venerdì 7 ottobre 2011

EFC - Rapporto Forum sull’Inclusione Sociale della Comunità Rom in Italia ed in Europea



EFC - Rapporto Forum sull’Inclusione Sociale della Comunità Rom in Italia ed in Europea  3-4 Ottobre 2011 -  Senato della Repubblica -  Comune di Roma



Il 3 – 4 ottobre si è tenuto il Forum sull’Inclusione Sociale della Comunità Rom in Italia ed in Europa convocato ed ospitato dal Senato della Repubblica e dal Comune di Roma (Sala del Carroccio) dalla Fondazione Adriano Olivetti e dalla EFC European Fundation Centre     http://www.fondazionefortes.it/?p=3926


Il Forum organizzato da importanti Fondazioni Europee ed Italiane ha visto la partecipazione della Commissione Europea (Alexandros Tsolakis e Enrica Chiozza), della Agenzia Europea per i Diritti Fondamentali – FRA (Eva Sobotka), dell’EFC Forum for Roma Inclusion (Presidente Christian Petry) della Commissione straordinaria diritti umani del Senato (Sen. Marco Perduca), della Presidenza della Repubblica (Prof.sa Giovanna Zincone – consulente per la coesione sociale), della Open Society Foundations (Bernard Rorke), della  Freudenberg Stiftung (Christian Petry)  della Croce Rossa Italiana (Annamaria Pulzetti), dell’ Unicef  (Laura Baldassarre), della Fondazione Michelucci (Sabrina) e della Fondazione Marcegaglia.

 e di una delegazione di organizzazioni Rom a livello Europeo:

Carolina Fernandes – Fundaciòn Secretariado Gitano (Madrid)
Costel Bercus - Roma Fund Education (Ungheria)
Majda Jovanovic - Romni Onlus (Italia)
Gheorghe Nicolaie – Pakiv (Romania)
Olga Balan – Partida Romilor (Italia)
Marco Brazzoduro – Federazione Romanì (Italia)
Graziano Halilovic – Presidente Romà Onlus (Federazione Romanì - Italia)
Marcello Zuinisi – Legale rappresentante di Nazione Rom (Italia)


Il Forum è stato coordinato da Dirk Gebhardt ( Responsabile del programma di politiche sociali Eurocities) e si è tenuto dopo i risultati raggiunti dal Summit  sulle questioni Rom organizzato il 22 settembre a Strasburgo dal Consiglio d’Europa e Commissione Europea. http://nazionerom.blogspot.com/2011/09/rom-consiglio-deuropa-dichiarazioni.html ed al quale ha partecipato una delegazione delle organizzazioni rom (Italia) http://nazionerom.blogspot.com/2011/09/rom-consiglio-deuropa-rapporto.html

Nella due giorni abbiamo affrontato la strategia per permettere l’apertura di una strada di inclusione sociale della popolazione rom in Italia. Numerosi interventi hanno posto problematiche e possibilità esprimendo punti di vista differenti.

La Commissione Europea ha ribadito la totale apertura a livello europeo per permettere la piena inclusione sociale della popolazione rom e l’esistenza di ingenti finanziamenti a cui lo Stato Italiano potrebbe accedere tramite i Fondi sociali Europei e Fondi Strutturali.

La Fondazione  del Segretariato Gitano (Carolina Fernandes) ha ricordato gli importanti risultati raggiunti in Spagna grazie ai Fondi Sociali che stanno permettendo l’inclusione sociale di centinaia di migliaia di rom.

Il Pakiv (Gheorghe Nicolaie) ha presentato un rapporto dove a suo dire la questione rom rumeni è una questione rumena intervenendo più volte nel corso della due giorni. Ha concordato la necessità di una politica difensiva, la necessità di una struttura sotto la quale ogni cittadino Rom possa trovare protezione e supporto legale, solidale ed umano.

La Nazione Rom (Marcello Zuinisi) ha presentato un rapporto sulla drammatica condizione nella quale vivono alcune migliaia di rom in Italia (20.000 – 25.000 persone) denunciando la deportazione in atto nel paese ai danni della popolazione rom rumena, la mancanza di diritti ancora negati alla popolazione rom balcanica, le difficoltà della parte povera della popolazione rom italiana.  E’ stato sottolineato come esistono una buona parte di rom perfettamente integrati, alcuni dei quali molto ricchi.

