domenica 18 dicembre 2011

Italia 17 dicembre 2011: la risposta alla Barbarie Razziste. Firenze, Torino, Milano, Genova e mille città di pace e civiltà

bandiera Senegal

17 dicembre 2011
FIRENZE
http://m.quotidiano.net/quotidianonetm/post/firenze?url=firenze%2Fcronaca%2F2011%2F12%2F17%2F639134-firenze_grida


Diciassettemila in piazza. Uniti per dire 'no al razzismo'.

E' stato un vero trionfo di bandiere e slogan, urlati sì ma nel rispetto del lutto. Un vero messaggio di umanità da parte di tutta la città di Firenze che ha risposto così, senza violenza o disordini, al duplice omicidio commesso da Gianluca Casseri che ha ucciso due senegalesi in piazza Dalmazia, luogo da dove ha preso il via il corteo, e ne ha feriti altri tre prima di uccidersi nel parcheggio sotto al mercato centrale.

In prima fila i parenti delle vittime e dietro di loro il lungo serpentone. 'Mai più', 'Dignità', 'Libertà'. Questi i messaggi. Mai più un martedì di terrore come quello passato. Mai più discriminazioni razziali.
Lo hanno detto i partecipanti che sono venuti da tutta Italia.
Associazioni, il mondo politico, anche nazionale, amministratori ed esponenti delle comunità e delle associaioni cittadine e circa cinquemila senegalesi, sono arrivati qui per ricordare Mor Diop, 54 anni e Modou Samb, 40 anni. Due vittime della follia omicida di Casseri, pistoiese, simpatizzante per Casa Pound, associazione di destra radicale, che anche oggi, a Bari, ha ribadito di ''non sentirsi in colpa e non dover chiedere scusa a nessuno'' per l'assassinio dei due ambulanti.
Immediata la replica di Pape Diaw, il portavoce della comunità senegalese che è intervenuto dal palco di Santa Maria Novella, luogo in cui è terminata la manifestazione: ''Noi senegalesi non abbiamo bisogno delle scuse di Casa Pound; loro, piuttosto, dovrebbero vergognarsi, e non solo di fronte a noi, ma davanti al mondo intero''.
Diaw, nei giorni scorsi, aveva invocato la chiusura delle sedi di Casa Pound. ''Prima o poi - ha aggiunto oggi - l'onesta' dei cittadini trionfera' su questi personaggi''. Poi, rivolgendosi alla Lega.: ''C'e' un partito che si richiama alle radici cristiane ma fomenta l'odio razziale. Questa gente dovrebbe leggere 70 volte il Vangelo ma non capiamo se loro usano la religione solo per propaganda''. Ha detto Pape Diaw. ''Questo momento dovrebbe essere per la politica italiana l'alba di una nuova speranza, affinché i nostri fratelli non siano morti invano. Se la politica riuscira' a dare le giuste risposte ci sara' una sua resurrezione, se no avremo perso tutti''.

Poi il ringraziamento alla città di Firenze. "Grazie a Firenze, per la partecipazione al nostro lutto e per la solidarieta'". Grazie ai tanti fiorentini che insieme ai suoi connazionali hanno dato vita a una manifestazione di solidarieta' dopo i tragici fatti. Il comizio di Diaw è stato fatto sia in italiano, che nella lingua del Senegal.

Molti i personaggi politici intervenuti, fra cui Pierluigi Bersani, Rosy Bindi, Nichi Vendola, il governatore della Toscana Enrico Rossi, il sindaco Matteo Renzi e i rappresentanti e portavoce delle comunità di immigrati a Firenze e in Toscana.

GLI INTERVENTI:

Enrico Rossi e la richiesta di cittadinanza ai tre feriti. ''Faccio appello al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano perche' riconosca ai tre senegalesi feriti il diritto, se vorranno, ad avere subito la cittadinanza italiana''. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi dal palco della grande manifestazione antirazzista organizzata dalla comunita' senegalese in omaggio alle vittime del killer Gianluca Casseri. ''Sarebbe un gesto di fratellanza - ha aggiunto Rossi - un atto importante e concreto di riconciliazione''.

Pierluigi Bersani:  ''Bisogna avere una reazione sul piano culturale e civile perche' siano bloccati immediatamente i rigurgiti di tipo razzista. Bisogna chiedere alle istituzioni di fare la loro parte reprimendo con severita' i fenomeni di terrorismo razzista''. ''In un momento di crisi c'e' l'esigenza di essere vigili e ribadire un concetto di fondo, la comune unita' degli uomini. La politica deve partire da questo - ha concluso Bersani - se no non e' politica''.

Rosy Bindi: "Oggi siamo tutti senegalesi. Vediamo di non scordarcelo domani". Cosi' la presidente dell'assemblea nazionale del Pd Rosy Bindi.

L'ex ministro e membro dell'ufficio politico del PdL Gianfranco Rotondi insieme a Franco De Luca sono giunti a Firenze in piazza Dalmazia per prendere parte al corteo organizzato dalla comunita' senegalese dopo l'episodio di violenza e di razzismo in cui hanno perso la vita Samb Modou e Diop Mor.

Nichi Vendola: ''Il razzismo e' stato sdoganato dalle classi dirigenti per un tempo lunghissimo. Il linguaggio del potere e' stato un linguaggio razzista''. Lo ha detto il leader di Sel e governatore della Puglia Nichi Vendola che partecipa al corteo. ''L'Italia - ha aggiunto - e' un Pese che ha cancellato le leggi che stigmatizzavano l'odio razziale, che ha costruito una normativa razziale. Ora non bastano buoni sentimenti e parole. Oggi bisogna bisogna ricostruire il profilo civile dell'Italia accogliente e democratica. Bisogna liberarci dall'immondizia delle leggi razziali, cancellare la Bossi-Fini e ripristinare la legge Mancino che sanziona penalmente l'istigazione all'odio razziale. Bisogna inoltre - ha concluso Vendola -riconoscere il diritto di cittadinanza a chi nasce in Italia.

