venerdì 31 maggio 2013

FORZA NUOVA, ROBERTO FIORE, REGIONE TOSCANA ed il RAZZISMO anti ROM in ITALIA - la risposta di NAZIONE ROM: siamo ESSERI UMANI, siamo ECONOMIA e RICCHEZZA

 
Cagliari: le scuole Manno, Cima e Pier Luigi da Palestrina
chiuse da Forza Nuova con le scritte: “Stop Rom”


Roma 29 maggio 2013

Con una lettera a noi indirizzata, Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova, comunica di aver dato mandato ai suoi legali di procedere a denuncia per calunnia e diffamazione contro Associazione Nazione Rom in relazione alll’esposto/querela presentato e depositato alla Stazione dei Carabinieri di Marina di Massa (Ms) Procura della Repubblica Tribunale di Cagliari in data 29 maggio 2013 e  relativo alle azioni commesse da esponenti dell’organizzazione politica Forza Nuova - “lotta studentesca” durante la notte tra domenica e lunedì 26 maggio 2013.


I FATTI

A Cagliari l’organizzazione politica Forza Nuova ha sbarrate le porte di ingresso di  tre scuole medie, la Manno, la Cima e la Pier Luigi da Palestrina con del nastro  affiggendo nelle vicinanze volantini con su scritto:  "Stop ai rom. Prima gli studenti cagliaritani".


Cagliari: le scuole Manno, Cima e Pier Luigi da Palestrina
chiuse da Forza Nuova con le scritte: “Stop Rom”


L’azione di Forza Nuova è avvenuta con modalità inquietanti, nell’ombra, di notte. Chi ha realizzato l’ennesima azione ha paura di farsi identificare, di farsi riconoscere.  Nella sua lettera Roberto Fiore afferma che Forza Nuova “è sempre stata in prima linea per difendere i diritti e la dignità delle persone al di la dell’etnia, compresi i Rom


 
Cagliari: le scuole Manno, Cima e Pier Luigi da Palestrina
chiuse da Forza Nuova con le scritte: “Stop Rom”


Marcello Zuinisi legale rappresentante dell’ Associazione Nazione Rom ha risposto a Roberto Fiore segretario nazionale di Forza Nuova: “le vostre azioni e le vostre parole sono demagogia, populismo, incitamento all’odio, violenza. Affermate LOGICHE di RAZZISMO anti-UMANE ed anti-ECONOMICHE”.



Nella denuncia, l’Associazione Nazione Rom espone dettagliatamente quali sono stati, negli anni, i metodi del segretario nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore per “difendere i diritti e la dignità delle persone”. Nel 1985 Roberto Fiore  è stato condannato  dalla Magistratura Italiana  per banda armata ed associazione sovversiva: la pena prevedeva 60 mesi di reclusione. Roberto Fiore non ha trascorso mai un solo giorno nei carceri italiani. Il segretario nazionale di Forza Nuova fuggi dall’Italia nel settembre del 1980, dopo l’emissione di un ordine di cattura della Procura della Repubblica di Bologna della sua persona con data 26 agosto 1980 - protocollo 77/80. Il 22 agosto 1980 la DIGOS di Roma aveva  trasmesso alla Procura della Repubblica di Bologna  un rapporto di denuncia a carico di Roberto Fiore per “concorso ispirativo  nel delitto di strage, banda armata, associazione sovversiva ed altro".

 
Roma 24/25 febbraio 2013
Roberto Fiore si candida alla
Presidenza della Regione Lazio


Il 2 agosto 1980 alle ore 10.25 nella sala d'aspetto di II° classe della stazione ferroviaria di Bologna era esplosa una bomba, 85 morti e oltre 200 feriti. La STRAGE DI BOLOGNA è stato il più doloroso atto terroristico dal dopoguerra ad oggi. Roberto Fiore ha preferito fuggire e nascondersi piuttosto che affrontare Magistrati e Tribunale. La sua latitanza è terminata 19 anni dopo, ed è tornato in Italia il 21 aprile 1999 quando i reati a lui ascritti sono andati in prescrizione.



Bologna  2 agosto 1980
E’ STRAGE  – 85 morti e oltre 200 feriti


Roberto Fiore nella sua lettera continua scrivendo: “Ci piacerebbe riscontrare anche la vostra attività in merito, per esempio: di fronte alla situazione aberrante dei campi nomadi, oppure a proposito del caso - Fiori di fango - dove secondo la Polizia 200 bambini rom sono stati coinvolti in abusi di gravissime proporzioni e per il quale il sottoscritto sostenne una campagna di denuncia con una serie di interrogazioni ad Alemanno come sindaco di Roma e a Maroni come Ministro degli Interni. Io, di Forza Nuova, mi sono interessato alla sorte di quei bambini, che probabilmente oltre ad essere oggetto di abusi e sevizie da parte di italiani rispettabili ( militari , sacerdoti e professionisti vari) erano vittime di attività schiavistiche perpetrate dai vostri stessi fratelli Rom ( un buon numero di loro è stato infatti condannato).  Non abbiamo visto nessuna associazione Rom ergersi a difesa dei propri consaguinei in questo caso, Forza Nuova l' ha fatto


