Giovedì 24 Marzo 2011 12:23
Lo annuncia il Congresso del Consiglio d’Europa Strasburgo
Nel corso della 20ª Sessione del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa si è svolto ieri un dibattito sulle iniziative concrete destinate a migliorare la situazione dei rom in Europa. Un Vertice dei sindaci, previsto nell’autunno 2011, costituirà la priorità dell’agenda politica del Congresso sulla questione. Sarà organizzato con la partecipazione di città e di reti di collettività locali impegnate a promuovere l’integrazione dei rom, e riunirà amministratori eletti a livello territoriale dei 47 Stati membri del Consiglio d’Europa e in particolare eletti rom. Inoltre, in occasione della sessione del Congresso di ottobre 2011, sarà assegnato il premio Dosta! del Congresso, destinato ai comuni che mettono in atto politiche innovative a favore dei rom.
Il relatore del Congresso sulle questioni relative ai rom, John Warmisham, ha commentato i provvedimenti destinati a facilitare l’integrazione delle popolazioni rom. Ha invitato i membri del Congresso e gli amministratori locali e regionali europei a impegnarsi attivamente a favore dell’integrazione dei rom in settori quali l’alloggio, la sanità e l’occupazione. “Dobbiamo fornire – ha detto - ai rom i mezzi necessari perché possano partecipare pienamente alla vita della società. È a livello territoriale che i provvedimenti possono essere applicati nel modo più efficace ed è inoltre a tale livello che i cittadini possono avere un accesso più facile e diretto ai decisori politici e ai loro diritti”.
“Il Consiglio d’Europa si rivolge al Congresso invitandolo a imprimere una nuova dinamica alle iniziative a favore dell’integrazione dei rom a livello locale e regionale” ha dichiarato Jeroen Schokkenbroek, rappresentante speciale del Segretario generale del Consiglio d’Europa per le questioni relative ai rom. “Il posto ideale che occupa il Congresso gli consente di svolgere un ruolo di primissimo piano in tale contesto” ha sottolineato, illustrando le recenti iniziative condotte dal Consiglio d’Europa presso i governi e in particolare la Dichiarazione di Strasburgo, adottata a conclusione dell’incontro di alto livello sui rom, svoltosi il 20 ottobre 2010.
Nel suo discorso dinanzi ai membri del Congresso, Rudolf Sarközy, presidente del Consiglio consultivo della minoranza nazionale rom in Austria, ha espresso soddisfazione per questa cooperazione a livello europeo. Ha ricordato il difficile percorso delle comunità rom nei vari paesi europei “Mai come ora i rom hanno suscitato una tale attenzione. È ormai giunta l’ora che occupino il loro posto nella società” ha esortato.
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