mercoledì 6 giugno 2012

Matteo Renzi: illeciti amministrativi, abuso d'ufficio, razzismo e persecuzione contro il Popolo Rom


Comune di Firenze - Piazza della Signoria 
Donna Rom porta i suoi colori nella città del Davide 
 
 
Sindaco di Firenze
Matteo Renzi
 
c/o Direzione Sviluppo Economico
 
Il 28 maggio 2012 alle ore 15,30 in Piazza Duomo gli  agenti di Polizia Municipale del Comunedi Firenze Bichicchi Stefania, Morcellini Walter, e Saponaro Emanuele del Reparto Sicurezza Urbana procedevano, con alto senso del  dovere, al fermo di Elena Ciungu, nata il 26/04/1975 vedova, malata, illetterata, rom, senza fissa dimora, cittadina europea con numerosi figli da crescere e sostenere a Costanza, una  città della Romania. I solerti agenti di polizia municipale 
costatavano di essere di fronte ad un grave reato  amministrativo: Elena Ciungo era in possesso di 13 ombrelli, ed in un giorno di pioggia provava   a venderne uno ad un altro cittadino.
 
Di fronte al reato evidente ed in fragranza gli agenti non potevano far altro che contestare la violazione dell’Art 31 della legge regionale toscana n. 28 del 07/02/2005 che recita: “L’esercizio dell’attività di commercio su aree pubbliche è soggetto ad autorizzazione rilasciata dal comune, se effettuato su posteggio dato in concessione ed a dichiarazione di inizio di attività, se effettuato in forma itinerante.”

Sempre seguendo fermamente la legge, gli agenti di Polizia Municipale, applicavano alla Elena Ciungo l’art. 104 delle legge sopra menzionata multandola di 5.000 euro da pagare alle casse della sua Amministrazione, oltre naturalmente al sequestro di tutti e tredici gli ombrelli.




Di fronte ad una violazione cosi manifesta, la vendita di un ombrello, il cui ricavato serviva per comprare del mangiare per i propri figli in Romania la sanzione di 5.000 euro e’ per la Polizia Municipale di Firenze la giusta applicazione della legge.

Alla fine dell’istruttoria aperta dal Comune di Firenze contro Elena Ciungo, gli agenti chiedevano alla cittadina di firmare il verbale di notifica. Non potendo firmare, Elena è analfabeta, veniva posto il timbro con la dicitura: “si rifiuta di firmare”.

Elena Ciungo vive e dorme in Piazza SS Annunziata insieme ai suoi connazionali dal 16 gennaio 2010, quando il suo collega di Sesto Fiorentino – Gianni Gianassi ha deciso di radere al suolo la sua baracchina e metterla sulla strada insieme ad altri 184 cittadini: bambini, donne, malati, anziani, uomini.

Il 13 aprile 2012, la sua Amministrazione, l’Assessore al Sociale Stefania Saccardi, il funzionario Michele Menicucci, l’Assessore all’ Educazione Rosa Maria Giorgi, dopo avere fatto il girotondo della piazza insieme a trecento bambini  per dire “no al razzismo” (31 marzo 2012) è andata di notte dai cittadini Rom per approntare un intervento di “inclusione sociale”.


E’ stato lei, Sig. Sindaco di Firenze Matteo Renzi a darne l’annuncio il 14 aprile 2012 quando insieme al Sindaco di Pisa Marco Filippeschi ha tenuto una conferenza prima di partire per il Sud Africa ed incontrare Nelson Mandela. Quel giorno dichiarò: “per noi credo sia più importante presidiare con la cultura gli spazi della città che con le camionette dell’esercito. La Polizia Municipale ed i servizi sociali sono andati in SS Annunziata ad offrire a tutti un percorso sociale. Per fare sicurezza in quella piazza, comunque, dobbiamo cominciare prima dalla pulizia che dalla polizia

Tutti i giornali riportarono immediatamente le sue parole:


Peccato che, ad amore di verità, non vi sia mai stato nessun intervento di inclusione sociale. I cittadini Rom hanno continuato a dormire nella Piazza di SS Annunziata fino ad oggi. 

 Le famiglie Rom dormono sul selciato da due anni in Piazza SS Annunziata

Nel frattempo, come potrà vedere dalle foto, continuano le mostre nel prestigioso palazzo di SS Annunziata sui diritti dei bambini, mentre i bambini con le loro madri ed i loro padri continuano a dormire in terra sui selciati. 


 Children of Italy - Bambini in Italia
3 giugno 2012 - Piazza SS Annunziata

L’unico intervento di inclusione sociale per le famiglie Rom nel Comune di Firenze lo sta portando avanti una piccola ed anziana suora Julia Bolton Holloway, responsabile del cimitero degli inglesi in Piazza Donatello. E’ lei, insieme alle donne ed agli uomini Rom che hanno ristrutturato un Patrimonio Unesco nel centro della città e lo tengono  in vita, con amore e cura ogni giorno.

