Campo Rom di Seravezza - Lucca
Sono 40 i cittadini europei che vivono
sotto il cavalcavia dal quale sono state
lanciate le bottoglie molotov contro i bambini
e le famiglie. La Procura ha aperto una indagine
contro ignoti per "tentato omicidio"
Seravezza (Lu) 23 agosto 2012
Stazione dei Carabinieri di Querceta
(Lu)
Procura della Repubblica
c/o il Tribunale di Lucca
c/o il Tribunale di Pisa
c/o il Tribunale di Firenze
Il sottoscritto Zuinisi Marcello di professione Educatore
Professionale, legale rappresentante dell’Associazione Nazione Rom, residente
in Via Ricortola 166, Marina di Massa (Ms) identificatosi tramite documento di
identità n° AR 5207074 rilasciato dal Comune di Amelia (Sp) il 29/06/2010
Oggetto: esposto
querela/denuncia contro
Autori attentato razzista alle famiglie Rom di
Seravezza
Autori delle minacce ed istigazione all’odio
etnico
Salvatore Allocca Assessore al Welfare della
Regione Toscana
Matteo Giordano consulente Salvatore Allocca
c/o la segreteria della
Regione Toscana – Direzione Generale diritti di
cittadinanza e coesione sociale
Alberto Bresci
Vice Presidente Arci Firenze
Comune di Seravezza – Sindaco Ettore Neri
Silvano Tartarini – Associazione Berretti Bianchi – Seravezza
Spettabili Procuratori delle Repubblica.
La presente denuncia è da intendersi come proseguo alla
denuncia già presentata il 2 luglio 2012 c/o la Stazione dei Carabinieri di
Querceta (Lu) ed alle sommarie informazioni fornite dallo scrivente e raccolte
dalla Stazione dei Carabinieri di Viareggio. (allegato 1 – denuncia 2 luglio
2012)
http://nazionerom.blogspot.it/2012/07/rom-comune-di-firenze-matteo-renzi-e.htm
http://nazionerom.blogspot.it/2012/07/rom-comune-di-firenze-matteo-renzi-e.htm
Rom discriminati: la Procura di Lucca ha aperto una indagine
dopo le denunce dell'Associazione Nazione Rom
Attraverso questa lettera voglio continuare a portarvi a conoscenza dei gravi abusi istituzionali, minacce, violenze, attentati che lo scrivente e le famiglie Rom presenti nel territorio stanno subendo da almeno cinque anni nella Regione Toscana ed in particolare nelle città di Firenze , Sesto Fiorentino, Pisa, Seravezza (Lu) ed in tutta la Versilia.
Il 5 luglio
lo scrivente si è recato c/o il XVI Meeting Internazionale Antirazzista
organizzato da Arci con il patrocinio di Unar nella città di Cecina. Nel
pomeriggio si è tenuto un dibattito pubblico coordinato da Carlo Colloca
docente di Sociologia Urbana dell’Università di Catania. Tra i relatori sono
intervenuti l’Assessore all’Immigrazione di Campi Bisenzio Nadia Conti e
l’Assessore al Welfare della Regione Toscana Salvatore Allocca. Rispettando
tempi, modalità e criteri fissati dall’organizzazione lo scrivente prendeva
pubblicamente la parola alle ore 17.10. Nell’intervento venivano evidenziate le
illegalità commesse da varie istituzioni toscane rispetto alla “questione rom”
tra cui le operazioni di deportazione messe in essere dalla Cabina di Regia di
Salvatore Allocca.
