Inclusione sociale della Popolazione Rom
L’Associazione Nazione Rom ha inviato il 27 dicembre 2011 una lettera alla
Commissione Europea Giustizia, Diritti Umani e Cittadinanza denunciando
le gravi violazioni delle direttive europee 2000/43/Ce sulla non discriminazione
e 2004/38/Ce sulla libertà di circolazione commesse dallo Stato Italiano a
danno della Popolazione Rom presente in Italia.
Nella lettera si chiede al contempo la fine delle indagini che la Commissione
Europea ha avviato ufficialmente il 25 gennaio 2011 l’apertura della procedura
di infrazione per violazioni delle direttive europee.
Marcello Zuinisi
Legale rappresentante Associazione Nazione Rom
(opera nomadi toscana)
Via Ricortola 166, Marina di Massa (Ms)
Tel: +39 3209489950 - +39 328 1962409
Josè Manuel Duràu Barroso - Presidente Commissione Europea
Social inclusion of Roma Population
The Association of Roma Nation has sent a letter Dec. 27, 2011 the European
The Association of Roma Nation has sent a letter Dec. 27, 2011 the European
Commission for Justice, Human Rights and Citizenshipdenouncing the serious
violations of the European Directives2000/43/EC and 2004/38/EC on
non-discrimination on the freedom of movement committed by the State to Italian
detriment of the Roma population present in Italy.
The letter asks the same time the end of the investigation that the European
The letter asks the same time the end of the investigation that the European
Commission formally launched January 25, 2011 the opening of infringement proceedings for breaches of EU directives
Marcello Zuinisi
Legale rappresentante Associazione Nazione Rom
(opera nomadi toscana)
Via Ricortola 166, Marina di Massa (Ms)
Tel: +39 3209489950 - +39 328 1962409
Solo 15 Stati hanno presentato le strategie nazionali
Di Sophie Petitjean | Martedì 10 gen 2012
Sono solo 15 di 27 gli Stati membri che hanno presentato le loro strategie di
integrazione dei Rom alla Commissione europea entro il termine stabilito
del 31 dicembre 2011: Francia, Romania, Repubblica Ceca, Danimarca,
Germania, Estonia, Grecia, Lettonia, Ungheria, Paesi Bassi, Portogallo,
Finlandia, Slovacchia, Polonia e Malta sono i soli Stati che hanno mantenuto
l'impegno sottoscritto il 23-24 giugno 2011, quando il Consiglio Europeo
ha approvato il quadro UE per le strategie nazionali di integrazione dei rom.
Proposto nel mese di aprile 2011, il quadro è destinato a migliorare l'integrazione
Proposto nel mese di aprile 2011, il quadro è destinato a migliorare l'integrazione
dei rom attraverso un ordine del giorno specifico e linee guida chiare.
Si invitava gli Stati membri a facilitare l'accesso dei rom all'istruzione,
all'occupazione, all'assistenza sanitaria, agli alloggi e relativi servizi di
base e si insisteva anche per un migliore utilizzo dei fondi UE.
Più concretamente, si chiedeva agli Stati membri, tenendo conto delle loro rispettive
differenze, di sviluppare una strategia globale per l'integrazione dei Rom
(una strategia completamente nuova o una strategia migliore di quella esistente)
entro il 31 dicembre 2011.
Il 9 gennaio 2012, 12 Stati membri non hanno ancora presentato il loro contributo.
Il 9 gennaio 2012, 12 Stati membri non hanno ancora presentato il loro contributo.
"La Commissione spera di ricevere le strategie mancanti nazionale il
prima possibile. E 'essenziale che tutti gli stati rispettino il loro impegno.
Solo lavorando insieme faremo progressi in materia di integrazione dei Rom".
Queste le dichiarazioni del Commissario per i diritti fondamentali e cittadinanza,
Viviane Reding.
La Commissione, prevede di continuare le sue richieste di intervento.
Roma integration
Only 15 states have submitted national strategies
By Sophie Petitjean | Tuesday 10 January 2012
Only 15 of the 27 member states submitted their Roma integration strategies
to the European Commission by the deadline of 31 December 2011. France, Romania, the Czech Republic, Denmark, Germany, Estonia, Greece, Latvia, Hungary, the Netherlands, Portugal, Finland, Slovakia, Poland and Malta are the only states that kept their commitment of 23-24 June 2011, when the European Council approved the EU framework for national Roma integration strategies.
Proposed in April 2011, the framework is meant to improve Roma integration through a specific agenda and clear guidelines. It calls on member states to facilitate Roma access to education, employment, health care, housing and basic related services, and also insists on better use of EU funds. More concretely, it asks member states, taking into account their respective differences, to develop a global strategy for Roma integration (either a completely new strategy or an improved existing strategy) before 31 December 2011.
As of 9 January 2012, 12 member states had not yet submitted their contribution. "The Commission hopes to receive the missing national strategies as soon as possible. It is essential that all states respect their commitment. Only by working together will we make progress on Roma integration," said the Commissioner for Fundamental Rights and Citizenship, Viviane Reding. The Commission, which plans to continue its calls for action, has no way of putting pressure on member states.
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