Paolo Ferrero: ''In Italia sta rinascendo un fenomeno, oggi minoritario, ma non piccolissimo di fascismo razzista. Bisogna smettere di tollerare che dietro un discorso culturale si stia risdoganando l'idea del fascismo, mi riferisco a Casapound e altre organizzazioni''. Lo ha detto il segretario del Prc Paolo Ferrero oggi in corteo a Firenze. Per Ferrero, altro fenomeno e' la Lega che, secondo il leader di Rifondazione, ''e sul versante razzista''. ''Ma aver tollerato che ministri inneggiassero al razzismo e' stato un errore anche da parte del presidente della Repubblica, perche' alla fine queste cose diventano senso comune e anche normali''. Secondo Ferrero, ''oggi a Firenze manca il centro e il centrodestra mentre l'antifascismo e l'antirazzismo dovrebbero essere la religione civile di tutti''.

La preghiera:
Una preghiera islamica intonando versetti del Corano e' stata invocata da religiosi musulmani, tra cui l'Immam Izzedin Elzir, in piazza Santa Maria Novella rivolgendosi alla folla che ha partecipato al corteo antirazzista. La preghiera e' durata alcuni minuti ed e' stata anche dedicata ai due senegalesi uccisi da Gialuca Casseri nonche' agli altri tre feriti in modo grave che ancora sono ricoverati in ospedale, auspicando per loro la guarigione. Nella piazza e' risonata una tipica litania islamica ascoltata in silenzio dai presenti. Poi sono proseguiti gli interventi dal palco.

A concludere la giornata il discorso del portavoce della Comunità Rom.
interventi dal palco
http://www.youtube.com/watch?NR=1&v=s7rWj6PmczU&feature=endscreen


Firenze e Torino: razzismo e discriminazioni
in Italia è emergenza DIRITTI UMANI
http://nazionerom.blogspot.com/2011/12/razzismo-e-discriminazioni-in-italia-e.html

video manifestazione Firenze
http://www.youtube.com/watch?v=ZdyokoevXhM&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=8_ey8-rp4nI&feature=related

TORINO
http://www.diariodelweb.it/Articolo/Cronaca/?d=20111217&id=228562


esiste solo una razza: l'umanità

I Rom da una parte in una fiaccolata guidata dalla Cgil e dall'Assocazione Terra del Fuoco, che è giunta alle 19,30 davanti a Palazzo Civico.  I senegalesi e gli africani dall'altra in corteo da piazza Castello a Porta Nuova, dove hanno osservato un minuto di silenzio per i connazionali uccisi a Firenze il 13 dicembre scorso.  http://www.youtube.com/watch?NR=1&v=uM0Ntsz58p8&feature=endscreen

Duecento cinquanta da un lato, circa 500 dall'altra per dire «Stop al razzismo»; non solo quello dell'estremista che ha ucciso i due senegalesi a Firenze, ma anche quello recentissimo del blitz punitivo che proprio a Torino ha messo a ferro e fuoco il campo rom della Continassa, in seguito a una falsa denuncia per stupro.
http://nazionerom.blogspot.com/2011/12/torino-rom-ricostruiscono-sulle-macerie.html

Siamo lontani dai numeri della manifestazione di Firenze.

Torino è rimasta fredda al richiamo di chi vuol dire no al razzismo. la città che più di ogni altra in Italia a partire dagli anni'50 è stata meta ambita di immigrati, italiani provenienti dal Sud Italia, questa sera è sembrata indifferente. Il centro era sì gremito di torinesi, ma soprattutto impegnati nello shopping natalizio.

Donata Canta, segretario della Cgil torinese, in testa al corteo ha esortato: «Bisogna reagire, tutti, anche chi non è razzista deve scendere in piazza e reagire. Si parla tanto di manovra economica, ma l'Italia va risanata anche dal punto di vista dell'integrazione».

Michele Curto, capogruppo di Sel in Comune, ha detto che la fiaccolata è stata il simbolo del «corpo sano di Torino, che reagisce». Pochi tuttavia i volti dei torinesi che spuntano dai due cortei, prevalentemente affollati da immigrati stranieri.

Pacifico il corteo dei senegalesi e degli africani che hanno sfilato per via Po e poi per via San Massimo, passando da San Salvario, quartiere multietnico per eccellenza a Torino, e fermandosi con un minuto di silenzio in onore dei morti di Firenze alla stazione di Porta Nuova.
MILANO
http://www.youtube.com/watch?v=ETd4SLYR5LU&feature=related
BOLOGNA
http://www.youtube.com/watch?v=EaF3dCIhiLs&feature=related
GENOVA
http://www.youtube.com/watch?v=vGON7cuPpho&feature=related

ASSOCIAZIONE NAZIONE ROM


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Milano: Rebecca Covaciu giovane pittrice Rom Rumena - un esempio concreto contro il razzismo: intercultura pace e convivenza tra i popoli

Rebecca Covaciu, giovane pittrice Rom Rumena - Premio Unicef Intercultura


Rebecca Covaciu vince il prestigioso premio Fondazione Adolfo Pini
Comune di Milano 

Milano, 17 dicembre 2011.
Rebecca Covaciu, la giovanissima artista Rom, già vincitrice del Premio Unicef per l'intercultura, seguita dal Gruppo EveryOne nella sua evoluzione di artista e promotrice della cultura Rom e di ideali di pace e convivenza fra i popoli, si è aggiudicata l'importante premio Fondazione Adolfo Pini - Comune di Milano.
Rebecca frequenta il primo anno al Liceo Artistico Boccioni di Milano, che a propria volta, grazie all'affermazione del giovane talento, ottiene un prestigioso riconoscimento e un fondo per le attività di didattica artistica.
Da luglio 2011 la Fondazione Adolfo Pini ha avviato in co-progettazione con il Comune di Milano un progetto artistico con il fine di promuovere e sostenere il protagonismo giovanile attraverso l’arte. Duecento (200) ragazzi dei licei artistici milanesi hanno partecipato al progetto e nel mese di ottobre hanno avuto la possibilità di visitare accompagnati da una guida esperta la collezione permanente di Renzo Bongiovanni Radice presso la sede della Fondazione. Partendo dalla poetica di Bongiovanni Radice gli studenti sono stati invitati a partecipare a un concorso artistico sul tema della città. 
Ai ragazzi è stato chiesto di indagare come la poetica del pittore possa essere rivisitata e rielaborata secondo il loro sguardo personale, con il preciso mandato di eseguire un elaborato che rimandi alle tele del pittore.
Rebecca, con un'opera bellissima, ha ottenuto il consenso dei giurati ed ha ottenuto un riconoscimento attraverso la sua arte, che esprime mirabilmente lo stile, la creatività e il talento del popolo Rom.