 Le famiglie Rom curano ed amano il Cimitero degli Inglesi di Firenze


Nessuno, ad oggi, ne lei Sig, Sindaco Matteo Renzi ne i componenti della sua giunta avete mai ringraziato le famiglie Rom per il loro lavoro, per la loro arte, per la loro musica che ogni giorno regalano al suo Comune, ai cittadini ed ai turisti.

La piccola ma coraggiosa suor Julia Bolton Holloway era presente alla conferenza State of the Union il 9 maggio 2012. Julia aveva preparato un discorso ed uno scritto da consegnare a lei, al Presidente del Consiglio Mario Monti ed al Presidente della Commissione Europea Josè Manuel Barroso.


Un discorso semplice ed onesto sull’amore per i fiori (le statue del cimitero sono immerse tra  fiori viola), per gli esseri umani e sulla necessità di affermare umanità e superare l’attuale sistema basato sul privilegio e sul denaro.

 Fiori viola al Cimitero degli Inglesi di Firenze

Ma lei Sig. Sindaco Matteo Renzi era troppo impegnato a mostrarsi all’Europa dal suo baldacchino con il giglio stampato sulla plastica, 


 Matteo Renzi sul baldacchino con il giglio di plastica
 all'apertura the State of the Union - 9 maggio 2012

era troppo impegnato a dialogare in privato con il Presidente del Consiglio Mario Monti su importanti temi morali ed economici quale l’attuale situazione della Fiorentina Calcio e non poteva trovare del tempo per ascoltare Julia Bolton Halloway.


Lei Sig. Sindaco Matteo Renzi era troppo impegnato a parlare di fiorini fiorentini agli economisti giunti da tutta Europa. A proposito di fiorini: durante una pausa della conferenza State of the Union ho avuto modo di parlare con il suo capo gabinetto Luca Lotti della storia dei fiorini consegnati a Mandela, peccato che sia scappato via quando gli dicevo che alla nostra Associazione risulta che il Premio della Pace Nelson Mandela non abbia mai accettato ufficialmente nessun fiorino dalla sua mano e che il Sindaco Matteo Renzi racconta bugie a tutta la città ed al paese intero.


Sig. Sindaco Matteo Renzi, capisco la ferrea volontà dei suoi agenti di Polizia Municipale di far rispettare la legge, ma non le sembra un po’ esagerato multare una cittadina rom, povera, senza una casa, con dei bambini da far mangiare ogni giorno della cifra di 5.000 euro per la vendita di un ombrello?

Chissà cosa farebbero nei suoi confronti se scoprissero che lei e la sua Amministrazione ha commesso degli illeciti e degli abusi di ufficio con i soldi che la Regione Toscana le ha consegnato per percorsi di integrazione e che invece avete usato per tentare una deportazione in Romania con la complicità politica di funzionari della stessa regione e della Caritas Diocesana di Firenze?

Non era un ombrello in vendita Sig. Sindaco Matteo Renzi. Erano 400.000 euro i soldi che avete distorto e regalato alla Chiesa Fiorentina. Dove sono quei soldi? Li avete già finiti? E’ per questo che avete chiesto altri 5.000 euro a Elena Ciungo? Non vi bastano i soldi destinati ai Rom che spariscono da anni e con cui mangia mezza città?



Non le sembra che lei dovrebbe essere il primo a rispettare la legge, le regole smettendo di compiere illeciti? Lo sa Sig Sindaco Matteo Renzi che l’abuso d’ufficio è una violazione dell’art. 323 del Codice Penale? Noi lo sappiamo e lo abbiamo scritto anche recentemente all’Alta Corte di Cassazione ed alla Direzione Investigativa Antimafia.



Ultimamente Sig. Sindaco Matteo Renzi ci sembra che anche alcuni componenti della sua giunta se ne siano accorti ed abbiano deciso di dare irrevocabilmente le proprie dimissioni. L’Assessore al Bilancio del Comune di Firenze Claudio Fantoni l’ha accusata di guardare esclusivamente al suo interesse personale e non quello del bene comune. Strano, questa cosa noi la pensavamo da molto tempo.


Nel febbraio 2012, l’Assessore alla Sicurezza Pier Luigi Vigna, ex Procuratore Anti Mafia rassegnò le proprie dimissioni chiedendo alla cittadinanza di chiedere a lei Sig. Sindaco di Firenze Matteo Renzi di dare delle spiegazioni a noi cittadini.


Sarebbe ora Sig. Sindaco di Firenze di smettere di dire bugie, di commettere illeciti e di perseguitare il Popolo Rom. La presente lettera vale come ricorso da parte della nostra Associazione contro il provvedimento emesso ai danni di Elena Ciungo. 


Associazione Nazione Rom
Via Ricortola 166, 54100 Marina di Massa (Ms) - Italy
Mob: +39 3281962409  +39 3209489950

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