Rom Sinti e Caminanti chiedono il rispetto dei regolamenti europei
Con un documento depositato sul tavolo
di Giovanni Toti Presidente della Regione Liguria la legittima
rappresentanza dei Rom, Sinti e Caminanti (RSC) ha richiesto un
incontro con carattere di urgenza al fine di ripristinare la
legalità ed il rispetto dei regolamenti europei.
Nel 2015 l'Italia ha presentato dei
programmi operativi per lo sviluppo economico del paese chiedendo il
co-finanziamento alla Commissione Europea. Un progetto complessivo
pari a 32 miliardi di euro di cui il 20% destinato all'inclusione
sociale dei poveri. Una quota pari ad un miliardo di euro è
destinata a RSC.
La Regione Liguria al pari di tutte le
regioni italiane, delle città metropolitane, del Ministero del
Lavoro ha presentato i programmi all'Unione Europea. Precisi
regolamenti europei disciplinano l'uso del denaro pubblico. Per ogni
programma finanziato si è formato un Comitato di Sorveglianza
composto da rappresentanti delle amministrazioni nazionali, regionali
e locali, dalle organizzazioni rappresentative della società civile
come ad esempio Confindustria, Cgil, Cisl, Uil e dalla stessa
Commissione Europea.
Giovanni Toti Presidente della Regione Liguria
La legittima rappresentanza dei Rom,
Sinti e Caminanti, un popolo europeo composto da dodici milioni di
individui, è stata esclusa dai Comitati di Sorveglianza e dalla
relativa programmazione dell'uso del denaro pubblico.
Per questo motivo si sono recentemente
tenuti incontri tra una rappresentanza RSC, i rappresentanti della
Conferenza delle Regioni, delle Autorità Nazionali, del Ministero
dell'Interno al fine di trovare una soluzione che permetta all'Italia
di non vedersi bloccare i finanziamenti europei. E' sul tavolo del
Ministro delle Pari Opportunità Maria Elena Boschi la proposta di
formazione di un FORUM NAZIONALE dei RSC presso la Presidenza del
Consiglio dei Ministri. Sarà questo organismo a delegare i propri
rappresentanti presso tutti i Comitati di Sorveglianza del paese.
Maria Elena Boschi Ministro delle Pari Opportunità
In Liguria il percorso è più avanti
perchè nell'ottobre del 2013 si è formato il Tavolo di Inclusione
di RSC rispettoso di Accordi Eu e Strategia Nazionale varata dal
governo nel febbraio 2012. UNAR Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni
Razziali è il punto di contatto nazionale della strategia e tre
organizzazioni sono divenute legittima rappresentanza istituzionale.
Si tratta delle associazioni Romnì Esmeralda, Rom Anticamente
Network e Nazione Rom.
Fadil Cizmic Presidente Associazione Romnì Esmeralda
Ismet Cizmic Vice Presidente Associazione Romnì Esmeralda
Per precise responsabilità politico
istituzionali degli amministratori nazionali e regionali il tavolo
non si è più riunito dal 14 aprile 2014. Nel frattempo sono
arrivati i finanziamenti europei ed il tentativo di estromettere
politicamente la legittima rappresentanza RSC dalle decisioni da
prendere, dalla programmazione dell'uso del denaro e le politiche da
adottare per la casa, il lavoro, la scuola.
Seo Cizmic Vice Presidente Associazione Rom Anticamente Net Work
Il mancato rispetto dei regolamenti
europei può arrivare a determinare il commissariamento del governo
nazionale e dei governi regionali oltre alla sospensione dei
finanziamenti. Sono questi i temi posti al governatore della Regione
Liguria ed alle autorità italiane.
Marcello Zuinisi legale rappresentante Associazione Nazione Rom
Adeguare i partenariati e la governance
nei Comitati di Sorveglianza, rispettare strategia, accordi e
regolamenti, convocare il Tavolo di Inclusione dei RSC compiti a cui
la Regione Liguria e l'Italia non può possono più sottrarsi. E' in
gioco il presente ed il futuro dell'intero paese e dei suoi cittadini
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