mercoledì 17 aprile 2013

Rom Quaracchi: ANCORA RAZZISMO E PERSECUZIONE - SGOMBRATO CAMPO DAL SINDACO di FIRENZE MATTEO RENZI


 Quaracchi: le ruspe del Sindaco Matteo Renzi distruggono tutti i beni
e le proprietà dei cittadini e delle cittadine rom


Firenze 10 aprile 2013

ANCORA RAZZISMO E PERSECUZIONE CONTRO LA POPOLAZIONE ROM:  SGOMBRATO CAMPO  DI QUARACCHI DAL SINDACO MATTEO RENZI


Ieri mattina le ruspe inviate dal Sindaco Matteo Renzi e dall’Assessore al Sociale e Vice Sindaco Stefania Saccardi hanno raso al suolo le abitazioni di centoventi cittadini rom a Quaracchi, in Via Giuseppe di Vittorio, dietro l’Ikea, zona Osmannoro. Per la comunità rom è il sesto sgombero coatto subito dalle amministrazioni del fiorentino negli ultimi 3 anni.


Quaracchi: le ruspe dell'Assessore al Sociale di Firenze Stefania Saccardi


Era il 16 gennaio 2010 quando, alle 6 di mattina le ruspe inviate dal Sindaco di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi rasero al suolo le baracche di centottanta cittadini rom all’Ex Osmatex nella zona dell’Osmannoro. Donne, anziani, bambini appena nati, disabili messi sulla strada in pieno inverno senza nessuna alternativa offerta. Le violazioni delle direttive europee contro le discriminazioni razziali 2000/43/Ce si sommarono alle violazioni sulla libertà di insediamento e circolazione previste dalla direttiva europea 2004/38/Ce.


Quaracchi: le ruspe del Sindaco Matteo Renzi e dell'Avv. Stefania Saccardi
distruggono le abitazioni di centoventi cittadini rom


Era il 2 febbraio 2010 quanto i cittadini rom sgombrati violentemente da una amministrazione del Partito Democratico iniziarono a lottare per rivendicare il diritto alla vita, al lavoro, alla casa, alla scuola, alla protezione sanitaria. Le denunce prodotte dalla società civile rom portarono lo stesso UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri ad aprire una inchiesta. La società civile rom del fiorentino iniziò la costruzione dell’Associazione Opera Nomadi Toscana divenuta poi Associazione Nazione Rom nell’ottobre del 2011. La Commissione Europea Giustizia – Diritti e Cittadinanza aprì una inchiesta il 25 gennaio 2011, inchiesta archiviata il 23 maggio 2012, giorno in cui il Vice Presidente della Commissione Europea Viviane Reading chiese agli Stati membri di applicare concretamente le Strategie di inclusione per Rom, Sinti e Camminanti adottate dai Governi nazionali.


Quaracchi: i materassi dei cittadini rom


La comunità rom di Quaracchi aveva trovato rifugio nel campo di Via Ponte a Quaracchi. Il campo fu nuovamente raso al suolo il 16 giugno 2011 dalla Regione Toscana – Assessorato al Welfare, dal Comune di Firenze e di Sesto Fiorentino. Quel giorno le Amministrazioni locali affidarono alla Caritas Diocesana di Firenze la somma di 400.000 euro per “progetti di rimpatrio assistito”. In realtà i finanziamenti del denaro pubblico erano stati istituiti dalla Regione Toscana il 26 aprile 2011 con la delibera 279 per “interventi sviluppati o da sviluppare in favore di nuclei familiari che si trovano in condizioni di gravissima marginalità nell’area fiorentina con specifico riferimento per quanto riguarda le risorse assegnate alla Società della Salute Fiorentina Nord Ovest al contesto dell’insediamento Rom, sito in località Quaracchi; Considerato comunque che la totalità delle risorse indicate dovranno venire finalizzate a rispondere a esigenze attuali connesse ai processi di integrazione delle popolazioni straniere” (estratto bollettino Regione Toscana delibera 279 26/04/2011)


