martedì 27 agosto 2013

Firenze nessuna invasione ROM - Matteo Renzi e Regione Toscana violano gli accordi quadro europei di inclusione

rappresentanza della società civile rom in Piazza Santissima Annunziata di Firenze
la costruzione del CONSIGLIO NAZIONALE ROM per combattere il razzismo


Firenze 27 agosto 2013  

Nessuna invasione Rom a Firenze ma gravi violazioni degli accordi quadro europei  da parte del Sindaco Matteo Renzi e Regione Toscana

Ha assunto rilievo nazionale la notizia di cittadini di etnia rom costretti ad usare la fontana del Tabernacolo delle Fonticine, a pochi passi dal Duomo, per lavare indumenti e curare l’ igiene personale. 


due donne romnì costrette a lavare i propri vestiti nelle fontane pubbliche
della ciità di Firenze. IL RAZZISMO é DEGRADO

Negli ultimi tre anni, le politiche sociali promosse dalle Amministrazioni fiorentine hanno reso drammatica la condizione di vita per decine di famiglie residenti nel territorio. Il 16 gennaio 2010, all’alba ed in pieno inverno, il Sindaco di Sesto Fiorentino (fi) Gianni Gianassi rase al suolo il campo ex Osmatex, zona Osmannoro. Cominiciò  la diaspora per 185 cittadini europei,  bambini, anziani, donne.  Alcuni trovarono rifugio sotto le logge di Piazza Santissima Annunziata, davanti alla sede Unicef, nel centro di Firenze. Nate nel Rinascimento per offrire un posto alle persone povere, sono state sgomberate decine di volte dal Sindaco Renzi e Polizia Municipale con gravissime  violazioni dei diritti umani: coperte strappate di notte, d’ inverno, anche a famiglie con bambini disabili.  Recente la decisione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza della Provincia impedire alle famiglie di dormire sotto le logge. Queste sono state costrette a spostarsi nei luoghi vicini, Piazza della Libertà e Via Nazionale.


Piazza Santissima Annunziata - Firenze
le famiglie rom costrette per anni a dormire in terra sotto le logge

ecco le foto delle famiglie rom costrette a dormire in terra in Piazza della Libertà

Nella città è in corso una vera e propria guerra anti-Rom: espulsioni, distruzioni di beni, averi, baracche e roulotte  in aperta violazione della direttiva europea 2000/43/Ce, recepita in Italia con il decreto legislativo n. 215 del  9 luglio, un decreto che protegge  le minoranze. Gli ultimi sgomberi del  6 agosto 2013  (Ospedale di Poggio Secco) e  9 aprile 2013 (ancora a  Quaracchi – Osmannoro) hanno privato, sempre le stesse  famiglie, sempre gli stessi 185 cittadini, dell’unica abitazione. La città, a seguito delle decisioni prese è al collasso. Le strutture gestite dalla Caritas, storico partner del Comune, sono piene. Non c’è  un posto disponibile. Con l’arrivo dell’inverno centinaia di cittadini senza dimora non avranno protezione. Le strutture abitualmente adibite ad emergenza freddo sono utilizzate per  fronteggiare una vera emergenza sociale.


Matteo Giordano, Salvatore Allocca e Nicola Solimano
i decisori politici della Regione Toscana hanno fallito
e violato gli accordi quadro europei

I progetti messi in atto un totale fallimento. Centinaia di migliaia di euro di denaro pubblico (Regione Toscana - delibera n. 279 - 26 aprile 2011) spesi per i “rimpatri assistiti”, autentica truffe ai danni delle  famiglie e dei contribuenti. Questi  progetti, varati da Regione e  Comuni sono stati denunciati alla Magistratura dalla stessa società civile rom. Due le inchieste affidate al Sostituto Procuratore Leopoldo de Gregorio – Tribunale di Firenze. Sono decine i politici ed i funzionari coinvolti: i  sindaci  Matteo Renzi, Gianni Gianassi e Ettore Neri, l’Assessore al Welfare della Regione  Allocca, il suo capo di gabinetto Giordano, il  funzionario Lattarulo.


Matteo Renzi: il politico è indagato dalla Procura di Firenze

In questi anni la società civile rom, contrastando le politiche razziste, si è organizzata nel Consiglio Nazionale Rom. Lo  statuto depositato c/o UNAR. L’ Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali  è il punto di contatto  della  strategia di inclusione dei Rom  varata dal Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2012, applicando gli  accordi quadro strutturali siglati dal Presidente Giorgio Napoletano e dall’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi (23 e 24 giugno 2011 - Consiglio Europeo), accordi sostenuti dalla stessa  BCE. L’ inclusione della popolazione rom porterà benefici fiscali, economici, sociali, culturali sia per la minoranza romanì che autoctona. Da tempo sono avviatoirapporti e relazioni con gli Uffici Centrali e Periferici dello Stato al fine di garantire la corretta applicazione di questi impegni.


la rappresentanza rom si sta organizzando in tutta Italia ed in Europa
per dire BASTA con il RAZZISMO

Questi accordi sono stati violati nella Toscana, una Regione oggi naufragata in una deriva di razzismo  e negazione dei diritti umani. Le amministrazioni  si sono poste  fuori dall’Europa, un buio medioevo è sceso nel capoluogo toscano. Compito della società civile rom e di tutti gli esseri umani affermare  un nuovo Rinascimento.


Associazione Nazione Rom
Via Ricortola 166, 54100 Marina di Massa (Ms) - Italy
Mob: +39 3281962409  +39 3209489950

Nessun commento:

Posta un commento