Comune di Lucca - 20
giugno 2013
Marcello Zuinisi
legale rappresentante
dell’Associazione
Nazione Rom davanti
al Comune mostra lo
schema di governance
varato dal Consiglio dei
Ministri il 24 febbraio 2012
e il Protocollo con
richiesta di accredito al Tavolo
Regionale per Rom, Sinti
e Caminanti
Lucca 24 giugno 2013
Il 20 giugno 2013 si è svolto all’interno del Comune di Lucca il Tavolo Regionale di inclusione per Rom,
Sinti e Caminanti convocato dall’Assessore al Welfare della Regione Toscana
insieme al Comune di Lucca.
Lucca 20 giugno 2013
richiesta di incontro al Sindaco Alessandro Tambellani
per applicare la Strategia Nazionale di inclusione
per Rom, Sinti e Caminanti
Il Tavolo
Regionale dovrebbe applicare la
Strategia Nazionale di inclusione per Rom, Sinti e Caminanti varata dal
Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2012 con UNAR Punto di Contatto
Nazionale. Dovrebbe aprire un percorso virtuoso dove
rappresentanza Rom, Unar ed istituzioni dello Stato, Prefetture, Regionale ed Enti Locali siedono insieme e
progettano la strada per garantire i quattro assi della Strategia: casa,
lavoro, scuola e protezione sanitaria. Dovrebbe
applicare gli accordi quadro sottoscritti dallo Stato Italiano a Bruxelles
il 5 aprile 2011 con comunicazione della Commissione Europea n. 173. Dovrebbe
applicare lo schema di governance varato dal Consiglio dei Ministri.
Schema di Governance
varato dal
Consiglio dei Ministri
il 24 febbraio 2012
Dovrebbe,
mentre in realtà nella Toscana stiamo assistendo alla
negazione della Strategia Nazionale di inclusione per Rom, Sinti e Caminanti,
alla negazione della sua essenza, alla negazione degli accordi europei, alla negazione dell’Autodeterminazione della
Popolazione Rom.
la Strategia Nazionale
di inclusione per Rom, Sinti e Caminanti
La Regione Toscana ha
emanato la delibera n. 128 il 27 febbraio 2013. La delibera
esclude formalmente e sostanzialmente sia UNAR sia rappresentanza della Società
Civile Rom dal Tavolo Regionale.
Una grave omissioni denunciata ufficialmente dalla
rappresentanza Rom organizzata nel Consiglio Nazionale Rom dal 6 maggio 2013 con una lettera
indirizzata al Ministro
dell’Integrazione e Cooperazione Internazionale, all’UNAR - Ufficio
Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, alla Prefettura di Firenze, alla Prefettura di
Massa, alla Regione Toscana, al Garante dei Diritti Infanzia ed Adolescenza
Regione Toscana, al Difensore Civico Regione Toscana, all’ANCI – Toscana, all’UPI – Toscana ed all’ UNCEM.
Nella denuncia prodotta
vengono evidenziate le omissioni della Regione Toscana
nell’attuazione ed applicazione concreta nel territorio della Strategia
nazionale di inclusione per Rom, Sinti e Camminanti.
1 ) Lo schema di Governance varato dal Consiglio dei
Ministri non viene coerentemente applicato
2) Unar – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – Presidenza
del Consiglio dei Ministri indicato come Punto di Contatto Nazionale PCN e Cabina di Regia per la concreta
applicazione della Strategia non viene
invitato al Tavolo Regionale Toscano
3) la Comunità RSC (Rom, Sinti e Camminanti) non viene invitata al Tavolo Regionale Toscano.