Quaracchi: le reti dei letti dei cittadini rom


Il “rimpatrio assistito”, vera ed autentica truffa legalizzata subita dai cittadini rom di Quaracchi venne denunciata alla Magistratura dalla nostra rappresentanza. Due fascicoli sono stati aperti a Firenze dal Procuratore Leopoldo de Gregorio sulle vicende sopra descritte. I cittadini rom non trovarono nessuna assistenza in Romania da parte della Caritas Diocesana di Firenze. Metà dei cittadini non accetto di lasciare Firenze, l’altrà meta torno dalla città rumena di Jud-Buzao pochi mesi dopo.  Questi cittadini subirono altri due sgomberi da parte delle Amministrazioni locali a dicembre 2011 sotto il Ponte all’Indiano, a Ponte a Quaracchi nel gennaio 2012, prima di trovare finalmente un terreno in Via Giuseppe di Vittorio dietro all’Ikea in zona Osmannoro. Su quel terreno sono state costruite nuove baracche, tutti i bambini iscritti nelle scuole della zona. Alcuni uomini iniziarono a lavorare in una vicina discoteca garantendo sorveglianza, pulizia dei locali, allestimento del bar interno in cambio di un piccolo stipendio.


Quaracchi: i televisori e le scarpe dei cittadini rom

L’11 dicembre 2012 il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Toscana Maria Grazia Sestini ricevette negli uffici di Via Cavour una delegazione di cittadini rom della Toscana tra cui alcuni dei capo famiglia di Quaracchi. Venne assicurata il pieno rispetto dei diritti umani ed un costante monitoraggio delle condizioni di vita delle famiglie  e dei minori.


Quaracchi: i vestiti dei cittadini rom

Il 5 febbraio 2013 una delegazione dell’Associazione Nazione Rom incontro la Prefettura di Firenze al fine di condividere la Strategia di Inclusione per Rom, Sinti e Camminanti varata dal Governo Italiano il 24 febbraio 2012 con Unar Punto di contatto Nazionale, in attuazione della comunicazione europea n. 173 sottoscritta da tutti gli Stati membri a Bruxelles il 5 aprile 2011. Durante l’incontro fu presentato il progetto di “apertura di case della pace e dell’accoglienza nel territorio, fattorie di agricoltura ed allevamento biologico nella piana di Castello – zona Osmannoro” Il progetto sottoposto alle Amministrazioni Regionali e Locali prevede la piena occupazione per le famiglie rom insieme a cittadini italiani qualificati nel settore dell’agricoltura, la ristrutturazione in housing sociale degli immobili. Un progetto dal bassissimo costo economico ed alto impatto di inclusione sociale.  Ad oggi nessuna amministrazioni locale o regionale ha accettato di avviare un Tavolo per avviare concretamente la progettazione proposta.


Quaracchi: le macchine da cucire delle cittadine rom

Lo sgombero del campo di Quaracchi a Firenze è ancora più sconcertante perché giunge a distanza di soli quattro giorni del Tavolo istituzionale convocato dalla Regione Toscana – Assessorato al Welfare di Salvatore Allocca il 5 aprile 2013 nella sala convegni in Via di Novoli 26, sede della Regione. Il Tavolo era stato annunciato dal funzionario della Regione Toscana Giovanni Lattarulo durante il Seminario convocato dal Difensore Civico della Regione Emilia Daniele Lugli a Bologna il 21 marzo 2013 alla presenza del funzionario Pietro Vulpiani della Presidenza del Consiglio dei Ministri – UNAR. La cabina di regia rom di Allocca, Matteo Giordano, Giovanni Lattarulo hanno ricevuto tutte le amministrazioni locali tra cui il Comune di Firenze per “avviare concretamente la Strategia di Inclusione per Rom, Sinti e Camminanti sul territorio”. Le stesse amministrazioni erano state invitate ad un Seminario formativo sulla strategia organizzato dalla stessa Regione Toscana il 21 settembre 2012 in Via San Gallo a Firenze. Alla rappresentanza rom organizzata nel Consiglio Cittadino Rom di Firenze e nell’Associazione Nazione Rom, parte della Strategia UNAR ed osservatorio nella Regione per l’Agenzia dei Diritti Fondamentali della Commissione Europea con sede a Vienna FRA non è stato permesso di partecipare al Tavolo Istituzionale: “è solo per le Amministrazioni” ci siamo sentiti dire dai responsabili della Regione. L’associazione privata Fondazione Michelacci, osservatorio ufficiale per la Regione Toscana sulla “questione rom” era presente invece ai lavori del Tavolo.  La rappresentanza rom ha denunciato il fatto al Contact Center dell’Unar e richiesto l’intervento della Polizia di Stato perché aggredita verbalmente da alcuni amministratori locali tra cui il Sindaco di Seravezza Ettore Neri.