Assessore al Welfare della Regione Toscana Salvatore Allocca
iscritto al Partito di Rifondazione Comunista
(allegato 2
- foto 5 luglio 2012 XVI Meeting
Internazionale di Cecina e comunicato stampa)
http://nazionerom.blogspot.it/2012/07/rom-salvatore-allocca-assessore-al.html
http://nazionerom.blogspot.it/2012/07/rom-salvatore-allocca-assessore-al.html
Il non rispetto delle direttive istituzionali emesse Il 15 giugno 2012, dal Ministro
dell’Integrazione e Cooperazione Internazionale Andrea Riccardi, titolare del
Dicastero ha inviato, che con protocollo MCII 0001995, ha inviato una lettera
con disposizioni
impartite alle istituzioni per attuare la strategia nazionale di inclusione
della popolazione Rom. http://nazionerom.blogspot.it/2012/06/rom-ministero-dellintegrazione-e.html
Il non rispetto della comunicazione n. 173 del 5 aprile 2011 recante “Quadro dell’UE per le strategie
nazionali di integrazione dei Rom fino al 2020”, la Commissione Europea
ha affermato l’improcrastinabile esigenza di superare le situazione di
emarginazione economica e sociale della principale minoranza d’Europa. Il
provvedimento europeo – muovendo dalla considerazione che l’inclusione dei Rom comporterà non solo vantaggi sociali, ma effetti positivi sul piano economico,
sia per i Rom, sia per le comunità di appartenenza – ha sollecitato tutti gli
Stati membri all’adozione o allo sviluppo di una impostazione globale per la
loro integrazione e per il sostegno di alcuni obiettivi di rilevanza primaria:
accesso all’istruzione, all’occupazione, all’assistenza sanitaria ed
all’alloggio. Lo Stato Italiano ha sottoscritto la comunicazione n. 173 del 5
aprile 2011 con la firma dell’accordo quadro apposta dal Presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano e dall’ex Presidente del Consiglio Silvio
Berlusconi.
l’Assessore all’Immigrazione di Campi Bisenzio Nadia Conti
è intervenuta al XVIII Metting Internazionale Antirazzista
nella giornata del 5 luglio 2012
Il non rispetto della direttiva emessa dal Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2012 il documento “strategia nazionale di inclusione dei Rom
in attuazione comunicazione commissione europea n. 173” indicando quale punto di
contatto nazionale - PCN – per l’attuazione della stessa l’UFFICIO NAZIONALE
ANTIDISCRIMINAZIONI RAZZIALI – UNAR. Il 22 maggio 2012 la
Commissione
Europa si è espressa sul documento: pur criticandone
alcune parti di debolezza del documento ha invitato lo Stato Italiano ad applicare concretamente ed attuare la strategia.
Sul territorio saranno definiti TAVOLI REGIONALI e LOCALI con rappresentanti
della Amministrazioni periferiche statali, delle regionali, delle province e
dei comuni con il coinvolgimento delle Associazioni e degli Enti della Società
Civile impegnate nella tutela delle COMUNITA’ ROM e di RAPPRESENTANTI delle
medesime comunità. http://2.114.23.93/unar/puntodicontattorom.aspx
L’ASSOCIAZIONE NAZIONE ROM ha aderito
ufficialmente alla STRATEGIA di INCLUSIONE per la COMUNITA’ Rom il 29
febbraio 2012 attraverso un proprio documento ed uno STATUTO nel quale si
fondano i cardini per la nascita di CONSIGLI NAZIONALI - Regionali e Locali –
ROM creando i presupposti per lo sviluppo di un DIALOGO tra PARI come previsto
dall’accordo quadro n. 173 del 5 aprile 2011. e ribadito nella comunicazione
della COMMISSIONE EUROPEA il 24 ottobre 2011 con protocollo JUST/D4 IN/st/ Ares
(2011) 1133029. Su incarico della Commissione Europea e della FRA – European
Union Agency for Fundamental Rigth abbiamo realizzato nei mesi di giugno,
luglio, agosto, settembre 2011 una indagine qualitativa sulla condizione di
vita della popolazione Rom in tutta la Toscana.
All’interno delle riunioni dell’Assemblea Parlamentare del
Consiglio d’Europa svoltesi in Toscana abbiamo invitato le SS.LL a tavoli di
confronto ed elaborazione di una strategia di inclusione. http://nazionerom.blogspot.it/2012/02/unar-pcn-richiesta-di-adesione.html
Marcello Zuinisi legale rappresentante Associazione Nazione Rom
iinterviene al XVIII Meeting Internazionale Antirazzista di Cecina
presentando l'esposto inoltrato alla Procura di Lucca il 2 luglio
Alla
fine dell’intervento lo scrivente ha ricordato che al fine del pieno successo
delle iniziative che con l’adozione della Strategia si è voluto intraprendere,
un ruolo primario primario deve essere svolto dalle SS.LL. attraverso il più
ampio supporto alle iniziative da realizzarsi con l’UNAR – Punto di Contatto
Nazionale e con la partecipazione ai Tavoli Regionali e Locali, E’ stato
inoltre ricordato che il Ministro dell’integrazione e Cooperazione
internazionale Andrea Riccardi confida
nella collaborazione delle SS.LL.
