La vergognosa azione di Manes Bernardini - Capogruppo della Lega Nord
nel Comune di Bologna durante le azioni di violenza e di razzismo anti rom
all'Ospedale Maggiore il 14 febbraio 2013
Bologna 23 aprile 2013
Nel Comune
di Bologna continuano le manifestazioni ed i comunicati di esponenti politici
istituzionali che inneggiano all’odio razziale anti rom.
Dopo le denuncie formalizzate ai Comandi dei
Carabinieri dall’Associazione Nazione Rom nei confronti di esponenti di primo
piano del Comune di Bologna e della Regione Emilia Romagna assistiamo al riperpetrarsi di crimini razzisti, al degrado
umano e morale nel quale sta sprofondando la città stretta tra la morsa di
illegalità istituzionali, abusi, incapacità alla realizzazione di concrete ed
efficaci politiche di inclusione sociale, sperperi di risorse pubbliche e la
politica populistica e demagogica di
Lega Nord e Popolo delle Libertà.
La povertà
nella quale vivono i cittadini di etnia rom e settori di cittadini italiani è
determinata dalle concrete politiche economiche e sociali praticate da chi a
governato il paese negli ultimi venti anni. La Lega Nord ed il Popolo delle Libertà sono responsabili di questa
crisi, umana prima ancora che economica. Quotidiani come la Repubblica di
Bologna continuano a dare visibilità e voce ai responsabili della crisi ed al
loro odio anti rom come il Vicecapogruppo
Pdl in Regione, Galeazzo Bignami, Marco
Lisei, Corrado Bartolomei e Loris Folegatti
Associazione Nazione Rom all'Ospedale Maggiore
diritto alla protezione sanitaria per tutti
Gli Ospedali sono stati luogo all’interno del
quale esponenti di primissimo piano del Popolo delle Libertà hanno praticato qualsiasi tipo di truffa ai
danni dell’intera cittadinanza: arricchimenti individuali ed illeciti hanno
visto personalità come l’ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni finire nel
registro degli indagato per corruzione
nella vicenda dell’Ospedale San Raffaele.
L'Associazione Nazione Rom difende il diritto alle cure
sanitarie per tutti i cittadini all'interno degli Ospedali
Caratteristica di questi politici la
totale mancanza di responsabilità: non una parola di scusa ai cittadini italiani ma difesa
del proprio operato, negare anche di fronte all’evidenza, mentre i dissesti
provocati dal proprio operato provocano un autentico dramma per chi è povero e
senza conti correnti gonfi di denaro nelle banche.
Il Populismo e la demagogia della Lega Nord e del Popolo delle Libertà è proprio questo: negano di aver ridotto l’intero paese sul lastrico, di essersi arricchiti illecitamente sulle spalle di tutta la popolazione. Questa è l’irresponsabilità di chi vuole continuare i propri traffici, di chi vuole continuare a vivere alle spalle dei cittadini onesti, dei poveri, degli ultimi. Il Populismo e la demagogia della Lega Nord e del Popolo delle Libertà è additare la popolazione rom, gli ultimi ed i poveri come responsabili del dissesto, della crisi e del degrado.
la società civile rom contesta le azioni di razzismo
della Lega Nord all'Ospedale Maggiore di Bologna
Il Populismo e la demagogia della Lega Nord e del Popolo delle Libertà è proprio questo: negano di aver ridotto l’intero paese sul lastrico, di essersi arricchiti illecitamente sulle spalle di tutta la popolazione. Questa è l’irresponsabilità di chi vuole continuare i propri traffici, di chi vuole continuare a vivere alle spalle dei cittadini onesti, dei poveri, degli ultimi. Il Populismo e la demagogia della Lega Nord e del Popolo delle Libertà è additare la popolazione rom, gli ultimi ed i poveri come responsabili del dissesto, della crisi e del degrado.
Bologna 1 marzo 2013
Associazione Nazione Rom si rivolge al Difensore Civico Regionale
denunciando il razzismo anti rom della Lega Nord
(nella foto i delegati Pujo Daniel e Ljubo Halilovic)
L'Associazione Nazione Rom si è rivolta il 1 marzo 2013 al Difensore Civico della Regione Emilia Romagna chiedendo la difesa dei principi democratici per tutti i cittadini rom dopo le azioni di razzismo e violenza della Lega Nord a Bologna
http://www.assemblea.emr.it/garanti/attivita-e-servizi/difensorecivico/comunicati-dif-civ/comunicatodettaglio_view?codComunicato=40023
Crisi e
degrado economico e morale sono le azioni concrete che la Lega Nord e Popolo
delle Libertà hanno prodotto in venti anni: gioco d’azzardo, milioni di
cittadini che gettano ogni anno 84 miliardi di euro nei gratta e vinci e slot-machine,
il sogno di arricchirsi velocemente, il sogno di Silvio Berlusconi:
prostituzione
minorile, inganni, abusi, violazione sistematiche dei diritti umani.
