mercoledì 25 gennaio 2012

Stefania Saccardi - Avvocato ed Assessore al Sociale di Firenze denunciata in Procura - Basta con la persecuzione della popolazione Rom




Firenze 25 gennaio 2012

Procura della Repubblica
presso il
Tribunale di Firenze

Capo Procuratore Giuseppe Quattrocchi
Sostituto Procuratore Christine Von Borries


Il sottoscritto Zuinisi Marcello di professione Educatore Professionale, legale rappresentante dell’Associazione Nazione Rom, residente in Via XXV Aprile 61, (Sp)
Domiciliato in Via Ricortola 166, Marina di Massa (Ms) identificatosi tramite documento di identità n° AR 5207074 rilasciato dal Comune di Amelia (Sp) il 29/06/2010

Oggetto:  esposto querela/denuncia contro Comune di Firenze e Comune di Sesto
                Sindaci Matteo Renzi e Gianni Gianassi
                Assessore al Sociale (Fi) Stefania Saccardi
                Assessore alla Scuola (Fi) Rosa Maria di Giorgi
                Legale rappresentante Caritas di Firenze Andrea Gori


Spettabili Procuratori delle Repubblica.

Attraverso questa lettera voglio portarvi a conoscenza di gravi abusi istituzionali che si stanno verificando da anni nella città di Firenze e Sesto ai danni delle comunità rom presenti nella città.

Il 5 gennaio 2012 i consiglieri PdL Cellai, Torselli, Roselli, Stella e Locchi, che hanno presentato sul tema un’interrogazione agli Amministratori del Comune di Firenze con particolare riferimento alla gestione dei campi rom Poderaccio ed Olmatello. Nella interrogazione si chiedevano chiarimenti sull’uso dei finanziamenti pubblici destinati al servizio di trasporto scolastico dei bambini dei campi ed il servizio di porteriato.

Il Consigliere Cellai nel corso del suo intervento sottolineava che l’uso di 830 euro al giorno per questo servizio pareva esoso e non giustificabile.

Le risposte degli Assessori Stefania Saccardi (sociale) e Rosa Maria di Giorgi (scuola) giustificavano gli stanziamenti affermando che “la totalità di questa somma è impegnata a tutela dei minori e per il servizio di porteriato predisposto”.



Gli stanziamenti sono: 305.000 euro nel 2009, 305.000 euro nel 2010,  285.000 euro nel 2011, 140.000 euro previsti nel 2012.

L’Assessore Rosa Maria di Giorgi afferma inoltre che “lo scuola bus è lo stesso per tutti, cosi come l’accompagnatore, fornito dalla Cooperativa Sociale vincitrice di regolare appalto” (allego copia dei comunicati dell’ufficio stampa del Comune di Firenze)


Queste dichiarazioni sono false cosi come i fatti descritti necessitano, a mio avviso l’apertura di una inchiesta da parte della Procura di Firenze.

Il 9 giugno 2010 ho presentato al Comune di Firenze – Direzione 18, richiesta di accesso agli atti del servizio Emergenza Freddo (anni 2007 – 2008 – 2009) e del servizio Campi sosta Olmatello e Poderaccio.

Il 7 luglio 2010 con protocollo 23926 mi vengono consegnati gli atti richiesti. (allegato)

I servizi di Olmatello e Poderaccio non sono stati affidati alla Cooperativa Sociale vincitrice di regolare appalto come affermato pubblicamente dall’Assessore Rosa Maria di Giorgi il 5 gennaio 2012 in Consiglio Comunale ma affidati dal 2005 ad oggi al consorzio CO&SO con trattativa privata. Gli incarichi a trattativa privata cominciano il 28.06.2005 DD 5958 e rinnovati periodicamente il 05.01.2006 DD 17, 06.06.2006 DD 5392, 13.09.2006 DD 7972, 20.10.2006 DD 11140, 29.12.2006 DD 13679, 28.06.2007 DD 5114, 27.12.2007 DD 12031, 03.03.2008 DD 1689, 27.06.2008 DD 5579, 24.12.2008 DD 10639, 05.03.2009 DD 1690, 01.04.2009 DD 2669, 19.05.2009 DD 5544, 27.08.2009 DD 8386, 23.12.2009 DD 12565 sempre con affidamento a trattativa privata al consorzio CO&SO .

Voglio precisare che il pulmino scolastico che accompagna i bambini rom a scuola è un normalissimo scuola bus. I bambini che sono accompagnati dagli operatori sono 25. Gli operatori assunti dalla Cooperativa di Vittorio lavorano nel servizio  di accompagnamento scolastico per due ore. Una ora per l’accompagnamento a scuola ed una per il rientro nel campo. Uno dei due operatori, al nome di Terry Nicholas ha un contratto di tre mesi con detta cooperativa di due ore di lavoro al giorno. L’altro operatore impiega soltanto due ore giornaliere nel servizio di accompagnamento

Il 26 aprile 2011 con delibera n. 279 (allegato) la Regione Toscana con fondi provenienti dal Ministero del Lavoro, nella somma di 400.000 euro assegna al Comune di Firenze e Sesto Fiorentino per istituire politiche di integrazione delle comunità rom di Firenze e Sesto. Nella delibera è scritto a chiare lettere che la totalità della somma deve essere utilizzata per questo scopo, con particolare riferimento ai Rom di Quaracchi.

Il 16 giugno 2011 con delibera 2011/DD/05263 (allegato) il Comune di Firenze e di Sesto Fiorentino assegnano alla Caritas di Firenze la somma per “progetto di rimpatrio assistito”

Il 16 giugno il Campo Rom di Quaracchi viene raso al suolo da una imponente operazione di Polizia. I cittadini rumeni di etnia rom dispersi sul territorio.