La Fondazione Pini
Fondazione Adolfo Pini: http://www.fondazionepini.it/

La Fondazione "Adolfo Pini" nasce con l'intento di ricordare la figura e l'opera del pittore Renzo Bongiovanni Radice. È stata costituita su precisa volontà e legato testamentario del Professor Adolfo Pini, , figlio della sorella del Pittore e suo naturale erede. Nel suo testamento il Prof. Adolfo Pini dispose delle proprie sostanze per la creazione della fondazione denominata"Fondazione Renzo Bongiovanni Radice", con lo scopo di conservare e divulgare l’opera dello zio. La Fondazione assunse l'attuale e definitiva denominazione nel 1991. Lo statuto della fondazione prevede che vengano favorite le attività di recupero delle opere del pittore Renzo Bongiovanni Radice, anche attraverso mostre, conferenze e l'istituzione di premi e borse di studio da erogarsi a giovani artisti nel settore della pittura, della attività artistica e letteraria. Al numero 2 di corso Garibaldi ha sede la Fondazione Adolfo Pini, perfetto esempio di dimora della borghesia colta del Novecento, in un palazzo ottocentesco. Le sale sono disponibili al pubblico per organizzare eventi, conferenze, convegni, seminari. È possibile visitare l’esposizione permanente di Renzo Bongiovanni Radice dal martedì al giovedì su appuntamento

“...non vogliamo fare politica né conquistare simpatie da parte della stampa o dei potenti. Vogliamo salvare vite umane e tutelare i deboli dalla persecuzione”. Gruppo EveryOne

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venerdì 16 dicembre 2011

Razzismo e Discriminazioni: in Italia è emergenza Diritti Umani

Matteo Renzi, Sindaco di Firenze


Firenze 16 dicembre 2011

Al Sindaco di Firenze 
Matteo Renzi

Al Sindaco di Torino
Piero Fassino

Al Ministro della Cooperazione Internazionale 
Andrea Riccardi

Al Ministro degli Interni
Elsa  Fornero 

oggetto: discriminazioni razziali nei Comuni di Firenze e Torino
              richiesta urgente di incontro

Il 14 dicembre si sono svolte le commemorazioni  ufficiali  nel Salone dei 500 del Comune di Firenze per ricordare e condannare  la terribile morte di due fratelli immigrati dal Senegal Mor Diop e Samb Modou, nel nostro paese con una speranza di vita stroncata barbaramente dalla mano del razzismo omicida.

Il Sindaco Matteo Renzi nel suo discorso ha affermato che Firenze non è una città razzista. Nel mentre riferiva queste parole a Sorgane, quartiere di Firenze, una famiglia di immigrati provenienti dal Marocco veniva brutalmente aggredita con calci e pugni da un gruppo di ragazzi italiani al grido di “andate via da Firenze”. La mattina un lavoratore italiano, nel mercato centrale di Novoli (Fi), insultava la memoria dei Mor e Samb affermando “hanno fatto bene ad ammazzarli”.
I due crimini razzisti vengono riportati sul quotidiano la Nazione del 15 dicembre 2011.

Non  un parola di autocritica da parte del Sindaco sul comportamento della Polizia Municipale di Firenze, sulle persecuzioni sistematiche e quotidiane subite dai venditori ambulanti senegalesi e dai rom nel centro della città, sulle caccie all'uomo, sui sequestri dei beni da parte dei nostri fratelli.
Non una parola di autocritica del Sindaco Matteo Renzi, non una parola di scuse per la politica della sua Amministrazione, per gli sgomberi sistematici e senza alternative della Popolazione Rom, gli ultimi dei quali avvenuti il 2 dicembre 2011 in Piazza SS Annunziata ed il 5 dicembre 2011 sotto il Ponte all'Indiano. Non una parola sulla violazione della direttiva comunitaria 2000/43/Ce della non discriminazione razziale che impone agli stati membri di offrire una alternativa alle famiglie  sgombrate che occupano spazi abusivi trasformandoli in abitazioni e luoghi nei quali ripararsi.  http://nazionerom.blogspot.com/2011/12/firenze-sgombrato-campo-rom-in-piazza.html

Non una parola di autocritica per avere trasformato i finanziamenti del Ministero del Lavoro, affidati alla Regione Toscana per politiche di integrazione nel territorio ed utilizzati  dal Comune di Firenze il 16 giugno 2011 per “rimpatri assistiti” dei Rom in Romania nel medesimo giorno in cui le loro abitazioni a Quaracchi venivano rase al suolo dalle ruspe del Quadrifoglio lasciando interi nuclei familiari senza un riparo.
 http://nazionerom.blogspot.com/2011/06/le-bugie-di-stefania-saccardi-abuso-del.html

Ricordiamo al Sindaco di Firenze che Il Consiglio d'Europa ed il Parlamento Europeo considerano i “rimpatri assistiti” come  deportazioni. Questi rimpatri violano gravemente la Carta dei Diritti Sociali Europei.
http://new-romalen.blogspot.com/2011/11/espulsione-dei-rom-dagli-stati-ministri.html 

Non una parola di autocritica sulle condizioni di vita dei richiedenti asilo presenti nel territorio dell'Amministrazione Fiorentina, costretti a vivere tra i topi, in strutture fatiscenti sotto il sottopassaggio della Ferrovia delle Cure ed a scioperi della fame, nelle strutture gestite dalla Caritas Fiorentina  per reclamare condizioni di vita dignitose e diritti umani.