Lo Stato
Italiano ha subito nell’ultimo anno e mezzo numerose condanne da parte di tutte
le più alte istituzioni europee, da Tribunali internazionali, dall’Onu:
trattamenti disumani e degradanti riservati a cittadini immigrati e cittadini
rom. Responsabile politico delle
violazioni dei diritti umani il Governo di Silvio Berlusconi e di Roberto
Maroni. Questi rappresentanti politici sono disposti a passare sopra il
corpo e la vita degli altri esseri umani per continuare la loro folle corse
verso la ricchezza ed il potere. Questi rappresentanti politici non hanno più
un cuore: sono diventati disumani, barbari e violenti.
UNAR - Settima mondiale contro il razzismo
"se chiudi con il razzismo ti si apre un mondo"
La Nazione Rom è la decima nazione dell’Unione
Europea. Dodici milioni di cittadini: la nostra povertà e discriminazione è
stata il prodotto delle scelte politiche che in Europa sono state compiute
negli anni ’30 e ’40. Quelle scelte, il Nazismo, il Fascismo hanno provocato
una distruzione della vita umana: 60 milioni di morti, campi di sterminio,
annientamento fisico e morale dell’essere umano, divisione dei popoli e delle
nazioni, teorie della razza.
L’etnia Rom
è stata una delle principale vittime di questa bestia umana, delle barbarie e
dei barbari. Ad oggi, lo Stato Italiano non ha ancora riconosciuto
ufficialmente l’Olocausto Rom: il PORRAJMOS. I Rom che vivono in Italia
sono appena 160.000, metà dei quali cittadini italiani. Lavorano, amano e
vivono come tutti gli altri cittadini, giocano al calcio: uno di noi è Andrea
Pirlo.
Bologna - Ospedale Maggiore
famiglia rom si rivolge alle strutture sanitarie
per avere le cure necessarie ai propri bisogni
Ad oggi, in Italia, i barbari sono ancora rappresentanti politici, vestono di verde, salgono sui treni e spruzzano disinfettanti contro donne immigrate, entrano negli Ospedali alle sei e mezza di mattina con le loro bandiere per cacciare donne, bambini, uomini. Scrivono frasi razziste, incitano alla violenza. Vogliono dividere italiani di pura razza dagli altri italiani.
La Nazione Rom ha conosciuto i campi di
concentramento ed il fascismo, il nazismo e non è più disposta a farsi
nuovamente sterminare. La Nazione Rom si è organizzata, ha costruito centinaia
e migliaia di organizzazioni in tutto il mondo ed in Europa, ha costruito le
proprie Internazionali. La Nazione Rom ha ottenuto un risultato politico di
altissimo rilievo: il 5 aprile 2011 tutti i Capi di Stato e di Governo hanno
sottoscritto un accordo strutturale a Bruxelles: è la comunicazione europea n. 173. L’accordo strutturale vuole
costruire la piena inclusione sociale per la minoranza rom, per dodici milioni
di cittadini europei. La piena inclusione della Nazione Rom porterà
vantaggi e benefici economici, fiscali, morali ed umani per tutti gli Stati
membri dell’Unione Europea. L’esclusione sociale, il razzismo,la barbarie, la
violenza porterà alla produzione di povertà, di miseria, di guerra, di morte.
L’Accordo
strutturale siglato dallo Stato italiano a Bruxelles è diventato una Strategia
Nazionale di Inclusione dei Rom, dei Sinti e dei Camminanti il 24 febbraio
2012, strategia varata dal Consiglio dei Ministri con UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali indicato come
il Punto di Contatto Nazionale per la concreta applicazione della stessa.
