martedì 26 agosto 2014

NAZIONE ROM E CONAD CONTRO LA DISCRIMINAZIONE - rimosso il cartello anti poveri a Ferrara: ORA RIMUOVIAMO LA POVERTA'

Ferrara 26 agosto 2014 Conad di Via Garibaldi
un cittadino povero costretto a chiedere 
le elemosina  per non morire di fame

Stamani mattina Francesco Pugliese, Amministratore Delegato della Conad, ha scritto una lettera a Marcello Zuinisi, legale rappresentante dell'Associazione Nazione Rom (ANR), sulla questione del cartello affisso da Raffaele Goberti direttore della Conad di Via Garibaldi a Ferrara. Una questione divenuta di rilievo nazionale e trattata dai principali organi di informazione, dai giornali alle televisioni, dai Tg Regionali al Web. Nel cartello affisso abusivamente sulla pubblica strada si poteva leggere un attacco spregevole contro i cittadini in condizioni di povertà assoluta ed indigenza costretti a chiedere elemosina. Questi cittadini venivano descritti con l'aggettivo "accattoni". 


Francesco Pugliese Amministratore Delegato Conad 
ha chiesto a Raffaele Goberti di rimuovere  il cartello 
anti poveri dalla Conad di Ferrara in Via Garibaldi 
esprimendo solidarietà con i cittadini costretti alla povertà

La Direzione Aziendale della Conad al pari dell'ANR ha ricordato la legge e la Costituzione Italiana che all'art. 3 stabilisce che: "tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali". Il cartello affisso non ha mai rappresentato in alcun modo la posizione del Gruppo Conad che al contrario, ha "nella solidarietà - senza distinzione di etnie o provenienze - uno dei propri valori fondanti e più qualificanti". Sono queste le parole e lo scritto dell'Amministratore Delegato di uno dei più importanti Gruppi e Catene della Distribuzione Alimentare in Italia. Principi e valori che dovrebbero fare riflettere in profondità sia il responsabile del cartello, sia le associazioni di categoria dei negozianti Confesercenti ed Asco, sia i cittadini che hanno espresso il proprio apprezzamento per l'iniziativa anti poveri della Conad Ferrarese. 



Marcello Zuinisi legale rappresentante dell'Associazione Nazione Rom
ha denunciato la vergognosa campagna politico/mediatica contro
i poveri, le minoranze etniche e la popolazione rom

In Italia è in corso una vergognosa campagna stampa politica e mediatica contro i poveri, contro le minoranze etniche, contro la popolazione Rom. Di fronte ad una crisi economica, umana, di valori, di etica senza precedenti si vuole criminalizzare gli ultimi alimentando divisioni, egoismi, populismo e demagogia. E' significativo il silenzio assoluto sulla vicenda da parte del Governo, dell'Unar, l'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nato in attuazione della direttiva europea 2000/43/Ce, che dovrebbe vigilare e promuovere azioni per la rimozione le discriminazioni su base etnica, religiosa, sociale o di razza. Un ufficio che risponde ormai solamente al dettame politico imposto dal Premier Matteo Renzi responsabile, dai tempi in cui era Sindaco di Firenze di una autentica guerra contro i cittadini e le cittadine di etnia Rom, una guerra condotta con sgomberi sistematici di umili baracche, senza concedere alternative abitative ad intere famiglie con numerosi bambini, anziani e disabili, di azioni condotte dalla Polizia Municipale diretta dalla fidata amica Antonella Manzione promossa poi al Dipartimento Affari Giuridici e Legali di Palazzo Chigi che strappavano d'invero, le coperte ai cittadini poveri costretti a dormire al freddo, tentando di cacciali dalla città.



Matteo Renzi ex Sindaco di Firenze ed attuale Presidente del Consiglio
è stato responsabile di una autentica guerra contro cittadini di etnia Rom

Una guerra contro i più poveri che continua ancora oggi: da Verona con le ordinanza anti poveri imposte dal Sindaco Leghista Flavio Tosi alla Stazione di Santa Maria Novella con le decisioni imposte dal Sindaco del Partito Democratico Dario Nardella per cacciare rom e poveri dallo scalo ferroviario. Il Governo sta violando la legge e la Costituzione Italiana. Compito della Repubblica Italiana è "rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese". Non si deve lottare contro i poveri ma contro la povertà.



