Cagliari: le scuole Manno, Cima e Pier Luigi da Palestrina
chiuse da Forza Nuova con le scritte: “Stop Rom”
Roma 29
maggio 2013
Con una
lettera a noi indirizzata, Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova,
comunica di aver dato mandato ai suoi legali di procedere a denuncia per
calunnia e diffamazione contro Associazione Nazione Rom in relazione alll’esposto/querela
presentato e depositato alla Stazione dei Carabinieri di Marina di Massa (Ms)
Procura della Repubblica Tribunale di Cagliari in data 29 maggio 2013 e relativo alle azioni commesse da esponenti dell’organizzazione politica Forza Nuova - “lotta
studentesca” durante la notte tra domenica e lunedì 26 maggio 2013.
I FATTI
A Cagliari l’organizzazione politica Forza Nuova
ha sbarrate le porte di ingresso di tre
scuole medie, la Manno, la Cima e la Pier Luigi da Palestrina con del
nastro affiggendo nelle vicinanze
volantini con su scritto: "Stop ai rom. Prima gli studenti
cagliaritani".
Cagliari: le scuole Manno, Cima e Pier Luigi da Palestrina
chiuse da Forza Nuova con le scritte: “Stop Rom”
L’azione di Forza Nuova è avvenuta con modalità
inquietanti, nell’ombra, di notte. Chi ha realizzato l’ennesima azione ha paura
di farsi identificare, di farsi riconoscere. Nella sua lettera Roberto Fiore afferma che Forza Nuova “è sempre stata in prima linea per difendere
i diritti e la dignità delle persone al di la dell’etnia, compresi i Rom”
Cagliari: le scuole Manno, Cima e Pier Luigi da Palestrina
chiuse da Forza Nuova con le scritte: “Stop Rom”
Marcello
Zuinisi legale rappresentante dell’ Associazione Nazione Rom ha risposto a
Roberto Fiore segretario nazionale di Forza Nuova: “le vostre azioni e le vostre parole sono demagogia, populismo,
incitamento all’odio, violenza. Affermate LOGICHE di RAZZISMO anti-UMANE ed
anti-ECONOMICHE”.
Nella
denuncia, l’Associazione Nazione Rom espone dettagliatamente quali sono stati,
negli anni, i metodi del segretario nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore per “difendere i diritti e la dignità delle
persone”. Nel 1985 Roberto Fiore è stato condannato dalla Magistratura Italiana per banda
armata ed associazione
sovversiva: la pena prevedeva 60
mesi di reclusione. Roberto Fiore non ha trascorso mai un solo giorno nei
carceri italiani. Il segretario nazionale di Forza Nuova fuggi
dall’Italia nel settembre del 1980, dopo l’emissione di un ordine di cattura
della Procura della Repubblica di Bologna della sua persona con data 26 agosto 1980 - protocollo 77/80. Il
22 agosto 1980 la DIGOS di Roma aveva
trasmesso alla Procura della Repubblica di Bologna un rapporto
di denuncia a carico di Roberto Fiore
per “concorso ispirativo nel
delitto di strage, banda armata, associazione sovversiva ed altro".
Roma 24/25 febbraio 2013
Roberto Fiore si candida alla
Presidenza della Regione Lazio
Il 2 agosto 1980 alle ore 10.25 nella sala
d'aspetto di II° classe della stazione ferroviaria di Bologna era esplosa una bomba, 85 morti e
oltre 200 feriti. La STRAGE DI BOLOGNA è stato il più doloroso atto terroristico dal dopoguerra ad
oggi. Roberto Fiore ha preferito fuggire e nascondersi piuttosto che affrontare
Magistrati e Tribunale. La sua latitanza è terminata 19 anni dopo, ed è tornato
in Italia il 21 aprile 1999 quando i reati a lui ascritti sono andati in
prescrizione.
Bologna 2 agosto 1980
E’ STRAGE – 85 morti e oltre 200 feriti
Roberto Fiore nella sua lettera continua scrivendo:
“Ci piacerebbe riscontrare anche la vostra
attività in merito, per esempio: di fronte alla situazione aberrante dei campi
nomadi, oppure a proposito del caso - Fiori di fango - dove secondo la Polizia
200 bambini rom sono stati coinvolti in abusi di gravissime proporzioni e per
il quale il sottoscritto sostenne una campagna di denuncia con una serie di
interrogazioni ad Alemanno come sindaco di Roma e a Maroni come Ministro degli
Interni. Io, di Forza Nuova, mi sono interessato alla sorte di quei bambini,
che probabilmente oltre ad essere oggetto di abusi e sevizie da parte di
italiani rispettabili ( militari , sacerdoti e professionisti vari) erano
vittime di attività schiavistiche perpetrate dai vostri stessi fratelli Rom (
un buon numero di loro è stato infatti condannato). Non abbiamo visto nessuna associazione Rom
ergersi a difesa dei propri consaguinei in questo caso, Forza Nuova l' ha fatto”
Strasburgo/Roma/Firenze
Ms Maud de Boer
Buquicchio - Deputy Segretary
of the Council of Europe ed Associazione Nazione Rom
STOP ALLE VIOLENZE CONTRO I BAMBINI
la Campagna ONE of FIVE protegge i minori dagli abusi e dalle violenze
L’Associazione Nazione Rom è parte integrante della
Strategia Nazionale di inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti varata dal
Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2012 in attuazione della comunicazione
Commissioni Europea n 173. Siamo parte integrante della campagna del Consiglio
d’Europa ONE of FIVE: in Italia ed in Europa un minore su cinque è
vittima o è a rischio di essere vittima di abusi sessuali diretti e/o indiretti.