L’Associazione
Nazione Rom, il 12 aprile 2012,
ha consegnato ufficialmente alla Regione Toscana –
Assessorato al Welfare di Salvatore Allocca, al Comune di Pisa e ai comuni
interessati dalla presenza della comunità Rom la richiesta di convocazione di
un Tavolo Regionale e Locale di inclusione per la popolazione Rom chiedendo la
coerente applicazione della Strategia varata dal Consiglio dei Ministri il 24
febbraio 2012
Alla fine
del dibattito lo scrivente s i è avvicinato all’Assessore al Welfare della
Regione Toscana Salvatore Allocca, uditore dell’intervento appena concluso
chiedendogli cortesemente quando la Cabina di Regia avesse intenzione di
convocare il tavolo istituzionale di cui sopra. La risposta dell’Assessore
Allocca è stata sgradevole e provocatrice “io parlo con chi mi pare e gli
interlocutori li scelgo io”. Lo scrivente, replicando alla frase sgradevole con
toni sempre cordiali a spiegato e ricordato all’Assessore Allocca il suo
obbligo istituzionale di applicare la Strategia di Inclusione per Rom, Sinti e
Camminanti. La risposta dell’Assessore Allocca è stata: “non mi rompere i
coglioni”
Lo
scrivente si è immediatamente allontanato dall’Assessore Allocca ed, alzando il
tono della voce espresso la sua indignazione proferendo la frase: “Assessore
Salvatore Allocca lei è un rappresentante delle istituzioni e non esprimersi
con questo linguaggio, deve avere rispetto della nostra Associazione e del
nostro lavoro”
Lo
scrivente veniva immediatamente raggiunto dal Vice Presidente dell’Arci Alberto
Bresci che prendeva a strattonarmi per un braccio urlandomi: “devi andare via
di qua”. Lo scrivente chiedeva al Bresci di togliergli le mani dal proprio
corpo ma Alberto Bresci continuava con atteggiamento violento e provocante
levandomi gli occhiali dal volto con la propria mano. Lo scrivente riteneva a
quel punto di telefonare immediatamente alla Polizia di Stato attraverso il
numero 113. Durante la telefonata Alberto Bresci continuava con le minacce
proferendo la frase: “chiama anche il 118 perché il ti massacro”. Si
avvicinava il Presidente dell’Arci di Firenze Francesca Chiavacci che proteggeva
lo scrivente dall’aggressione di Alberto Bresci.
Francesca Chiavacci - Presidente Arci Firenze
Dopo pochi
minuti la volante della Polizia di Stato giungeva sul posto e procedeva
all’identificazione dell’Assessore Salvatore Allocca. Questi, in un primo
momento rifiutava di consegnare il proprio documento agli agenti dicendo: “io
sono difeso dall’Avvocatura della Regione”. Gli agenti insistendo ottenevano il
documento e mi invitavano a presentare denuncia c/o gli organi preposti entro
il tempo di 90 giorni.
Lo
scrivente si allontanava dal Meeting Internazionale Antirazzista di Cecina
accompagnato in automobile dal Responsabile Immigrazione dell’Arci in Toscana
Pape Diawe fino alla Stazione ferroviaria. Oltre ai già citati Assessori e
referenti Arci posso indicare ulteriori testimoni presenti ai fatti di cui in
narrativa.