Non una parola di autocritica sugli sgomberi dei lavoratori ambulanti avvenuto nei Lungarni di Firenze lasciando interi nuclei familiari senza una alternativa di lavoro.
http://www.nove.firenze.it/vediarticolo.asp?id=b0.06.04.18.30 

Vorremmo ricordare al Sindaco Matteo Renzi che nel Luglio del 2011, il Commissario sui Diritti Umani del Consiglio d'Europa Thomas Hammarberg, scriveva nel Dossier dedicato all'Italia, di gravi violazioni dei Diritti Umani, di razzismo nel discorso dei politici italiani, di violenze all'interno delle Questure ai danni di rom e cittadini immigrati. http://nazionerom.blogspot.com/2011/09/rom-consiglio-deuropa-thomas-hammarberg.html

Nel suo discorso fatto a Palazzo Vecchio ha affermato che il gesto compiuto in Piazza Dalmazia, la Strage dei Fratelli Senegalesi è stata opera di un folle, aggiungendo che ogni folle è un razzista.

Non siamo in accordo con le sue parole, è il Razzismo ad essere una follia.

Gli immigrati sono una fonte di ricchezza immensa per il nostro paese, le tasse pagate da questi lavoratori hanno permesso ai conti dell'Inps, l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale di tornare in pareggio. Se gli Italiani prendono una pensione è grazie al lavoro delle comunità immigrate.

La piena inclusione sociale della popolazione rom in Europa, in Italia, in Toscana ed a Firenze può portare, nei prossimi otto anni, ad un aumento del Pil dell'8 %. Per questo motivo la Bce è pronta ad investire dal 1 gennaio 2012 84 miliardi di euro nell'intera Ue. Questi finanziamenti sono però vincolati a coerenti strategie di inclusione sociale: occupazione, alloggio, educazione, formazione e protezione sociale.

Da mesi stiamo lavorando con il Consiglio d'Europa e la Commissione Europea per implementare nel nostro paese una Strategia Nazionale, Regionale e Locale di inclusione sociale. Il Ministro dell'Integrazione e della Cooperazione Internazionale Andrea Riccardi ha definito questa la priorità del suo lavoro.
http://www.radioradicale.it/scheda/341368/incontro-dal-titolo-rom-e-sinti-verso-la-strategia-nazionale 

Nel mentre, in Italia invece di considerare gli immigrati e la popolazione rom come una ricchezza con cui condividere una ricostruzione del paese, della sua economia, della sua morale ed etica, i Razzisti Italiani formano squadre di KKK e incendiano i campi rom in tutta Italia. Sono decine gli attentati incendiari subiti dalla popolazione rom negli ultimi 4 anni. A Firenze l'ultimo risale al 31 dicembre del 2010.  La Magistratura tramite uno dei rappresentanti più illustri, il Capo Procuratore Giancarlo Caselli ha detto basta. Basta al razzismo ed alla violenza anti rom. http://torino.repubblica.it/dettaglio-news/13%3a44/4082678

Il Sindaco di Torino Piero Fassino condanna il Pogrom anti rom ed afferma la necessità di un piano nazionale di inclusione sociale, sottolineando che questo piano è soltanto per le famiglie rom che vogliono integrarsi, gli altri verranno allontanati. http://torino.repubblica.it/dettaglio-news/20:36-20:36/4084447 

Chi vi scrive è un educatore professionale ed esperto sulla questione rom. Non c'è una famiglia tra i rom più poveri, quelli provenienti dalla Romania, dalla Slovacchia, dalla Bulgaria e dai paesi Balcanici che voglia continuare e vivere nei campi abusivi o legali. Non c'è una famiglia che non voglia inclusione sociale, lavorare e vivere in abitazioni dignitose. La questione è avere l'opportunità di farlo, opportunità sino ad oggi negata da molte amministrazioni comunali nonostante l'Italia abbia ricevuto 95 milioni di euro negli ultimi cinque anni dall'Ue. Questi soldi sono stati usati per fare 1000 sgomberi nell'ultimo anno, cacciando le famiglie da un quartiere ad un altro, da una città all'altra.

Il Consiglio d'Europa sta formando, nel nostro paese e nell'intera Ue, 1000 Mediatori Interculturali esperti sulle questioni Rom. http://nazionerom.blogspot.com/2011/09/rom-consiglio-deuropa-progetto-romed.html

Lo Stato Italiano deve avvalersi della loro esperienza e professionalità. Affidarsi a chi ha studiato e condivide il percorso avviato dal Consiglio d'Europa con la Strategia varata il 20 ottobre 2010  e dal Parlamento Europeo il 9 marzo 2011. http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=TA&reference=P7-TA-2011-0092&language=IT
e confermata dal Summit di Strasburgo il 22 settembre 2011
http://nazionerom.blogspot.com/2011/09/rom-consiglio-deuropa-rapporto.html
Il Comune di Milano, la Consulta dei Rom ha affidato al Consiglio d'Europa il compito della mediazione tra Rom ed Istituzioni. Il 19 dicembre Jeroen Schokkembroek sarà nel capoluogo lombardo con questo preciso compito. http://www.immigrazioneoggi.it/daily_news/notizia.php?id=003702

Il Comune di Firenze, di Torino, ogni amministrazione italiana ha la possibilità di entrare veramente in Europa, di farsi educare alla Interculturalità superando pregiudizi ed incapacità nell'affrontare la questione rom. Per farlo c'è bisogno di umiltà e volontà di apprendere, istaurando un dialogo tra pari con la Società Civile Rom. Deve essere superata la logica dell'esclusione sociale ed avviato un percorso che parta dai bisogni degli ultimi. I Rom, gli Immigrati rappresentano la possibilità di uscita dalla crisi. Per uscire dalla crisi bisogna avere la volontà di cambiare e trasformarsi. E' un percorso di autodeterminazione che già vive all'interno della società civile e vede alcune Amministrazioni illuminate porsi in prima fila nell'inclusione sociale. Torino, Milano, Roma, Firenze possono imparare a diventare città aperte .

