sabato 16 aprile 2016

Nazione Rom incontra Ministero dell'Interno: richiesta di cittadinanza italiana per 15.000 persone

Nazione Rom incontra il Ministero dell'Interno
per la cittadinanza italiana di 15.000 persone


Il Ministero dell'Interno ha fissato incontro a Roma, tra il Direttore Centrale Prefetto Angelo Di Caprio e Marcello Zuinisi legale rappresentante Associazione Nazione Rom (ANR) per il giorno 26 aprile 2016 alle ore 11.00 sulla questione della concessione della cittadinanza italiana al sig. Cizmic Sejad, nato in Italia e residente a Genova.

Sul tavolo di confronto l'applicazione di un provvedimento riguardante altri 15.000 cittadini nati in Italia ma privi della cittadinanza italiana, persone che si trovano nelle medesime condizioni giuridiche di Sejad.



Viminale sede del Ministro dell'Interno


La storia che porta a questo incontro di portata storica è presto ricostruita. In data 8 aprile 2016 ANR ha richiesto incontro con il Ministero dell'Interno - Direzione Centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze rispondendo alla lettera ricevuta il 14 ottobre 2014 concernente l'interpretazione dell'applicazione dell'art. 33 del D.L. n. 69/2013, convertito con modificazioni nella legge n. 98/2013. Questo articolo di legge stabilisce procedure di semplificazione per l'ottenimento della cittadinanza italiana.

Con questa nota veniva espresso parere secondo il quale, l’ art. 33 del DL 69/2013, alla luce dei principi generali cui si ispira il nostro ordinamento, non appariva sostenibile l’applicazione retroattiva della innovazione normativa succitata, entrata in vigore il 22 giugno 2013. 

ANR sosteneva invece presso gli Uffici di Cittadinanza di diversi Comuni italiani tra cui Genova, Milano, Bologna la possibile applicazione retroattiva della legge.


Ministero dell'Interno - Dipartimento per le Libertà Civili e l'immigrazione


Il 22 gennaio 2016, in una causa civile di primo grado, il Tribunale Ordinario di Roma emetteva sentenza riconoscendo la cittadinanza italiana ad una giovane ragazza di origini bosniache. Il Comune aveva rigettato la domanda ritenendo che quanto contenuto nell’ art. 33 del DL 69/2013 non potesse avere efficacia retroattiva. I Giudici hanno invece stabilito nelle ragioni di fatto e di diritto della decisione una lettura della norma costituzionalmente orientata ed impone di ritenerla applicabile.

Alla luce di questa importante decisione il 1 aprile 2016 il sig. Cizmic Sejad formulava all'Ufficio Nascite e Cittadinanza del Comune di Genova una nuova richiesta di cittadinanza italiana. Tale richiesta richiamava la precedente depositata in data 28 gennaio 2015, il parere formulato sul suo conto dal Ministero dell’Interno, Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione e la sentenza emessa dalla Repubblica Italiana in nome del Popolo.

L'argomento di discussione e confronto tra ANR ed il Ministero dell'Interno è l'applicazione del provvedimento per 15.000 cittadini nati in Italia ma privi della cittadinanza italiana.



Associazione Nazione Rom
tel +39 3281962409

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