L’abuso viene dallo scrivente denunciato il 5 luglio 2011 al Commissariato di Sesto Fiorentino. (allegato) ed il 27 dicembre 2011 alla Commissione Europea – Direzione Generale Giustizia (allegato)

Il 23 gennaio 2012 abbiamo registrato l’ennesimo sgombero di 8 famiglie rom dallo stabile di Via del Cantone a Sesto Fiorentino (Fi) zona Osmannoro. Lo comunica in una nota del 23/01/2012 la stessa Questura di Firenze precisando di aver denunciato 14 persone, “tutte adulte di nazionalità rumena  e di etnia rom” per invasione di edifici e danneggiamento.

Il 24 gennaio 2012, all’alba altre 20 famiglie di nazionalità rumena ed etnia rom sono state sgombrate dal Comune di Firenze nell’area di San Piero a Quaracchi (Fi). Le baracche distrutte e rase al suolo.

I due sgomberi delle famiglie rom rumene si aggiungono ad altri due molto recenti effettuati dal Comune di Firenze il 1 e 5 dicembre 2011 da Piazza SS Annunziata e Ponte all’Indiano. Le operazioni di polizia contro la comunità rom rumena di Firenze sono incessanti e senza sosta.

Ampie notizie sugli sgomberi sono state diffuse dai principali organi di informazione.

Si tratta delle medesime famiglie che sono state sgombrate il 16 gennaio 2010 dall’area Ex-Osmatex di Sesto Fiorentino, 185 cittadini rom a cui sono state distrutte le abitazioni consistenti in baracche e messe sulla strada. Le famiglie trovarono riparo nell’area di Quaracchi, Via Ponte a Quaracchi 72.

Le Amministrazioni Comunali di Firenze e Sesto Fiorentino continuano a sostenere di offrire delle alternative alle famiglie rom sottoposte agli sgomberi e riferiscono agli organi di stampa il rifiuto delle sistemazioni offerte da parte delle stesse.

Le soluzioni proposte comportano sempre la divisione dei nuclei familiari, separare le donne ed i bambini dagli uomini, separare i padri dai figli, le mogli dai mariti. Le famiglie rom vedono nell’unità familiare il principale valore e rifiutano queste soluzioni.

Lo Stato Italiano è basato sulla Costituzione. Questa nel Titolo II – Rapporti Etico e Sociali
Articoli 29, 30 e 31 riconosce i diritti della famiglia come società naturale. Dividere artificiosamente le famiglie, dividere gli uomini dalle donne, i mariti dalle mogli, i padri dai figli è un atto illecito, una violenza, una intollerabile sopruso alla dignità umana.

Gli esempi sopra riportati rappresentano solo gli ultimi gravi atti di illegalità e  discriminazione razziale che la società civile rom vive all’interno dello Stato italiano.

L’Associazione che legalmente rappresento è costretta a denunciare costantemente alle autorità preposte gli abusi che quotidianamente si verificano sul territorio dello Stato Italiano esponendosi a ritorsioni, abusi, minacce anche di morte (allegato denuncia presentata ai Carabinieri di Latina il 1 ottobre 2011)

Ricordando che in base alla normativa vigente i Sindaci sono responsabili della vita dei cittadini nei territori da loro amministrati.

Tutto quanto sopra premesso e considerato, lo scrivente dichiara di proporre

denuncia querela

nei confronti di tutti coloro che saranno individuati ed identificati dalla S.V. Illustrissima, per tutti quei fatti di rilevanza penale che la S.V. dovesse ravvisare nei fatti di cui in narrativa, per i quali essa fosse condizione necessaria per la procedibilità, così manifestando la propria volontà perché si proceda penalmente nei confronti dei suddetti così come individuati ed identificati.

Fanno sin da ora espressa riserva di costituirsi parte civile per le restituzioni ed il risarcimento dei danni nel procedimento penale che la S.V. illustrissima dovesse ritenere di instaurare, nominando quale proprio difensore, ai sensi dell’art. 101 c.p.p. l’Avv. Gianni Mannucci del Foro di Firenze, con studio in Firenze, Via Stradivari nr. 23, presso il quale eleggo domicilio.

Ai sensi dell’art. 408 c.p.p. chiedono di essere informati di un’eventuale richiesta di archiviazione, anche parziale, nonché dell’eventuale proroga del termine di indagine ex art. 406 c.p.p.

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 459, comma primo, c.p.p., formulano sin da ora opposizione all’eventuale definizione del procedimento con decreto penale di condanna.


Con osservanza.

Marcello Zuinisi
Educatore Professionale
Legale rappresentante Associazione Nazione Rom
(opera nomadi toscana)
Via Ricortola 166, Marina di Massa (Ms)
Tel: +39 320 9489950


Si allega in copia

Copia denuncia Procura della Repubblica 25 gennaio 2012
Comunicati dell’ufficio stampa del Comune di Firenze 5 gennaio 2012
Atti del servizio Emergenza Freddo (anni 2007 – 2008 – 2009) e del servizio Campi sosta Olmatello e Poveraccio
Delibera n. 279 Regione Toscana  il  26 aprile 2011
Delibera  Comune di Firenze 2011/DD/05263 il16 giugno 2011
Denuncia presentata al Commissariato di Sesto il 5 luglio 2011
Lettera alla Commissione Europea il 27 dicembre 2011
Denuncia presentata ai Carabinieri di Latina il 1 ottobre 2011

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