Dario Nardella Sindaco di Firenze ed amico di Matteo Renzi
è stato responsabile di una autentica campagna di odio razziale
contro i cittadini di etnia Rom ed i Poveri nella Stazione di Santa Maria Novella

L'Associazione Nazione Rom ed il Consiglio Nazionale Rom hanno richiesto aiuto alla Commissione Europa. Ci sono Accordi Quadro Strutturali di Inclusione Sociale da rispettare. C'è una Strategia Nazionale di inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti da rispettare. C'è l'economia intera del paese da risollevare. E' il lavoro la questione centrale insieme al contrasto ad ogni forma di discriminazioni razziali, etniche, religiose, sociali. La risposta da Bruxelles è stata approvare un bando di gara con evidenza pubblica per istituire un percorso di gemellaggio tra le Amministrazioni Regionali e Locali con la Società Civile Rom. Il Comune di Cagliari ha già espresso ufficialmente la propria disponibilità a costruire insieme. La Regione Lazio e la Regione Liguria sono state coinvolte direttamente insieme a Roma Capitale. Possiamo ricostruire l'Italia e la sua economia nel rispetto della Costituzione e dei principi fondanti dell'Unione Europea e della Carte dei Diritti Fondamentali.

Associazione Nazione Rom e Commissione Europea
per il rispetto degli Accordi Quadro Strutturali e 
la Strategia di inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti


ASSOCIAZIONE NAZIONE ROM
tel +39 3281962409 +39 3209489950
email nazione.rom@gmail.com 

domenica 24 agosto 2014

IN ITALIA E' RAZZISMO ANTI ROM esplode psicosi nazionale contro i cittadini in estrema povertà


Matteo Renzi Presidente del Consiglio dei Ministri
è responsabile delle politiche socio - economiche in Italia

Da tempo denunciavamo la campagna politico/mediatica aperta nella città di Firenze in triste coincidenza con l'affidamento a Matteo Renzi della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un problema di immagine si palesava nella Stazione di Santa Maria Novella per l'ex Sindaco della città culla del Rinascimento. 

E' il problema povertà: decine di cittadini e cittadine, la maggior parte di etnia Rom, ma anche italiani e cingalesi, presenti nello scalo ferroviario per chiedere elemosina ai viaggiatori. Cronisti, televisioni e media iniziano a recarsi quotidianamente nella Stazione ideata dall'Architetto Giovanni Michelucci per attendere il Freccia Rossa di Trenitalia proveniente da Roma. Sul treno il nuovo Presidente del Consiglio incaricato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di formare un nuovo Governo.



Stazione di Santa Maria Novella
cittadini poverissimi costretti
a vivere e dormire sulla strada

Una immagine di povertà assoluta, lo specchio reale dell'Italia attuale, non si confaceva alla propaganda elettorale permanente del giovane toscano nato a Rignano sull'Arno: Matteo Renzi, come Silvio Berlusconi nel 1994, prometteva ai cittadini italiani di poter portare il paese fuori dalla crisi in pochi mesi: “con le riforme che voglio attuare saremo la locomotiva d'Europa” prometteva fino a pochi giorni fa.

http://www.adnkronos.com/fatti/politica/2014/07/10/governo-renzi-crisi-scommetto-italia-locomotiva-dell-europa_0NMLfhJ4P4mm49w6zhPm1L.html


il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza
decide, il 20 febbraio 2014, di cacciare
Rom e Poveri dalla Stazione di Santa Maria Novella

Lo spettro della povertà incombeva sull'immagine di un Italia rampante e piena di ottimismo. Che fare? Semplice: eliminare i poveri. Il 20 febbraio 2014 il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza di Firenze, diretta dal fidato amico Dario Nardella, emanava ordinanza anti Rom ed anti Poveri: nessuno di loro deve più entrare a SMN. Alla pubblica denuncia del carattere anti-costituzionale dell'ordinanza, all'esposto depositato c/o la Procura della Repubblica, alle manifestazioni antirazziste organizzate dall'Associazione Nazione Rom rispondeva una gigantesca campagna stampa: i cittadini di etnia Rom ed i poveri questuanti vengono dipinti come criminalità organizzata, bande ed “orde di zingari”da eliminare, un pericolo per la sicurezza nazionale.