Pap Diawe - Responsabile Immigrazione Arci in Toscana
Il 5
luglio 2012 una seconda aggressione violenta e razzista ha avuto luogo alla Stazione
Ferroviaria di Santa Maria Novella. Alcuni cittadini Rom, in particolare due
donne, tra cui Mirala Pita Panseuta, sono state picchiate e minacciate da un
agente della Polizia Ferroviaria. L’aggressione è stata prontamente denunciata
c/o la Questura di Firenze lo stesso giorno
(allegato 3 -
denuncia Mirela Pita Panseuta e
comunicato stampa)
http://nazionerom.blogspot.it/2012/07/firenzerom-picchiati-dalla-polizia-alla.html
http://nazionerom.blogspot.it/2012/07/firenzerom-picchiati-dalla-polizia-alla.html
Gli amici di Mirela Pita Panseuta
Gabriella - Marian - Marcello - Florin - Florin - Vasile - Mario
I cittadini rom sono uniti nel denunciare gli abusi commessi
da rappresentanti delle forze dell'ordine
La Regione Toscana le Prefetture ed i Comuni omettono
nelle proprie disposizioni amministrative la Strategia di Inclusione
Sociale per Rom, Sinti e Camminanti continuando una pratiche lesiva della
dignità umana, delle direttive europee 2004/38/Ce sulla libera circolazione,
della direttiva europea 2000/43/Ce sulla non discriminazione e della Carta dei
diritti fondamentali dell’Unione Europea.
La vicenda in atto nel Comune di Seravezza ed il “rimpatrio assistito” delle famiglie Rom presenti sotto il cavalcavia della Stazione di Querceta l’esempio dell’ennesima deportazione e truffa legalizzata ai danni della popolazione rom. in atto in Toscana.
http://nazionerom.blogspot.it/2012/07/rom-seravezza-lucca-e-truffa.html
Le vicende in atto nella Versilia solo l’ultimo capitolo di illegalità istituzionali, abusi in essere commessi dalle Amministrazioni Locali di Firenze e Sesto, Società della Salute zona Nord-Ovest – Polo di Sesto Fiorentino, Consorzio CO&SO, Associazione di volontariato Solidarietà Caritas di Firenze già parzialmente denunciati alla Pubblica Autorità il 5 luglio 2011 e successivamente alla Procura della Repubblica – Tribunale di Firenze Per l’Attività di rappresentanza della popolazione Rom lo scrivente ha subito intimidazioni e minacce di morte denunciate alla Pubblica Autorità il 1 ottobre 2011.
La vicenda in atto nel Comune di Seravezza ed il “rimpatrio assistito” delle famiglie Rom presenti sotto il cavalcavia della Stazione di Querceta l’esempio dell’ennesima deportazione e truffa legalizzata ai danni della popolazione rom. in atto in Toscana.
http://nazionerom.blogspot.it/2012/07/rom-seravezza-lucca-e-truffa.html
Le vicende in atto nella Versilia solo l’ultimo capitolo di illegalità istituzionali, abusi in essere commessi dalle Amministrazioni Locali di Firenze e Sesto, Società della Salute zona Nord-Ovest – Polo di Sesto Fiorentino, Consorzio CO&SO, Associazione di volontariato Solidarietà Caritas di Firenze già parzialmente denunciati alla Pubblica Autorità il 5 luglio 2011 e successivamente alla Procura della Repubblica – Tribunale di Firenze Per l’Attività di rappresentanza della popolazione Rom lo scrivente ha subito intimidazioni e minacce di morte denunciate alla Pubblica Autorità il 1 ottobre 2011.
Il Progetto di Rimpatrio assistito varato dalla Regione
Toscana con il Comune di Seravezza ha comportato la partenza di 46 cittadini
Rom tornati a Gruia. Si tratta di 23 coppie di genitori ognuna delle quali
risulta avere una media di 4/5 bambini, Una comunità umana di circa 146
cittadini. Ad oggi sono state ristrutturate solo tre camere, Nelle foto in
allegato potrete vedere il lavoro fatto dalle uniche tre famiglie beneficiarie
del progetto di lavoro ed apertura di una azienda agricola.
La casa in questione non possiede impianto fognario, acqua, elettricità. Il tetto è composto da una semplice intelaiatura in legno con delle onduline.
Il terreno acquistato per aprire una azienda agricola è pari ad una superficie corrispondente ad un orto.