Le Amministrazioni Comunali potrebbero imparare dallo stesso Ministro all'Integrazione Andrea Riccardi che con umiltà dichiara, il 6 dicembre 2011, nell'incontro avvenuto al Senato della Repubblica con rappresentanti delle Associazioni Rom e pro Rom, Fondazioni, Commissione Europea e Consiglio d'Europa di non avere competenze, di essere solo un amico dei rom mettendo il suo Ministero a disposizione di una progettazione inclusiva. Firenze - Discriminazioni Razziali: Intere famiglie con numerosi bambini a rischio di vita. Chiediamo incontro urgente con Responsabili Istituzionali‏  

Lo stesso Ministro Andrea Riccardi, poche ore dopo il suo insediamento si è recato a Villa Literno dove ha  deposto dei fiori sulla lapide di Jerry Essan Maslo, immigrato, senegalese che si oppose alla mafia, alla camorra ed al razzismo. Jerry fu barbaramente assassinato dal razzismo omicida: era il 1991.
http://www.gente-comune.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1897:andrea-riccardi-jerry-masslo-un-simbolo&catid=18:news-primo-piano&Itemid=106 

Sulla questione immigrazione, sulla questione rom la posta in gioco è la sopravvivenza stessa della democrazia e della libertà in Europa.
L'alternativa alla civiltà è quella della barbarie, del razzismo, della violenza, dell'esclusione, dei respingimenti, delle morti nei mari, dei Centri di Detenzione per immigrati, dei Lager. In altri termini l'alternativa alla civiltà sono nazismo e fascismo. Sono numerose le stragi che stanno insanguinando l'Europa: Oslo e Firenze rappresentano un monito alla Politica ed alla Società Civile.

Assumere la logica dell'accoglienza, della solidarietà, dello sviluppo economico, della progettazione educativa e liberarsi dalle logiche assistenzialistiche, dalle logiche razziste e dalle logiche dell'esclusione sociale.

Il Mondo, l'Europa, l'Italia appartengono al Genere Umano. La politica si adegui mettendosi al servizio della società civile, al servizio di chi anche questa notte a dormito al freddo, sotto un ponte o dentro una baracca. Al servizio di chi questa mattina, sulle macerie della barbarie razzista continua a costruire con dentro il cuore una speranza di vita. Al servizio di chi, negli ospedali lotta per la vita, di chi è sopravvissuto alle stragi ed alle barbarie razziste. Al servizio di chi continua ad essere sfruttato da mafie e  camorre lavorando nei campi con paghe di miseria ed in condizioni che ricordano lo schiavismo.

Con le lacrime negli occhi ed nel cuore la speranza di continuare a vivere e costruire diciamo: 
Basta Razzismo è tempo di costruire Civiltà ed Umanità.

Associazione Nazione Rom


per info:
Marcello Zuinisi
Educatore Professionale
Legale Rappresentate dell'Associazione Nazione Rom
Via Ricortola 166, Marina di Massa (Ms)
tel: +39 320 9489950

domenica 11 dicembre 2011

Torino: Rom ricostruiscono sulle macerie della barbarie razzista. L'amore per la vita è più forte della violenza e della distruzione.

Rom Rumeno al lavoro nel Campo Rom di Cascina della Continassa (To)

Torino 13 dicembre 2011

Sono passate poche ore dal gravissimo Pogrum razzista che ha colpito la popolazione rom del Campo della  Cascina della Continassa a Torino e le famiglie sono già al lavoro per ricostruire sulle macerie della barbarie razzista.

L'Italia intera si vergogna di fronte al mondo per il più grave attentato subito dalla minoranza rom nella Storia Repubblicana. Le parole di dura condanna del Ministro all'Integrazione ed alla Cooperazione Internazionale Andrea Riccardi, del Sindaco di Torino Fassinodel Ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri

rimbalzano ancora sulle agenzie di stampa di tutta l'Europa: l'attentato dimostra come l'intero paese deve affrontare un problema mai superato ed affrontato profondamente. http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-12-11/raid-roghi-campo-torino-153803.shtml?uuid=Aa4LOLTE


E' il problema del razzismo, del nazismo e fascismo, dell'olocausto di un popolo che non ha mai ricevuto giustizia da nessun Tribunale. E' l'olocausto rom, il Porrajmos.
 http://nazionerom.blogspot.com/2011/10/rom-porrajmos-storia-di-un-popolo-e-di.html

Un crimine mai processato e condannato è un crimine che si riperpreta costantemente. Da tempo chiediamo insieme al Presidente del Parlamento Europeo Jerzy Buzek, al Consiglio d'Europa ed alla Commissione Europea un giusto processo. http://nazionerom.blogspot.com/2011/08/riconoscere-ufficialmente-il-genocidio.html

Esponenti politici italiani si permettono attacchi violenti e razzisti nei confronti della Popolazione Rom. Lega Nord, esponenti di Forza Nuova, esponenti del Pdl esprimono un linguaggio e comportamenti di incitamento all'odio razziale.
http://frontierenews.it/2011/12/cavallotto-lega-nord-a-torino-lemergenza-rom-e-una-piaga-sociale/

Politici irresponsabili nascondono le loro incapacità di affrontare la crisi
economica e morale che ha travolto l'intero paese accusando la popolazione rom di essere la causa di tutti i mali, mentono in sede di Parlamento Europeo a Strasburgo attaccando i Rom di Quaracchi http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=113&ID_articolo=1097&ID_sezione=242

Esponenti del Partito Democratico, la Segretaria Paola Bragantini hanno partecipato alla Manifestazione dal quale è nato il Pogrom e l'assalto al Campo Rom di Torino, gli stessi iscritti del Pd denunciano i propri dirigenti per aver favorito il crimine anti rom.
Perchè gli esponenti del Pd non si uniscono ai Rom invece che ai razzisti?
Perchè il Pd non ha ancora condannato il Pogrom?
http://www.cadoinpiedi.it/2011/12/13/manifestazione_anti-rom_cera_anche_segretaria_pd.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+Voglioscendere+%28Cadoinpiedi%29