http://m.ilgiornale.it/news/2014/05/17/se-vuoi-prendere-il-treno-devi-pagare-il-pizzo-ai-rom/1019716/

E' il giornale di Alessandro Sallusti, fidato scudiero di Silvio Berlusconi ad orchestrare il tutto. Il resto dei media seguono la scia aperta. Per settimane e mesi il messaggio dato è ossessivo: i Rom che chiedono le elemosina non devono più entrare nelle Stazioni. Ordinanze e barriere anti Rom vengono elevate a Roma e Firenze. Si vuole estenderle a Bologna, Milano, in tutta Italia. Esplode la psicosi. Come un virus contagioso chiunque si sente autorizzato ad attaccare i Rom. Nel frattempo Istat diffonde i reali dati dell'economia italiana: i poveri sono diventati dieci milioni. In Italia è crisi conclamata, gli affari vanno male, i consumatori non spendono. Di chi è la colpa? Con chi prendersela? Ancora una volta con i più poveri, con l'etnia Rom.



Come risolvere il problema povertà?
per il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza
bisogna cacciare Rom e Poveri

A Catania il Direttore di un supermercato affigge un cartello fuori dal suo negozio: “non fate elemosina agli zingari.. guadagnano più di un operaio italiano specializzato”. Secondo il titolare ed esercente commerciale fare elemosina consente, ad un Rom di incassare cifre considerevoli: dai 60 agli 80 euro giornalieri, circa 1800 euro mensili. La notizia rimbalza in tutta Italia. 

A Ferrara un altro direttore di un Supermercato affigge un cartello davanti alla Conad da lui diretta. Raffaele Goberti chiede di “non dare soldi agli accattoni.. guadagnano dai 60 ai 100 euro al giorno”. Cartelli anti Rom compaiono contemporaneamente a Grosseto, in Maremma, a Pordenone. 



Ferrara - Conad di Via Garibaldi 53
Raffaele Goberti ed il cartello di odio verso i poveri

Oggi a La Spezia altri cartelli esposti fuori dai Supermercati. Gli italiani hanno paura dei Rom o della povertà nella quale vivono? 

La verità è evidente: in Italia la povertà è ovunque ed adesso anche le classi più agiate hanno paura di impoverirsi ulteriormente. Per questo credono che cacciando via dalle stazioni, dalle strade, dalle piazze e dai negozi i poveri risolveranno il problema.

http://nazionerom.blogspot.it/2014/07/razzismo-nelle-stazioni-di-roma-e.html

Associazione Nazione Rom chiede il rispetto degli
accordi quadro strutturali europei
SIAMO ESSERI UMANI


Associazione Nazione Rom denuncia una vera e propria psicosi nazionale. La povertà si elimina con serie politiche del lavoro e di inclusione. Un programma completamente assente nelle strategie del Governo. Chiediamo di applicare gli Accordi Quadro Strutturali sottoscritti dallo Stato c/o il Consiglio Europeo di Bruxelles del 5 aprile 2011: un lavoro, una casa, scuole e sanità per tutti.

http://www.tosc.cgil.it/archivio37_toscana-lavoro-news_0_18798.html

Associazione Nazione Rom
tel +39 3281962409 +39 320948995
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venerdì 22 agosto 2014

ROM CATANIA - RIMOSSO CARTELLO RAZZISTA - Unar e Governo restano in silenzio


Italia cartello razzista anti Rom
nel supermercato Decò Gruppo Amadori  
Piazza Cavour - Catania

Il cartello razzista esposto nel Supermercato di Catania è stato rimosso il 21 agosto 2014. 