Per venti delle ventitre famiglie non è stata ristrutturata alcune casa ne aperta alcuna attività lavorativa. Due mucche e un orto non potranno certo garantire la vita di una comunità umana composta da circa 146 persone.
Il progetto in essere dimostra palesemente come l’unico vero obiettivo delle amministrazioni sia quello di allontanare le famiglie Rom, cittadini europei, dal territorio italiano infrangendo la Carta dei diritti fondamentali dell’Ue e la direttiva 2004/38/Ce sulla libertà di circolazione ed insediamento.
Questa è la casa ristrutturata a Gruia in Romania
La casa in questione non possiede impianto fognario, acqua, elettricità. Il tetto è composto da una semplice intelaiatura in legno con delle onduline.
Nel lavoro di ristrutturazione dell'unica casa a Gruia i cittadini Rom
dimostrano di possedere ottime doti di carpenteria, falegnameria
e muratura smentendo chi dice "i Rom non vogliono lavorare"
Il terreno acquistato per aprire una azienda agricola è pari ad una superficie corrispondente ad un orto.
Il terreno acquistato per l'azienda agricola
a Gruia in Romania viene vangato a mano
Per venti delle ventitre famiglie non è stata ristrutturata alcune casa ne aperta alcuna attività lavorativa. Due mucche e un orto non potranno certo garantire la vita di una comunità umana composta da circa 146 persone.
Due mucche ed un piccolo terreno per i Rom a Gruia in Romania.
Come faranno a sopravvivere con queste poche risorse 146 esseri umani?
I cittadini Rom saranno costretti a tornare in Italia ed in Toscana come già
avvenuto a Firenze, Pisa ed in numerosissime città italiane
Il progetto in essere dimostra palesemente come l’unico vero obiettivo delle amministrazioni sia quello di allontanare le famiglie Rom, cittadini europei, dal territorio italiano infrangendo la Carta dei diritti fondamentali dell’Ue e la direttiva 2004/38/Ce sulla libertà di circolazione ed insediamento.
Come possono abitare 146 cittadini in questa piccola casa?
(allegato 4 foto Gruia Romania – ristrutturazione di una
piccola abitazione e terreno acquistato nell’ambito del progetto istituito
dalla Regione Toscana con delibera 544 del 18 giugno 2012)
Queste istituzioni non applicano la Strategia e le direttive
europee e governative, non rispondono adeguatamente al razzismo italiano ed
alimentano con le politiche di “rimpatrio assistito” il razzismo stesso.
La notte del 17 agosto le famiglie Rom,
presenti sotto il cavalcavia all’altezza della Stazione Ferroviaria di
Seravezza/Querceta/Forte dei Marmi sono state vittime di un gravissimo
attentato che voleva una strage. Sulle famiglie Rom, sui bambini, sulle
donne sono stati lanciati sassi e bottiglie molotov incendiare.
http://iltirreno.gelocal.it/versilia/cronaca/2012/08/17/news/sassi-dal-cavalcavia-contro-i-rom-1.5557116
http://iltirreno.gelocal.it/versilia/cronaca/2012/08/17/news/sassi-dal-cavalcavia-contro-i-rom-1.5557116
Campo Rom di Seravezza (Lucca)
Il materasso dove dormivano dei cittadini rom è stato
bruciato dalle bottiglie molotov lanciate dai razzisti
Tutti i cittadini Rom presenti nel campo hanno apertamente denunciato l’attentato e chiamato Polizia di Stato e Carabinieri, Le forze dell’ordine intervenute sul posto hanno raccolto le prove dell’attentato mettendo sotto sigillo i resti delle bottiglie incendiare. L’Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale ha aperto una istruttoria sulla vicenda con protocollo n. 5713 dopo aver raccolto la denuncia prodotta dall’Associazione Nazione Rom in data 22 agosto 2012. La Procura di Lucca ha avviato indagini con l’accusa di “omicidio colposo” verso ignoti.
Il Comune di Seravezza ha nel frattempo riempito con un enorme dispiego di mezzi di trasporto tutta l’area sotto il sottopasso di terra e scarti di marmo al fine di impedire alle famiglie rom di dormire al riparo del ponte.