Molti politici italiani nascondono le loro responsabilità puntando il dito contro il Popolo più pacifico della terra, l'unico popolo che non ha mai fatto la guerra contro nessuno. La popolazione Italiana non riesce ancora a trovare la forza di reagire, è complice del razzismo e della violenza. Larghi strati della cittadinanza sono apertamente razzisti contro le famiglie rom, altri indifferenti, cinici, tristi e rassegnati. Anche in settori che dovrebbero rappresentare una alternativa, una novità, come il Popolo degli Indignati ci sono settori razzisti verso la popolazione rom. Le vicende successe a Firenze negli scorsi giorni sono emblematiche.
http://nazionerom.blogspot.com/2011/12/firenze-sgombrato-campo-rom-in-piazza.html

Il linguaggio che emerge costantemente sui media è un  linguaggio rozzo, antiumano, violento. Le raccomandazioni rivolteci dal Consiglio d'Europa vengono ascoltate con freddezza e
superficialità http://nazionerom.blogspot.com/2011/09/rom-consiglio-deuropa-thomas-hammarberg.html


I difensori dei diritti umani ricevono costantemente intimidazioni e minacce di morte.
http://nazionerom.blogspot.com/2011/09/rom-marcello-zuinisi-minacciato-di.html


Nonostante questo clima, nonostante il razzismo, nonostante gli sgomberi incessanti che amministrazioni di destra e sinistra impongono alle famiglie rom, nonostante le costanti violazioni delle direttive comunitarie come la 2000/43/CE, nonostante si continui a negare ogni tipo di dialogo e costruzione (basti ricordare le recenti azioni dell'Amministrazione Fiorentina di Matteo Renzi - Pd Firenze)
http://nazionerom.blogspot.com/2011/06/le-bugie-di-stefania-saccardi-abuso-del.html

Le famiglie rom continuano a ricercare una strada di vita e di costruzione di civiltà. Lo fanno con pazienza e perseverenza quotidiana. Lo fanno perchè sostenute da un amore per la vita da cui le famiglie italiane dovrebbero solo imparare, imparare l'amore, imparare a prendersi cura l'uno dell'altro.


Con la Commissione Europea ed il Consiglio d'Europa abbiamo recentemente incontrato il Governo Italiano a Roma nell'incontro tenutosi al Senato della Repubblica il 6 dicembre 2011.
Firenze - Discriminazioni Razziali: Intere famiglie con numerosi bambini a rischio di vita. Chiediamo incontro urgente con Responsabili Istituzionali‏

Con le famiglie rom, le Associazioni Rom, le Associazioni che difendono in modo impagabile i Diritti Umani come EveryOne continuiamo a chiedere di rispettare gli accordi presi dallo Stato Italiano in sede Comunitaria. http://nazionerom.blogspot.com/2011/11/presidente-del-consiglio-mario-monti.html


Finalmente, dopo anni di denunce cadute nel silenzio un Magistrato di  Torino Laura Longo trova il coraggio di spezzare una spirale di razzismo ed il procedimento penale aperto dalla Procura accusa apertamente di razzismo gli autori del vile attentato anti rom. 

Il Capo Procuratore di Torino  Giancarlo Caselli denuncia come un gravissimo il Pogrom antirom scatenato dalle barbarie razzista. Mai nella sua vita ha dovuto affrontare questo tipo di violenza http://torino.repubblica.it/dettaglio-news/13:44/4082678

Nel mentre è la stessa Magistratura Torinese ad accusare di Razzismo gli autori del Pogrom l'illegittimo Presidente di Opera Nomadi Nazionale Massimo Converso minimizza e dichiara che in Italia non c'è razzismo ma solo indifferenza.

Invitiamo il Sindaco di Torino Fassino ad incontrare le organizzazioni dei diritti umani EveryOne ed Associazione Nazione Rom. Vogliamo aiutare l'Amministrazione torinese a voltare pagina, a trasformare una sconfitta in una vittoria dei Diritti Umani ricostruendo la Dignità Umana profondamente violata. Tendiamo una mano e camminiamo insieme verso la Civiltà. Facciamolo insieme al Consiglio d'Europa ed alla Commissione Europea Giustizia. Facciamolo insieme alle famiglie rom vittime dell'odio etnico ed alla parte sana del paese.


I Rom vogliono ricostruire l'Italia, gli immigrati hanno salvato le pensioni degli italiani con le loro continue rimesse, ora sta alla popolazione maggioritaria. Raccogliere una sfida di responsabilità civile, morale e materiale. Solo partendo dagli ultimi, dai più poveri potremo costruire la ricchezza per tutti.
 http://nazionerom.blogspot.com/2011/04/rom-la-scuola-di-alfabetizzazione.html

L'alternativa alla costruzione di civiltà e diritti per tutti, nessuno escluso è davanti agli occhi di tutti. Sono le barbarie razziste, sono i pogrom, è il nazismo. L'alternativa è una scelta tra la difesa ed affermazione della vita o la morte.


                          Noi abbiamo scelto: vita, rispetto, amore, libertà.

                 Siamo tutti rom


                           Associazione Nazione Rom

mercoledì 7 dicembre 2011

Firenze - Discriminazioni Razziali: Intere famiglie con numerosi bambini a rischio di vita. Chiediamo incontro urgente con Responsabili Istituzionali‏

 
Roma: Workshop Senato della Repubblica 6 dic 2011
 
 
Rom e Sinti verso la strategia nazionale


Firenze 7 dicembre 2011

Discriminazioni Razziali: Intere famiglie con numerosi bambini a rischio di vita. Chiediamo incontro urgente con Responsabili Istituzionali‏
 
 
Al Sindaco di Firenze
Matteo Renzi

e p.c. a tutta la giunta comunale

Al Ministro dell'Integrazione 
Andrea Riccardi

All'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali - Unar
Massimiliano Monnanni

Alla CEI
Mons. Angelo Bagnasco

Alla Fondazione Migrantes
Mons Giancarlo Perego



Il 6 dicembre si è svolto a Roma, nell'aula difesa del Senato della Repubblica, un Workshop sulla 
Strategia Nazionale di Inclusione Sociale della popolazione Rom e Sinti.
 