Incu Gianina della società civile rom della Provincia di Lucca
deposita protocollo alla Prefettura il 7 febbraio 2013 dove
viene denunciata alle autorità la persecuzione anti Rom
Sulla vicenda sono
intervenuti direttamente il Coordinatore dei Difensori Civici Nazionali Lucia Franchini con una lettera
indirizzata alla Regione Toscana il 7
giugno 2013, ad oggi inevasa, il Mediatore Interculturale dell’Unione
Europea - membro del Consiglio Nazionale Rom e fondatore dell’Associazione
Nazione Rom Samir Alija che ha
interessato direttamente il Presidente
della Camera Laura Boldrini a
Montecitorio in data 11 giugno 2013
sugli effetti, la natura del razzismo anti Rom in Toscana ed in Italia e le
violenze in atto, l’Avvocato Antonella
Caliendo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento
Funzione Pubblica con una lettera indirizzata al Ministero dell’Integrazione e
Cooperazione Internazionale il 14 giugno
2013, ad oggi inevasa e senza risposta.
Dalla
data del 15 giugno 2013 l’Associazione
Nazione Rom ha richiesto al Comune di Lucca ed alla Regione Toscana accredito e possibilità di
partecipazione Tavolo Regionale d' inclusione per Rom, Sinti e Caminanti organizzato da Regione Toscana e Comune di
Lucca in data 20 giugno 2013 alle ore 15.00 c/o Comune di Lucca Via
San Giustina 6.
Comune di Lucca - 20 giugno 2013
Il 19 giugno 2013 rispondeva
alla nostra richiesta il Dirigente dei Servizi Sociali Graziano Angeli tramite e-mail a noi indirizzata affermando: “fermo
restando che l'Amministrazione Comunale non ha alcun potere o facoltà di
accreditare chicchessia al Tavolo di cui alla deliberazione GRT 128/2013, facciamo comunque presente che, nella
giornata di domani, non ci risulta sia
stata convocata una seduta di tale organismo”.
Il Comune di Lucca negava quindi la convocazione
stessa del Tavolo Regionale. Il 20
giugno 2013 la Regione Toscana pubblicava alle ore 7.00, sul proprio
sito ufficiale, la convocazione del
Tavolo Regionale per Rom, Sinti e Caminanti all’interno del Comune di
Lucca.
Comune di Lucca 20 giugno 2013
Protocollo n. 48850
richiesta di accredito al Tavolo Regionale
Per Rom, Sinti e Caminanti
La mattina del 20 giugno
2013 l’Associazione Nazione Rom protocollava al Comune di Lucca richiesta di accredito al Tavolo Regionale
programmato nel pomeriggio. Alcune testate giornalistiche contattavano sia i
responsabili del Comune che gli uffici della segreteria della Regione Toscana
durante la mattinata: ambedue gli uffici istituzionali negavano ai giornalisti
l’esistenza del Tavolo.
l’Assessore al Welfare della Regione Toscana Salvatore Allocca
il funzionario della stessa Regione Matteo Giordano
ed il funzionario
della Fondazione Michelucci Nicola Solimano
visitano il campo rom di Lucca il 20 giugno 2013
Alle ore 15.00 l’Assessore al Welfare della Regione Toscana Salvatore Allocca accompagnato dal
funzionario della stessa Regione Matteo
Giordano, dal funzionario della Fondazione Michelucci Nicola Solimano
(organismo privato) dal Sindaco di Lucca Alessandro
Tambellini, dal Responsabile dei Servizi Sociali Graziani Angelo, si recavano
a visitare i campi Rom dove ad oggi sono costrette a vivere decine di
famiglie all’interno del Comune di Lucca.
Lucca 20 giugno 2013
L’Assessore Salvatore Allocca ed
Il Sindaco Alessandro Tambellini
visitano il campo Rom di Lucca
I rappresentanti istituzionali venivano raggiunti dai
giornalisti. Soltanto
l’Assessore Salvatore Allocca rilasciava alcune dichiarazioni alla giornalista
Brunella Meschini dell’Agenzia giornalistica Lo Schermo, mentre il funzionario
Matteo Giordano, incalzato dagli addetti all’informazione, rifiutava di
rilasciare qualsiasi tipo di dichiarazione.