La nostra Associazione ha partecipato ai lavori dell’ Assemblea parlamentare
del Consiglio d’Europa – Affari Sociali e Famiglia svoltasi a Firenze il 17
novembre 2011. Nel proprio intervento Marcello Zuinisi ha ricordato come spesso
gli adulti non rappresentano un esempio da seguire per i minori, adulti che
compiono abusi sessuali sui bambini, inducono alla prostituzione minorile,
comprano e violano la dignità umana. I diritti di tutti i minori, di tutti i
bambini, dei bambini rom devono essere rispettati. Questi crimini devono essere
arrestati e combattuti: deve essere messa al centro di ogni azione positiva
l’Educazione, la Scuola e la Formazione.
L’Associazione
Nazione Rom ha recentemente collaborato con le Forze dell’Ordine nella Provincia
di Lucca in relazione ai gravissimi episodi di Prostituzione Minorile che hanno
coinvolto cittadini rom, cittadini
italiani, denunciando alla Magistratura le azioni, gli abusi e gli illeciti
della Regione Toscana – Assessorato al Welfare, le campagne di deportazione
etnica messe in atto dalla sinistra.
Lucca – Associazione Nazione Rom parte integrante del
Consiglio Nazionale Rom incontra la Prefettura e
condanna ogni azione e violazione dei diritti umani
La
demagogia ed il populismo di Forza Nuova sono presto svelati: l’azione di
chiusura delle Scuole Medie Pubbliche di Cagliari è una azione di attacco al
DIRITTO allo STUDIO. Una azione che chiude simbolicamente le scuole non
sono ai cittadini Rom ma a tutti i cittadini. Portoni delle scuole sbarrati,
questa l’immagine che gli studenti si sono trovati davanti ai propri occhi.
Volantini affissi alle pareti con scritto STOP ROM. E’ questa l’educazione che
insegna Forza Nuova? Agire nell’ombra, di notte, chiudere le scuole, dividere
gli studenti in appartenenze etniche?. Per Roberto Fiore l’azione di Forza
Nuova è una azione di “discriminazione
positiva”. Per noi la sua è una azione di VIOLENZA e di DISCRIMINAZIONE
RAZZIALE.
Le azioni
di Razzismo messe in atto da Forza Nuova avvengono su tutto il territorio
nazionale.
A Macerata - Il coordinatore provinciale di Forza Nuova a
Macerata, Tommaso Golini, è stato iscritto nel registro degli indagati per propaganda
di idee fondate sull'odio razziale,
etnico e religioso in base alla Legge Mancino contro la xenofobia dopo aver affisso due
notti fa davanti alla sede maceratese del
Pd lo striscione «Kyenge torna in Congo». Le indagini, coordinate dal Procuratore capo di Macerata Giovanni Giorgio sulla propaganda
di idee fondate sull'odio razziale etnico e religioso violate da Forza Nuova in base alla Legge Mancino.
Roberto
Fiore, leader di Forza Nuova ha rivendicato l’azione:
“Difendo il manifesto Kyenge torna in Congo di Macerata,
è uscito dai nostri ambienti.” Ai microfoni della
trasmissione
La
Zanzara su Radio 24 ribadisce “Non
capisco come abbia ottenuto
la cittadinanza, in America la sua richiesta sarebbe stata stracciata,
perchè il primo atto che ha commesso è quello di essere clandestina.
Non la considero italiana”
A
Bologna – Forza Nuova ha cercato di
cacciare i cittadini Rom dall’Ospedale
Maggiore. Grazie alle denunce ed azione dell’Associazione
Nazione Rom, dell’Ampi e di Bologna Antifascista
il
Questore Stingone ha vietato il presidio
razzista davanti all’Ospedale.
Marcello Zuinisi legale rappresentante dell’Associazione
Nazione Rom
dichiara: “se l’Italia
vuole uscire dalla crisi è questo il sistema: collaborare.
