Firenze - rappresentanza rom in Santissima Annunziata
SIAMO CITTADINI EUROPEI
Firenze 6
maggio 2013
Al
Ministro dell’Integrazione e Cooperazione Internazionale -
Cecile Kyenge
All’Ufficio
Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – UNAR - direttore Marco de Giorgi
Alla
Prefettura di Firenze
- Prefetto Luigi Varratta - Capo Gabinetto
Nelly Ippolito
-
Dirigente Benelli Livia – Segreteria Daniela Pierini
Alla
Prefettura di Massa
– Prefetto Giuseppe Merendino
Alla
Regione Toscana - Presidente Enrico Rossi - Assessore al Welfare Salvatore Allocca
Al
Garante dei Diritti dell’infanzia e dell’Adolescenza Regione Toscana -
Maria Grazia Sestini
Al
Difensore Civico Regione Toscana – Lucia Franchini
Via dei
Pucci n. 4, 50122 Firenze
Numero verde
800018488 fax 055/210230
All’ANCI
– Toscana All’UPI
– Toscana All’UNCEM
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Oggetto: Istituzione “Tavolo Regionale per
l’inclusione e l’integrazione sociale delle popolazioni Rom, Sinti e Camminanti”
– deliberazione 27 febbraio 2013, n. 128 – Bollettino Ufficiale della
Regione Toscana
Le omissioni della Regione Toscana nell’attuazione ed applicazione
concreta nel territorio della Strategia nazionale di inclusione per Rom, Sinti
e Camminanti varata dal Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2012 in
attuazione dell’accordo quadro strutturale Comunicazione Europea n. 173 del 5
aprile 2011
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Il 27 febbraio 2013 la Regione Toscana ha
deliberato con comunicazione n. 128 l’istituzione del “Tavolo Regionale per l’inclusione e l’integrazione sociale delle
popolazioni Rom, Sinti e Camminanti”. Nella premessa della deliberazione n.
128 viene considerata sia la comunicazione europea n. 173 del 5 aprile 2011 con
la quale gli Stati membri dell’Unione Europea sottoscrivono un accordo
strutturale di inclusione della popolazione rom, sia la Strategia varata dal
Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2013 come attuazione degli accordi
europei. A voti unanimi la Regione Toscana ha approvato la delibera istituendo
il Tavolo Regionale per l’inclusione delle popolazioni Rom, Sinti e Camminanti
con il compito di attuare sul territorio la Strategia di inclusione.
Nanu Ghiocel rappresentante Rom di Piazza Santissima Annunziata
ed il Vice Prefetto Angelo Carbone della Presidenza del Consiglio
al Seminario sulla "questione rom" organizzato dalla Regione Toscana
e Fondazione Michelucci a Firenze il 21 settembre 2012
Con la
presente evidenziamo le omissioni
della Regione Toscana nell’attuazione ed applicazione concreta nel
territorio della Strategia nazionale di inclusione per Rom, Sinti e Camminanti.
1 ) Lo
schema di Governance varato dal
Consiglio dei Ministri non viene coerentemente applicato
2) Unar – Ufficio Nazionale
Antidiscriminazioni Razziali – Presidenza del Consiglio dei Ministri indicato
come Punto di Contatto Nazionale PCN
e Cabina di Regia per la concreta applicazione della Strategia non viene invitato al Tavolo Regionale
Toscano
3) la Comunità RSC (Rom, Sinti e Camminanti) non viene invitata al Tavolo Regionale
Toscano.
Rappresentanza Rom in Italia
la società civile rom ha costruito 80 organizzazioni
presenti su tutto il territorio nazionale
Nella
pagine 47 e 48 della Strategia – Unar viene chiaramento espressa la necessità
di attivare: “modelli e strategie
globali per la promozione della partecipazione politica, economica,
istituzionale ed associativa di dette comunità”. In questi anni è indubbiamente
cresciuto sia a livello nazionale che nei singoli territori e contesti locali,
il livello di rappresentanza e di rappresentatività espresso dalle Comunità RSC,
così come la sua capacità di visibilità
esterna e di relazione con le Istituzioni.
Il rapporto tra la Comunità RSC e la società locale dovrebbe infatti
svilupparsi secondo forme di interazione
positiva all’interno del quale ogni attore (istituzioni e non) è disposto a
lavorare in sinergia con gli altri, superando le barriere ideologiche che, allo stato attuale, caratterizzano il
dibattito pubblico sulla questione Rom. La diffusione di modelli di inclusione
negoziata rendera possibile, infatti, la creazione di condizioni per la
realizzazione di policy
anti-discriminazione e per la crescita dell’inclusione sociale delle Comunità
RSC nel tessuto sociale. Il PCN ha avviato la consultazione ed il
coinvolgimento dei diversi interlocutori RSC, con modalità atte ad assicurare,
capillarmente e permanentemente, una effettiva
strutturata e proattiva partecipazione dei diretti interessati e delle loro
realtà associative ai processi decisionali che li riguardano.
