Comune di Firenze - Piazza della Signoria
Donna Rom porta i suoi colori nella città del Davide
Sindaco di Firenze
Matteo Renzi
c/o Direzione Sviluppo Economico
Il 28 maggio 2012 alle ore 15,30 in Piazza Duomo gli agenti di Polizia Municipale del Comunedi Firenze Bichicchi Stefania, Morcellini Walter, e Saponaro Emanuele del Reparto Sicurezza Urbana procedevano, con alto senso del dovere, al fermo di Elena Ciungu, nata il 26/04/1975 vedova, malata, illetterata, rom, senza fissa dimora, cittadina europea con numerosi figli da crescere e sostenere a Costanza, una città della Romania. I solerti agenti di polizia municipale
costatavano di essere di fronte ad un grave reato amministrativo: Elena Ciungo era in possesso di 13 ombrelli, ed in un giorno di pioggia provava a venderne uno ad un altro cittadino.
Di fronte al reato evidente ed in fragranza
gli agenti non potevano far altro che contestare la violazione dell’Art 31
della legge regionale toscana n. 28 del 07/02/2005 che recita: “L’esercizio dell’attività di commercio su aree pubbliche
è soggetto ad autorizzazione rilasciata dal comune, se effettuato su posteggio
dato in concessione ed a dichiarazione di inizio di attività, se effettuato in forma
itinerante.”
Sempre seguendo
fermamente la legge, gli agenti di Polizia Municipale, applicavano alla Elena
Ciungo l’art. 104 delle legge sopra menzionata multandola di 5.000 euro da
pagare alle casse della sua Amministrazione, oltre naturalmente al sequestro di
tutti e tredici gli ombrelli.
Di fronte ad una
violazione cosi manifesta, la vendita di un ombrello, il cui ricavato serviva
per comprare del mangiare per i propri figli in Romania la sanzione di 5.000
euro e’ per la Polizia Municipale
di Firenze la giusta applicazione della legge.
Alla fine
dell’istruttoria aperta dal Comune di Firenze contro Elena Ciungo, gli agenti
chiedevano alla cittadina di firmare il verbale di notifica. Non potendo
firmare, Elena è analfabeta, veniva posto il timbro con la dicitura: “si
rifiuta di firmare”.
Elena Ciungo vive e
dorme in Piazza SS Annunziata insieme ai suoi connazionali dal 16 gennaio 2010,
quando il suo collega di Sesto Fiorentino – Gianni Gianassi ha deciso di radere
al suolo la sua baracchina e metterla sulla strada insieme ad altri 184
cittadini: bambini, donne,
malati, anziani, uomini.
Il 13 aprile 2012, la
sua Amministrazione, l’Assessore al Sociale Stefania Saccardi, il funzionario
Michele Menicucci, l’Assessore all’ Educazione Rosa Maria Giorgi, dopo avere
fatto il girotondo della piazza insieme a trecento bambini per dire “no al razzismo” (31 marzo 2012) è
andata di notte dai cittadini Rom per approntare un intervento di “inclusione
sociale”.
E’ stato lei, Sig.
Sindaco di Firenze Matteo Renzi a darne l’annuncio il 14 aprile 2012 quando
insieme al Sindaco di Pisa Marco Filippeschi ha tenuto una conferenza prima di
partire per il Sud Africa ed incontrare Nelson Mandela. Quel giorno dichiarò: “per noi credo sia più importante
presidiare con la cultura gli spazi della città che con le camionette
dell’esercito. La Polizia Municipale
ed i servizi sociali sono andati in SS Annunziata ad offrire a tutti un
percorso sociale. Per fare sicurezza in quella piazza, comunque, dobbiamo
cominciare prima dalla pulizia che
dalla polizia”
Tutti i giornali riportarono
immediatamente le sue parole:
Peccato che, ad amore
di verità, non vi sia mai stato nessun intervento di inclusione sociale. I
cittadini Rom hanno continuato a dormire nella Piazza di SS Annunziata fino ad
oggi.
Le famiglie Rom dormono sul selciato da due anni in Piazza SS Annunziata
Nel frattempo, come potrà vedere dalle foto, continuano le mostre nel
prestigioso palazzo di SS Annunziata sui diritti dei bambini, mentre i bambini
con le loro madri ed i loro padri continuano a dormire in terra sui selciati.
Children of Italy - Bambini in Italia
3 giugno 2012 - Piazza SS Annunziata
L’unico intervento di
inclusione sociale per le famiglie Rom nel Comune di Firenze lo sta portando
avanti una piccola ed anziana suora Julia Bolton Holloway, responsabile del
cimitero degli inglesi in Piazza Donatello. E’ lei, insieme alle donne ed agli
uomini Rom che hanno ristrutturato un Patrimonio Unesco nel centro della città
e lo tengono in vita, con amore e cura
ogni giorno.
