martedì 31 marzo 2020

ROM SINTI SENZA FISSA DIMORA E COVID 19: ANCORA NESSUN SOCCORSO DAL GOVERNO



Stefan Ciuraro Consiglio Nazionale Rom Sinti Caminanti di Firenze
chiede soccorso per le famiglie: stiamo morendo di fame



Il 23 marzo 2020, Associazione Nazione Rom (ANR), con invio di posta elettronica certificata, indirizzata a Presidenza del Consiglio, Protezione Civile Nazionale (PCN), Ministro Interni, Ministro Salute, Prefetture, Questure, Regioni, Comuni, ha richiesto “soccorso ed istituzione di una unità di pronto intervento governativo” per la popolazione in emarginazione ed esclusione sociale.


Il documento è stato protocollato alle seguenti istituzioni: PCN n. 15947 – 15950 del 24/03/2020, Ministero Interno n. 17904 – 17906 del 23/03/2020, Quirinale n. 25597 del 23/03/2020, Regione Toscana n. 115493 – 1154488 del 23/03/2020, Regione Basilicata n. 48624 del 23/03/2020, Comune Firenze n. 87573 del 23/03/2020, Comune Melfi n. 7329 – 7330 del 24/03/2020.


Sul territorio nazionale è stato dichiarato per sei mesi, su deliberazione del Consiglio dei Ministri, lo “stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili. Per l’attuazione degli interventi, si provvede, con ordinanze emanate dal Capo Dipartimento della Protezione Civile, in deroga a ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico”. (Gazzetta Ufficiale 26 - 1 febbraio 2020)


Il 17 marzo 2020, è stato sottoscritto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Presidente Consiglio Giuseppe Conte, Ministro Economia e Finanze Roberto Gualtieri, Ministro Giustizia Alfonso Bonafede, decreto legge n. 18, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 70, denominato “Cura Italia”: nessuna misura di sostegno e soccorso di Protezione Civile, è stato promulgato a sostegno di RSC che vivono in condizione di assoluta emarginazione sociale (40.000 persone), senza fissa dimora (50.000 persone), vittime di tratta e schiavitù (10.000 persone), soggetti per i quali, lo Stato Italiano, ha ricevuto dalla Commissione Europea, periodo 2014 – 2020, 7 miliardi di euro, tramite Fondi Strutturali Europei, dopo ratifica di Accordi, in sede di Consiglio Europeo, nel giugno 2011.



Centomila cittadini, privi di acqua potabile, energia elettrica, alloggi adeguati, risorse alimentari, protezione sanitaria: un quadro di assoluta emergenza sociale. Appelli alle istituzioni sono stati prodotti da rappresentanti RSC, da Nord a Sud Italia, attraverso numerosi video.


appello di Marcello Zuinisi
legale rappresentante Associazione Nazione Rom



 appello di Igor Stojanovic
rappresentante Rom Sinti Caminanti
Torino - Regione Piemonte



appello Devis Mayor
rappresentante Consiglio Nazionale Rom Sinti Caminanti
Treviso - Regione Veneto



appello Luigi Bevilacqua
rappresentante Rom Sinti Caminanti
Cosenza - Regione Calabria



appello Piani Orlando Bindo
rappresentante Consiglio Nazionale Rom Sinti Caminanti
Foligno - Regione Umbria



    appello Odisej Cizmic
rappresentante Consiglio Nazionale Rom Sinti Caminanti
campo di Castel Romano, Roma Capitale, Regione Lazio
    


            appello Stefan Ciuraro
rappresentante Consiglio Nazionale Rom Sinti Caminanti
campo di Viale XI Agosto, Firenze, Regione Toscana


Il 5 e 6 dicembre 2019, si erano già svolti incontri bilaterali tra Governo, rappresentanza RSC e CESE Comitato Economico e Sociale. Le riunioni, ospitate c/o il Ministero degli Affari Internazionali ed il Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL). In quella sede abbiamo denunciato lo Stato italiano per “crimini contro l'umanità mai processati”, in atto dal 1938 ad oggi. L'olocausto di RSC (1.500.000 di esseri umani sterminati) non è stato mai riconosciuto.


audizione Marcello Zuinisi
legale rappresentante Associazione Nazione Rom
CESE Comitato Economico e Sociale dell'Unione Europea
Roma, 6 dicembre 2019, c/o Consiglio Nazionale del Lavoro



Alle leggi razziali del secolo scorso si sono aggiunte le nuove “leggi razziali”, denominate “leggi sicurezza” e le direttive del Ministero dell'Interno, del 16 luglio 2019, per censimenti etnici di abitazioni RSC, atti simili alla persecuzione contro gli Ebrei avvenute sotto le dittaura di Mussolini ed Hitler. Abbiamo denunciato c/o il Tribunale di Roma, razzismo e truffe in atto, relative ad utilizzo improprio dei Fondi Europei 2014 – 2020: il 5 maggio 2020, alle ore 11.00, è convocata a Piazzale Clodio, Camera di Consiglio. Il GIP, Giudice Indagini Preliminari, Maria Clementina Forleo, dovrà decidere sul rinvio a giudizio dei responsabili.


Le “leggi razziali” decretate dal Governo Salvini – Di Maio, sono ancora vigenti: i “decreti sicurezza”, le direttiva sui “censimenti etnici” stanno cagionando sofferenze indicibili tra la popolazione, tra i rifugiati, tra i nostri fratelli e sorelle immigrate. In Italia, la libertà di esprimere “dissenso contro le politiche apertamente razziste del Governo”, la libertà di riunione e manifestazione, garantita dalla Costituzione all' art. 17, è stata cancellata dalle ordinanza emesse dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.


A seguito delle proteste della società civile, il 30 marzo 2020, il Consiglio dei Ministri, ha emanato nuovo decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 83. E' stata affidata ai Comuni, la cifra economica di 400 milioni di euro per il “soccorso alimentare”. Ad oggi, nessun genere alimentare e di prima necessità ha raggiunto le nostre famiglie.


Per questi motivi chiediamo l'immediata convocazione di incontro, con carattere di priorità assoluta, c/o il Viminale, Ufficio Capo Gabinetto Matteo Piantedosi, con delegati RSC, Quirinale, Ministero della Sanità, Protezione Civile Nazionale ed Anci. Gli ultimi devono essere soccorsi: siamo di fronte al rischio di un nuovo Olocausto, alla morte di decine di migliaia di persone, uccise da fame, esclusione, emarginazione e Codiv 19.


ufficio stampa e comunicazione
Associazione Nazione Rom
tel +39 3281962409

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