La direzione aziendale di Decò Gruppo Arena ha chiesto ed ottenuto dal direttore del punto vendita di Piazza Cavour di togliere il cartello riportante autentiche parole di discriminazione ed incitamento all'odio etnico 

Salvo Motta Direttore Responsabile del Supermercato
Dicò Gruppo Amadori in Piazza Cavour a Catania

“non fate l'elemosina agli zingari davanti alla porta
Il direttore del Supermercato Salvo di Motta, davanti alle telecamere 
ed ai  cronisti dei media giunti si giustificava con le seguenti parole: 
non siamo razzisti ma i rom allontanano i nostri clienti

una donna di etnia Rom costretta a chiedere elemosina
per non morire di fame. I cittadini e le cittadine di etnia Rom
sono tra i settori piu' poveri ed esclusi in Italia

Il 20 agosto 2014, Marcello Zuinisi legale rappresentante dell'Associazione Nazione Rom (ANR) ha inviato una lettera all'Ufficio Nazionale Antidiscriminazoni Razziali - Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Responsabile Politico Unar e Premier Matteo Renzi, al direttore Marco de Giorgi, al Responsabile del Contact Center Unar Paolo Ferrari, alla responsabile del Dipartimento Pari Opportunità Ermenegilda Siniscalchi chiedendo l'immediata apertura di inchiesta e condanna istituzionale del contenuto razzista del cartello anti Rom. Ad oggi nessuna risposta: un silenzio assordante e da Palazzo Chigi e dalle istituzioni italiane sulla questione razzismo Anti Rom.


Marcello Zuinisi legale rappresentante  Associazione Nazione Rom
ha chiesto al Presidente del Consiglio Matteo Renzi ed a Unar 
di condannare e discriminazioni razziali anti Rom in Italia - 

Sulla vicenda è intervenuto anche Adam Weiss, direttore legale ERRC European Roma Rights Centre: secondo la nota organizzazione in difesa dei diritti umani con sede a Budapest siamo di fronte a segnali inaccettabili di "puro razzismo" che nasconde un problema più grande "un vero e proprio clima di ostilità in Italia" contro l'etnia Rom.


Adam Weiss Legal Director 
at European Roma Rights Centre
ERRC denuncia le ostilità anti Rom in Italia

Lo Stato Italiano ha firmato accordi con l'Unione Europea nell'aprile del 2011 per procedere all' improcastinabile esigenza ed attuazione di concrete politiche di inclusione lavorativa, abitativa, scolastica e sanitaria della principale minoranza etnica, 12 milioni di persone (il 2% del totale dei cittadini europei), una nazione senza uno stato: l'etnia dei Rom, dei Sinti e dei Caminanti. In Italia, i Rom sono lo 0,2%, una media notevolmente inferiore da ogni altro paese. Nonostante questo, la “questione rom” assume ancora una volta, carattere di “emergenza sicurezza nazionale”: gli stessi contenuti posti dal Governo Berlusconi/Maroni nel maggio 2008 con un apposito decreto legge. Una legge ritenuta anticostituzionale e rigettata da Consiglio di Stato ed Alta Corte Costituzionale.

Roberto Maroni e Silvio Berlusconi Ministro degli Interni e Presidente del Consiglio
del Governo Italiano nel maggio 2008 hanno varato il decreto "emergenza nomadi" rigettato
e ritenuto anticostituzionale dal Consiglio di Stato e dall'Alta Corte Costituzionale

L'attuale Governo ha completamente abbandonato la strada intrapresa dagli esecutivi guidati dagli ex Presidente del Consiglio Mario Monti e Gianni Letta: “la Strategia di inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti varata dal Consiglio dei Ministri nel febbraio 2012 non è applicata”, le direttive della Commissione Europea su antidiscriminazione, lotta e contrasto alla dilagante povertà sono violate.

