giovedì 10 maggio 2012

The State of the Union - Firenze - Rom in Europa


Rappresentante della Società Civile Rom 
Piazza SS Annunziata - Firenze


Firenze, 10 maggio 2012

E’ iniziata il 9 maggio 2012 la Conferenza "The State of the Union",  nello storico salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. La Conferenza internazionale ha fatto il punto sulla crisi economica che sta attanagliando l'Unione europea. Hanno partecipato il presidente del Consiglio Mario Monti e il presidente della Commissione Ue Josè Manuel Barroso.


 Presidente del Consiglio Mario Monti


La Conferenza è stata introdotta dal Sindaco di Firenze Matteo Renzi e dal Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi



 Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi


L’Associazione Nazione Rom è stata invitata insieme al Gruppo Internazionale EveryOne, alla rappresentanza italiana del Word Roma Organization, all’Associazione  Aureo Anello – Cimitero degli Inglesi (Firenze) ed Associazione ed all’Associatia Agrustic Somnacuni – Inel de Aur’ (Romania) in rappresentanza della società civile Rom. 



 Marcello Zuinisi legale rappresentante Associazione Nazione Rom


Il legale rappresentante dell’Associazione Nazione Rom Marcello Zuinisi ha presentato alla conferenza  un documento di politica economica e posto la questione dell’inclusione della principale minoranza dell’Ue come une delle priorità indicate dalla stessa Banca Mondiale. Lo sviluppo economico dell’Unione Europea è impensabile continuando ad escludere i cittadini Rom. Sono state denunciate le politiche razziste e la discriminazione dello Stato italiano e degli Stati dell’Unione Europea verso la popolazione Rom. E’ stato chiesto un impegno forte alla Commissione Europea per far rispettare le direttive europee 2000/43/CE e 2004/38/CE ed al Presidente del Consiglio Mario Monti ed ai Sindaci di sospendere tutte le azioni discriminatorie e di avviare reali e concrete politiche di inclusione sociale. Questa la strada per sviluppare la crescita economica in Europa.



L’ex Presidente di Capo Verde Pedro Verona Rodriguez Pires ha sostenuto la richiesta affermando che i cittadini Rom sono cittadini europei ed affermato  il principio ed il valore dell’uguaglianza. 


 Pedro Verona Rodriguez Pires
 ex Presidente di Capo Verde





 Presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo


Il Presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo ed il rappresentante dell’Associazione Nazione Rom Marcello Zuinisi hanno avuto uno scambio in una pausa dell’incontro condividendo la necessità di superare le logiche del razzismo ed avviare percorsi di crescita. Lo stesso Luca Cordero ha sostenuto nel suo intervento la denuncia del populismo e dei nazionalismi di ritorno abbattendo le barriere che ci sono ancora. “Occorre più Europa contro la crisi e non più barriere". 



Al termine dell’incontro l’Associazione Nazione Rom ha regalato al Presidente della Commissione Europea Josè Manuel Barroso il libro “Human Right in Europa” scritto nell’aprile del 2011 dal Commissario dei Diritti Umani del Consiglio d’Europa Thomas Hammargerg. Nel libro si denunciano i crimini del razzismo, del fascismo e del nazismo in Europa, in Italia ed in Germania: “per i Rom sopravvissuti allo sterminio dei campi di concentramento nazista non c'è stata nessuna giustizia nell'era post Hitler. I  fascisti nel secolo scorso hanno rivolto persecuzioni contro il popolo Rom. In Italia una circolare nel 1926 ha ordinato l'espulsione di tutti i Rom  al fine di ripulire il paese. I Rom venivano considerati un rischio per la sicurezza e la salute pubblica
 
Invitiamo il Presidente del Consiglio Mario Monti a ritirare il ricorso presentato il 15 febbraio 2012  alla Corte Suprema di Cassazione nel quale il Governo si oppone alla sentenza emessa il 16 novembre 2011 dal Consiglio di Stato. Il Consiglio di Stato ha abolito una legge razzista dichiarando illegittimo il decreto “emergenza nomadi” del Governo Berlusconi. Quella legge ha trasformato la “questione rom” in un problema di ordine pubblico. Quella legge ha dato possibilità ai Prefetti ed ai Sindaci di continuare la persecuzione della popolazione Rom



 State of the Union
intervento del Presidente della Commissione Europea 
                                                               Josè Manuel Barroso 



INTERVENTO INTEGRALE ASSOCIAZIONE NAZIONE ROM

The State of the Union
Rom: razzismo, crisi e sviluppo economico

State of the Union
Firenze 9 maggio 2012

 
La popolazione Rom rappresenta la prima minoranza etnica dell’Unione Europea, rappresenta il settore sociale più povero ed emarginato  ed  è vittima di politiche di persecuzione razziale, apartheid, violenza, pregiudizi, xenofobia, deportazione.

Nel 1930 una grave crisi economica e finanziaria colpisce il mondo e l’Europa. Il razzismo in Europa diventa sistema politico e Stato nel corso degli anni 1920-40. Il Nazismo in Germania ed il Fascismo in Italia fondano lo Stato su principi antiumani ed antistorici: per questi regimi l’umanità è divisa in razze. Inizia il più importante tentativo di annientamento dell’umanità. Nei Lager, nei campi di sterminio vengono rinchiusi, torturati ed eleminati milioni di esseri umani: la popolazione Rom insieme al popolo ebraico, agli omosessuali, ai disabili, ai poveri, ai senza tetto, agli emarginati è tra le principali vittime. Il sistema politico del razzismo e della guerra ha distrutto parte del mondo, provocato 60 milioni di morti, cercando si eliminare dalla terra l’esistenza, la storia e la cultura di alcuni dei popoli più antichi della terra: il popolo Rom ed il popolo Ebraico.