 
 
Coordinator for Roma Issues Henry Scicluna - Consiglio d'Europa
Presidente Pietro Marcenaro della Commissione Diritti Umani - Senato della Repubblica
Vicedirettore unità Justice D4 Massimo Serpieri - Commissione Europea
Direttore della Fundacion Segretariado Gitano Isidro Rodriguez


L'evento organizzato dalla Commissione diritti umani del Senato e da Open Society Foundation
è stato un importante tappa storica per l'intera popolazione Rom e Sinti presente in Italia.
http://nazionerom.blogspot.com/2011/12/rom-e-sinti-verso-la-strategia.html 

Per la prima volta rappresentanti del Governo Italiano, del Consiglio d'Europa, della Commissione 
Europea, delle Fondazioni e delegati della Popolazione Rom e Sinti si sono incontrati in maniera
congiunta nel territorio dello Stato Italiano ed hanno affrontato una ampia riflessione e ricerca di
buone pratiche di inclusione sociale.
 
 
Direttore Roma Initiatives Office Open Society Fundation Zeljko Jovanovic
Special Rappresentattive of the Secretary General for Roma Issues Jeroen Schokkenbroek COE
Mediatore Interculturale Ue Samir Alija e delegato al Summit di Starsburgo COE 22 settembre 2011


(per ascoltare gli interventi integrali)

Nel mentre, continuano incessanti gli sgomberi e il mancato rispetto del quadro Ue da parte di alcune
amministrazioni comunali. Il Sindaco di Firenze, senza predisporre alcuna alternativa ha  ordinato 
negli ultimi tre giorni due imponenti operazioni di polizia lasciando al freddo ed al gelo interi nuclei 
familiari di cittadini rom ed italiani. Tra loro anziani, malati, donne in avanzato stato di gravidanza e bambini.
http://nazionerom.blogspot.com/2011/12/firenze-sgombrato-campo-rom-in-piazza.html 

Alcune famiglie sono state temporaneamente ospitate dal parroco Alessandro Santoro nelle Chiesa di Peretola
e rimesse sulla strada la mattina seguente. Tra le famiglie rom rappresentanti dell'Associazione Nazione Rom
presente ieri al Workshop del Senato.
http://www.dazebaonews.it/dazebao-news/societa/everyone-group-diritti-umani/item/7171-firenze-un-sacerdote-apre-le-porte-della-chiesa-ai-rom

L'Associazione Nazione Rom, i suoi legittimi rappresentanti, l'Assemblea Internazionale Permanente di Piazza SS Annunziata la società civile  di Firenze e della Toscana chiedono urgentemente l'apertura di un Tavolo di Inclusione Sociale  con l'Amministrazione di Firenze.

Chiediamo alll'Unar nel rispetto dei compiti assegnati dal nascente Governo e dei risultati raggiunti dall'incontro
svoltosi ieri al Senato di intervenire sul Sindaco Matteo Renzi chiamando al rispetto delle direttive Europee
(2000/43/CE) e della Costituzione Italiana. 

Invitiamo il Ministro Dell'Integrazione Andrea Riccardi a verificare sul territorio, ed in stretto contatto con la Società  Civile Rom le drammatiche condizioni di vita che sottopongono quotidianamente bambini, donne, anziani ed uomini a rischi di incolumità fisica e al rischio di perdita della vita.
http://it.notizie.yahoo.com/riccardi-vergognosa-la-condizione-dei-rom-italia-basta-120200419.html

Invitiamo Mons. Angelo Bagnasco ed il Presidente della Fondazione Migrantes Mons. Angelo Perego ad incontrare i rappresentanti rom  e la società civile di Firenze. http://www.lapoliticaitaliana.it/Articolo/?d=20111206&id=48707 


In attesa di Vostre

con cordiale sollecitudine


                              Associazione Nazione Rom 


Marcello Zuinisi
Educatore Professionale
Delegato al Summit del Consiglio d’Europa (Strasburgo 22 settembre 2011)
Legale rappresentante Associazione Nazione Rom
Via Ricortola 166, Marina di Massa (Ms)
tel +39  320 9489950
web: http:nazionerom.blogspot.com

lunedì 5 dicembre 2011

Firenze: Sgombrato campo Rom in Piazza Santissima Annunziata - DOSSIER - Gravi Violazioni del Diritto Comunitario - Richiesta apertura infrazione contro lo Stato Italiano.



Firenze 2 dicembre 2011

Venerdi 2 dicembre, senza nessuna ordinanza di sgombero notificata ai cittadini Rom ed Italiani  e senza predisporre nessuna soluzione alternativa è stato violentemente sgombrato il Campo Rom di Piazza SS Annunziata, nel cuore di Firenze da un imponente operazione di polizia.
http://firenze.repubblica.it/cronaca/2011/12/01/foto/piazza_ss_annunziata_dopo_gli_indignados_via_i_rom-25932101/

La repubblica 3 dicembre 2011


Il Corriere della Sera 3 dicembre 2011


Nella Piazza vivevano da due anni diverse famiglie rom sgombrate dal Sindaco di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi il 16 gennaio 2009 dal Campo Rom Ex-Osmatex. Quel giorno 185 cittadini comunitari rom rumeni furono privati in pieno inverno degli unici alloggi (baracche) che li potessero proteggere dal freddo. Insieme a loro artisti di strada e difensori dei diritti umani.

dossier video: http://vimeo.com/26865606

Le condizioni di vita delle famiglie rom sono state ampiamente documentate dai principali media e quotidiani cittadini e dall'indagine condotta da Marcello Zuinisi, educatore professionale e legale rappresentante dell'Associazione Nazione Rom per conto dell'Agenzia Europea in difesa dei Diritti Umani FRA per incarico della Commissione Europea. Nonostante la drammatica condizione di vita delle famiglie, tra cui numerosi minori, l'Assessore al Sociale di Firenze Stefania Saccardi ed il Sindaco Matteo Renzi, infrangendo le regole comunitarie e le direttive 2000/43/CE sulla non discriminazione privano le famiglie dell'unico riparo dal freddo pungente dell'inverno incombente.