Quaracchi: i giochi dei bambini rom


Il giorno 8 aprile 2013 è stato celebrato il tutto il mondo la Giornata Internazionale della Nazione Rom, la decima Nazione Europea. Sono dodici milioni i cittadini rom presenti in Europa. In termini numerici una popolazione superiore alla Grecia, al Belgio, ed a tante altre Nazioni. Una Nazione che non ha un proprio Stato ma vive l’Unione Europea come propria patria e territorio compatto dove studiare, lavorare, votare, essere cittadini attivi.


Quaracchi: la poltrona e le scarpe di una cittadina rom

Mentre alla Camera dei Deputati il Presidente Laura Boldrini riceveva una delegazione di otto cittadini rom, mentre alla Presidenza del Consiglio il Ministro Andrea Riccardi ed il capo gabinetto Prefetto Mario Morcone ricevevano delegazioni della rappresentanza rom, a Firenze il Sindaco Matteo Renzi preparava lo sgombero del Campo Rom di Quaracchi, violando le normative europee e le direttive governative. Un Sindaco fuori dall’Europa e dalle regole, una Amministrazione che perseguita la popolazione rom da anni, una Amministrazione che vuole soltanto costruire la Cittadella Viola nella Piana di Castello mentre i suoi tifosi vengono espulsi dagli stadi per violenza razzismo ed aggressioni dei dirigenti delle squadre ospiti.


Quaracchi: le abitazioni dei cittadini rom vengono rase al suolo


Dei centoventi cittadini e cittadine rom sgombrati soltanto quattro persone hanno avuto un temporaneo riparo offerto dal funzionario del Comune di Firenze Michele Menicucci. Gli altri centosedici cittadini si sono rifugiati a Scandicci nei locali messi a disposizione dall’Associazione Nazione Rom e dal suo Presidente Novak Tudor. Le abitazioni sono state occupate da una parte dei cittadini rom sgombrati a Quaracchi il 16 giugno 2011.


 Quaracchi: l'ingresso del campo


E’ necessario avviare immediatamente un Tavolo di Inclusione tra la rappresentanza Rom, i Comuni del Fiorentino, la Regione Toscana e le Prefetture come previsto dalla Strategia di inclusione con UNAR – Punto di Contatto Nazionale.  La Prefettura di Massa ha già dato la sua disponibilità all’avvio del Tavolo inviando lettera alla Regione Toscana il 14 febbraio 2013.


 Firenze 11 dicembre 2012 - Regione Toscana - rappresentanza Rom incontra il
Garante dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza Maria Grazia Sestini


E’ necessario rispettare le regole e gli accordi quadro strutturali europei e nazionali. Ogni logica al di fuori di questi accordi alimenta soltanto corruzione, illegalità, abusi istituzionali.

Il 10 aprile 2013, il legale rappresentante dell'Associazione Nazione Rom si è rivolto al Comando dei Carabinieri di Sesto Fiorentino (Fi) dove è stata protocollata formale denuncia contro il Sindaco di Firenze Matteo Renzi e contro il Vice Sindaco ed Assessore al Sociale di Firenze Avv. Stefania Saccardi per abuso di ufficio, devastazione, razzismo anti rom.


Roma 8 novembre 2012  delegazione del Consiglio Nazionale Rom incontra
il Governo Italiano - nella sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri


CONSIGLIO CITTADINO ROM di FIRENZE


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