Lo sterminio etnico della popolazione Rom non è mai stato processato a Norimberga: la popolazione Rom alla quale erano stati sottratti tutti i beni economici non viene ammessa neanche come parte civile. Un crimine non processato è un crimine impunito, ed un crimine impunito è un crimine che continua ogni giorno. L’olocausto Rom, il Porrajmos è continuato sino ad oggi.

Negli ultimi anni il Parlamento Europeo, la Commissione Europea ed il Consiglio d’Europa hanno messo la “questione rom” al centro della propria riflessione ed interessi. Continuare ad escludere, perseguitare ed umiliare la prima minoranza etnica dell’Unione Europea rappresentata da 12 milioni di persone è fattore di crisi umana ed economica. L’economia è prodotta dagli esseri umani ed una economia che esclude milioni di esseri umani è una economia che produce crisi, guerra e distruzione: il razzismo e la sua espressione economica e politica, nazismo e fascismo hanno prodotto soltanto barbarie.

Gli appelli rivolti ai Governi degli Stati membri dalle massime autorità europee sul riconoscimento del Porrajmos, della prima minoranza etnica dell’UE sono rimasti sino ad oggi inascoltati.

Lo Stato in Italia è stato protagonista della persecuzione razziale contro la popolazione Rom. La crisi economica degli ultimi anni ha portato una parte importante della politica italiana e dei partiti ha sostenere nuovamente idee e leggi razziste. Nel 2008 il Governo dell’ex Presidente del Consiglio  Silvio Berlusconi e dell’ex Ministro degli Interni Roberto Maroni approva una nuova legge razziale contro la popolazione Rom: “è il decreto emergenza nomadi”.

Per la popolazione Rom sono continuate le esclusioni, le persecuzioni. Vere e proprie deportazioni si attuano in Italia ed in Francia. Nicolas Sarkozy viene definito il 4 settembre 2010 come un “nazista” dalla Vice Presidente della Commissione Europea Viviane Reading per i “rimpatri assistiti” effettuati contro la minoranza Rom. L’ex Ministro degli Interni Roberto Maroni ha espresso solidarietà con il Presidente Francese Sarkozy. Ancora una volta si continua a praticare razzismo ed a distruggere l’economia. La popolazione Rom viene indicata come la responsabile della crisi, si usa come capro espiatorio una minoranza povera ed emarginata per ingannare tutta la polazione degli Stati e cercare di guadagnare consenso politico ed elettorale.

La società civile  europea, la popolazione Rom, i vertici delle Istituzioni Europee si sono unite per respingere il razzismo e la distruzione dell’economia. Silvio Berlusconi è stato costretto alle dimissioni, Nicolas Sarkozy è stato sconfitto nella campagna elettorale.

In un recente studio della Banca Mondiale pubblicato dalla Commissione Europea viene stimato in 165 milioni di euro il beneficio fiscale medio per ogni Stato dell’Unione dato dall’inclusione della popolazione Rom. La Banca Centrale Europea, riferisce la Commissione Europea durante il Summit dei Sindaci di Strasburgo del 22 settembre 2011, dedicato alla questione Rom, è pronta ad investire 84 miliardi di euro dal 2012 al 2020.

Costruire una Europa unita e coesa, affrontare la crisi economica signica affrontare e sconfiggere la politica della distruzione e dell’annientamento dell’umanità: il razzismo è un cancro che uccide. La popolazione Rom è disposta ad aiutare l’Unione Europe ad affrontare la crisi, sconfiggere il razzismo ed affermare una economia che metta al centro i bambini, le donne e gli uomini. Nessuno deve essere escluso.


State of the Union - Florence 9 maggio 2012
Marcello Zuinisi - Associazione Nazione Rom
Pedro Verona Rodriguez Pires ex Presidente di Capo Verde



Ogni essere umano morto nei mari per i respingimenti, ogni essere umano escluso, emarginato, colpito dal razzismo è una ferita all’economia europea e mondiale. La politica razzista antieconomica, antistorica ed antiumana deve terminare per avviare una economia del progresso umano, culturale, economico e finanziario.

Il Governo italiano, il Presidente del Consiglio Mario Monti deve ascoltare i suggerimenti degli esperti economici della Banca Mondiale e della Banca Centrale Europea sulla questione Rom. Invitiamo il Presidente del Consiglio Mario Monti a ritirare il ricorso presentato il 15 febbraio 2012  alla Corte Suprema di Cassazione nel quale il Governo si oppone alla sentenza emessa il 16 novembre 2011 dal Consiglio di Stato.

Il Consiglio di Stato ha abolito una legge razzista dichiarando illegittimo il decreto “emergenza nomadi” del Governo Berlusconi. Quella legge ha trasformato la “questione rom” in un problema di ordine pubblico. Quella legge ha dato possibilità ai Prefetti ed ai Sindaci di continuare la persecuzione della popolazione Rom.  

Invitiamo i Sindaci che vogliono entrare in Europa ha rispettare le regole, l’economia, l’umanità, le direttive europee 2004/38/CE e 2000/43/CE



Il Sindaco di Firenze Matteo Renzi accompagna 
il Presidente del Consiglio Mario Monti alla conferenza
State of the Union


La popolazione Rom può insegnare al resto dei popoli europei la strada della pace, dell’unità della famiglia, della cultura, della musica, della arti e dell’umanità. Basta ascoltare ed avere volontà di apprendere


Associazione Nazione Rom
Via Ricortola 166, 54100 Marina di Massa (Ms) - Italy
Mob: +39 3281962409  +39 3209489950



Nessun commento:

Posta un commento