Camera dei Deputati - sala della Lupa 29 marzo 2012
Viviane Reading Vice Presidente della Commissione Europea
incontra la Società Civile Rom e le massime istituzioni italiane
a Montecitorio. La Strategia Nazionale di inclusione dei Rom
dei Sinti e dei Caminanti era appena stata consegnata a Bruxelles

Il nuovo governo invece di lottare contro la povertà attacca e criminalizza i poveri. Lo dimostra la campagna politico/mediatica sulle stazioni ferroviarie aperta dal Comitato Ordine e Sicurezza della Provincia di Firenze nel febbraio 2014 durante l'insediamento di Matteo Renzi a Palazzo Chigi. Una Campagna orchestrata dal Ministro degli Interni Angiolino Alfano e dall'Amministratore Delegato di Trenitalia Mario Michele Elia: “i cittadini di etnia Rom, i poveri vanno scacciati dalle stazioni ferroviarie perchè chiedono le elemosina, infastidiscono i clienti, recano un disturbo all'immagine” che l'Italia vuole dare di se all'Europa ed al Mondo. Gli stessi concetti ed argomenti sostenuti dal direttore del Supermercato di Catania autore del cartello razzista anti Rom.


Matteo Renzi ed Angiolino Alfano - Il Presidente del Consiglio ed il Ministro degli Interni 
stanno violando le direttive europee e gli accordi quadro strutturali sottoscritti dallo Stato Italiano
con la Commissione Europea a Bruxelles il 5 aprile 2011 

L'Associazione Nazione Rom parte costituente del Consiglio Nazionale Rom ha chiesto l'intervento della Commissone Europea al fine di ripristinare la legalità istituzionale in Italia, il rispetto degli Accordi Quadro Strutturali, delle direttive europee e delle leggi nazionali antirazziste.


ASSOCIAZIONE NAZIONE ROM
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giovedì 14 agosto 2014

SANTA MARIA NOVELLA E' GUERRA CONTRO ROM E POVERI: a Firenze ed in Italia è campagna politico mediatica razzista demagogica e discriminatoria

Stazione di Santa Maria Novella - Firenze
l'8 agosto 2014 una donna di etnia Rom
chiede le elemosina sdraiata in terra
LA POVERTA' E' IL FRUTTO DELLE
SCELTE POLITICO ECONOMICHE 
DI CHI GOVERNA IL PAESE

L'Italia è in recessione conclamata: ultimo posto della crescita in Europa, ultimo posto della crescita nei paesi Osce, Pil a picco, disoccupazione giovanile al 40%, nessuna strategia per uscire dalla crisi, nessun intervento strutturale. I dati Istat affermano la verità: dieci milioni di poveri. Uomini, donne, bambini, anziani ridotti alla fame. 


la povertà è il prodotto delle politiche economiche
di esclusione volute da chi Governa il paese

Di fronte ad un quadro drammatico e doloroso Firenze si è affermata in questi ultimi mesi ed anni come la capitale dell'esclusione sociale. Nella stazione ferroviaria di Santa Maria Novella il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza presieduto dal Prefetto Luigi Varratta, dal Questore Raffaele Micillo e dal Sindaco Dario Nardella ha deciso il 20 febbraio 2014 che ROM e POVERI non devono più entrare. Troppo brutta “l'immagine ed il biglietto da visita” da offrire ai tredici milioni di visitatori che si recano nella città divenuta famosa con il Rinascimento, i Medici, Leonardo da Vinci, gli scultori, i pittori e gli architetti.


Stazione di Santa Maria Novella - Firenze
l'11 agosto 2014 un uomo povero italiano
viene cacciato dagli Agenti della Polfer
NON HA COMMESSO NESSUN REATO
E' SOLTANTO POVERO

La povertà di dieci milioni di persone è il prodotto di precise politiche economiche volute, pensate e costruite da chi ha Governato questo paese a livello nazionale, regionale e locale negli ultimi venti anni. La povertà a Firenze è il frutto del lavoro dell'attuale Presidente del Consiglio Matteo Renzi, ex Sindaco di Firenze sino al 17 febbraio 2014 ed ex Presidente della Provincia dal 2004 al 2009. 