Le discriminazioni razziali subite dai Rom di Piazza SS Annunziata sistematiche e continue
http://www.everyonegroup.com/it/EveryOne/MainPage/Entries/2011/1/23_Firenze,_pattuglia_antidegrado_strappa_le_coperte_a_famiglie_in_difficolta.html

L'Assessore Saccardi mentendo afferma che solo dieci persone vivevano nelle tende e che è stata offerta una alternativa agli stessi cittadini. I quotidiani riportano il freddo comunicato stampa emesso nella stessa sera dall'ufficio stampa del Comune di Firenze. http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/2011/12/02/630220-indignati_amministrazione.shtml.

Questo il dossier fotografico sulle condizioni di vita, le presenze umane nella Piazza SS Annunziata documentato la notte del 1 dicembre e nei giorni precedenti. La Popolazione Rom, attivamente partecipe all'iniziativa promossa dall'Assemblea Pubblica dialogano, condividono e solidarizzano con la Popolazione Fiorentina ed Immigrati presente nella Piazza. Iniziative di cultura, musica e socializzazione sono il cuore pulsante di una rinnovata partecipazione della società civile alla vita politica della città.



Rom in Piazza SS Annunziata con la bandiera Eu 


Nanu Ghiocel - rappresentante Rom




Mihai Copalea, giovane rom socializza con signora fiorentina al Punto Informazioni


Questa la sua storia, la sua scuola ed il lavoro fatto a Firenze dai Rom di Piazza SS Annunziata

Rom, cittadini italiani insieme


Rom, Indios Sud Americani ed Italiani uniti nell'affermazione dei diritti umani



Concerto
La musica unisce i popoli


La piazza viene tenuta costantemente pulita dai rappresentanti rom e dai cittadini italiani presenti


La bandiera dell'Unione Europea 


Con lettera protocollata la Commissione Europa chiede allo Stato Italiano il rispetto degli accordi presi in sede comunitaria il 23_24 giugno 2011


le richieste avanzate al Comune di Firenze

Rom indignati dal mancato rispetto delle leggi comunitarie


Il Campo e le tende in Piazza SS Annunziata


la notte le famiglie rom dormono nelle tende e sotto i portici di Piazza SS Annunziata

 sede Unicef in Piazza SS Annunziata

altre famiglie dormono sotto la sede Caritas di Piazza SS Annunziata

vestiti di donne rom che dormono nelle tende



sede Caritas di Piazza SS Annunziata


donne rom davanti alla Chiesa di Ss Annunziata


Nonostante gli appelli e le richieste fatte all'Amministrazione di Firenze, alla Caritas ed alla Chiesa di SS Annunziata non viene offerta nessuna alternativa di vita e le famiglie vivono sulla strada

Le condizioni di vita della Popolazione Rom nella Città di Firenze sono drammatiche. Lo sgombero del Campo Rom di Quaracchi ed il fallimento del Progetto di rimpatrio forzato assistito varato dalla Regione Toscana, Comune di Firenze e Caritas  lasciano il Popolo Rom in condizioni di estrema marginalità ed aabandono. Altre famiglie dormono sotto il Ponte all'Indiano di Firenze dove hanno trovato rifugio.








Ogni mattina le famiglie rom si recano alla Caritas di Firenze dove viene richiesto dove sono i 400.000 euro stanziati dalla Regione Toscana per l'inclusione sociale della Popolazione Rom nell'aprile del 2011.

Batalina lascia il Campo sotto il Ponte all'Indiano 

Rom di Quaracchi davanti alla Caritas

L'esclusione sociale prodotta dalla discriminazione razziale lascia le famiglie rom nell'estrema povertà nonostante la Regione Toscana abbia stanziato 400.000 euro per progetti di integrazione. I finanziamenti usati dalle Amministrazioni per le Deportazioni 

Il Consiglio d'Europa ed il Consiglio dei Ministri affermano che i Rimpatri Assistiti sono gravi violazione della Carta di Cittadinanza Sociale

L'Associazione Nazione Rom chiede al Governo Italiano il rispetto degli accordi presi in sede Comunitaria

ma viene esclusa dal tavolo Unar Punto Nazionale di Contatto stabilito dal Governo

Le condizioni di vita della popolazione Rom in tutta la Toscana e l'Italia sono drammatiche.
A Prato una famiglia perde l'unico mezzo di riapro dal freddo ma l'Amministrazione Comunale lascia 
le famiglie al freddo ed al gelo


Patrizia Ahmetovic rappresentante rom di Prato mostra i resti del suo Camper Bruciato


costretta a dormire in macchina con i bambini



Domani rappresentanti Rom e Sinti incontreranno a Roma il Ministro Andrea Riccardi, la Commissione Europea ed il Consiglio d'Europa per varare  la strategia nazionale di inclusione sociale  http://nazionerom.blogspot.com/2011/12/rom-e-sinti-verso-la-strategia.html

La Commissione Europea continua la sua indagine sullo stato Italiano, la CARITAS E LE DISCRIMINAZIONI RAZZIALI. Questa l'ultima lettera ricevuta il 1 dicembre 2011



Queste le espulsioni illegali operate dalla Prefettura di Firenze
E' il 15 gennaio 2010 e Petrache Ion viene lo stesso giorno in cui il Campo Rom Ex Osmatex viene abbattutto

Petrache Ion rientra in Romania. Il 4 febbraio 2010 è all'Ambasciata Italiana di Bucarest

Petrache Ion rientra in Italia e dopo soltanto due mesi viene di nuovo espulso: è il 14 aprile 2010
La normativa sulla libera circolazione 2004/38 /CE viene violata

 Petrache Ion è Cittadino Europeo, Rom Rumeno. 
Lo Stato Italiano colpevole di DISCRIMINAZIONI RAZZIALI SU BASE ETNICA



Con la presente chiediamo alla Commissione Europea di aprire la procedura di infrazione contro lo Stato Italiano per gravi violazioni del Diritto Comunitario e per DISCRIMINAZIONI RAZZIALI su base etnica contro la Popolazione Rom 

Associazione Nazione Rom
info +39 320.9489950