martedì 22 ottobre 2013

LETTERA APERTA ALLA CITTA’ di NAPOLI: una CASA per CLAUDIO piccolo bambino ROM, per sua madre SONIA e per suo padre COSTA vittime di RAZZISMO e di BARBARIE

la magliettina di Claudio, piccolo bambino Rom 
vittima del razzismo e delle barbarie

Napoli 22 ottobre 2013  

LETTERA APERTA ALLA CITTA’ di NAPOLI: una CASA per CLAUDIO piccolo bambino ROM, per sua madre SONIA e per suo padre COSTA vittime di RAZZISMO e di BARBARIE

Tutti ricorderanno la storia di Claudio, un piccolo bambino rom di appena un anno e mezzo, vittima di un gravissimo gesto di razzismo e barbarie nella città di Napoli. I fatti avvenuti il 15 ottobre 2013 in Via Andrea Doria – Quartiere di Fuorigrotta, sono stati portati alla luce e ribalta nazionale da tutti i maggiori quotidiani e televisioni locali e nazionali.  Claudio si trova ancora nell’Ospedale Pediatrico Santobono di Napoli reparto ustioni seguito da una valida equipe di sanitari diretta dal dott Nerone e dal dott Severino. Il piccolo bambino, ha seguito del lancio di acido corrosivo ha riportato ustioni sul viso, sulle braccia e sul corpo. Per i sanitari potrebbe essere dimesso continuando le cure nella propria abitazione. Il problema è che Claudio e la sua famiglia non posseggono una normale abitazione come tutti i bambini. La sua casa è una baracchina costruita dal padre in un campo distante pochi metri dietro un cimitero nella zona nord della città. Nel campo, come in tutti gli insediamenti abitati da migliaia di cittadini in tutta Italia non c’è luce, non c’è acqua, non ci sono servizi igienici.  

Il Comune di Napoli ed i Servizi Sociali dovrebbero provvedere a garantire a Claudio ed alla sua famiglia un luogo protetto dove poter trascorrere una degenza serena continuando le cure mediche sino alla completa guarigione. Il problema è che il Comune di Napoli, come tutti i Comuni di Italia non posseggono alloggi sociali, ovvero strutture dove poter ospitare, anche provvisoriamente una famiglia colpita da particolari situazioni di emarginazione ed esclusione sociale o come in questo caso, la necessità di avere una protezione sociale e sanitaria post-Ospedaliera. L’unica soluzione che potrebbe offrire il Comune è la separazione del nucleo familiare e la collocazione di Sonia, madre di Claudio, e del piccolo in una CASA MAMMA/BAMBINO. Difficilmente la famiglia Marin accetterà questa soluzione. Sonia è spaventata da quello che è successo e la presenza e vicinanza di Costa, suo marito e padre del bambino, condizione fondamentale per superare questo periodo di shock psicologico. Quale famiglia italiana accetterebbe di essere divisa e frammentata di fronte a tali circostanze? Quale donna, moglie e madre accetterebbe di separarsi dal suo uomo, marito e padre del proprio figlio?

Napoli - Via Andrea Doria: il luogo dell'orrore

Nonostante l’impegno di Associazioni presenti nel territorio come il Forum Campano Rom e della Caritas Diocesana di Napoli non si è ancora riusciti a trovare una soluzione. Da qui la necessità di un APPELLO all’INTERA città di NAPOLI: cerchiamo una CASA per offrire OSPITALITA’ TEMPORANEA a Claudio, Sonia e Costa.  La città si è gia dimostrata solidale con questa famiglia rom: cittadini di Fuorigrotta hanno prestato i primi soccorsi, Renato il benzinaio della vicina stazione Ip, distante pochi metri dal luogo dell’aggressione, ha immediatamente levato a Claudio i vestitini inzuppati di acido, evitando conseguenze peggiori e devastanti. Il padre di Claudio ha voluto personalmente ringraziarlo nei giorni scorsi. Altri cittadini hanno reso testimonianza agli agenti di Polizia intervenuti sul posto. La solidarietà può ancora vincere.

Chiunque voglia offrire una alloggio alla famiglia rom di Claudio può contattare direttamente l’Assessorato alle Politiche Sociali di Napoli chiedendo del dott. Gianni Morelli (tel 081/7954230 – 36), può telefonare al Forum Campano Rom chiedendo di Alexander Valentino (tel 347/4669733), può chiamare Antonio Romano della Caritas di Napoli (tel 347/3801818), può rivolgersi all’Associazione Nazione Rom (tel 3281962409), può contattare l’Assistente Sociale Di Febbraro dei Servizi Sociali dell’Ospedale Santobono di Napoli (tel 081/2205740).  I BAMBINI sono l’ORO del MONDO e NAPOLI può dimostrare che i VALORI UMANI vengono prima di tutto, che il principio di accoglienza è il CUORE di tutta la CITTA’


Associazione Nazione Rom
Via Ricortola 166, 54100 Massa

tel +39 3281962409 3209489950

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