Per questo lo Ius soli non solo è uno strumento utile, ma un importante
riconoscimento: aiuta l’economia. È inaccettabile che in un paese civile
un leader di partito come Roberto Fiore solidarizzi con militanti
indagati dalla Digos per aver minacciato il Ministro per la
Cooperazione Internazionale e l’integrazione, Cécile Kyenge,
contro la quale sono stati, e sono tutt’oggi rivolti, insulti gravissimi”.
In
Italia esiste un gravissimo problema: si chiama RAZZISMO.
In Italia, assistiamo a concrete azioni razziste anti-Rom messe in atto da
alcune Amministrazioni Regionali e Locali, azioni messe in essere da
rappresentanti di Partiti Politici di tutti gli schieramenti, esponenti di
rilievo Nazionale e Locale. Si da la colpa agli ultimi, ai più poveri, ai più
discriminati ed emarginati per nascondere le proprie responsabilità. La crisi è colpa di chi ha governato per
venti anni, non certo dei Rom.
L’Associazione
Nazione Rom ha presentato alle competenti commissioni di Commissioni di Camera
e Senato richiesta interrogazione
parlamentare sugli abusi e le omissioni
della Regione Toscana e della Conferenza delle Regioni e delle Province
nell’applicazione della strategia nazionale di inclusione per Rom, Sinti e
Caminanti varata dal Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2012 in attuazione
della comunicazione della commissione europea n. 173 del 5 aprile 2011
Firenze – Regione Toscana – UN’ ALTRA
FACCIA DEL RAZZISMO
L’Assessore al Welfare Salvatore Allocca è responsabile
come tutto il Consiglio Regionale
della delibera n. 128 27 febbraio 2013.
La delibera n. 128 viola, omette
e nega gli accordi strutturali europei del
5 aprile 2011 – sede Commissione Europea – comunicazione n. 127
e la STRATEGIA NAZIONALE di inclusione per ROM, SINTI e Caminanti
varata dal Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2012 – UNAR
La povertà
e la crisi economica si combatte con concrete proposte di politica economica e
non combattendo i poveri, con azioni violente, con logiche demagogiche e
populiste. L’Associazione Nazione Rom sostiene l’inclusione sociale di Rom,
Sinti e Caminanti. Un percorso ed una strada da costruire camminando insieme
alla prima minoranza etnica europea: la Nazione Rom è la 28° Nazione
dell’Unione Europea, la decima in termini demografici, dodici milioni di
cittadini. Ogni Stato membro dell’Ue guadagnerà in media, considerando solo i
termini fiscali, 127 milioni di euro annui dai percorsi di inclusione. Le stime
degli economisti della Banca Centrale Europea si accompagnano ai finanziamenti
messi in campo dalla Commissione Europea nel periodo 2012-2020 per i percorsi
di inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti: 84 miliardi di euro.
Bruxelles/Roma/Firenze
Commissione Europea – Consiglio d’Europa e Nazione Rom
Camminare insieme per costruire l’Europa dei Popoli,
della libertà, della democrazia e dell’uguaglianza
UN ALTRO MONDO E’ POSSIBILE
L’Italia può uscire dalla crisi: per farlo bisogna arrestare
razzismo e corruzione. Ad oggi, gran parte dei Fondi Sociali Europei spariscono
nelle tasche di Amministrazioni Pubbliche, Enti, Onlus e prestigiosi organismi
ed che non producono nessun beneficio ed inclusione duratura. Associazione
Nazione Rom si costruisce nella proposta di
impresa economica che vede cittadini
italiani e rom camminare insieme. Recentemente nella città di Firenze
abbiamo incontrato Fondiaria SAI SpA di
Salvatore Ligresti sottoponendogli una proposta economica: vogliamo aprire
fattorie di agricoltura ed allevamento biologico, ristrutturare abitazioni e
vecchi casali, creare posti di lavoro ed abitazioni
Ricordiamo
al segretario nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore che il crimine è individuale e non appartiene ad un popolo. Se un
cittadino rom commette un abuso viene giudicato dai Tribunali e dalla
Giustizia, se un cittadino italiano commette un abuso viene giudicato dai
Tribunali e dalla Giustizia. Se un cittadino rom viene condannato per il reato
di prostituzione minorile non significa che il popolo Rom è un popolo di
criminali, se Silvio Berlusconi viene condannato per il reato di
favoreggiamento della prostituzione minorile non significa che il popolo Italiano
è un popolo di criminali. Uscire dai campi dell’Apartheid, dai
campi nomadi è possibile: casa, lavoro, scuola e protezione sanitaria per
tutti. Nessuno escluso.
la nostra bandiera è
il cielo
la nostra patria il mondo intero
Siamo tutti Rom - Siamo tutti
Italiani
Siamo ESSERI UMANI
- Siamo ECONOMIA e RICCHEZZA
Associazione Nazione
Rom
Via
Ricortola 166, Marina di Massa (Ms)
tel +39 3281962409 +39 3209489950 email nazione.rom@gmail.com