La necessità di una azione politica condivisa da tutti i presenti, in sinergia con i risultati raggiunti dal Summit di Strasburgo, nel chiedere urgentemente al Governo Italiano un tavolo nazionale ed un piano di inclusione sociale per tutti i rom presenti nello Stato Italiano. La necessità di un controllo rigoroso dei Fondi Sociali Europei usati spesso dal Governo Italiano per cacciare e sgombrare la popolazione rom dalle città, ridurla in campi e confinarla nell’estreme periferie, deportarla in altri paesi europei.

La Commissione Europea ha sostanziato la necessità che il tavolo nazionale deve essere aperto e trasparente a tutti cosi come l’utilizzo dei fondi sociali sarà monitorato e controllato strettamente per permetterne un corretto utilizzo.

L’Agenzia FRA ha spiegato come la situazione qualitativa delle condizioni di vita dei rom in Italia sia stata recentemente monitorata ed i dati inviati alla Commissione Europea.

Il Senatore Marco Perduca ha richiesto i dati sulle deportazioni in atto e sulla situazione di grave rischio di vita, l’inquetante sparizione da tre mesi di Ipat Curaro (EveryOne – Pesaro) http://nazionerom.blogspot.com/2011/09/rom-scomparso-attivista-diritti-umani.html e le minacce di morte per gli Human Right Defender (difensori dei diritti umani) denunciati nell’intervento da Marcello Zuinisi  http://nazionerom.blogspot.com/2011/09/rom-consiglio-deuropa-minacce-di-morte.html sottolineando la volontà di presentare una interrogazione parlamentare al riguardo.

La Prof.sa Giovanna Zincone (Pres. della Repubblica) ha manifestato il suo apporto alle iniziativa verso il Governo Italiano nei limiti dei propri poteri.

L’EFC ha richiesto ai presenti come lavorare per permettere il raggiungimento dei risultati di inclusione sociale per tutta la popolazione rom.

Marcello Zuinisi di Nazione Rom ha spiegato l’imminente l’apertura di una fase congressuale in tutta Italia per l’insieme della popolazione rom allo scopo di condividere la strategia discussa e sottoscritta dal Consiglio d’Europa nella riunione di alto livello del 20 ottobre 2010 e le decisioni votate dal Parlamento Europeo il 9 marzo 2011.   Ogni Rom dovrà essere consapevole delle opportunità offerte dall’Unione Europea e dal Consiglio d’Europa. In ogni baracca, ponte, panchina, kampina, campo, casa ed insediamento legale o spontaneo si costruirà un Congresso http://nazionerom.blogspot.com/2011/09/rom-italia-congresso-nazionale-e-tempo.html che porti alla nascita di un Consiglio Nazionale.  

La strada proposta è quella della cultura interetnicaRom, Sinti, italiani ed immigrati costruiranno un percorso comune dove nessuno sia escluso. Consapevolezza e dialogo tra pari con tutti: Amministrazioni, Istituzioni, Associazioni e Società Civile.
Rom Balcanici, Rumeni ed Italiani uniti nella difesa della vita di tutti, nessuno escluso.

Nella giornata seguente svoltasi all’interno del Comune di Roma è stato dato molto spazio alle Fondazioni ed alla loro disponibilità di accogliere e promuovere iniziative concrete:

Ghoerghe Nicolaie (Pakiv) ha richiesto un fondo di 5000 euro per il Concerto di Santino Spinelli a fine ottobre a Lanciano ed organizzare una riunione da lui convocata.

Marcello Zuinisi (Nazione Rom) ha richiesto un incontro con la Fondazione Adriano Olivetti per condividere un percorso e l’apertura di una programma di sostegno al lavoro dei mediatori interculturali che si stanno formando in Italia con il Progetto del Consiglio d’Europa  ROMED http://nazionerom.blogspot.com/2011/09/rom-consiglio-deuropa-progetto-romed.html
dei mediatori già formati e la creazione di una casa (convitto) della formazione e dello studio aperta a chi vuole costruire una nuova strada di inclusione sociale con la popolazione rom.


Massa 7 ottobre 2011


Cordiali Saluti


Marcello Zuinisi
Educatore Professionale
Legale rappresentante di Nazione Rom (opera nomadi toscana)
Via Ricortola 166, Marina di Massa (Ms)
Tel: +39 320 9489950
Email: operanomadi.toscana@hotmail.it         

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