Scarti della lavorazione del marmo e decine di tonnellate di terra
sono state scaricate dalle ditte incaricate dal Comune di Seravezza
sotto il cavalcavia dove vivono decine di cittadini Rom
Sempre il Sindaco di Seravezza Ettore Neri ha dichiarato al Quotidiano il Tirreno che il problema delle famiglie Rom verrà presso la sua dissoluzione. Si vuole continuare nelle operazioni di deportazione.
http://iltirreno.gelocal.it/versilia/cronaca/2012/08/18/news/sconcertati-dai-sassi-contro-i-nomadi-1.5561654
Rappresento che molte famiglie non risultano inserite nelle liste scritte dall’Associazione Onlus Berretti Bianchi.
Silvano Tartarini incaricato nella gestione del progetto ha affisso
un elenco con i nomi ed i cognomi dei cittadini rom sulle inferriate
che delimitano il campo di Seravezza. Alcune famiglie non sono state
inserite deliberatamente dall'Associazione Berretti Bianchi per far
apparire esiguo il numero dei cittadini Rom presenti nell'area
Si tratta ci cittadini e famiglie Rom in gravissimo stato di necessità. Alcuni dei cittadini sono attualmente sotto le cure degli Ospedali della zona per gravi forme patologiche contratte negli ultimi mesi. Tra loro anche piccoli bambini ed adulti con gravi patologie sanitarie.
(Allegato 4 foto campo
rom di seravezza – materasso bruciato dalle molotov - ed articoli di giornale)
Con la presente lo scrivente denuncia la comparsa di scritte
e minacce esplicite rivolte alle famiglie rom di Seravezza comparse sul sito
web “il Viareggino”. Le minacce sono dei commenti ad una articolo di denuncia
inviato dall’Associazione Nazione Rom alla redazione e pubblicato il 24 luglio
2012. L’articolo visionabile sul link e dal titolo: “46 cittadini rom deportati
da Seravezza alla Romania. Diritti umani non rispettati”
(allegato 5 – articolo pubblicato sul quotidiano on line il
Viareggino il 24 luglio 2012)
Riporto in questa denuncia alcuni di queste minacce,
ricordano all’autorità giudiziaria che per accedere al sito web il Viareggino è
necessario immettere una email con password. La Polizia Postale potrebbe
risalire in tempi strettissimi agli autori delle frasi inneggianti al nazismo,
al fascismo, ai forni crematori, al razzismo, con minacce esplicite rivolte
alle famiglie Rom ed allo scrivente.
Mussolini ed Hitler sono responsabili del tentativo di sterminio etnico
del Popolo Rom in Europa. Tra le 500.000 ed un milone e mezzo di
cittadini Rom sono stati massacrati nei campi di concentramento,
nei lager e nei forni crematori. In Italia il razzismo è reato penale.
Questi i commenti apparsi sul sito (i nomi inseriti dagli
inserzionisti sono: mah, italiano al 10000000%, bruttocane, Rom-ano,
Skorzeny, dextra)
mah.....
22/08/2012
00:05:36 riapriamo i forni e mettiamoli tutti li
dentro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
italiano al 10000000% 21/08/2012
18:57:50 Ma chi è sto cog....e che difende sti schifosi rom??? Scrive
frasi che nessun coglione, apparte lui, legge.... a zunisi hai visto a
querceta cosa gli hanno fatto ai rom???? Sassate..... stai attento che
poi te le tirano anche a te... e se ti và bene son sassi....... ciao
ciao a zunisi dei miei cog....i!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
dextra 21/08/2012
18:54:35 zunisi te sei come loro... cioè non fai parte della razza umana...
"ASSOCIAZIONE ITALIANA CONTRO I ROM"..
bruttocane 21/08/2012
02:53:15 zuinisi tu stai difendendo una massa di delinquenti.
accattoni.e perdigiorno. con la scusa del razzismo minacci chi
liberamente vuole esprimere il proprio disprezzo verso questi
schifosi, sporchi e puzzolenti rom, che non hanno nessuna cultura se
non quella del furto e della sopraffazione. fanno i patetici affamati
e poi quando vengono fatte le perquisizioni si scoprono masse di soldi
e preziosi. vendono e comprano bambini e mogli spesso minorenni. ma
chi cazzo stai difendendo ? quanto o come ti pagano per fare questo?