Strasburgo/Roma/Firenze
Ms Maud de Boer Buquicchio - Deputy Segretary
of the Council of Europe ed  Associazione Nazione Rom
STOP ALLE VIOLENZE CONTRO I BAMBINI
la Campagna ONE of FIVE  protegge i minori dagli abusi e dalle violenze


L’Associazione Nazione Rom è parte integrante della Strategia Nazionale di inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti varata dal Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2012 in attuazione della comunicazione Commissioni Europea n 173. Siamo parte integrante della campagna del Consiglio d’Europa ONE of FIVE: in Italia ed in Europa un minore su cinque è vittima o è a rischio di essere vittima di abusi sessuali diretti e/o indiretti. La nostra Associazione ha partecipato ai lavori dell’ Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa – Affari Sociali e Famiglia svoltasi a Firenze il 17 novembre 2011. Nel proprio intervento Marcello Zuinisi ha ricordato come spesso gli adulti non rappresentano un esempio da seguire per i minori, adulti che compiono abusi sessuali sui bambini, inducono alla prostituzione minorile, comprano e violano la dignità umana. I diritti di tutti i minori, di tutti i bambini, dei bambini rom devono essere rispettati. Questi crimini devono essere arrestati e combattuti: deve essere messa al centro di ogni azione positiva l’Educazione, la Scuola e la Formazione.  


L’Associazione Nazione Rom ha recentemente collaborato con le Forze dell’Ordine nella Provincia di Lucca in relazione ai gravissimi episodi di Prostituzione Minorile che hanno coinvolto  cittadini rom, cittadini italiani, denunciando alla Magistratura le azioni, gli abusi e gli illeciti della Regione Toscana – Assessorato al Welfare, le campagne di deportazione etnica messe in atto dalla sinistra.



Lucca – Associazione Nazione Rom parte integrante del
Consiglio Nazionale Rom incontra la Prefettura e
condanna ogni azione e violazione dei diritti umani


La demagogia ed il populismo di Forza Nuova sono presto svelati: l’azione di chiusura delle Scuole Medie Pubbliche di Cagliari è una azione di attacco al DIRITTO allo STUDIO. Una azione che chiude simbolicamente le scuole non sono ai cittadini Rom ma a tutti i cittadini. Portoni delle scuole sbarrati, questa l’immagine che gli studenti si sono trovati davanti ai propri occhi. Volantini affissi alle pareti con scritto STOP ROM. E’ questa l’educazione che insegna Forza Nuova? Agire nell’ombra, di notte, chiudere le scuole, dividere gli studenti in appartenenze etniche?. Per Roberto Fiore l’azione di Forza Nuova è una azione di “discriminazione positiva”. Per noi la sua è una azione di VIOLENZA e di DISCRIMINAZIONE RAZZIALE.

Le azioni di Razzismo messe in atto da Forza Nuova avvengono su tutto il territorio nazionale.

A Macerata - Il coordinatore provinciale di Forza Nuova a Macerata, Tommaso Golini, è stato iscritto nel registro degli indagati per propaganda  di idee fondate sull'odio razziale, etnico e religioso in base alla Legge Mancino  contro la xenofobia dopo aver affisso due notti fa davanti alla sede maceratese  del Pd lo striscione «Kyenge torna in Congo».  Le indagini, coordinate dal Procuratore capo di Macerata Giovanni Giorgio sulla propaganda di idee  fondate sull'odio razziale etnico e religioso violate da Forza Nuova in base alla Legge Mancino.



 
Roberto Fiore, leader di Forza Nuova ha rivendicato l’azione:
Difendo il manifesto Kyenge torna in Congo di Macerata,
è uscito dai nostri ambienti.” Ai microfoni della trasmissione
La Zanzara su Radio 24 ribadisce “Non capisco come abbia ottenuto
la cittadinanza, in America la sua richiesta sarebbe stata stracciata,
perchè il primo atto che ha commesso è quello di essere clandestina.
Non la considero italiana


A Bologna – Forza Nuova ha cercato di  cacciare i cittadini Rom  dall’Ospedale Maggiore. Grazie alle denunce ed azione  dell’Associazione Nazione Rom,  dell’Ampi e di Bologna Antifascista
il Questore Stingone ha vietato  il presidio razzista davanti all’Ospedale.