Matteo Renzi Presidente del Consiglio
Angiolino Alfano Ministro degli Interni
sono le politiche economiche di chi governa
a produrre la povertà e l'esclusione sociale

Un potere, quello di Matteo Renzi costruito sull'immagine: la sostanza descrive di una vera e propria crociata contro Rom e Poveri. E' cominciata a Firenze e si estesa come un virus letale in tutta Italia. Giornali e Quotidiani On Lines diffondono il virus della discriminazione razziale ed incitamento alll'odio etnico. Il 10 agosto 2014, a Roma, il Tempo titola la sua prima pagina: “I rom assediano la capitale – cari concittadini siete circondati


bambini e famiglie Rom vivono a Roma nella povertà più assoluta
10.000 cittadini rom assediano la capitale?
10.000 cittadini rom hanno circondato 4 milioni di romani?
LA CAMPAGNA DEMAGOGICA E DISCRIMINATORIA
RACCONTA FALSITA' ED INCITA ALL'ODIO RAZZIALE


Il Corriere delle Sera, il 13 agosto 2014 descrive di “abusivi scatenati in Stazione” a Bologna. I Quotidiani, dopo aver seminato il panico nell'opinione pubblica, affermano prima di trasferimenti in massa nella Stazione di Roma Termini di cittadini Rom cacciati dalla Stazione di Firenze SMN , adesso continuano a lanciare allarmi e trasferimenti in massa da Roma e Firenze a Bologna.


Stazione di Santa Maria Novella
25 donne di etnia Rom sono state cacciate dallo scalo ferroviario di Firenze
OGNI ANNO LA STAZIONE SMN E' ATTRAVERSATA da 59 MILIONI DI VIAGGIATORI
la campagna demagogica e razzista incolpa poche persone di produrre degrado ed insicurezza


Ma quanti sono i cittadini Rom? A Roma circa 10.000: lo 0,2% della popolazione della Capitale avrebbe circondato 4 milioni di persone. A Firenze nella Stazione di SMN erano in cinquanta a chiedere le elemosina o offrirsi come facchini, adesso non vi è più un solo Rom. Polfer (Ministero degli Interni) e Rete Ferroviaria Italiana hanno avviato la campagna “stai attento, fai la differenza”. 

Stazione di Santa Maria Novella
la campagna demagogica e discriminatoria 
di Trenitalia e Polfer - Ministero degli Interni

I portabagagli abusivi vengono raffigurati nei cartelli come “banditi” con tanto di fascetta a coprire il volto e gli occhi. Nel mentre i veri banditi sono sotto processo per STRAGE FERROVIARIA ED OMICIDIO nel TRIBUNALE DI LUCCA: Michele Mario Elia è uno di questi. Matteo Renzi lo ha promosso ad Amministratore Delegato di Trenitalia poche settimane fa.


Michele Mario Elia Amministratore Delegato
di Trenitalia nominato da Matteo Renzi
è sotto processo per STRAGE FERROVIARIA.
A Viareggio il 30 maggio 2014 i familiari
delle vittime bloccano i binari e manifestano
indignazione e richiesta di giustizia

La legge afferma che siamo tutti uguali: ogni cittadino è portatore di diritti. A Firenze, nella Stazione di SMN questi diritti sono violati. A Roma, Milano, Bologna, Torino i diritti umani, le leggi, gli accordi quadro strutturali europei, la strategia nazionale di inclusione dei Rom, dei Sinti e dei Caminanti sono violate. La Carta dei Diritti UE, la Costituzione Italiana affermano che è compito dello Stato rimuovere le cause profonde che determinano la povertà garantendo ad ognuno pari opportunità e diritto di cittadinanza attiva. Chi Governa l'Italia sta affermando esattamente l'opposto. Chi Governa sta conducendo una vergognosa campagna politico mediatica demagogica e discriminatoria. 

Michele Mario Elia Amministratore Delegato di Trenitalia
E' stato nominato ai vertici di Trenitalia da Matteo Renzi il  30 maggio 2014
MICHELE MARIO ELIA E' SOTTO PROCESSO PER STRAGE FERROVIARIA
E PER L'ASSASSINIO DI 32 CITTADINI  MORTI IL 29 giugno 2009

Chi Governa ha aperto una guerra contro Rom e Poveri 
Nello Stato di Diritto chi viola le leggi deve essere processato 
E' ora di applicare la legge


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lunedì 4 agosto 2014

PORRAJMOS - FIRENZE AUSCHWITZ BIRKENAU - Olocausto Rom Crimine contro l'Umanità

2 agosto 2014 Porrajmos è Olocausto Rom
manifestazione antirazzista
stazione di Santa Maria Novella
Firenze - Italia

Il 2 agosto 2014 si sono svolte  le manifestazione europee nel ricordo del Porrajmos, l'Olocausto vissuto dai Rom e dai Sinti sotto il tallone di ferro degli Stati Razzisti, del Nazismo e del Fascismo durante la Seconda Guerra Mondiale. 