Lucca 20 giugno 2013
La società civile rom di Lucca
assiste alla visita della Regione Toscana
Nel pomeriggio si teneva, come previsto ed annunciato il Tavolo Regionale di inclusione per Rom,
Sinti e Caminanti all’interno del Comune di Lucca al quale partecipavano
per la Regione Toscana l’Assessore al Welfare Salvatore Allocca, il funzionario Matteo Giordano, per il Comune di Lucca il Sindaco Alessandro Tambellini, il Responsabile
dei Servizi Sociali Graziani Angelo
e per la società civile l’ex terrorista di
Prima Linea il dott. Nicola Solimano
rappresentante della Fondazione
Michelucci
La Fondazione Michelucci è un organismo privato
invitato permanentemente
dalla Regione Toscana al Tavolo Regionale Rom con la delibera n. 128 del 27 febbraio 2013. Nessun rappresentante delle famiglie Rom
di Lucca, nessun rappresentante delle organizzazioni Rom veniva invitato al Tavolo.
Lucca 20 giugno 2013
il campo rom dove abitano decine di cittadini e cittadine
Il legale rappresentante dell’Associazione Nazione Rom attendeva
i rappresentanti delle istituzioni all’interno del Comune stesso, chiedendo
udienza al Sindaco di Lucca Alessandro Tambellini. Solo dopo reiterate richieste
al Comune di Lucca ed alla segreteria
al Welfare della Regione Toscana rappresentata dalla dott. Sandra Giorgetti riusciva ad ottenere udienza con
il Responsabile dei Servizi Sociali Graziani
Angelo.
il Responsabile dei Servizi Sociali Graziani Angelo
al telefono con la alla segreteria dell’Assessore al
Welfare della Regione Morena
Bartoli
La segreteria del Welfare della Regione Toscana affermava di non poter accreditare
l’Associazione Nazione Rom perché il
Tavolo era organizzato dal Comune di Lucca. Alla richiesta di poter avere un riscontro di tale affermazione la
dott. Sandra Giorgetti dichiarava telefonicamente di aver ricevuto disposizioni
orali dai propri dirigenti di non inviare nessuno scritto all’ Associazione
Nazione Rom.
All’interno dell’ufficio del Responsabile dei Servizi del Comune
di Lucca l’Associazione Nazione Rom procedeva
alla contestazione sia per le modalità
di convocazione del Tavolo denunciando il carattere discriminatorio ed omissivo della Strategia Nazionale
contenuto nella delibera n. 128 del 27
febbraio 2013 della Regione Toscana. Questa delibera continua ad escludere la società civile Rom, Sinti e Caminanti dal Tavolo per Rom, Sinti e Caminanti.
Lucca 22 febbraio 2013
la società civile rom organizzata nel
Consiglio Nazionale Rom chiede
di applicare la Strategia Nazionale
di inclusione per Rom, SInti e Caminanti
L’Avvocato e
Responsabile dei Servizi del Comune di Lucca Graziani Angelo provvedeva a telefonare alla segreteria dell’Assessore al Welfare della Regione Toscana
conferendo con la dott.sa Morena Bartoli
affermando che il Comune di Lucca non aveva il potere di accreditare le
Associazioni e la Rappresentanza Rom ad un Tavolo convocato dalla Regione
Toscana. Lo stesso dichiarava di aver attentamente esaminato le carte
inviategli contenenti la Strategia e lo schema di governance
varato dal Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2012 affermando: “la delibera della Regione Toscana n. 128 del
27 febbraio 2013 è carente ed omissiva nell’applicazione della Strategia. Vi
consiglio di ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale T.A.R. dove potete far annullare tale atto”
Lucca 22 febbraio 2013
La societa civile rom denuncia,
ai margini di un incontro con il Vice Prefetto
Samuele de Lucia, la politica di discriminazione
Razziale anti Rom in atto in Toscana
In Toscana la gravità
delle politiche discriminatorie, promosse dall’Assessorato al Welfare della
Regione Toscana, nei confronti della
società civile rom, ha portato l’Associazione Nazione Rom ad una denuncia penale dell’Assessore Salvatore Allocca e del
funzionario Matteo Giordano c/o i
Comandi delle Stazioni dei Carabinieri ed alla denuncia politica delle azioni
da queste condotte: si considerano le popolazioni Rom come soggetti privi di capacità politiche
ed autodeterminazione. Si continuano
ad eseguire abusi, persecuzioni razziali, distruzione delle abitazioni, politiche
di esclusione sociale, sgomberi sistematici. Il caso di Firenze e del Sindaco Matteo Renzi è emblematico.