Le famiglie Rom curano ed amano il Cimitero degli Inglesi di Firenze
Nessuno, ad oggi, ne
lei Sig, Sindaco Matteo Renzi ne i componenti della sua giunta avete mai
ringraziato le famiglie Rom per il loro lavoro, per la loro arte, per la loro
musica che ogni giorno regalano al suo Comune, ai cittadini ed ai turisti.
La piccola ma
coraggiosa suor Julia Bolton Holloway era presente alla conferenza State of the
Union il 9 maggio 2012. Julia aveva preparato un discorso ed uno scritto da
consegnare a lei, al Presidente del Consiglio Mario Monti ed al Presidente
della Commissione Europea Josè Manuel Barroso.
Un discorso semplice
ed onesto sull’amore per i fiori (le statue del cimitero sono immerse tra fiori viola), per gli esseri umani e sulla
necessità di affermare umanità e superare l’attuale sistema basato sul
privilegio e sul denaro.
Fiori viola al Cimitero degli Inglesi di Firenze
Ma lei Sig. Sindaco
Matteo Renzi era troppo impegnato a mostrarsi all’Europa dal suo baldacchino con
il giglio stampato sulla plastica,
Matteo Renzi sul baldacchino con il giglio di plastica
all'apertura the State of the Union - 9 maggio 2012
era troppo impegnato a dialogare in privato
con il Presidente del Consiglio Mario Monti su importanti temi morali ed
economici quale l’attuale situazione della Fiorentina Calcio e non poteva
trovare del tempo per ascoltare Julia Bolton Halloway.
Lei Sig. Sindaco
Matteo Renzi era troppo impegnato a parlare di fiorini fiorentini agli
economisti giunti da tutta Europa. A proposito di fiorini: durante una pausa
della conferenza State of the Union ho avuto modo di parlare con il suo capo
gabinetto Luca Lotti della storia dei fiorini consegnati a Mandela, peccato che
sia scappato via quando gli dicevo che alla nostra Associazione risulta che il
Premio della Pace Nelson Mandela non abbia mai accettato ufficialmente nessun
fiorino dalla sua mano e che il Sindaco Matteo Renzi racconta bugie a tutta la
città ed al paese intero.
Sig. Sindaco Matteo Renzi,
capisco la ferrea volontà dei suoi agenti di Polizia Municipale di far rispettare
la legge, ma non le sembra un po’ esagerato multare una cittadina rom, povera,
senza una casa, con dei bambini da far mangiare ogni giorno della cifra di
5.000 euro per la vendita di un ombrello?
Chissà cosa farebbero
nei suoi confronti se scoprissero che lei e la sua Amministrazione ha commesso
degli illeciti e degli abusi di ufficio con i soldi che la Regione Toscana le ha
consegnato per percorsi di integrazione e che invece avete usato per tentare
una deportazione in Romania con la complicità politica di funzionari della
stessa regione e della Caritas Diocesana di Firenze?
Non era un ombrello in
vendita Sig. Sindaco Matteo Renzi. Erano 400.000 euro i soldi che avete
distorto e regalato alla Chiesa Fiorentina. Dove sono quei soldi? Li avete già
finiti? E’ per questo che avete chiesto altri 5.000 euro a Elena Ciungo? Non vi
bastano i soldi destinati ai Rom che spariscono da anni e con cui mangia mezza
città?
Non le sembra che lei
dovrebbe essere il primo a rispettare la legge, le regole smettendo di compiere
illeciti? Lo sa Sig Sindaco Matteo Renzi che l’abuso d’ufficio è una violazione
dell’art. 323 del Codice Penale? Noi lo sappiamo e lo abbiamo scritto anche
recentemente all’Alta Corte di Cassazione ed alla Direzione Investigativa
Antimafia.
Ultimamente Sig.
Sindaco Matteo Renzi ci sembra che anche alcuni componenti della sua giunta se
ne siano accorti ed abbiano deciso di dare irrevocabilmente le proprie
dimissioni. L’Assessore al Bilancio del Comune di Firenze Claudio Fantoni l’ha
accusata di guardare esclusivamente al suo interesse personale e non quello del
bene comune. Strano, questa cosa noi la pensavamo da molto tempo.
Nel febbraio 2012, l’Assessore
alla Sicurezza Pier Luigi Vigna, ex Procuratore Anti Mafia rassegnò le proprie
dimissioni chiedendo alla cittadinanza di chiedere a lei Sig. Sindaco di
Firenze Matteo Renzi di dare delle spiegazioni a noi cittadini.
Sarebbe ora Sig.
Sindaco di Firenze di smettere di dire bugie, di commettere illeciti e di
perseguitare il Popolo Rom. La presente lettera vale come ricorso da parte
della nostra Associazione contro il provvedimento emesso ai danni di Elena
Ciungo.
Associazione Nazione Rom
Via
Ricortola 166, 54100 Marina di Massa (Ms) - Italy
Mob:
+39 3281962409 +39 3209489950
Email: nazione.rom@gmail.com
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