2 agosto 2014 Porrajmos è Olocausto Rom
manifestazione antirazzista
campi di sterminio
Auschwitz Birkenau

Il 2 agosto del 1944 di settanta anni fa, nei campo di concentramento di Auschwitz/Birkenau gli ultimi 3000 esseri umani di etnia Rom e Sinti, bambini, donne, uomini, anziani furono brutalmente sterminati nelle camere a gas e bruciati nei forni della barbarie e della negazione umana. 

http://www.ansa.it/sito/photogallery/primopiano/2014/08/02/lolocausto-dei-rom-cerimonia-ad-auschwitz_a4784ff1-de4e-4d20-9b94-6c0aba7592d1.html


2 agosto 1944 Porrajmos è Olocausto Rom
campi di sterminio
Auschwitz Birkenau

Ad Auschwitz (Polonia) ed a Firenze (Italia) centinaia di cittadini hanno ricordato la STORIA e la VERITA': nelle Stazioni venivano radunate centinaia, migliaia di persone arrestate da Fascismo e Nazismo. 


le stazioni del razzismo, del nazismo e del fascismo
Porrajmos è Crimine contro l'Umanità

Ritenute “asociali, socialmente pericolose, diverse, di razza inferiore” per effetto di “piani sicurezza” voluti da Ministero degli Interni e Prefetture cittadini di origine Rom, di religione Ebraica, cittadini Disabili, Omosessuali, Oppositori e Senza Fissa Dimora venivano rinchiusi nei vagoni piombati e condotti nei campi di concentramento.

http://www.nove.firenze.it/rom-manifestazione-antirazzista-il-2-agosto-alla-stazione.htm


2 agosto 2014 Porrajmos è Olocausto Rom
manifestazione antirazzista
campi di sterminio
Auschwitz Birkenau

Nel processo di Norimberga istituito per processare Nazismo, Fascismo Regimi Criminali contro l'Umanità la Società Civile Rom e Sinti non fu ammessa come parte civile. 


2 agosto 1944 Porrajmos è Olocausto Rom
ingresso dei campi di sterminio
Auschwitz Birkenau

Il Porrajmos l'Olocausto vissuto da centinaia di migliaia di esseri umani non venne mai riconosciuto. In Europa soltanto nel 1984 è arrivato il primo riconoscimento ufficiale da parte della Germania. Nessun riconoscimento ufficiale da parte dello Stato Italiano. 


2 agosto 2014 Porrajmos è Olocausto Rom
manifestazione antirazzista
Stazione di Santa Maria Novella
Firenze - Italia

Il PORRAJMOS E' CRIMINE MAI PROCESSATO, un crimine che si riperpetra proprio per questo, ogni giorno. Il PORRAJMOS è PERSECUZIONE RAZZIALE ANTI ROM. 


2 agosto 2014 Porrajmos è Olocausto Rom
manifestazione antirazzista
campi di sterminio
Auschwitz Birkenau

In Italia, una gigantesca campagna politico/mediatica di carattere razzista continua, ancora oggi, a criminalizzare i Rom. A Firenze, il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza, dalla data del 20 febbraio 2014, esattamente tre giorni dopo l'affidamento all'ex Sindaco Matteo Renzi di incarico per la formazione del nuovo governo, lancia l'allarme "vivibilità e decoro". 