 Marcello Zuinisi legale rappresentante dell’Associazione Nazione Rom
dichiara: se l’Italia vuole uscire dalla crisi è questo il sistema: collaborare.
Per questo lo Ius soli non solo è uno strumento utile, ma un importante
riconoscimento: aiuta l’economia. È inaccettabile che in un paese civile
un leader di partito come Roberto Fiore solidarizzi con militanti
indagati dalla Digos per aver minacciato il Ministro per la
Cooperazione Internazionale e l’integrazione, Cécile Kyenge,
contro la quale sono stati, e sono tutt’oggi rivolti, insulti gravissimi”.



In Italia esiste un gravissimo problema: si chiama RAZZISMO. In Italia, assistiamo a concrete azioni razziste anti-Rom messe in atto da alcune Amministrazioni Regionali e Locali, azioni messe in essere da rappresentanti di Partiti Politici di tutti gli schieramenti, esponenti di rilievo Nazionale e Locale. Si da la colpa agli ultimi, ai più poveri, ai più discriminati ed emarginati per nascondere le proprie responsabilità. La crisi è colpa di chi ha governato per venti anni, non certo dei Rom.

L’Associazione Nazione Rom ha presentato alle competenti commissioni di Commissioni di Camera e Senato richiesta interrogazione parlamentare sugli abusi e le omissioni della Regione Toscana e della Conferenza delle Regioni e delle Province nell’applicazione della strategia nazionale di inclusione per Rom, Sinti e Caminanti varata dal Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2012 in attuazione della comunicazione della commissione europea n. 173 del 5 aprile 2011



Firenze – Regione Toscana –  UN’ ALTRA FACCIA DEL RAZZISMO
L’Assessore al Welfare Salvatore Allocca è responsabile
come tutto  il Consiglio Regionale della delibera n. 128 27 febbraio 2013.
La delibera n. 128  viola, omette e nega gli accordi strutturali europei  del
5 aprile 2011 – sede Commissione Europea – comunicazione n. 127
e la STRATEGIA NAZIONALE di inclusione per ROM, SINTI e Caminanti
varata dal Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2012 – UNAR


La povertà e la crisi economica si combatte con concrete proposte di politica economica e non combattendo i poveri, con azioni violente, con logiche demagogiche e populiste. L’Associazione Nazione Rom sostiene l’inclusione sociale di Rom, Sinti e Caminanti. Un percorso ed una strada da costruire camminando insieme alla prima minoranza etnica europea: la Nazione Rom è la 28° Nazione dell’Unione Europea, la decima in termini demografici, dodici milioni di cittadini. Ogni Stato membro dell’Ue guadagnerà in media, considerando solo i termini fiscali, 127 milioni di euro annui dai percorsi di inclusione. Le stime degli economisti della Banca Centrale Europea si accompagnano ai finanziamenti messi in campo dalla Commissione Europea nel periodo 2012-2020 per i percorsi di inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti: 84 miliardi di euro.



Bruxelles/Roma/Firenze
Commissione Europea – Consiglio d’Europa e Nazione Rom
Camminare insieme per costruire l’Europa dei Popoli,
della libertà, della democrazia e dell’uguaglianza
UN ALTRO MONDO E’ POSSIBILE


L’Italia può uscire dalla crisi: per farlo bisogna arrestare razzismo e corruzione. Ad oggi, gran parte dei Fondi Sociali Europei spariscono nelle tasche di Amministrazioni Pubbliche, Enti, Onlus e prestigiosi organismi ed che non producono nessun beneficio ed inclusione duratura. Associazione Nazione Rom si costruisce nella proposta di  impresa economica che vede cittadini  italiani e rom camminare insieme. Recentemente nella città di Firenze abbiamo incontrato  Fondiaria SAI SpA di Salvatore Ligresti sottoponendogli una proposta economica: vogliamo aprire fattorie di agricoltura ed allevamento biologico, ristrutturare abitazioni e vecchi casali, creare posti di lavoro ed abitazioni   


Ricordiamo al segretario nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore che il crimine è individuale e non appartiene ad un popolo. Se un cittadino rom commette un abuso viene giudicato dai Tribunali e dalla Giustizia, se un cittadino italiano commette un abuso viene giudicato dai Tribunali e dalla Giustizia. Se un cittadino rom viene condannato per il reato di prostituzione minorile non significa che il popolo Rom è un popolo di criminali, se Silvio Berlusconi viene condannato per il reato di favoreggiamento della prostituzione minorile non significa che il popolo Italiano è un popolo di criminali.  Uscire dai campi dell’Apartheid, dai campi nomadi è possibile: casa, lavoro, scuola e protezione sanitaria per tutti. Nessuno escluso.


la nostra bandiera è il cielo
la nostra patria il mondo intero


Siamo tutti Rom - Siamo tutti Italiani
Siamo ESSERI UMANI  - Siamo ECONOMIA e RICCHEZZA


Associazione Nazione Rom
Via Ricortola 166, Marina di Massa (Ms) 

 tel +39 3281962409  +39 3209489950 email nazione.rom@gmail.com

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