rappresentanza della società civile rom in Piazza Santissima Annunziata di Firenze
la costruzione del CONSIGLIO NAZIONALE ROM per combattere il razzismo
Firenze 27 agosto
2013
Nessuna invasione
Rom a Firenze ma gravi violazioni degli accordi quadro europei da parte del
Sindaco Matteo Renzi e Regione Toscana
Ha assunto rilievo nazionale la
notizia di cittadini di etnia rom costretti ad usare la fontana del Tabernacolo
delle Fonticine, a pochi passi dal Duomo, per lavare indumenti e curare l’
igiene personale.
due donne romnì costrette a lavare i propri vestiti nelle fontane pubbliche
della ciità di Firenze. IL RAZZISMO é DEGRADO
Negli ultimi tre anni, le
politiche sociali promosse dalle Amministrazioni fiorentine hanno reso drammatica la
condizione di vita per decine di famiglie residenti nel territorio. Il 16
gennaio 2010, all’alba ed in pieno inverno, il Sindaco di Sesto Fiorentino (fi)
Gianni Gianassi rase al suolo il campo ex Osmatex, zona Osmannoro. Cominiciò
la diaspora per 185 cittadini europei, bambini, anziani,
donne. Alcuni trovarono rifugio sotto le logge di Piazza Santissima
Annunziata, davanti alla sede Unicef, nel centro di Firenze. Nate nel
Rinascimento per offrire un posto alle persone povere, sono state sgomberate
decine di volte dal Sindaco Renzi e Polizia Municipale con gravissime
violazioni dei diritti umani: coperte strappate di notte, d’ inverno,
anche a famiglie con bambini disabili. Recente la decisione del Comitato
per l’Ordine e la Sicurezza della Provincia impedire alle famiglie di dormire
sotto le logge. Queste sono state costrette a spostarsi nei luoghi vicini,
Piazza della Libertà e Via Nazionale.
Piazza Santissima Annunziata - Firenze
le famiglie rom costrette per anni a dormire in terra sotto le logge
ecco le foto delle famiglie rom costrette a dormire in terra in Piazza della Libertà
Nella città è in corso una vera e
propria guerra anti-Rom: espulsioni, distruzioni di beni, averi, baracche e
roulotte in aperta violazione della direttiva europea 2000/43/Ce,
recepita in Italia con il decreto legislativo n. 215 del 9 luglio, un
decreto che protegge le minoranze. Gli ultimi sgomberi del 6 agosto
2013 (Ospedale di Poggio Secco) e 9 aprile 2013 (ancora a
Quaracchi – Osmannoro) hanno privato, sempre le stesse famiglie, sempre
gli stessi 185 cittadini, dell’unica abitazione. La città, a seguito delle
decisioni prese è al collasso. Le strutture gestite dalla Caritas, storico
partner del Comune, sono piene. Non c’è un posto disponibile. Con
l’arrivo dell’inverno centinaia di cittadini senza dimora non avranno
protezione. Le strutture abitualmente adibite ad emergenza freddo sono
utilizzate per fronteggiare una vera emergenza sociale.
Matteo Giordano, Salvatore Allocca e Nicola Solimano
i decisori politici della Regione Toscana hanno fallito
e violato gli accordi quadro europei
I progetti messi in atto un totale
fallimento. Centinaia di migliaia di euro di denaro pubblico (Regione Toscana -
delibera n. 279 - 26 aprile 2011) spesi per i “rimpatri assistiti”, autentica
truffe ai danni delle famiglie e dei contribuenti. Questi progetti,
varati da Regione e Comuni sono stati denunciati alla Magistratura dalla
stessa società civile rom. Due le inchieste affidate al Sostituto Procuratore
Leopoldo de Gregorio – Tribunale di Firenze. Sono decine i politici ed i
funzionari coinvolti: i sindaci Matteo Renzi, Gianni Gianassi e
Ettore Neri, l’Assessore al Welfare della Regione Allocca, il suo capo di
gabinetto Giordano, il funzionario Lattarulo.
Matteo Renzi: il politico è indagato dalla Procura di Firenze
In questi anni la società civile rom,
contrastando le politiche razziste, si è organizzata nel Consiglio Nazionale
Rom. Lo statuto depositato c/o UNAR. L’ Ufficio Nazionale
Antidiscriminazioni Razziali è il punto di contatto della
strategia di inclusione dei Rom varata dal Consiglio dei Ministri il 24
febbraio 2012, applicando gli accordi quadro strutturali siglati dal
Presidente Giorgio Napoletano e dall’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
(23 e 24 giugno 2011 - Consiglio Europeo), accordi sostenuti dalla stessa
BCE. L’ inclusione della popolazione rom porterà benefici fiscali,
economici, sociali, culturali sia per la minoranza romanì che autoctona. Da
tempo sono avviatoirapporti e relazioni con gli Uffici Centrali e Periferici
dello Stato al fine di garantire la corretta applicazione di questi impegni.
la rappresentanza rom si sta organizzando in tutta Italia ed in Europa
per dire BASTA con il RAZZISMO
Questi accordi sono stati violati
nella Toscana, una Regione oggi naufragata in una deriva di razzismo e
negazione dei diritti umani. Le amministrazioni si sono poste fuori
dall’Europa, un buio medioevo è sceso nel capoluogo toscano. Compito della
società civile rom e di tutti gli esseri umani affermare un nuovo
Rinascimento.
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