Bologna - Regione Emilia Romagna - 21 marzo 2013
seminario sulla Strategia di Inclusione per Rom, Sinti e Camminanti
(nella foto Pietro Vulpiani - Funzionario Unar,
Amelia Frascaroli - Assessore al Welfare Comune di Bologna
Teresa Marzocchi - Assessore al Welfare Regione Emilia Romagna -
Davide Casadio - Presidente Federazione Rom e Sinti)
Il 21 marzo
2013, il Difensore Civico Regionale dell’Emilia Romagna, il dott. Daniele Lugli ha convocato un Seminario
di studio e di riflessione sulla Strategia invitando le istituzioni comunali, provinciali,
regionali, lo stesso Unar e la rappresentanza della società civile rom e sinta
in Via Aldo Moro 50 a Bologna. L’Iniziativa era inserita all’interno della Settimana Mondiale contro il Razzismo
alla quale ha partecipato la stessa Nazionale ed i calciatori del Mario
Balotelli (origine africana) ed Andrea Pirlo (origine rom)
Nel corso
del Seminario il dott. Daniele Lugli ha ricordato i tratti fondativi
dell’Unione Europea, la Carta dei
Diritti Fondamentali base di esistenza per tutti i cittadini dei 27 stati
membri, il carattere vincolante e costruttivo della Strategia di Inclusione
per Rom, Sinti e Camminanti per tutti i Comuni, la necessità di aprire una
nuova strada dove il razzismo sia bandito da ogni cuore e si cominci un
percorso dove nessuno sia più escluso, violato, abusato, marginalizzato. Una
strada dove gli uomini e le donne si riconoscono tutti come esseri umani.
Daniele Lugli - Difensore Civico Regione Emilia Romagna
21 marzo 2013 - seminario sulla Strategia di Inclusione
per Rom, Sinti e Camminanti
Questa
strada a Bologna è tutta da costruire. I
principi e le regole per costruirla sono state decise dal Consiglio dei
Ministri: compito dei Comuni, delle Regioni, delle Province, delle
Prefetture, delle Questure, di tutti i rappresentanti istituzionali e della
società civile è vivere all’interno delle regole e dei principi di legge.
La Strategia di Inclusione per Rom,
SInti e Camminanti è la legge in vigore in Italia, è la legge a cui anche
la Lega Nord, anche il Popolo della Libertà, anche il Comune di Bologna e tutti
i Comuni in Italia devono sottostare. La legge è uguale per tutti. Ogni
tentativo di infrangere la legge, di non rispettare gli accordi quadro
strutturali europei e nazionali, ogni violazione di questa legge verrà
denunciato alla Magistratura dalla Nazione Rom. E’ ora che Lega Nord, Popolo della Libertà e qualsiasi
partito smettano di produrre degrado e
razzismo, smettano di produrre criminalità all’interno delle
istituzioni. E’ ora di assumersi responsabilità.
Luigi Chiesi - Mediatore Interculturale Sinto del Consiglio d'Europa
21 marzo 2013 - seminario sulla Strategia di Inclusione
per Rom, Sinti e Camminanti
E’ ora
di costruire
I Cittadini rom hanno diritto a
recarsi negli Ospedali e nelle strutture sanitarie: Maggiore, Sant’Orsola e qualsiasi
struttura sanitaria in Italia è a disposizione dei cittadini italiani e dei
cittadini rom. Siamo tutti uguali.
Puju Daniel delegato dell'Associazione Nazione Rom
e portavoce società civile rom di Bologna
21 marzo 2013 - seminario sulla Strategia di Inclusione
per Rom, Sinti e Camminanti
La lotta contro la povertà, la
disoccupazione, la necessità di permettere ad ogni essere umano ed ad ogni
famiglia di vivere dignitosamente in un alloggio
è responsabilità per tutti quei cittadini e quei partiti che
si occupano della cosa pubblica, per tutti quei politici che vengono pagati con
il denaro pubblico per governare la cosa pubblica.
Le istituzioni appartengono ai
cittadini e per i
cittadini devono essere usate. Le istituzioni non sono un affare privato.
Le istituzioni sono pubbliche
Associazione Nazione Rom in presidio a Bologna per difendere l
a libertà ed il diritto alla vita per i cittadini rom
(nella foto Ljubo Halilovic e Marcello Zuinisi)
Il Comune ed il Quartiere sono la
nostra casa e non
affare privato del Sindaco o del Presidente del Quartiere. Il Sindaco o il
Presidente del Quartiere sono pagati per affrontare i nostri problemi e trovare
insieme a noi ed a tutti i cittadini soluzioni costruttive, soluzione di vita,
soluzioni umane dove nessuno sia più escluso.
Noi siamo Cittadini Europei
Noi siamo Cittadini Italiani
Noi siamo tutti ROM
ASSOCIAZIONE NAZIONE ROM
Via Ricortola 166 – Massa
Via Ricortola 166 – Massa
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