A tal fine UNAR – PCN ha emesso, nella fase progettuale e di elaborazione della
Strategia, una procedura di evidenza pubblica, rivolta alle Comunità RSC ad acquisire la
disponibilità a partecipare alle diverse fasi attuative della Strategia, avente
scadenza 29 febbraio 2012. Viene evidenziata la chiamata per le Associazioni ed altri organismi, anche non
riconosciuti, prevalentemente o esclusivamente composti da Rom, Sinti e Camminanti
con documentata esperienza. L’Associazione
Nazione Rom ha aderito alla Strategia UNAR il 29 febbraio 2012 sottoscrivendo
lo Statuto fondativo del Consiglio
Nazionale Rom. In questi mesi abbiamo avviati relazioni istituzionali con
tutti i Comuni della Regione Toscana interessate dalla presenza nel territorio
della nostra comunità.
Manifestazione Nazionale della società civile Rom
Roma 4 settembre 2010 - Campo dei Fiori
4) Ruolo centrale nell’attuazione della
Strategia è quello delle Prefetture – Uffici Territoriali del Governo. La
delibera n. 128 del 28 febbraio 2013 prevede la sola presenza della
Prefettura di Firenze all’interno del Tavolo. Con la presente chiediamo di
allargare il Tavolo Regionale a tutte le Prefetture interessate dalla presenza
di Comunità RSC. A tal fine, e nella necessaria attuazione dei Tavoli
Regionali/Locali, la Prefettura di Massa
– Carrara, rappresentata dal dott. Giuseppe Merendino, ha fornito la più
ampia disponibilità alla stessa Regione Toscana – Assessorato al Welfare dal 14
febbraio 2013.
Nella lettera con protocollo 0003091 viene evidenziata la Direttiva n. MCII 0001995 del 15 giugno 2012 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministero per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione – attuativa della Comunicazione Europea n. 173 del 5 aprile 2011, dove in materia prevede, a livello centrale, tavoli tematici nazionali e, sul territorio, “tavoli regionali/locali con la partecipazione di rappresentanti delle Amministrazioni periferiche statali, delle regioni, delle province e dei comuni, nonché il coinvolgimento delle associazioni e degli enti della società civile impegnate nella tutela delle comunità di Rom, Sinti e Camminanti e di rappresentanti delle medesime comunità”
Nella lettera con protocollo 0003091 viene evidenziata la Direttiva n. MCII 0001995 del 15 giugno 2012 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministero per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione – attuativa della Comunicazione Europea n. 173 del 5 aprile 2011, dove in materia prevede, a livello centrale, tavoli tematici nazionali e, sul territorio, “tavoli regionali/locali con la partecipazione di rappresentanti delle Amministrazioni periferiche statali, delle regioni, delle province e dei comuni, nonché il coinvolgimento delle associazioni e degli enti della società civile impegnate nella tutela delle comunità di Rom, Sinti e Camminanti e di rappresentanti delle medesime comunità”
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Conclusioni
La delibera del 27 febbraio 2013, n. 128
della Regione Toscana è omissiva dei
tratti salienti e portanti della Strategia di Inclusione per Rom, Sinti e
Camminanti varata dal Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2011 e dell’intenso lavoro diplomatico che la Comunità
RSC ha, da anni, avviato con le principali istituzioni europee, con la
Commissione Europea, con il Consiglio d’Europa, con il Parlamento Europeo, con
l’ECRI, con l’Agenzia dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea FRA.
Gianina Iancu - rappresentante Rom della Versilia
deposita istanza alla Prefettura di Lucca nella
quale si chiede il rispetto delle Direttive Europee
sulla non discriminazione 2000/43/Ce e
sulla libertà di circolazione 2004/38/Ce
Il 2 maggio
2013, la Corte Suprema di Cassazione
ha rigettato il ricorso presentato dal
Governo Italiano con il quale si
chiedeva di ripristinare il “decreto
emergenza nomadi” emesso dal Consiglio dei Ministri il 21 maggio 2008. Il “decreto emergenza nomadi” era stato già
sospeso e ritenuto illegittimo dalla sentenza n. 6050 del 16 novembre 2011
emessa dal Consiglio di Stato.
In Italia è
necessario attuare correttamente la
Strategia Nazionale di Inclusione dei Rom, Sinti e Camminanti in attuazione
della Comunicazione della Commissione Europea n. 173/2011.
Rappresentanza Rom della Provincia di Pisa
protocolla documentazione al Sindaco Marco Filippeschi
con la quale si chiede la convocazione del Tavolo di
Inclusione per Rom, Sinti e Caminanti ed il rispetto della
Strategia Nazionale - UNAR Punto di Contatto Nazionale
Chiediamo la sospensione di tutte le
ordinanze di sgombero, di espulsioni, e la fine delle politiche di deportazioni
delle Comunità RSC all’interno della Regione Toscana
Chiediamo la convocazione del Tavolo
di Inclusione per Rom, Sinti e Camminanti secondo regole e disposizioni di legge impartite
dalla Strategia con Unar – Punto di Contatto Nazionale ed applicazione degli
accordi quadro strutturali sottoscritti dallo Stato Italiano a Bruxelles il 5
aprile 2011 – Comunicazione n. 173
ASSOCIAZIONE NAZIONE
ROM
Via Ricortola 166, Marina di Massa -
54100 Massa, Italia
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