via Ricortola 166, Marina di
Massa - 54100 Massa
Tel +39 3209489950 +39 3281962409
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