IO SONO RAZZISTISSIMO CONTRO I LADRI, GLI ACCATTONI, GLI
APPROFITTATORI, GLI ABUSIVI, QUELLI CHE NON PAGANO NIENTE MA
PRETENDONO TUTTO. E ALLORA COME SI METTE? Ma se gli zingari soffrono
tanto e sono così discriminati, perchè non si levano dalle palle e non
vanno in un posto più accogliente? o forse se ne stanno qui perchè
altrove è peggio? fai pena a difenderli e non troverai altro che i
comunisti ad aiutarti visto che loro difendono sempre il marcio della
società. vattene affanculo
00:05:36 riapriamo i forni e mettiamoli tutti li
dentro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
italiano al 10000000% 21/08/2012
18:57:50 Ma chi è sto cog....e che difende sti schifosi rom??? Scrive
frasi che nessun coglione, apparte lui, legge.... a zunisi hai visto a
querceta cosa gli hanno fatto ai rom???? Sassate..... stai attento che
poi te le tirano anche a te... e se ti và bene son sassi....... ciao
ciao a zunisi dei miei cog....i!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
dextra 21/08/2012
18:54:35 zunisi te sei come loro... cioè non fai parte della razza umana...
"ASSOCIAZIONE ITALIANA CONTRO I ROM"..
bruttocane 21/08/2012
02:53:15 zuinisi tu stai difendendo una massa di delinquenti.
accattoni.e perdigiorno. con la scusa del razzismo minacci chi
liberamente vuole esprimere il proprio disprezzo verso questi
schifosi, sporchi e puzzolenti rom, che non hanno nessuna cultura se
non quella del furto e della sopraffazione. fanno i patetici affamati
e poi quando vengono fatte le perquisizioni si scoprono masse di soldi
e preziosi. vendono e comprano bambini e mogli spesso minorenni. ma
chi cazzo stai difendendo ? quanto o come ti pagano per fare questo?
IO SONO RAZZISTISSIMO CONTRO I LADRI, GLI ACCATTONI, GLI
APPROFITTATORI, GLI ABUSIVI, QUELLI CHE NON PAGANO NIENTE MA
PRETENDONO TUTTO. E ALLORA COME SI METTE? Ma se gli zingari soffrono
tanto e sono così discriminati, perchè non si levano dalle palle e non
vanno in un posto più accogliente? o forse se ne stanno qui perchè
altrove è peggio? fai pena a difenderli e non troverai altro che i
comunisti ad aiutarti visto che loro difendono sempre il marcio della
società. vattene affanculo
Rom-ano 20/08/2012
11:52:31 Ah Zunisi, ma perchè nun te le piji tutti in casa te sti'
Rom.. E smetti de rompe er cazzo con copia incolla inutili.
Se tu, Rom, vuoi stare in italia, te devi pagà le tasse!!! E se te
pijo a rubà te faccio un culo così.. Questi nun fanno un cazzo e
c'hanno pure i privilegi.. ma andate a morì ammazzati, mortacci...
Skorzeny 08/08/2012
16:14:01 ALTRO CHE 700€. AL MURO, COSI C'E LA CERTEZZA CHE NON RITORNANO
dextra 07/08/2012
22:46:41 contro i rom non devono esistere i "diritti umani" perchè
loro non sono umani.......
11:52:31 Ah Zunisi, ma perchè nun te le piji tutti in casa te sti'
Rom.. E smetti de rompe er cazzo con copia incolla inutili.
Se tu, Rom, vuoi stare in italia, te devi pagà le tasse!!! E se te
pijo a rubà te faccio un culo così.. Questi nun fanno un cazzo e
c'hanno pure i privilegi.. ma andate a morì ammazzati, mortacci...
Skorzeny 08/08/2012
16:14:01 ALTRO CHE 700€. AL MURO, COSI C'E LA CERTEZZA CHE NON RITORNANO
dextra 07/08/2012
22:46:41 contro i rom non devono esistere i "diritti umani" perchè
loro non sono umani.......