Si continua a visitare i campi come si visiterebbe uno zoo dove
sono rinchiusi gli animali.
20 giugno 2013
Campo Rom nel Comune di Lucca
Dopo le visite si fanno i
tavoli per parlare della “questione Rom” senza la società civile rom. Le Associazioni e le Fondazioni
private continuano a fare progetti sulla testa della società civile rom,
continuano a gestire il denaro destinato a tali progetti. Fondazioni private
come le Fondazione Michelucci
vengono invitate ai Tavoli Regionali per Rom, Sinti e Caminanti, questa
fondazione rappresenta l’Osservatorio Ufficiale della Regione Toscana.
Un Osservatorio cieco e sordo ai bisogni
della società civile rom ma pronto a
gestire il DENARO PUBBLICO destinato alla società civile rom.
I dittatori rossi dell’Est Europeo hanno da sempre massacrato, deportato
e schiacciato le minoranze etniche. Giuseppe
Stalin negava e schiacciava con la forza e la repressione bruta
autodeterminazione delle popolazioni. In Georgia, in Armenia, in Lituania, in
Estonia, le minoranze etniche venivano letteralmente sterminate e deportate. In
Romania Nicolae Ciaucescu ha da
sempre deportato e negato ogni diritto alla popolazione Rom. Ancora oggi in
Italia ed in Romania la popolazione Rom viene perseguitata, deportata ed
uccisa.
I popolo del mondo si sono ribellati ai dittatori e nel 1989 hanno letteralmente abbattuto
il MURO di BERLINO, il muro della vergogna, il muro delle divisioni, il
muro delle dittature.
In Romania, nel 1989, i primi a rivoltarsi contro il dittatore
sono stati i cittadini e le cittadine Rom nella zona di Timisoara:
cinquemila esseri umani furono
schiacciati ed uccisi, i loro corpi sono scomparsi. Ad oggi non sono stati
ancora ritrovati.
Roma 8 novembre 2012
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Rappresentanza del Consiglio Nazionale Rom
incontra il funzionario Unar Pietro Vulpiani
ed il Vice Prefetto Angelo Carbone
La società civile Rom, Sinti e Caminanti è parte integrante della
Storia dell’Umanità. I suoi rappresentanti hanno da sempre arricchito la
CULTURA dell’UMANITA’ in tutto il Mondo.
IN TOSCANA E’ ORA DI
ABBATTERE IL MURO DELL’APARTHEID ANTI- ROM
In ITALIA ed in ROMANIA è ora di abbattere il muro
dell’apartheid anti – Rom.
IN ITALIA E’ ORA DI
APPLICARE la STRATEGIA NAZIONALE per ROM e SINTI e CAMINANTI con UNAR – Punto di Contatto
Nazionale
SIAMO
TUTTI ROM
SIAMO
ESSERI UMANI
SIAMO AUTODETERMINAZIONE ed INTERCULTURALITA’
COSTRUIAMO il CONSIGLIO NAZIONALE ROM
Associazione Nazione Rom
sede nazionale Via Ricortola 166, 54100 Massa - Italia
sede nazionale Via Ricortola 166, 54100 Massa - Italia
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