Matteo Renzi con la moglie Agnese Landini
problemi di "vivibilità e decoro"
nella Stazione di Santa Maria Novella
infastidiscono l'immagine del nuovo
Presidente del Consiglio

Nella Stazione di Santa Maria Novella è troppo evidente il problema povertà, una immagine non gradita: cinquanta cittadini rom frequentano quotidianamente lo scalo ferroviario fiorentino. Una società civile costretta a vivere senza acqua, luce, servizi igienici, umilissime tende come casa. Tutti i giorni presenti nella Stazione di SMN per chiedere elemosina oppure improvvisarsi facchini aiutando i viaggiatori dei Treni, chiedendo qualche moneta e non morire di fame. Le uniche “politiche sociali” praticate dagli Amministratori negli ultimi anni sono state sgomberi sistematici e deportazioni.

http://www.gonews.it/2014/07/01/lassociazione-nazione-rom-denuncia-lo-sgombero-di-decine-di-famiglie-da-villa-caroppi-non-e-stata-offerta-nessuna-soluzione/


Stazione di Santa Maria Novella
le donne di etnia Rom vengono criminalizzate
da una gigantesca campagna politico/mediatica
di carattere apertamente razzista

Il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza ordina il presidio permanente della stazione mobilitando le forze dell'ordine. Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Municipale, addetti Trenitalia, Vigilantes Privati cercano di impedire fisicamente l'accesso a Santa Maria Novella ai cittadini Rom ed ai cittadini poveri. Media e Giornali amplificano ansie e fobie di Politici e Cittadini razzisti: “se vuoi prendere il treno devi pagare il pizzo ai Rom, passeggeri assediati da orde di zingari, biglietterie controllate dal racket" i titoli dei quotidiani. 


Stazione di Santa Maria Novella
le donne di etnia Rom vengono criminalizzate
da una gigantesca campagna politico/mediatica
di carattere apertamente razzista

I Rom di Santa Maria Novella diventano, in pochissime settimane da cittadini incensurati e senza precedenti penali in “associazione a delinquere”. È questa l’accusa formulata da Polfer (Ministero degli Interni) e Procura giunta tra le mani del Giudice per le Indagini Preliminari dott.sa MM Dolores Limongi: con ordinanza giudiziale il Tribunale di Firenze respinge accusa e richiesta di arresto.

http://nazionerom.blogspot.it/2014/07/santa-maria-novella-questione-rom.html


Stazione di Santa Maria Novella
la campagna politico/mediatica militarizza le stazioni
per impedire ai cittadini di etnia Rom di entrare 
negli scali ferroviari gestiti da Trenitalia 

Il mondo politico e mediatico non è soddisfatto. I giornali continuano a pubblicare notizie assolutamente false e prive di fondamento. Barriere anti Rom ed anti Poveri vengono innalzate nelle Stazioni Ferroviaria di Firenze e Roma. A Palazzo Vecchio si grida contro il “degradoportato dai cittadini Rom in tutto il centro storico. A Firenze, a Santa Maria Novella, la campagna di odio ha portato ad una vera e propria “pulizia etnica. Nella stazione non c’è più un solo cittadino di etnia Rom.


Stazione di Santa Maria Novella
le barriere del razzismo e dell'esclusione sociale
vengono innalzate dal Comitato per l'Ordine e la Sicurezza
della Provincia di Firenze e da Trenitalia

La denuncia dell'Associazione Nazione Rom (ANR) ha raggiunto Thierry Mariani Presidente della Commissione su Migrazioni, Profughi e Rifugiati dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa ed il Commissario Straordinario sui Diritti Umani Nils Muiznieks. Razzismo, Pulizia Etnica, Violenze, Ordinanze e Barriere devono immediatamente terminare aprendo la strada a dialogo, rispetto dei DIRITTI UMANI, inclusione sociale, implementazione degli Accordi Quadro Strutturali Europei. 


Stazione di Santa Maria Novella
manifestazione antirazzista della Società Civile Rom
BASTA RAZZISMO  BASTA OLOCAUSTO  BASTA APARTHEID


Con questa determinazione ANR ha manifestato nella Stazione di Santa Maria Novella e chiesto al Ministero degli Interni il riconoscimento ufficiali del Porrajmos ed al Ministero del Lavoro la convocazione di Tavolo Tecnico Programmatico per aprire la strada all'inclusione lavorativa della Società Civile Rom.

http://www.tosc.cgil.it/archivio37_toscana-lavoro-news_0_18798.html


ASSOCIAZIONE NAZIONE ROM
 nazione.rom@gmail.com