Ricordando che in base alla normativa vigente i Sindaci sono
responsabili della vita dei cittadini nei territori da loro amministrati.
Ricordando che l’ex Procuratore Antimafia Pier Luigi Vigna ha dato le
dimissioni dall’incarico di Assessore alla Sicurezza del Comune di Firenze nel
febbraio 2012, chiedendo esplicitamente ai cittadini ed alla società civile di
chiedere il perché della sua scelta direttamente al Sindaco di Firenze Matteo
Renzi. Ricordando che lo stesso Sindaco di Firenze Matteo Renzi non ha fornito
alcune spiegazione. Ricordando che l’Assessore al Bilancio del Comune di
Firenze Claudio Fantoni ha dato le sue dimissioni dall’incarico il 3 giugno
2012, precisando e denunciando azioni contrarie al buon governo della spesa
pubblica imputabili al Sindaco di Firenze Matteo Renzi.
famiglie del campo di Seravezza si è recata alla festa organizzata dalla
Contrada Il Ranocchio. Alle 22.30 sono state interrotte le danze e la
festa. La delegazione ha denunciato il gravissimo tentativo di strage, il
lancio di bottiglie molotov contro i concittadini Rom richiamando alla
ricerca di una strada di pace e convivenza i circa 2000 cittadini presenti.
Un lungo applauso di solidarietà alla famiglie rom, alle donne, gli uomini
ed i bambini Rom ha accompagnato la delegazione che tornava al campo.
Tutto quanto sopra premesso e considerato, lo scrivente
dichiara di proporre
denuncia – querela
nei confronti di tutti coloro che saranno individuati ed
identificati dalla S.V. Illustrissima, per tutti quei fatti di rilevanza penale
che la S.V.
dovesse ravvisare nei fatti di cui in narrativa, per i quali essa fosse
condizione necessaria per la procedibilità, così manifestando la propria
volontà perché si proceda penalmente nei confronti dei suddetti così come
individuati ed identificati.
Faccio sin da ora espressa riserva di costituirsi parte
civile per le restituzioni ed il risarcimento dei danni nel procedimento penale
che la S.V.
illustrissima dovesse ritenere di instaurare, nominando quale proprio
difensore, ai sensi dell’art. 101 c.p.p. l’Avv. Gianni Mannucci del Foro di
Firenze, con studio in Firenze, Via Stradivari nr. 23, presso il quale eleggo
domicilio.
Ai sensi dell’art. 408 c.p.p. chiedo di essere informato di
un’eventuale richiesta di archiviazione, anche parziale, nonché dell’eventuale
proroga del termine di indagine ex art. 406 c.p.p.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 459, comma primo,
c.p.p., formulo sin da ora opposizione all’eventuale definizione del
procedimento con decreto penale di condanna.
Sono a completa disposizione dell’Autorità inquirente per
fornire ulteriori riscontri a quanto denunciato riservandomi la produzione di
ulteriore documentazione.
Con osservanza.
Marcello Zuinisi
Educatore Professionale
Legale rappresentante Associazione Nazione Rom
( ex opera nomadi toscana)
Via Ricortola 166, Marina di Massa (Ms)
Tel: +39 320 9489950 +39 3281962409
Si allega in copia
allegato 1 – denuncia 2 luglio 2012
allegato 2
- foto 5 luglio 2012 XVI Meeting
Internazionale di Cecina e comunicato stampa
allegato 3 -
denuncia Mirela Pita Panseuta e
comunicato stampa
allegato 4 foto Gruia Romania – ristrutturazione di una
piccola abitazione e terreno acquistato nell’ambito del progetto istituito
dalla Regione Toscana con delibera 544 del 18 giugno 2012
Allegato 5 foto campo
rom di seravezza (materasso bruciato dalle molotov) ed articoli di giornale
allegato 6 – articolo pubblicato sul quotidiano on line il
Viareggino il 24 luglio 2012
Associazione Nazione Rom
Via
Ricortola 166, 54100 Marina di Massa (Ms) - Italy
Mob:
+39 3281962409 +39 3209489950
Email: nazione.rom@gmail.com
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